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Viterbo avrà finalmente un canile sanitario
VITERBO - 'Il canile sanitario è una struttura di prima accoglienza dei cani vaganti, randagi o rinvenuti feriti e dei gatti bisognosi di soccorso. L'attività prioritaria quindi è la custodia temporanea, protratta per qualche giorno, finalizzata in primo luogo alla identificazione (lettura del microchip) e la profilassi, in attesa del rintracciamento del proprietario, per abbandono o smarrimento oppure del successivo trasferimento a un canile rifugio. Non è una struttura di adozione, ma un luogo temporaneo di gestione sanitaria e amministrativa sotto la responsabilità del servizio veterinario locale.
A seguito della pubblicazione della determina n 2371 del 10/09 come consigliere comunale con delega al benessere animale esprimo la mia soddisfazione e felicità nel vedere atti concreti da parte dell'amministrazione Frontini verso la cura e la gestione degli animali in questo caso cani e gatti, argomento trattato anche nei tavoli tecnici di gennaio in presenza dell'Asl e dell' associazioni presenti sul territorio. Era importante che finalmente il Comune si dotasse di un struttura definitiva dove potrà operare la Asl Veterinaria che attualmente si trova presso un privato sul territorio di Montefiascone.
Come capoluogo di provincia è una necessità oltre che un obbligo, e Viterbo sarà finalmente di supporto a tutta la provincia per la gestione degli animali ritrovati in strada, auspico vista la finalità e l'uso del territorio tutto, che la regione sostenga economicamente in parte o totalmente una volta ottenuto le autorizzazioni competenti'.
Paola Viglino figura di riferimento per il canile comunale commenta: 'Il comune si dota di un canile sanitario. Finalmente Viterbo si doterà di un canile sanitario, un presidio di prima accoglienza e ricovero temporaneo per il previsto periodo di osservazione sanitaria, cura e prevenzione degli animali vaganti catturati o rinvenuti feriti e degli animali in difficoltà. Un obiettivo importante voluto dall'amministrazione e dalla Asl, con le quali la nostra associazione 'Amici animali odv', i volontari impegnati nei canili e le altre associazioni presenti sul territorio, 'Musi sereni', 'Mi fido di fido', continueranno a collaborare attivamente e in modo proficuo'.
Questura di Viterbo rinnova il Protocollo Zeus
VITERBO - Questa mattina,negli Uffici della Questura di Viterbo, il Questore dott. Luigi Silipo e la dr.ssa Rosanna Schiralli, Presidente dell’Associazione “Emotional Training Center” di Viterbo, hanno sottoscritto il rinnovo del “Protocollo ZEUS”.
Si tratta di un accordo di collaborazione riservato ai soggetti ammoniti per atti persecutori, violenza domestica e revenge-porn. Gli stessi, in sede di notifica da parte degli operatori della Divisione Anticrimine che hanno curato l’istruttoria per l’irrogazione delle misure di prevenzione, verranno esortati a rivolgersi al Centro per intraprendere un percorso orientato all’acquisizione della consapevolezza del disvalore sociale e penale delle azioni commesse.
Alla struttura possono rivolgersi anche le vittime delle condotte violente, al fine di ricevere un sostegno psicologico finalizzato a neutralizzare gli effetti negativi delle azioni subite.Il Protocollo in parola, che prende il nome da quello che è considerato il primo maltrattante della storia dell’umanità, è stato siglato per la prima volta nel 2018 a Milano per l’effettiva applicazione delle leggi inerenti alla violenza domestica e allo stalking.
Negli anni ha contribuito alla costruzione di un sistema di prevenzione basato su un efficace modello di rete tra tutte le istituzioni quotidianamente impegnate contro la violenza di genere. Con il protocollo Zeus si cerca di garantire una risposta immediata ai fenomeni, nella convinzione che intervenire all’inizio della spirale della violenza sia determinante per prevenire la degenerazione dei primi atti, sperando colui che l’autore possa “fermarsi in tempo”.
Domenica 21 torna il mercato dell'antico
VITERBO - Domenica 21 settembre, terza domenica del mese, torna l'appuntamento con il mercatino dell'antico. L'appuntamento, dedicato al collezionismo, all'hobbistica, all'oggettistica, all'antiquariato e al modernariato, si terrà a Pratogiardino, dalle 8 del mattino fino al tramonto.
Via libera al Piano dei Porti, nuove opportunità per Tarquinia e Montalto
VITERBO - 'Accogliamo con grande soddisfazione l'approvazione da parte della Regione Lazio del Piano dei Porti di interesse economico regionale, che interessa anche i Comuni di Montalto di Castro e Tarquinia. Si tratta di una misura strategica che potrà rilanciare lo sviluppo costiero, il turismo e l'economia locale, garantendo nuove opportunità di crescita per il territorio'.
Così Luisa Ciambella, responsabile del Movimento Civico Lista Rocca Presidente, commenta la decisione della Giunta Regionale.
'Ringraziamo il Presidente Francesco Rocca, l'Assessore Pasquale Ciacciarelli, e i rappresentanti istituzionali nel territorio, per l'impegno mantenuto. Proprio a Tarquinia, durante la campagna elettorale, il Presidente Rocca aveva assunto la promessa di lavorare per un piano dei porti capace di dare risposte concrete alle esigenze del litorale. Le sollecitazioni giunte dai sostenitori della Lista Rocca Presidente hanno trovato ascolto e oggi si traducono in un atto concreto a beneficio delle nostre comunità'.
Il Piano prevede, tra l'altro, la realizzazione di nuovi approdi nei comuni di Tarquinia e Montalto, accanto ad altre località costiere del Lazio, colmando una carenza storica di infrastrutture portuali e rafforzando la competitività della regione nel settore della nautica e del turismo.
'Si tratta di una scelta che guarda al futuro – conclude Ciambella – e che conferma l'attenzione della Regione verso le istanze dei territori. Ora sarà fondamentale accompagnare questo percorso con la massima cura e responsabilità, affinché i progetti diventino opportunità concrete per cittadini e imprese'.
Civita Castellana inaugura la rotatoria di Quartaccio, simbolo del distretto ceramico
FABRICA DI ROMA - È stata inaugurata questa mattina, giovedì 18 settembre, la rotatoria in località Quartaccio a Civita Castellana, la prima ad essere gestita e sponsorizzata dall'Apea – l'Area produttiva ecologicamente attrezzata del distretto ceramico –, con l'obiettivo di valorizzare e identificare chiaramente l'ingresso a quello che è uno dei poli produttivi più rilevanti d'Italia nel settore della ceramica sanitaria.
Al taglio del nastro erano presenti Antonio Sini, presidente di Apea, Alessandro Romoli, presidente della Provincia di Viterbo, Luca Giampieri, sindaco di Civita Castellana, Claudio Ricci, sindaco di Fabrica di Roma, Giuseppe Crea, direttore di Federlazio, Maurizio Palozzi, consigliere provinciale con delega ai lavori pubblici, viabilità e trasporti e Claudio Parroccini, assessore ai lavori pubblici del comune di Civita Castellana.
'È una delle prime porte simboliche del distretto - ha dichiarato Antonio Sini - La scritta di benvenuto che campeggia sulla rotatoria è più di un elemento decorativo: è il segno tangibile di un'identità territoriale forte, che vogliamo riaffermare e comunicare anche a chi semplicemente attraversa le nostre strade.'
L'iniziativa si inserisce in una strategia più ampia di marketing territoriale che Apea sta portando avanti da quando è stata costituita, con l'intento di promuovere l'immagine del distretto non solo come centro produttivo, ma come realtà viva, riconoscibile e attrattiva.
'Abbiamo deciso di investire anche nella comunicazione visiva del territorio - ha continuato Sini - Per troppo tempo ci siamo concentrati unicamente sulla produzione, trascurando l'importanza di raccontare chi siamo. Questa rotatoria è solo l'inizio: vorremmo realizzare altre installazioni simili agli ingressi dei comuni limitrofi, come Nepi, lungo la Cassia, o all'incrocio tra la Flaminia e la Falerina. L'idea è anche quella di coinvolgere il liceo artistico Midossi con un concorso di idee per l'installazione di un monumento sulla rotatoria'
Il presidente Sini ha poi ringraziato l'amministrazione provinciale per aver accolto la proposta dell'Apea di 'adottare' la rotatoria, sottolineando come questo progetto rappresenti anche un modello di collaborazione tra enti pubblici e realtà produttive, in grado di generare benefici non solo estetici, ma anche in termini di visibilità e identità economica.
L'intervento si pone come un primo tassello di un percorso più ampio, che punta a rafforzare il legame tra territorio e industria, raccontando l'eccellenza del distretto ceramico a chi ogni giorno vi transita accanto, spesso inconsapevole del valore che custodisce.
Dieci nuove aule e spazi completamente rinnovati: riapre la scuola elementare Gianni Rodari
CIVITA CASTELLANA - Dieci nuove aule completamente ristrutturate, una palestra e aula docenti. Oltre 150 bambini questa mattina sono tornati ad affollare i corridoi della scuola elementari Gianni Rodari, riaperta oggi, giovedì 18 settembre, dopo oltre un decennio di chiusura per ristrutturazione. Il taglio del nastro si è tenuto nell'ala esterna al nuovo fabbricato alla presenza del sindaco Luca Giampieri, del presidente della provincia Alessandro Romoli, del provveditore agli studi Daniele Peroni, della preside Simona Cigognola e del parroco Don Luca.
L'augurio di buon inizio anno scolastico da parte del provveditore Peroni: 'E' bello - ha detto - vedere la gioia nei vostri occhi. Oggi entrerete in una nuova scuola, vi faccio un grosso in bocca al lupo per un anno sereno e ricco di cose da imparare'.
'Riaprire una scuola - ha detto Romoli - è un passo importante per la cittadinanza. Ricostruire le mura è fondamentale, ma ancora più importante è la crescita della comunità scolastica. Da oggi nasce la necessità di scrivere una nuova pagina'
Parole riprese dalla preside Cicognola: 'Confido nella qualità delle relazioni umane. Costruiremo giorno per giorno una nuova comunità. Questo è un giorno speciale per la città e per tutti i nostri alunni. Certo, chiusura prolungata non ha aiutato. E' stata un'agonia, ma anche nei momenti più duri non ho mai perso la speranza di vivere questo giorno, sono emozionata come penso lo siamo un po' tutti'.
'Questo per noi oggi è un punto di partenza - ha detto infine il sindaco Giampieri - perché ci sono altri spazi come il blocco A e il piano superiore da completare. Civita meritava di tornare tra questi banchi. Non è stato un percorso facile. Al contrario. I lavori di riqualificazione dei corpi B e C hanno richiesto tempo, energie, competenze e risorse. Ma oggi possiamo dire con orgoglio che il Comune che ho l’onore di guidare ha portato a compimento un progetto che era in avanzo vincolato. È una vittoria non solo mia, ma di tutti: della mia giunta, dei consiglieri comunali che hanno sostenuto questo percorso, dei dirigenti e dei dipendenti comunali che hanno lavorato senza sosta, dei tecnici e delle maestranze che hanno messo la loro professionalità al servizio della città. E, soprattutto, è una vittoria per i cittadini, specie per i più piccoli che d’ora in poi animeranno di pura vita queste aule'.
Prima del taglio del nastro e del primo squillo di campanella Don Luca ha espresso il suo augurio per l'inizio dell'anno scolastico: 'Questo è un luogo di formazione, conoscerete cose nuove e quello che apprenderete qui sarà la pietra fondante del vostro futuro. La data poi non è casuale. Oggi è la festa di san Giuseppe da Copertino protettore degli studenti, il mio augurio verso di voi è quello di essere sempre 'grandi' agli occhi di conta nella vita. Ricordate che la scuola, dopo la fede e la famiglia è una delle tre colonne portanti della vita di ognuno di noi'
“Tarquinia sottosopra”, fine settimana di appuntamenti che uniscono archeologia, storia e letteratura
UNITUS: il 22 settembre è la giornata PROBEN, il progetto per il Benessere Psico-Fisico in ambiente universitario finanziato dal MUR
Festa dell’Aratura 2025: tradizioni contadine e divertimento a Vitorchiano
Polizia di Stato: rinnovato protocollo Zeus con l’Emotional Training Center
Da lunedì chiusa la Sp77 Castellese per completamento lavori
CIVITA CASTELLANA - Dopo anni di attese, disagi e senso unico alternato, la SP 77 Castellese si avvia finalmente verso la completa riapertura. A partire da lunedì 22 settembre e per l’intera settimana, il tratto compreso tra il km 8,3 e il km 9 sarà chiuso al traffico per consentire l’esecuzione dell’ultima fase dei lavori.
Secondo quanto trapelato dagli uffici tecnici della Provincia, l’intervento è in dirittura d’arrivo. Terminata questa fase, in cui è prevista l’asfaltatura della carreggiata e il ripristino dei canali di scolo, la strada sarà finalmente riaperta a doppio senso di marcia, salvo imprevisti, con molta probabilità entro ottobre. La notizia è stata accolta con favore dal sindaco Vincenzo Girolami: 'Dopo tanti anni finalmente finirà l'agonia per tutti gli automobilisti che si trovano a transitare su questa importante via di collegamento tra il paese e la vicina Civita Castellana'. I lavori, partiti da tempo, hanno visto nelle ultime settimane il completamento della palificazione sottostante e l’installazione del guard rail. Ora non resta che attendere la fine dell’intervento per dire addio a uno dei disagi stradali più sentiti del territorio.
Regione Lazio al fianco della prevenzione contro il tumore della cervice uterina
'Lo screening per il tumore del collo dell'utero? Fatto': la Regione Lazio vuole estendere i percorsi di prevenzione contro il tumore della cervice uterina, ampliando, attraverso la campagna di comunicazione che partirà da domani 18 settembre, la partecipazione delle donne tra i 25 e i 64 anni.
Un'attività di screening che è cresciuta costantemente nel 2024, fino ad arrivare ai 123mila esami erogati dai consultori delle Aziende sanitarie locali, in confronto alle 101mila prestazioni effettuate nel 2021; raggiungendo, così, il 33,2% di adesioni rispetto all'invito per i cittadini trasmesso dalle Asl (più 13,2 per cento sul 2021), con 3600 approfondimenti diagnostici e 525 lesioni precancerose.
«La prevenzione rappresenta un pilastro fondamentale delle politiche sanitarie della Regione Lazio e lo screening per il tumore del collo dell'utero ne è una delle espressioni più concrete ed efficaci. I numeri ci confortano: nel 2024 sono stati erogati 123mila esami, con un incremento significativo rispetto a tre anni fa. Ma dietro questi dati ci sono soprattutto vite protette, diagnosi precoci, possibilità concrete di intervenire in tempo e salvaguardare la salute delle donne», ha dichiarato Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio.
«Il tumore della cervice uterina è una malattia che possiamo combattere con due strumenti decisivi: la prevenzione primaria, attraverso la vaccinazione contro l'hpv, e la prevenzione secondaria, grazie agli screening periodici. Per questo la Regione Lazio ha deciso di rafforzare i percorsi già attivi e di lanciare una nuova campagna di comunicazione rivolta a tutte le donne tra i 25 e i 64 anni, con l'obiettivo di aumentare ulteriormente la partecipazione», ha sottolineato il presidente Francesco Rocca.
«Il messaggio è chiaro: aderire allo screening è un gesto di responsabilità verso sé stesse e verso la propria famiglia. I test sono gratuiti, semplici e sicuri; possono individuare precocemente lesioni che, se trascurate, rischiano di evolvere in forme tumorali. Aderire significa avere un'opportunità in più, significa tutelare il proprio futuro. Come Presidente della Regione Lazio, sento il dovere di ribadire che la prevenzione non è un'opzione, ma un diritto e un dovere di salute pubblica. Per questo mettiamo a disposizione delle nostre comunità strumenti concreti, dall'ampliamento degli screening ai programmi vaccinali, fino alle agevolazioni per chi non rientra nella gratuità. È un investimento per il benessere di oggi e per la salute delle generazioni future», ha aggiunto il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
«Il nostro impegno non si ferma: continueremo a lavorare con determinazione per rendere sempre più capillari ed efficaci i programmi di prevenzione, perché nessuna donna resti indietro e perché il Lazio sia una regione che sa prendersi cura, con responsabilità e attenzione, della salute dei suoi cittadini», ha concluso il presidente Francesco Rocca.
Il tumore del collo dell'utero può essere, infatti, diagnosticato precocemente, aderendo agli esami promossi dalla Asl di residenza anche in occasione delle campagne di prevenzione.
Ogni tre anni le donne tra i 25 e i 29 anni sono invitate a effettuare un pap test, mentre le donne tra i 30 e i 64 anni vengono contattate per il test contro il papillomavirus (test hpv) ad intervalli di cinque anni.
La partecipazione al percorso di screening permette di avere una diagnosi accurata, nell'ambito di un percorso protetto e gratuito volto all'individuazione di eventuali lesioni precancerose.
La Regione Lazio ha attivato, altresì, un protocollo vaccinale anti-hpv mirato a garantire l'appropriatezza del percorso sanitario tra le nuove generazioni, nel rispetto delle linee guida dell'Istituto superiore di sanità.
Un percorso di prevenzione dedicato è garantito alle ragazze di 25 anni che abbiano effettuato entro i 15 anni il vaccino antivirus hpv. Per questo le Aziende sanitarie locali di residenza proporranno un test hpv a partire dal 30esimo anno di età, ripetuto ogni cinque anni, grazie alla vaccinazione somministrata durante l'adolescenza.
Non è tutto, la prevenzione della Regione Lazio è estesa per contrastare la diffusione del papilloma virus, attraverso una vaccinazione offerta gratuitamente nei centri vaccinali delle Asl:
- per le ragazze e i ragazzi dagli 11 ai 26 anni;
- alle persone che abbiano contratto l'infezione hiv;
- alle donne che abbiano avuto lesioni precancerose di secondo grado riguardante la Neoplasia intraepiteliale cervicale (Cin) o di grado superiore, destinate al trattamento o già trattate entro tre anni dalla lesione;
- alle persone che effettuano attività sessuale non protetta;
- alle categorie a rischio, tra cui le persone immunocompromesse e immunodepresse, oltre ai pazienti immunomodulatori e immunosoppressori.
Sempre nell'ottica di favorire una vaccinazione capillare per contrastare il virus hpv, le persone escluse dalla gratuità potranno contare presso i centri delle Asl su un ciclo di immunizzazione di tre dosi, attraverso una somministrazione vantaggiosa, frutto di uno sconto del 65% sul costo del vaccino, rispetto al prezzo di vendita destinato alla cittadinanza.
Per maggiori informazioni è possibile consultare https://www.salutelazio.it/programmi-di-screening-oncologici.
LA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE 'ALLA PREVENZIONE #METTICILASPUNTA'
La campagna di sensibilizzazione 'Alla prevenzione #metticilaspunta' sulla cervice uterina mira a promuovere le due modalità di screening, il pap test e l'hpv test, in base alle fasce d'età. È possibile individuare in tempo le lesioni che, se non trattate, possono diventare cancerogene.
I test sono totalmente gratuiti e non richiedono un'impegnativa del Medico di medicina generale o di uno specialista. Si tratta di un controllo rapido e fondamentale per la salvaguardia della salute e del benessere.
Ritorna a Viterbo Giocavamo pe' strada con una due giorni di sport e socialità
VITERBO – Un week-end all’insegna dello sport e dell’inclusività. Sabato 21 e domenica 22 settembre Valle Faul si trasformerà in un grande villaggio dello sport e della socialità, con la nuova edizione di “Giocavamo pe' strada”. “Un appuntamento che torna, incalzante, nel filone del vivere la città, gli spazi urbani, nella maniera più salutare possibile” introduce così l’evento la sindaca, Chiara Frontini, ricordando anche come quest’anno l’iniziativa sia patrocinata dal CONI. Una due giorni dedicata allo sport all’aperto, ma anche alla raccolta fondi e alla sensibilizzazione per cause sociali.
“Tutto è nato come una follia due anni fa – ha spiegato l’assessore alla viabilità e mobilità sostenibile, Emanuele Aronne – oggi alziamo l’asticella: uno sport accessibile a tutti, in occasione della Settimana europea della mobilità sostenibile, con l’obiettivo di sensibilizzare anche sulla SLA».
Il villaggio ospiterà aree dedicate alle discipline classiche, come volley, baseball e tennis, ma anche alle attività dell’Esercito e della Scuola Marescialli dell’Aeronautica. “Lo sport consente di provare e conoscere realtà che definiamo oggi positive – cosi la consigliera comunale Francesca Pietrangeli, e continua – genitori e figli potranno sperimentare insieme tante esperienze”.
Accanto al valore educativo e inclusivo, c’è anche quello della memoria “Un evento che riporta ai ricordi di noi bambini” ha commentato l’assessore all’ambiente e al verde pubblico Giancarlo Martinengo “e che può contare su una collaborazione ormai radicata delle forze armate”. A rafforzare la manifestazione anche la presenza del Comitato Italiano Paralimpico, con Marco Pallucca “L’inclusione è fondamentale e questa location è perfetta per avvicinare tutti, a partire dai ragazzi disabili, alle discipline sportive”.
Ma Giocavamo per strada sarà anche il trampolino per il debutto di 'Bici in Francigena', progetto del Comune di Viterbo classificatosi al settimo posto in un bando nazionale. “All’interno di questo evento – spiega Frontini – presenteremo una nuova proposta che integra la visione di una città che vuole la mobilità dolce”.
Il cuore sarà il Bike Village, con percorsi urbani ed extraurbani lungo la via Francigena, stand di meccanici e venditori, attività per bambini e tour in bicicletta. “Un progetto ambizioso – ha aggiunto la consigliera comunale, Alessandra Croci – per valorizzare il territorio, promuovere un turismo immersivo e stimolare l’economia locale”. Anche i comuni vicini, da Vetralla a Sutri, hanno scelto di fare rete. “Fare squadra è un valore aggiunto – ha concluso l’assessore del comune di Sutri, Ilaria Conti – e con Bici in Francigena possiamo davvero promuovere le nostre bellezze”.
Feste patronali Civita Castellana: chiarezza sui costi
CIVITA CASTELLANA - Apprendo dagli organi di stampa e dai social come negli ultimi giorni siano circolate innumerevoli polemiche e molte inesattezze in merito ai costi di organizzazione delle feste patronali e in merito alla scelta logistica del concerto di Loredana Bertè, in programma il prossimo sabato 20 settembre nell'area verde di via Berlinguer, nell'ambito delle celebrazioni organizzate dal Comune in onore dei nostri santi patroni Giovanni e Marciano e animate dalle associazione del territorio.
Vorrei ribadire che si tratta di un evento gratuito, a disposizione di tutta la cittadinanza, reso possibile grazie all'impegno congiunto del Comune, della Regione Lazio, della Provincia di Viterbo e al preziosissimo sostegno delle tante realtà imprenditoriali che hanno scelto di affiancarci, sostenendo le nostre proposte con convinzione.
Facciamo chiarezza: nel 2024 l'importo complessivo speso per l'organizzazione delle feste patronali corrispondeva a € 85.064,64, di cui € 12.880,00 provenienti da sponsorizzazioni private e fondi regionali e € 72.184,64 a carico del bilancio comunale. Nel 2025, l'importo complessivo che sarà speso per l'organizzazione delle feste patronali corrisponde a € 122.223,40, di cui € 54.080,00 provenienti da sponsorizzazioni private, fondi regionali e provinciali, e € 68.143,40 a carico del bilancio comunale. E', pertanto, elementare rendersi conto come nell'anno 2025 ci sarà un risparmio di €4.041,24 per il Comune, e quindi per i cittadini, rispetto alle feste patronali 2024.
Passando alla scelta del luogo del concerto di Loredana Bertè, faccio presente che la stessa non è stata casuale: è, infatti, frutto di valutazioni tecniche e logistiche propedeutiche all'accoglimento del maggior numero possibile di persone in sicurezza, offrendo un'area ampia e facilmente raggiungibile anche grazie al servizio gratuito di navetta circolare da e per il luogo dell'esibizione della Bertè. Non siamo dilettanti, ogni decisione è stata presa con cura e responsabilità.
In merito al tanto sbandierato da qualcuno 'abbandono del centro storico', poi, ricordo che tutti gli eventi delle feste patronali si svolgeranno proprio come da tradizione e per ben sette giorni consecutivamente proprio nel centro storico: Civita Castellana ha un territorio vasto e consente di poter spostare eventi in altri punti della città, anche nel rispetto di tutti i cittadini che la vivono quotidianamente.
Per questi motivi invito tutti a smettere con le polemiche sterili e a vivere con rispetto le feste patronali, con spirito di unità, con sano divertimento e con la consapevolezza che il programma proposto è di altissima qualità e pensato per tutti.
Il cartellone 2025, che unisce tradizione, cultura, spettacoli e grandi eventi, è motivo di orgoglio per la nostra città: per questo voglio ringraziare il sindaco Luca Giampieri, il vicesindaco Claudio Parroccini e tutta la giunta, il consiglio comunale, i dirigenti e il comandante della Polizia locale che, insieme al continuo prezioso lavoro di tutti gli uffici, hanno permesso la realizzazione dei tantissimi eventi in programma.
Godiamoci insieme il concerto di Loredana Bertè, un evento unico, e tutti gli appuntamenti in calendario, con lo stesso entusiasmo che Civita Castellana ha sempre saputo dimostrare in occasione delle celebrazioni in onore dei santi patroni Giovanni e Marciano.
Simonetta Coletta Assessore allo Spettacolo e turismo del Comune di Civita Castellana