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Nuova stagione, nuovo entusiasmo: Sassacci ai nastri di partenza
CIVITA CASTELLANA – Tutto pronto per la nuova stagione di Seconda Categoria girone C, sono 16 le squadre che si affronteranno a partire da sabato 4 ottobre 2025: AC Fregene, Blera, Cura Calcio, Evergreen Civitavecchia, F.C. Sassacci, Kaysra, Manziana 1928, Monterosi Calcio, Polisportiva Oriolo, Real Santa Marinella LB69, Real Tolfa 2004, Sporting Real Aurelio, Vicus Ronciglione, Virtus Marina di San Nicola, Vis Bracciano F.C. e Virtus Trevignano Calcio.
La FC Sassacci è pronta per il terzo anno consecutivo per il campionato, dopo due stagioni con discreti piazzamenti al 4° e 6° posto in classifica. L’arrivo dell’allenatore Fabrizio Santini ha dato una scossa e nuovi stimoli alla squadra, grazie anche agli innesti che riconfigurano la rosa a sua disposizione, molti giovani che possono dare qualità e mettere anche basi solide per il futuro. A supporto del mister troviamo l’Allenatore in seconda Davide Panico e il preparatore dei portieri Roberto Alimelli. La prima partita per i bianco-verde-neri è sabato 4 ottobre alle ore 15:00, sul campo della Vicus Ronciglione, squadra che in questi anni ha sempre lottato per le prime posizioni.
La rosa completa è formata da 23 giocatori:
1 Giulio Abbonizio (P), 77 Tommaso Antonini (P), 5 Lorenzo Moscioni, 21 Alessandro Culotta, 7 Leonardo Tufo, 11 Alessandro Prota, 14 Andrea Pieri, 27 Riccardo Palmarini, 4 Riccardo Barduani, 90 Riccardo Giovannetti, 9 Robert Pokropek, 95 Filippo Playa, 91 Alessandro Rossi, 17 Alessandro Salvagnini, 6 Luigi Basili, 16 Gerardo Caruso, 8 Filippo Censi, 23 Davide Mazzotti, 10 Stefano Raponi, 26 Davide Panico, 87 Nicolo Caporicci, 18 Leonardo Santini, 19 Tommaso Vinci.
Organigramma
Allenatore: Fabrizio Santini
Allenatore in seconda: Davide Panico
Preparatore portieri: Roberto Alimelli
Dirigente Accompagnatore ufficiale 1°a squadra: Giancarlo Nesta
Direttore Generale: Federico Molinari
Direttore Sportivo: Michael Bongarzone
Direttore Marketing e Comunicazione: Francesco D’Ascanio
Fisioterapista e massaggiatore: Alessandro Chelini
Assistente arbitro: Andrea Giambartolomei
Dirigenti accompagnatori: Andrea Basili, Flavio Gazzellone, Andrea Ciambella, Paolo Scarpetta
CALENDARIO COMPLETO FC SASSACCI
SECONDA CATEGORIA (GIR. C) 2025-2026
(date e orari potrebbero subire modifiche)
1) A.S.D. VICUS RONCIGLIONE - A.S.D. F.C. SASSACCI
04/10/2025 ore: 15:00
2) A.S.D. F.C. SASSACCI - ASR REAL SANTA MARINELLA LB69
11/10/2025 ore: 15:30
3) A.S.D. F.C. SASSACCI - A.S.D. SPORTING REAL AURELIO
18/10/2025 ore: 15:30
4) A.S.D. VIRTUS TREVIGNANO CALCIO - A.S.D. F.C. SASSACCI
25/10/2025 ore: 15:00
5) A.S.D. F.C. SASSACCI - A.S.D. REAL TOLFA 2004
01/11/2025 ore: 14:30
6) MONTEROSI CALCIO A.S.D. - A.S.D. F.C. SASSACCI
08/11/2025 ore: 18:00
7) A.S.D. F.C. SASSACCI - A.S.D. KAYSRA
15/11/2025 ore: 14:30
8) CURA CALCIO - A.S.D. F.C. SASSACCI
22/11/2025 ore: 14:30
9) A.S.D. F.C. SASSACCI - A.S.D. EVERGREEN CIVITAVECCHIA
29/11/2025 ore: 14:30
10) A.S.D. VIS BRACCIANO F.C. - A.S.D. F.C. SASSACCI
06/12/2025 ore: 15:00
11) A.S.D. F.C. SASSACCI - A.S.D. POLISPORTIVA ORIOLO
13/12/2025 ore: 14:30
12) A.S.D. MANZIANA 1928 - A.S.D. F.C. SASSACCI
21/12/2025 ore: 11:00
13) A.S.D. F.C. SASSACCI - A.S.D. BLERA
03/01/2026 ore: 14:30
14) A.S.D. AC FREGENE - A.S.D. F.C. SASSACCI
10/01/2026 ore: 18:00
15) A.S.D. F.C. SASSACCI - SSDARL VIRTUS MARINA SAN NICOLA
17/01/2026 ore: 15:00
16) A.S.D. F.C. SASSACCI - A.S.D. VICUS RONCIGLIONE
24/01/2026 ore: 15:00
17) ASR REAL SANTA MARINELLA LB69 - A.S.D. F.C. SASSACCI
31/01/2026 ore: 17:00
18) A.S.D. SPORTING REAL AURELIO - A.S.D. F.C. SASSACCI
08/02/2026 ore: 14:30
19) A.S.D. F.C. SASSACCI - A.S.D. VIRTUS TREVIGNANO CALCIO
14/02/2026 ore: 15:00
20) A.S.D. REAL TOLFA 2004 - A.S.D. F.C. SASSACCI
22/02/2026 ore: 15:00
21) A.S.D. F.C. SASSACCI - MONTEROSI CALCIO A.S.D.
28/02/2026 ore: 15:00
22) A.S.D. KAYSRA - A.S.D. F.C. SASSACCI
08/03/2026 ore: 15:00
23) A.S.D. F.C. SASSACCI - CURA CALCIO
14/03/2026 ore: 15:00
24) A.S.D. EVERGREEN CIVITAVECCHIA - A.S.D. F.C. SASSACCI
22/03/2026 ore: 15:00
25) A.S.D. F.C. SASSACCI - A.S.D. VIS BRACCIANO F.C.
28/03/2026 ore: 16:00
26) A.S.D. POLISPORTIVA ORIOLO - A.S.D. F.C. SASSACCI
11/04/2026 ore: 14:30
27) A.S.D. F.C. SASSACCI - A.S.D. MANZIANA 1928
18/04/2026 ore: 16:30
28) A.S.D. BLERA - A.S.D. F.C. SASSACCI
25/04/2026 ore: 16:30
29) A.S.D. F.C. SASSACCI - A.S.D. AC FREGENE
02/05/2026 ore: 16:30
30) SSDARL VIRTUS MARINA SAN NICOLA - A.S.D. F.C. SASSACCI
10/05/2026 ore: 11:30
Sesto incontro tematico di area vasta presso il Comune di Viterbo
VITERBO - Lunedì 6 ottobre p.v. si svolgerà il sesto ed ultimo incontro tematico di area vasta, che sarà dedicato interamente al territorio del Comune di Viterbo, con la partecipazione dei vertici provinciali delle Forze di Polizia e delle principali istituzioni pubbliche.
L’iniziativa, promossa dal Prefetto di Viterbo nell’ambito del rafforzamento del coordinamento interistituzionale e della valorizzazione del dialogo tra le amministrazioni locali e gli organi dello Stato, si configura quale momento di confronto operativo e di approfondimento tematico su alcune delle questioni di maggiore rilevanza per il territorio, con particolare riferimento alla sicurezza pubblica e stradale, alla protezione civile e alla gestione dei fenomeni migratori.
In tale contesto, sarà posta attenzione non soltanto agli strumenti di intervento in situazioni emergenziali, ma anche alle modalità di programmazione ordinaria delle attività amministrative, con l’obiettivo di promuovere la diffusione di buone prassi, il rafforzamento delle reti di collaborazione e la prevenzione dei fenomeni critici.
L’approccio integrato e multilivello che caratterizza l’iniziativa intende favorire una più efficace sinergia tra le istituzioni, nella consapevolezza che la coesione territoriale e la capacità di risposta alle sfide contemporanee passano attraverso un costante investimento nella cooperazione e nella condivisione delle responsabilità.
Al termine dei lavori è previsto un punto stampa, aperto agli organi di informazione, per condividere gli esiti dell’incontro e le prospettive di collaborazione futura.
L'Amministrazione Provinciale di Viterbo onora con la Civica Benemerenza i Donatori Avis
VITERBO - Sabato 4 ottobre sarà una giornata di celebrazione e riconoscimento per tutti i donatori Avis già insigniti della Benemerenza in Oro Avis.
L’iniziativa, fortemente voluta dall’Amministrazione Provinciale di Viterbo, prevede la consegna della Civica Benemerenza della Provincia di Viterbo come segno di gratitudine per l’impegno, l’altruismo e la generosità dimostrati a favore dei cittadini della nostra comunità. Questi donatori, che hanno raggiunto traguardi significativi – 50 donazioni, oppure 40 donazioni con almeno 20 anni di iscrizione ad Avis – hanno contribuito in maniera determinante a salvare vite umane e a migliorare la salute di chi si trova in situazioni di necessità.
Il programma della giornata: Ore 9:30 – Raduno dei Donatori e delle sezioni Avis comunali in Piazza dei Caduti. Ore 10:00 – Sfilata dei labari, dei Presidenti e dei Donatori, accompagnati dalla banda musicale, per le vie del centro storico fino a Palazzo Gentili, sede dell’Amministrazione Provinciale. Ore 10:45 – Inizio Cerimonia di consegna delle Civiche Benemerenze. Alla cerimonia prenderanno parte le Autorità civili, militari e religiose, i Sindaci e i Presidenti delle sezioni comunali Avis della Provincia di Viterbo, insieme ai donatori e alle loro famiglie.
Il Presidente dell’Avis Provinciale di Viterbo, Luigi Ottavio Mechelli, ha espresso un particolare ringraziamento al Presidente dell’Amministrazione Provinciale, Alessandro Romoli, «per l’attenzione, la sensibilità e la vicinanza dimostrate nei confronti dei donatori della nostra Provincia, uomini e donne che con il loro gesto di solidarietà donano tempo, energia e sangue per il bene altrui».
Divino Etrusco 2025, la bellezza di un format che cambia senza cambiare
TARQUINIA - Con l’arrivo dell’autunno è tempo di bilanci per la stagione degli eventi estivi. Tra questi spicca il successo della 19ª edizione del DiVino Etrusco, che ha animato il centro storico di Tarquinia dal 21 al 24 e dal 28 al 30 agosto. Ancora una volta la manifestazione ha confermato la forza di un format capace di unire cultura, vino e intrattenimento, grazie a una macchina organizzativa ormai collaudata e apprezzata da un pubblico sempre più numeroso di appassionati e gourmet.
Il segreto del DiVino Etrusco è la capacità di rinnovarsi senza mai snaturare la sua essenza: rendere protagonista il centro storico della città e valorizzare l’identità culturale di un territorio, quello dell’antica Dodecapoli Etrusca, che continua a ispirare e raccontare la storia locale.
Tra le novità dell’ultima edizione spicca la partecipazione di cantine provenienti dalle zone di insediamento nuragico, a testimoniare i legami e gli scambi commerciali tra Etruschi e Sardegna. Un filo conduttore ripreso anche nella lectio magistralis di Vincenzo Bellelli, direttore del Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia (PACT). Grande emozione ha suscitato l’esposizione straordinaria – la prima assoluta – della navicella nuragica.
Il connubio tra vino e cultura si è rafforzato grazie alle aperture straordinarie del Museo Nazionale Archeologico di Tarquinia e alle visite guidate serali curate dal personale del PACT nelle suggestive sale di Palazzo Vitelleschi.
Ma il vero successo del DiVino Etrusco non si misura solo nei numeri – pur in costante crescita – quanto nella sua capacità di restituire vitalità ai luoghi e generare ricadute concrete sul tessuto economico locale. Negli ultimi anni, infatti, il festival ha stimolato la nascita di nuove realtà vitivinicole: a Tarquinia le cantine sono passate dalle 4 degli esordi alle attuali 10, con un percorso simile anche a Cerveteri. Realtà giovani ma determinate, che stanno portando avanti progetti chiari e innovativi.
Altro punto di forza è la cultura del bere consapevole, che distingue l’evento per eleganza e qualità. Grazie al supporto dei sommelier Fisar Tuscia Viterbese, i visitatori hanno potuto intraprendere un percorso di degustazione con oltre 90 etichette a disposizione, il tutto con un ticket di soli € 20,00.
Un ringraziamento particolare al gruppo di lavoro www.carlozucchetti.it, senza di loro non sarei riuscito a mettere in evidenza l’alta qualità dei vini, e ai ragazzi del DiVino Etrusco, vera anima pulsante della manifestazione, così come le oltre 40 cantine che ci hanno dato fiducia portando in degustazione vere e proprie chicche per enoappassionati, accorsi a Tarquinia da tutta Italia.
Fondamentale il ruolo della Pro Loco Tarquinia e del Comune di Tarquinia che hanno garantito un’organizzazione puntuale di un evento tanto articolato: non solo vino, ma anche un fitto calendario di concerti curato da Emanuele Tienforti e di spettacoli con gli artisti di strada proposti dal Circo Verde, i laboratori gastronomici di Slow Food e il percorso del DiVin Mangiando ideato da Vittoria Tassoni.
Il DiVino Etrusco è oggi molto più di un festival: è un patrimonio condiviso, radicato nella Città di Tarquinia e nella sua comunità. Un evento che riesce ad attrarre visitatori, generare nuove opportunità, promuovere il territorio e, soprattutto, rinnovare ogni anno la volontà degli organizzatori di custodirne la bellezza.
Tarquinia Capitale Italiana della Cultura 2028, presentato il dossier al MIC
TARQUINIA - Tarquinia ha ufficialmente presentato la propria candidatura a Capitale Italiana della Cultura per il 2028. È stato, infatti, depositato presso il Ministero della Cultura il dossier dal titolo 'La cultura è volo. Un territorio che genera futuro. Dall'eredità alla visione', coordinato e curato da Lorenza Fruci con Sabina Angelucci, Luca Gufi, Federica Scala.
«Si tratta di un traguardo importante, raggiunto grazie ad un progetto che intreccia storia, comunità, paesaggio ed innovazione e che ha le fondamenta poggiate su una solida ed identitaria eredità lasciata a noi dagli Etruschi. Una cultura millenaria che unisce tutte le Città del territorio e che vede nel Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia (PACT), con le sue Necropoli riconosciute sito UNESCO nel 2004, il punto di partenza di un 'volo' che speriamo sia lungo e trionfale» dichiara Francesco Sposetti, sindaco di Tarquinia.
La candidatura di Tarquinia a Capitale Italiana della Cultura 2028 è un'iniziativa di rete che coinvolge 12 Comuni (Allumiere, Barbarano Romano, Blera, Canale Monterano, Cerveteri, Civitavecchia, Ladispoli, Montalto di Castro, Monte Romano, Santa Marinella, la stessa Tarquinia e Tolfa), associati nella DMO Etruskey, che mira a trasformare il patrimonio culturale e ambientale dell'Etruria Meridionale in una piattaforma di crescita sostenibile e condivisa, dove comunità, territori e nuove generazioni diventano protagonisti di un futuro innovativo.
«Il progetto propone un modello di 'Capitale della Cultura Diffusa', capace di superare la concentrazione degli eventi in un unico luogo per programmare attività culturali, progetti e opportunità su tutto il territorio, così da trasformarlo in una destinazione culturale di rilievo internazionale a nord di Roma» dichiara Letizia Casuccio, presidente di DMO Etruskey.
Elemento strategico della candidatura è la collaborazione tra pubblico e privato, che rafforza il sistema territoriale attraverso il coinvolgimento di istituzioni, imprese, associazioni e operatori culturali. Questo approccio consente di integrare risorse, competenze e reti, generando nuove forme di partenariato e garantendo la sostenibilità economica e organizzativa delle iniziative. La validità e l'ambizione della candidatura sono sostenute da una solida rete di partner istituzionali, tra cui MiC, Mit e Regione Lazio, che credono in un futuro basato sull'eredità di un passato straordinario.
La genesi del titolo
Il titolo della candidatura, 'La cultura è volo', è una metafora evocativa che ci introduce sia alla profonda visione etrusca sia all'ispirazione letteraria. Gli Etruschi, osservando il volo degli uccelli per trarne auspici, dimostrarono un rapporto sostenibile e armonico con il paesaggio. Il volo ricorda anche i Cavalli Alati, simbolo della città di Tarquinia, esposto nel Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia, gli uccelli in volo dipinti sulle pareti della Tomba della Caccia a della Pesca nella Necropoli dei Monterozzi nel Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia (PACT) e la caratteristica avifauna nella Riserva Naturale delle Saline di Tarquinia e in molte altre aree del territorio; ma evoca anche i versi della famosa poesia I gabbiani del poeta tarquiniese Vincenzo Cardarelli, dove il riferimento al 'perpetuo volo' è sinonimo di vita infinita e quindi di futuro, il futuro di una comunità che crede nella cultura come volano di crescita di un territorio, un territorio la cui storia è stata segnata dal volo degli uccelli e che nel volo degli uccelli può continuare a interpretare gli auspici del futuro come hanno insegnato gli Etruschi.
I 4 cluster del programma
Il programma culturale di Tarquinia Capitale Italiana della Cultura 2028 si svilupperà seguendo 4 cluster tematici che evocano l'interpretazione del volo degli uccelli e il loro movimento: alzando gli occhi al cielo potremmo, infatti, individuare scene in movimento, trame di sapere, orizzonti che camminano e tradizioni narranti.
Il palinsesto è costruito come una rete di esperienze che valorizzano il patrimonio storico, artistico, naturale e umano del territorio e sono pensate per rispondere alle sfide della contemporaneità, mettendo in connessione passato, presente e futuro, con lo sguardo aperto verso il Mediterraneo e l'Europa. Le iniziative si basano su una visione di rivitalizzazione territoriale, che intende generare un impatto concreto sull'intera area che vada oltre il 2028.
Un percorso partecipato
Il cammino verso la candidatura è stato un processo collettivo e inclusivo: i cittadini sono stati coinvolti in una serie di incontri pubblici durante i quali hanno potuto proporre idee, proposte concrete, competenze e sensibilità per lo sviluppo culturale e turistico del territorio, attraverso un confronto diretto e la compilazione di un questionario. È stata un'occasione unica per contribuire attivamente alla definizione della visione culturale del territorio e rafforzare la candidatura condivisa a Capitale Italiana della Cultura 2028.
I testimonial di “Tarquinia capitale italiana della cultura 2028”
La candidatura é stata accolta con entusiasmo anche da personaggi noti che da tempo hanno scelto di trasferirsi nel territorio o che qui sono nati e cresciuti e che, con amore, hanno accettato di esserne testimonial. Si tratta del celebre regista e sceneggiatore Marco Bellocchio; del critico e produttore cinematografico Marco Müller; della pluripremiata montatrice cinematografica Francesca Calvelli; dei campioni di surf Marta Begalli e Leonardo Fioravanti.
I prossimi passi
Con la presentazione del Dossier, si è aperta la seconda fase della procedura di selezione che culminerà il prossimo 18 dicembre, con l'individuazione dei progetti finalisti. A marzo 2026 i Comuni ammessi presenteranno pubblicamente il proprio progetto davanti alla giuria presso una sede ministeriale e a fine mese (il 27 marzo) sarà proclamata ufficialmente la città vincitrice del titolo di Capitale Italiana della Cultura 2028.
Sulla questione discariche il presidente Rocca ha totalmente ragione
VITERBO - 'Sulla questione discariche il presidente Rocca ha totalmente ragione: ci aspettavamo una maggiore collaborazione dalle Province nell'individuazione dei siti dove realizzare nuovi impianti, ma la Regione è stata lasciata da sola. Da diversi mesi ormai gli uffici regionali, coadiuvati dalla giunta, stanno lavorando al piano rifiuti. Il documento è quasi completato e confidiamo di poterlo rendere attivo al più presto, ma è un dato di fatto che la collaborazione istituzionale sia stata inesistente. Come ha sottolineato Rocca, siamo stati costretti a lavorare in solitaria, senza che dalle Province siano arrivate indicazioni sulle aree in cui costruire nuove discariche'. A dichiararlo, in una nota, è il consigliere regionale Giulio Zelli. 'In qualità di presidente della commissione Ambiente - prosegue Zelli - non posso fare altro che prendere atto con estremo rammarico di questa situazione.
Essendo quella dei rifiuti nella nostra regione una vera e propria emergenza da anni, con una sola discarica rimasta operativa a farsi carico dei conferimenti di tutte e cinque le province, ci aspettavamo dagli enti locali la massima disponibilità a lavorare in sinergia sulla programmazione del nuovo piano rifiuti. Non c'è altra strada: siamo obbligati a realizzare nuove discariche e ogni singola provincia dovrà raggiungere l'autonomia nel ciclo di gestione, perché Viterbo sta per raggiungere il livello di saturazione e non possiamo restare a guardare impassibili. È chiaro che questo contesto sia da tempo insostenibile, l'obiettivo è quello di tutelare il territorio viterbese e porteremo a termine il piano rifiuti, con o senza la collaborazione delle Province'. Il consigliere conclude: 'Mi auguro che l'opposizione, in particolare il Partito Democratico, abbia l'onestà di evitare speculazioni elettorali e riconosca la qualità del lavoro svolto dall'amministrazione di centrodestra sui rifiuti. Da ultimo il successo del bando sulla raccolta differenziata, con 76 Comuni, un'Unione di Comuni ed una Comunità Montana che si divideranno quasi 19 milioni di euro.
Noi siamo al governo della Regione e ci assumiamo con orgoglio le gli oneri che questo comporta. Tuttavia, è giunto il momento che anche i sindaci e i presidenti delle Province si assumano le loro responsabilità politiche in questa delicata situazione. Questa situazione come sappiamo è figlia di una gestione decennale disastrosa targata Zingaretti, Pd e centrosinistra e gli elettori ci hanno scelti per rimediare anche e soprattutto a questa sciagura. Ogni provincia del Lazio è chiamata a fare la propria parte, l'accoglienza dei rifiuti sui propri territori è una necessità urgente dalla quale nessun ente deve sottrarsi'.
Cotral, venerdì 3 ottobre sciopero di 24 ore
VITERBO - Le Organizzazioni Sindacali Cgil e Usb hanno proclamato uno sciopero generale di 24 ore per tutti i settori pubblici e privati nella giornata di venerdì 3 ottobre 2025, ai sensi dell'art. 2, comma 7 della Legge 146/1990.
Durante lo sciopero, il servizio di trasporto gestito da Cotral sarà assicurato esclusivamente nelle fasce orarie di garanzia, ovvero:
• dall'inizio del servizio diurno fino alle 8:29
• dalle 17 alle 19:59
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito web cotralspa.it
'Tarquinia sottosopra', nuovi appuntamenti tra storia e tradizioni
TARQUINIA - Un viaggio tra storia, archeologia, memoria e tradizioni. È quanto offrono i nuovi appuntamenti della rassegna 'Tarquinia sottosopra', patrocinata dal Comune di Tarquinia con il contributo della Regione Lazio.
Il programma prenderà il via sabato 4 ottobre alle ore 9.30 presso la Biblioteca comunale 'Vincenzo Cardarelli' (via Umberto I, 34) con il convegno internazionale 'La città medievale di Cencelle: trent'anni di ricerche, metodi e interdisciplinarità'. Un'occasione per ripercorrere tre decenni di studi e scoperte sulla città medievale, crocevia di storia e archeologia. Nel pomeriggio, alle 14.30, è prevista una visita guidata al sito archeologico di Cencelle. Per partecipare è necessaria la prenotazione scrivendo a 30annicencelle@gmail.com. L'evento di Tarquinia segue le due giornate di incontri ospitate il 2 e 3 ottobre presso l'Università 'La Sapienza' di Roma.
Sempre sabato 4 ottobre, alle 17 (incontro al parcheggio della Civita), si terrà 'Tramonto al tempio': una suggestiva visita guidata al tempio etrusco dell'Ara della Regina, il più grande dell'Etruria, a cura della guida turistica Claudia Moroni. L'evento gode del patrocinio dell'Università Agraria di Tarquinia e della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l'Etruria Meridionale. È consigliata la prenotazione.
Domenica 5 ottobre, alle 17, in occasione dell'iniziativa 'Domenica al Museo' promossa dal Ministero della Cultura, che prevede l'ingresso gratuito nei luoghi della cultura statali ogni prima domenica del mese, a Palazzo Vitelleschi si terrà la visita gratuita 'Gli etruschi e il vino', a cura della guida turistica Claudia Moroni, un percorso dedicato alla produzione e al consumo del vino in Etruria, tra reperti e racconti. L'attività è riservata a un massimo di 30 partecipanti (necessaria la prenotazione).
La rassegna proporrà, poi, per sabato 11 ottobre, alle 16, con appuntamento di fronte all'Infopoint di Barriera San Giusto, 'Tra storia e memoria', una passeggiata nel cuore del centro storico di Tarquinia, tra terzerie, contrade e laboratori artigiani. L'iniziativa è realizzata in collaborazione con l'Asd Archeobike.
Tutte le iniziative sono gratuite. Per informazioni e prenotazioni, laddove richieste, è possibile contattare l'Infopoint allo 0766 849282.
“Viterbo città del cinema. Film Office”: presentato il nuovo servizio comunale per attrarre produzioni
Rifiuti, Zelli (FdI): “Bene Rocca su discariche, da Province zero collaborazione. Avanti per tutelare Viterbo”
Tuscania, confronto in Consiglio con Talete sul servizio idrico: il PD chiede chiarezza, interventi e informazione puntuale
Cotral, venerdì 3 ottobre sciopero di 24 ore proclamato da CGIL e USB
Sberna (vicepresidente PE): “Il contributo delle Chiese è prezioso per una politica al servizio delle persone”
Viterbo, lunedì 6 ottobre il sesto incontro tematico di area vasta dedicato al capoluogo
Castel Sant’Elia, posticipata l’apertura della caccia al cinghiale: sospesa l’attività venatoria dal 1° ottobre
Viterbo, rinnovato il “Protocollo Zeus” per prevenire e contrastare la violenza di genere
Viterbo, la Provincia conferisce la Civica Benemerenza ai Donatori Avis
Tuscania, emergenza idrica: il gruppo “Tuscania delle Idee” avvia un servizio di raccolta segnalazioni
Fondi alle rievocazioni storiche, Erbetti contro Rotelli: «Esistono dal 2017, basta propaganda»
VITERBO - Basta propaganda. Il deputato di Fratelli d’Italia Mauro Rotelli esulta per i contributi del MiC alle rievocazioni storiche nella Tuscia (Orte, Soriano nel Cimino, Vignanello, Viterbo ecc.). Ottimo che arrivino risorse ai territori. Ma la verità è un’altra: questo canale di finanziamento esiste dal 2017, non l’ha inventato il Governo Meloni.
Fare chiarezza sui fatti è molto semplice.
Il Fondo nazionale per la rievocazione storica nasce nel 2017 con il D.M. 25 settembre 2017, rep. 418 (Governo Gentiloni), che istituisce i criteri di accesso e avvia i bandi. Da allora è un appuntamento ricorrente.
Nel 2020 (Governo Conte II) il MiC aggiorna regole e platea con il D.M. 24 giugno 2020, rep. 294, e le edizioni successive proseguono di anno in anno. Fratelli d’Italia, allora, stava all’opposizione.
Nel 2024 arriva un rafforzamento straordinario grazie al D.I. 26 settembre 2024, rep. 300 (MiC–MEF), che mette risorse aggiuntive: una spinta extra, non una “nascita” del fondo. Le somme 2024 vengono poi assegnate dai decreti direttoriali MiC. Nel 2025 il MiC pubblica un nuovo bando (D.M. 20 marzo 2025, n. 75) e assegna i contributi con il D.D.G. 26 settembre 2025, n. 1466: in altre parole, si torna alla programmazione ordinaria, senza il “picco” del 2024.
Dov’è la contraddizione?
Per anni FdI ha fatto opposizione ai governi che hanno creato e mantenuto questo strumento. Oggi gli stessi esponenti se ne intestano il merito come fosse una loro creazione. No: è continuità amministrativa, con un extra nel 2024 e rientro a regime nel 2025. Spacciarlo per “novità del Governo Meloni” è disinformazione.
Ora un pò di chiarezza anche sui numeri della Tuscia:
Rotelli elenca i contributi (Orte, Soriano, Bassano Romano, Nepi, Vetralla, Bomarzo, Civita Castellana, Vignanello, Viterbo). Bene, ma proprio quei numeri dimostrano che il meccanismo è lo stesso di sempre: graduatorie nazionali, punteggi, riparto e assegnazioni MiC. Non c’è nessun “colpo di bacchetta”, solo l’ordinaria amministrazione di un fondo esistente da otto anni.
In conclusione: sosteniamo le rievocazioni storiche senza se e senza ma.
Ma diciamo ai cittadini come stanno veramente le cose e cioè che il canale c’è ma dal 2017 (D.M. 418/2017).
È stato confermato e aggiornato (D.M. 294/2020).
Nel 2024 ha avuto un boost (D.I. 300/2024),
Nel 2025 si prosegue con il bando ordinario (D.M. 75/2025) e relative assegnazioni (D.D.G. 1466/2025).
Il resto è narrazione elettorale. I cittadini meritano trasparenza, non spot.
Massimo Erbetti
Coordinatore M5S provincia di Viterbo
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Factorial riunisce in un unico ambiente la rendicontazione, le approvazioni in tempo reale e le carte aziendali (Factorial Cards) con il controllo dei budget per team o per progetto. L'app consente di caricare le spese dal telefono al volo, mentre i responsabili approvano con delle notifiche istantanee. Il sistema punta a ridurre gli errori tipici dei fogli Excel e a centralizzare il controllo dei costi. Per chi cerca un set-up rapido senza progetti IT complessi è perfetto.
#2 SAP Concur: la suite di spesa e trasferta con AI e integrazioni
Concur resta uno standard di riferimento grazie a Expense, Travel e Invoice nella stessa piattaforma. La gestione delle spese è supportata da strumenti AI-assisted per l'inserimento e il controllo. L'app mobile è matura e ci sono le integrazioni con i sistemi esistenti. L'integrazione con Microsoft Teams è stata ulteriormente migliorata, ora puoi accedere a Concur Expense e Travel dentro Teams e sfruttare le nuove funzioni di integrazione per operare direttamente dove avviene la conversazione.
#3 Oracle Fusion Cloud Expenses: auditing smart e digital assistant
All'interno dell'ERP Oracle Cloud Financials, Fusion Expenses offre inserimento mobile, controlli di spesa automatizzati e smart auditing. Il digital assistant semplifica la compilazione e aiuta l'utente con dei suggerimenti contestuali. È una scelta naturale quando l'azienda ha già ERP Oracle o richiede una policy e un reporting di livello enterprise.
#4 Microsoft Teams: il posto dove scorrono i permessi
Teams non è un software di note spese in senso stretto, ma è spesso il tappeto collaborativo su cui scorrono le approvazioni. L'app Approvals porta tracciabilità e audit ai flussi, mentre le diverse soluzioni di spesa (tra cui SAP Concur) si integrano nativamente con Teams e con l'identità Microsoft Entra per SSO. Se il tuo personale usa già Teams, conviene prevederlo nel disegno del processo per le notifiche, le chat e i permessi.
#5 Zucchetti ZTravel: verticale italiano con OCR
ZTravel digitalizza l'intero ciclo trasferte-spese: pianificazione, anticipi, OCR per ricevute, gestione carte e app mobile. Il vendor ha comunicato gli adeguamenti alla Legge di Bilancio 2025 sulla tracciabilità dei pagamenti per la deducibilità delle spese, un aspetto pratico per le realtà italiane e per chi coordina le paghe/presenze con altri moduli Zucchetti.
Perché hai bisogno dell'AI per la gestione delle note spese
- Acquisizione intelligente: lettura degli scontrini e delle fatture via OCR con pre-compilazione dei campi, così da evitare gli errori manuali e le doppie digitazioni. (Disponibile in molte soluzioni, da ZTravel alla mobile app di leader internazionali.)
- Controlli automatici: verifica delle policy (tetti spesa, categorie, limiti di diaria) e smart auditing che segnala le anomalie prima dell'approvazione finale. (Consolidato in Concur e Oracle.)
- Assistenza e integrazione nel flusso di lavoro: bot/assistenti che guidano la compilazione e integrazioni in Teams per le notifiche e le approvazioni.
Se la tua azienda opera tra Viterbo e provincia con team spesso in trasferta, l'impatto più visibile lo avrai sui tempi di rimborso, sulla riduzione degli errori e sulla compliance fiscale (pagamenti tracciati, allegati corretti), più che sulle promesse astratte dell'intelligenza artificiale generativa. Hai bisogno di risultati concreti e misurabili.
Come decidere il software che fa al caso tuo
1. Dove lavorano oggi i tuoi colleghi? Se il team vive su Teams, considera una soluzione che porti lì le richieste (Concur + Teams o flussi Approvals).
2. Hai bisogno di carte aziendali con controllo in tempo reale? In tal caso, strumenti che offrono carte integrate (es. Factorial Cards) riducono le riconciliazioni e i rimborsi.
3. Quante trasferte fai al mese? Se la travel policy è importante, punta su delle suite che uniscono Travel + Expense (Concur).
4. ERP e paghe: se usi Oracle ERP, restare in Fusion semplifica reporting e policy; se usi Zucchetti per le paghe/presenze, ZTravel si integra in modo naturale.
5. Compliance 2025: verifica i pagamenti tracciabili e gli allegati corretti per la deducibilità; i vendor hanno aggiornato i flussi per le novità normative.
6. Mobile first: l'app deve scattare la foto e compilare i campi in pochi tap; niente caricamenti lunghi o voci generiche.