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Il Carnevale lascia il segno... sul bilancio, 74mila motivi per non ridere
CIVITA CASTELLANA - Quello che doveva essere il simbolo della festa e della tradizione civitonica si è trasformato in un caso politico (e contabile) che sta facendo discutere tutta Civita Castellana: un “buco” da 74mila euro nel bilancio della Fondazione Carnevale, ente che fa capo al Comune, è venuto alla luce come un colpo di tamburo fuori tempo durante una sfilata.
La questione è emersa in questi giorni tra mormorii sempre più insistenti, fino a diventare uno dei temi centrali del consiglio comunale di ieri. E se la notizia ha colpito i cittadini come un fulmine a ciel sereno, ciò che colpisce ancora di più è l’assordante silenzio istituzionale: nessuna comunicazione ufficiale è stata finora diramata dall'amministrazione per chiarire cosa sia accaduto.
Il sindaco Luca Giampieri ha provato a dare una spiegazione ieri durante il consiglio comunale: “I costi aggiuntivi che hanno portato a questo disavanzo non erano previsti nel progetto iniziale. Sono legati alla sicurezza, alle certificazioni e agli oneri sanitari, emersi dopo la prima sfilata in accordo con la Questura. Né io né la giunta eravamo stati informati di queste maggiori spese, nè che la Fondazione avesse richiesto ulteriori preventivi”.
Una giustificazione che, se da un lato prova a scaricare la responsabilità sul Consiglio d’Amministrazione della Fondazione, dall’altro solleva più dubbi che certezze: com’è possibile che un ente legato direttamente al Comune gestisca in autonomia spese extra per decine di migliaia di euro senza che nessuno in municipio ne venga informato?
“Quando si è nel frullatore dell’organizzazione di eventi di questa portata – ha aggiunto il sindaco – immagino che né il presidente né il CdA si siano resi conto dei costi aggiuntivi.” Una spiegazione che fa riflettere: se chi guida un evento non ha contezza delle spese, chi dovrebbe averla?
Il primo cittadino ha promesso che il bilancio sarà chiuso a dicembre 2025, con tutte le fatture disponibili. Ma intanto la città chiede trasparenza, mentre l’opposizione punta il dito sul vuoto di controllo e comunicazione tra amministrazione e fondazione. Il Carnevale civitonico, simbolo di arte e folklore, rischia di restare imbrigliato in maschere contabili poco allegre.
E mentre si attende che le carte parlino chiaro, i cittadini si chiedono: ma chi paga il conto di questa festa fuori budget?
Piove poco, ma le promesse traboccano: a Civita Castellana la crisi idrica resta 'a secco' di ...
di Serena D’Ascanio
CIVITA CASTELLANA -“La crisi idrica che ha colpito l'intera provincia di Viterbo non ha risparmiato la città della ceramica. Colpa delle scarse precipitazioni e dell'uso improprio di acqua, si è aggiunto recentemente anche il riscontro di non potabilità causato dal superamento del livello di floruri.” Così iniziava un articolo pubblicato sul nostro quotidiano il 25 luglio 2024. A distanza di un anno esatto, Civita Castellana si ritrova nella medesima condizione.
Nel pomeriggio di ieri, 30 luglio, si è svolto un Consiglio comunale interamente dedicato all’emergenza idrica e al ruolo della società Talete,
Il vice sindaco Parroccini ha evidenziato come, alla base di tutto, ci siano le risorse economiche:
“Per portare l’acqua nelle case servono soldi. L’ingresso di un socio privato in Talete servirà a portare capitali da investire nella rete idrica, che necessita di ammodernamento urgente. Ma con l’aumento dei Comuni serviti, la società fatica a rispondere con tempestività.”
Dall’opposizione, il consigliere Simone Brunelli ha ricordato che la questione è tutt’altro che nuova:
“La situazione è nota da tempo. Tutte le amministrazioni della Tuscia hanno seguito lo stesso percorso, ma ora chiediamo uno sforzo concreto. I cittadini hanno vissuto settimane difficilissime, con rubinetti a secco nei momenti più caldi e uno sforzo maggiore l'amministrazione comunale glielo deve.”
Il direttore tecnico Fraschetti ha fornito i dati più aggiornati sulle condizioni meteo-idriche:
“A maggio 2025 le precipitazioni sono calate del 2%, ma è giugno ad aver segnato il peggior mese per il sostentamento idrico. Le irrigazioni massicce dei noccioleti hanno contribuito a peggiorare la situazione.”
Il consigliere di opposizione Cavalieri: “La colpa non è e non può essere solo della siccità. È troppo facile attribuire ogni anno la colpa alla siccità. Ma quali sono le soluzioni? Cosa intende fare Talete e cosa può fare l’amministrazione comunale per aiutare le famiglie in difficoltà?” A distanza di anni siamo sempre a ribattere sullo stesso punto.
Il consigliere Valerio Biondi ha portato le tante e varie tematiche, portando la discussione su un piano ancora più concreto, sottoponendo al Consiglio diverse proposte operative. Tra queste, la richiesta di una mappatura delle criticità emerse negli ultimi due mesi, la necessità di documentazioni scientifiche sulle cause della carenza idrica, un progetto per la ricerca di fonti alternative con minor presenza di arsenico e la focalizzazione su alcune famiglie della zona di Sassacci, che pagavano in bolletta di Talete il servizio di acque reflue (essendo la zona non servita da depuratore), e ieri in Consiglio è stato confermato dai tecnici di Talete, che da controlli effettuati, ci saranno 58 famiglie che riceveranno rimborso - 'Piccolo traguardo quello di oggi, un passetto alla volta. L'importante è che non ci rimettano i cittadini'
Il tema del caro bollette è stato sollevato da Maurizio Selli, che mostrando una bolletta in aula ha chiesto:
“Il sindaco e l’amministrazione sanno quanto costa oggi un metro cubo d’acqua? Parliamo di un bene primario, ormai diventato un lusso.”
L’ing. Fraschetti ha chiarito che:
“Il costo comprende quote fisse che non possono essere eliminate. Anche a fronte di consumi minimi, queste voci restano in bolletta.”
Netta la replica del consigliere Simone Brunelli: “Siate sinceri con i cittadini. Non illudete i cittadini dicendo che ci saranno investimenti, che l’acqua costerà meno o che sarà presto potabile ovunque. Serve sincerità, trasparenza e un piano concreto.”
La crisi idrica sembra essere diventata una drammatica routine estiva. Le famiglie restano in attesa di interventi strutturali, mentre il dibattito politico continua a girare a vuoto. Nel frattempo, l’acqua resta un bene sempre più raro — e, come ha sottolineato qualcuno in aula, anche sempre più costoso.
Mamma, ho rotto il telefono: Truffata anziana a Tarquinia con il finto messaggio del figlio ...
TARQUINIA - Nel rispetto dei diritti delle persone indagate e della presunzione di innocenza, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa di giudizio, si rende noto quanto segue.
Un messaggio su WhatsApp da un numero sconosciuto, la voce scritta di un presunto figlio in difficoltà all’estero, e l’istinto materno che scatta senza esitazioni. Così una settantenne di Tarquinia è finita vittima di un raggiro ben orchestrato, che le è costato circa 3.000 euro. La donna ha ricevuto comunicazioni allarmanti: il figlio, scriveva l'interlocutore, aveva rotto il cellulare cadendogli in acqua e aveva urgente bisogno di denaro per alcune spese.
Preoccupata, la signora ha effettuato diversi pagamenti attraverso ricariche su Postepay, MOONEY e bonifici, credendo di aiutare realmente il proprio familiare. Fortunatamente, un bonifico di importo elevato è stato bloccato per motivi tecnici dall’istituto bancario. Solo in serata, parlando con il vero figlio, la donna ha compreso l’inganno e si è recata al Commissariato di Tarquinia per sporgere denuncia.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia e portate avanti dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Tarquinia, hanno permesso di risalire alle intestatarie delle carte usate per ricevere i pagamenti. Si tratta di due donne con precedenti specifici: una trentenne di origine rumena residente a Taranto e una sessantenne italiana di Napoli. Entrambe sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria e dovranno rispondere del reato di truffa aggravata in concorso.
L’episodio rientra in un quadro sempre più frequente di truffe digitali rivolte agli anziani, spesso presi di mira con stratagemmi affettivi e falsi allarmi familiari. Le forze dell’ordine rinnovano l’appello alla prudenza: in caso di richieste sospette, è fondamentale verificare sempre l’identità del mittente prima di procedere a qualsiasi pagamento.
Dimensionamento scolastico. Frontini: ''Il Comune si costituirà in giudizio''
di Fabio Tornatore
VITERBO - Il Comune di Viterbo si costituirà in giudizio nel ricorso al Consiglio di Stato, promosso dalla Regione Lazio, sul dimensionamento scolastico della scuola Carmine. Ad affermarlo è la sindaca della Citta dei Papi Chiara Frontini.
Dopo la notizia sull'impugnazione, da parte della Regione, della sentenza del TAR di annullamento della soppressione dell'Istituto Comprensivo Carmine dagli uffici di via della Pisana arriva l'indiscrezione che l'interpello sia ancora al vaglio dell'Avvocatura. 'E' una falsità' commenta la sindaca di Viterbo 'ci è arrivato il ricorso in appello ed è stato anche già iscritto a ruolo. Se la Regione ritira il ricorso allora certo, ma sonon solo loro che devono farlo. Noi ci costituiamo'.
Dunque dimensionamento, poi annullamento a scuola gia conclusa a iter partito da un pezzo per il nuovo anno scolastico, poi impugnazione. Le incertezze non finiscono per la scuola IC Carmine, i suoi uffici, la dirigenza e tutto il personale, gli alunni e i genitori che hanno iscritto i figli nella nuova scuola. In attesa che si faccia chiarezza su dove, come e quando del nuovo anno scolastico ormai alle porte.
Università eCampus di Viterbo: una laurea su misura per giovani diplomati e lavoratori
VITERBO - Il futuro non aspetta, e grazie all’Università eCampus – Polo Notaform di Viterbo, costruirlo è oggi più accessibile che mai. Il 1° agosto prende ufficialmente il via il nuovo anno accademico con una proposta formativa tra le più ampie in Italia: 70 corsi di laurea tra triennali e magistrali, articolati in cinque prestigiose facoltà – Giurisprudenza, Economia, Lettere, Psicologia e Ingegneria.
Un’opportunità imperdibile per giovani neodiplomati, che desiderano inserirsi nel mondo universitario senza vincoli di orari o sede, ma anche per lavoratori e adulti che sognano di completare il proprio percorso di studi e ottenere finalmente un titolo accademico.
Studiare dove e quando vuoi
Il modello formativo dell’Università eCampus consente di seguire le lezioni totalmente online, da casa o dal proprio luogo di lavoro, con la possibilità di sostenere gli esami in sede a Viterbo o Civitavecchia, oppure direttamente online, in base alle proprie esigenze.
Un’opportunità economica da cogliere subito
Iscriversi ora conviene: chi si iscrive entro il 30 settembre potrà usufruire di straordinarie agevolazioni economiche, con la possibilità di rateizzare la retta annuale fino a 10 comode rate. Un sostegno concreto pensato per rendere l’università davvero alla portata di tutti.
Più di 2000 studenti hanno già scelto l’UniversitàeCampus - Notaform
Con sedi a Viterbo (Via Antonio Pacinotti 5) e Civitavecchia (Piazza Vittorio Emanuele II, 19), il Polo universitario eCampus – Notaform è oggi punto di riferimento per oltre 2000 studenti. Da anni, l’impegno è lo stesso: portare l’università a chi non ha potuto frequentarla prima, offrendo una seconda occasione a chi lavora, a chi ha una famiglia, a chi vuole ripartire.
“Studiare non è un lusso, è un diritto. Con eCampus - Notaform è anche una scelta possibile.”
Per informazioni e iscrizioni:
📞Numero Verde: 800.168.726
📧Email:segreteria@ecampusviterbo.it
🌐Sito web:www.notaform.it
Non rimandare il tuo futuro: il momento di iscriverti è adesso.
Educamp Coni Lazio, cerimonia finale alla Scuola Sottufficiali di Viterbo
VITERBO – Si è svolta presso la Scuola Sottufficiali dell’Esercito di Viterbo la cerimonia di chiusura dell’edizione 2025 di EDUCAMP CONI Lazio, il campo scuola estivo che da oltre 15 anni unisce giovani, sport e istituzioni militari in un’esperienza formativa unica nel suo genere. Un progetto che, anno dopo anno, si conferma punto di riferimento per centinaia di famiglie del territorio.
Anche quest’anno l’Esercito, con il contributo dell’Aeronautica Militare (SMAM), hanno aperto le loro strutture a più di 600 bambini, offrendo un percorso ricco e formativo. “Siamo un presidio di moralità”, afferma il Comandante della Scuola Sottufficiali, Generale Maurizio Taffuri “insegniamo il rispetto delle tradizioni. Aprire la nostra struttura a progetti come questo significa far crescere tutti: chi partecipa, ma anche chi ospita”. Un messaggio condiviso dal Colonnello Dario Ricci, vicecomandante della SMAM “Siamo felici di aver accolto oltre 400 famiglie e di aver regalato un’esperienza incredibile ai bambini. Lavoreremo fin da ora per migliorare ancora. Quello che conta è l’ambiente: qui si respirano i valori più sani”.
Alessandro Cochi, presidente del CONI Lazio, ha lodato la centralità di Viterbo nel progetto “Questa città è diventata un avamposto di socialità. Altrove è difficile entrare in strutture militari, ma qui c'è una rete che funziona. Lo sport è sempre sport, anche se poco visibile: grazie alle istituzioni militari che scelgono di aprirsi alla comunità”.
Ben 18 discipline hanno composto l’offerta educativa dell’Educamp, tra cui tiro con l’arco, bocce, judo, e surf, a testimonianza dell’attenzione a quegli sport che raramente godono della visibilità delle discipline “maggiori”. Proprio per questo, il presidente del Panathlon Club di Viterbo, Giancarlo Bandini, ha consegnato targhe di riconoscimento alle autorità civili e militari coinvolte nel progetto. “Il Panathlon nasce per sostenere gli sport che rimangono lontani dai riflettori” ha detto Bandini “Da sempre promuoviamo sinergie con le scuole e le istituzioni. Quello che abbiamo visto qui è un esempio concreto di collaborazione e inclusione. Premiare chi rende possibile tutto questo è un atto dovuto”.
Presenti alla cerimonia anche l’Assessore allo Sport Emanuele Aronne e l’assessore con delega ai rapporti con le forze armate e Città Militare Giancarlo Martinengo “Lo sport è inclusione, non solo tecnica: quando due atleti si sfidano per vincere, quello è sport vero”.
Spazio anche alla FISW (surf e wakeboard), disciplina olimpica da poco inserita, con Ugo Baldi che ha annunciato “Stiamo crescendo: quest’anno supereremo i 50.000 tesserati e siamo orgogliosi di portare il surf anche a Viterbo”. Presenti anche con Giuseppe Andreana del Comitato Paralimpico Lazio “Anche se in questa edizione la presenza di atleti con disabilità è stata limitata, mi impegno a rafforzare il nostro ruolo nei prossimi appuntamenti, con tecnici qualificati per garantire vera inclusione”.
Azione Universitaria: ''Il Dafne è operativo''
VITERBO - *Fin dai primissimi momenti successivi all'incendio che ha colpito il Dipartimento di Scienze Agrarie ed Ambientali (Dafne), hanno iniziato a circolare messaggi e ricostruzioni fuorvianti, in particolare sui social, che parlano impropriamente di un dipartimento 'raso al suolo' o 'completamente distrutto'.
È importante, per rispetto della verità e del lavoro di tutti, fare chiarezza: l'incendio ha colpito solo una porzione di uno dei tre blocchi che compongono il Dipartimento. Gli altri spazi, compresi aule, laboratori e uffici, non sono stati interessati dall'evento e sono pienamente agibili. Fin da subito sono state attivate tutte le procedure di sicurezza, e in brevissimo tempo le attività didattiche e amministrative si sono riorganizzate. Gli esami si stanno regolarmente svolgendo negli spazi del Dafne e le lezioni riprenderanno regolarmente con l'inizio del nuovo anno accademico. Il Dipartimento non si è fermato: la ricerca prosegue, le attività accademiche sono in corso e il clima che si respira è di piena collaborazione e ripartenza. È importante sottolineare che la diffusione di notizie non verificate danneggia concretamente l'immagine dell'Ateneo e del Dipartimento, generando confusione tra le studentesse e gli studenti, disorientando le future matricole e le loro famiglie, e rischiando di compromettere le scelte legate alle iscrizioni. In un momento in cui l'Università si prepara ad accogliere una nuova generazione di studenti, serve responsabilità nel comunicare i fatti. Il Dipartimento Dafne non si è fermato, non è crollato e non è chiuso. È vivo, presente, e continua a svolgere le sue funzioni fondamentali: formare, ricercare, costruire futuro. Ringraziamo tutte le persone che, con impegno silenzioso e costante, stanno permettendo una ripresa rapida e concreta. Il Dipartimento di Scienze Agrarie ed Ambientali è pienamente attivo. La verità va raccontata, perché la conoscenza non si spegne. *Azione Universitaria - UniTusWest Nile, Rocca impone a tutti i Comuni del Lazio la disinfestazione
''Ho appena firmato un'ordinanza urgente per prevenire il rischio di diffusione del virus West Nile nel Lazio. Questa situazione non desta preoccupazioni alla comunità scientifica, tuttavia abbiamo a cuore la sicurezza e la salute dei nostri cittadini e perciò abbiano deciso di mettere in campo ogni azione possibile per scongiurarne la diffusione''. Lo ha dichiarato in un video social il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
Nel filmato il governatore del Lazio spiega che l'ordinanza è diretta a tutti i sindaci della regione che dovranno fare disinfestazioni sia adulticide che larvicide. La Regione dal canto suo stanzierà oltre un milione di euro per queste operazioni.
Vitorchiano sillumina nel cielo della notte
VITORCHIANO - La notte del 1° agosto 2025 alle ore 23:00, presso il comune di Vitorchiano si terrà un evento che intratterrà il pubblico in un percorso artistico-luminoso che trasformerà la spettacolare rupe del borgo in un'emozionante opera di luce e visione.
Per l’occasione, sono state istallate numerose luci a LED professionali che daranno nuova vita alla parete tufacea dello stesso, esaltandone forme, texture e verticalità con un progetto su misura, capace di coniugare tecnologia, paesaggio e cultura. L’evento “Luce che racconta” è un intervento pensato per rispettare e valorizzare l’identità del territorio, con effetti scenografici a basso impatto e ad alta suggestione.
Ingresso Libero
Basket femminile, pubblicato il calendario 2025-2026 di Serie A2
VITERBO - È stato ufficializzato in questo mercoledì il calendario del campionato di Serie A2 di basket femminile, al via il prossimo 4 e 5 ottobre con le gare della prima giornata.
Le Terme Salus Viterbo inizieranno la loro avventura con la trasferta di Salerno, prevista per sabato 4 ottobre alle 19.30, mentre l’esordio casalingo è atteso per domenica 12 ottobre contro la Pallacanestro Torino. L’unico turno infrasettimanale della prima fase, in programma mercoledì 3 e giovedì 4 dicembre, coinciderà con il turno di riposo delle gialloblù viterbesi, necessario in quanto il girone è composto da 13 formazioni, mentre il girone di andata terminerà con l’ultimo match del 2025 e per le Terme Salus Viterbo arriverà la visita di Costa Masnaga.
Il girone di ritorno si chiuderà il 3 aprile e, a seguire, scatteranno poi i playoff e i playout per le formazioni che saranno ammesse a partecipare e che proseguiranno la loro lotta per salire in serie A1 o per evitare la retrocessione in serie B.
“In questo momento è difficile dare giudizi sul calendario – commenta coach Carlo Scaramuccia – perché diverse squadre devono completare il proprio roster e i valori non sono ancora ben delineati. Un elemento positivo può essere che riposeremo nel turno infrasettimanale e questo ci eviterà qualche lunga trasferta che potrebbe pesare nella gara successiva. Chiaramente sarà una stagione difficile e ogni vittoria potrebbe essere decisiva, cercheremo di prepararci bene per essere già in discrete condizioni a ottobre”.
Di seguito il calendario completo delle Terme Salus:
Andata Ritorno
1° g Salerno – Terme Salus Viterbo 4/10/2025 11/01/2026
2° g Terme Salus Viterbo – Pall. Torino 12/10/2025 17/01/2026
3° g Lib. Moncalieri – Terme Salus Viterbo 19/10/2025 25/01/2026
4° g Terme Salus Viterbo – Milano Stars 26/10/2025 01/02/2026
5° g Jolly Livorno – Terme Salus Viterbo 01/11/2025 08/02/2026
6° g Terme Salus Viterbo – Sanga Milano 09/11/2025 14/02/2026
7° g S.Salvatore Selargius – Terme Salus Viterbo 15/11/2025 22/02/2026
8° g Virtus Cagliari – Terme Salus Viterbo 22/11/2025 01/03/2026
9° g Terme Salus Viterbo – S.Giovanni Valdarno 30/11/2025 07/03/2026
10° g riposo
11° g Terme Salus Viterbo – Foxes M.Comense 07/12/2025 21/03/2026
12° g Basket Empoli – Terme Salus Viterbo 13/12/2025 29/03/2026
13° g Terme Salus Viterbo – Costa Masnaga 21/12/2025 03/04/2026
Orsolini Spa festeggia con clienti e fornitori in un Summer Party
VITERBO – Un evento per celebrare l’inizio dell’estate insieme a clienti, fornitori e partner nel punto vendita di Viterbo, completamente rinnovato. La 1ª Edizione del Summer Party – Viterbo, organizzato da Orsolini Spa all’inizio di luglio, con ospiti di settore e momenti di divertimento e ballo.
Una serata all’insegna del networking, dei sorrisi e – perché no – anche di qualche ballo, con 300 partecipanti che hanno condiviso con questo momento speciale insieme alla famiglia Orsolini: “L’energia e l’entusiasmo che ci avete trasmesso sono il motore che ci spinge a fare sempre meglio. Un evento meraviglioso, una festa, un momento di nuove connessioni e di gusto. Solo chi era presente può capire!
Un Ringraziamento speciale a Casale del Giglio per aver accompagnato la serata con i suoi ottimi vini e a Smeg Italia che ci ha proposto piatti di gusto cucinati semplicemente in un forno magico da uno chef di livello Meschini Chef! Grazie ad Agora Mobili per aver arredato per una sera il nostro locale all'aperto.
Grazie a tutti i nostri fornitori che hanno presentato le loro ultime novità: Ercos Bathroom Experience, Rubinetterie Treemme, Imola Ceramica, Mapei SpA, Ceramiche Caesar, Virag Floors, GSI ceramica, Haier, Samo Lineabeta - Arredo Bagno, Ariston, Laterlite Spa, Gruppo Romani SpA Industrie Ceramiche, Ceramica Simas, Ideagroup arredo bagno, Saint-Gobain, Cordivari, Geberit, Mardegan Legno, Ceramica Flaminia, Leonardo”.
Ronciglione apre le porte al contest Guerriero
RONCIGLIONE - Sabato 2 agosto alle ore 21 in piazza Principe di Napoli a Ronciglione, lo staff vi invita a partecipare al contest 'Guerriero', con un medley di titoli e fraseggi di canzoni di Marco Mengoni dedicato a tutto il territorio e agli amanti del cantautore.
'Marco ha gli occhi belli. Neri, profondi, grandi. Pieni d'essenza, essenziali.
In un mondo in cui la gente giudica per quale immagine hai e vede soltanto le maschere senza sapere chi sei, Marco sa che gli occhi si abituano a tutto e i piedi si alzano in volo. Ha quel tipo d'occhi necessari a contenere la poesia della Luna, quando sappiamo che prima o poi esploderà con il sottofondo dell'ultima canzone, quando le stelle in silenzio a cui piace ascoltare il nostro dolore ci lasciano fare. In quei momenti non è facile non sentire il silenzio che c'è.
Gli occhi di Marco posano lo sguardo giurando d'essere roccia contro il fuoco e il gelo, quando le luci dentro al porto sembrano così lontane da desiderare di trascorrere giorni interi senza dire una parola.
Gli occhi di Marco portano dove si vola: mentre il mondo cade a pezzi, loro lasciano lo spazio e il tempo, cercano di capire dentro le parole in circolo che si perdono come in un Atlantico di materia su cui non sempre siamo pronti a correre. Terra, pelle e prisma: le cose che non abbiamo sembrano il solo modo di dire a qualcuno, respirando incenso, 'voglio essere importante per te e non per la gente, anche se a volte mi sento fragile come un fiore contro il diluvio. In quale parte del cuore ci potremmo incontrare, senza andare lontano per poterci sfiorare?'. D'altronde, gli occhi di Marco dichiarano emozioni dalle infinite sfumature: non temere il drago, fermerò il suo fuoco. Oppure: niente può colpirti dietro questo scudo, perché tu sarai sempre il mio solo destino, posso soltanto amarti, senza mai nessun freno. E se l'amore è in grado di celarsi dietro amabili parole, a volte dette in maniera leggera dai re matti, gli occhi di Marco credono comunque negli esseri umani che hanno il coraggio di essere umani. E se deludono, poi col tempo questo male si scioglierà, finirà. Il dolore ci lascerà. Dicono persino: 'grazie per avermi fatto male'. C'è solo bisogno di avere spazio e tempo, per capirsi dentro, quando ci si è voluti bene veramente. E devi crederci per coltivare un sogno su questa terra spaventosamente arida. Si prende la propria libertà, senza avere paura di rischiare. Si ricomincia sentendo nelle vene la vita che si muove. Perché la musica cambia un uomo e può donarci davvero almeno due vite. E possiamo continuare a vivere così, coi sogni piegati in valigia mischiati ai vestiti di scena, chiedendoci se siamo davvero i soli svegli in tutto l'Universo a riconoscere le mani di chi amiamo ad occhi chiusi'.
Il festival, che ormai ha risonanza nazionale, coinvolgendo concorrenti provenienti da molte zone d'Italia (Perugia, Frosinone, Padova, Salerno, Cuneo, Bergamo solo per citarne alcune), è giunto al suo terzo appuntamento: 19 ragazzi e ragazze dai 12 ai 35 anni di età, suddivisi per categorie (Junior e Over) si sfideranno sulle note delle canzoni dell'artista ronciglionese, contendendosi i numerosi premi assegnati da illustri giudici e da artisti del territorio. La serata vedrà sul palco come ospiti d'onore la poetessa Roberta Galilei e i giovani Davide Londero e Aurora Castellani, vincitori Junior delle precedenti edizioni.
Gli occhi degli spettatori saranno tutti puntati sui cantanti, che sognano che anche lo sguardo di Marco possa un giorno vedere con i suoi occhi quante vibrazioni le sue canzoni sanno veicolare attraverso la loro voce.
Sarà Ermal Meta a chiudere la sesta edizione di Ombre Festival
VITERBO - La sesta edizione della prestigiosa rassegna letteraria si concluderà, infatti, con l’off di Ermal Meta, martedì 5 agosto.
Dalle 21:15 il musicista e scrittore sarà in piazza della Repubblica a Viterbo con un imperdibile appuntamento tra note e parole.
Cantautore e autore albanese naturalizzato italiano, ha una storia di lungo corso: prima esordisce con gli Ameba 4 e poi come frontman de La Fame di Camilla, per poi avviare una fortunata carriera solista.
Dopo il debutto a Sanremo Giovani nel 2016, ottiene grande successo nel 2017 con Vietato Morire, conquistando premi e classifiche.
Nel 2018 arriva la vittoria al Festival di Sanremo, con Non mi avete fatto niente insieme a Fabrizio Moro, ed andrà a rappresentare l'Italia all'Eurovision.
Pubblica vari album di successo, tra cui Non Abbiamo Armi e Tribù Urbana, e partecipa a importanti progetti collettivi, oltre ad essere autore per grandi artisti e scrittore.
Presentano Marina Bernini e Paolo Casini
'Centro di accoglienza a Santa Lucia, grave lassenza di ascolto e condivisione con i cittadini'
VITERBO - La consigliera comunale del PD Viterbo Alessandra Troncarelli è intervenuta sul discorso relativo al centro di seconda accoglienza nel noto quartiere di Santa Lucia, sottolineando la poca attenzione dell’amministrazione nella gestione del progetto.
'Il progetto del centro di seconda accoglienza nel quartiere di Santa Lucia, seppur fondato su un'iniziativa sociale importante e meritevole, è stato gestito dall'amministrazione comunale con la totale mancanza di ascolto e condivisione con i residenti e con il comitato di quartiere.
Ancora una volta – dichiara Alessandra Troncarelli, consigliera comunale PD Viterbo – assistiamo a decisioni calate dall'alto, senza alcun confronto con chi vive ogni giorno il territorio. I cittadini di Santa Lucia hanno giustamente reagito con preoccupazione e malcontento a una scelta imposta, che non è stata spiegata né presentata con la chiarezza che meritavano.
Proprio l'amministrazione, in occasione del progetto per il ponte ciclopedonale tra Santa Lucia e Santa Barbara, aveva parlato di condivisione e dialogo con il comitato. È inaccettabile che, nel momento in cui il confronto era necessario, questo si sia del tutto interrotto. Questo è il primo errore.
Il secondo è arrivato nella riunione pubblica di lunedì scorso, dove è emersa nuovamente una mancanza di chiarezza. Si è passati dal parlare di un centro riservato a persone già seguite dalle associazioni del terzo settore, a descriverlo come un servizio aperto a tutti i cittadini. A cosa serve realmente questo centro? A chi è rivolto? Ancora oggi non lo sappiamo con certezza.
Ribadisco il valore del progetto in sé e ringrazio sinceramente le associazioni del terzo settore per il lavoro prezioso che svolgono, offrendo assistenza a chi si trova in difficoltà. Tuttavia, ogni intervento sociale deve essere pensato nel contesto in cui viene inserito. Santa Lucia è un quartiere esclusivamente residenziale, privo di alcuni servizi essenziali, come ad esempio una fermata dell'autobus. È impensabile localizzare una struttura del genere senza tenere conto delle esigenze logistiche, dei residenti e degli stessi utenti.
Durante l'incontro è stato dichiarato dagli assessori che, terminato il progetto a giugno 2026, l'immobile sarà destinato a un centro anziani. Prendiamo atto di questa volontà, ma attendiamo una delibera ufficiale di giunta che lo confermi.
Infine, sottolineo un principio fondamentale: quando si attivano progetti a scadenza di qualsiasi natura che riguardano in generale la presa in carico di cittadini, è necessario da parte di chi governa garantire la continuità assistenziale. Il lavoro del terzo settore non può essere limitato nel tempo e interrotto per esaurimento fondi. Se l'amministrazione crede veramente nell'utilità del centro, allora auspico che si impegni a trovare per il futuro una sede adeguata, affinché questo servizio possa proseguire senza interruzioni.'
Alessandra Troncarelli
Consigliera comunale Pd
CARLO ANTONIO DOTTARELLI
Gruppo Bene Comune - Lista Civica Rocca: 'Serve trasparenza e ascolto, non decisioni calate ...
VITERBO - Un confronto acceso, carico di preoccupazione e delusione. È questo il bilancio dell'incontro che si è svolto lo scorso 28 luglio tra i residenti del quartiere Santa Lucia e gli assessori comunali, convocato per chiarire i contenuti della Delibera di Giunta n. 215 del 27 giugno 2025, relativa alla realizzazione di una 'stazione di posta' in un immobile comunale del quartiere.
Nonostante i singolari tentativi degli amministratori di portare il dibattito lontano dalle reali preoccupazioni dei cittadini, come sottolineato anche dal gruppo “Per il Bene Comune - Movimento civico Rocca Presidente” durante l'incontro con i rappresentanti Cinzia Burla e Marco Pallucca, si sono trovati di fronte a spiegazioni infarcite di buone intenzioni seppur prive di dettagli concreti. Non vi è stata alcuna risposta alle reali preoccupazioni dei residenti, che temono un impatto negativo sulla vivibilità, sulla sicurezza e sull'identità del quartiere.
Gli assessori hanno descritto il progetto come un centro di assistenza temporanea rivolto a persone in grave povertà, supportato da realtà del terzo settore, quali Caritas ed Emporio Solidale, con servizi che includerebbero anche l'alloggio notturno. Un'idea che, nei fatti, non si discosta dalle caratteristiche di un dormitorio o centro per migranti, alimentando il timore diffuso che si tratti solo dell'inizio di un processo destinato a trasformare l'area in una zona di emergenza sociale. Per questo, durante la riunione non sono mancati momenti di tensione. Molti residenti hanno espresso la volontà di interrompere il progetto, chiedendo di destinare l'immobile ad un centro polivalente per la terza età, a beneficio delle comunità di Santa Lucia ed Ellera. Un'idea concreta, che risponderebbe alle esigenze vere del territorio e promuoverebbe socialità e inclusione intergenerazionale.
A destare ulteriore perplessità è stata la fretta con la quale si vuole impegnare oltre un milione di euro di fondi PNRR, senza un reale confronto con la cittadinanza. Come dichiarato dall'assessore Aronne, “600 mila euro sarebbero destinati a ristrutturazione e servizi”, ma resta il dubbio che l'intero finanziamento possa essere impiegato per un progetto che non gode del consenso unanime del quartiere.
Dal Comitato Santa Lucia è stata evidenziata la volontà di promuovere tutte le iniziative utili a bloccare la realizzazione del centro e chiedere la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario. Una proposta che il gruppo Per il Bene Comune - Movimento civico Rocca Presidente è pronto a sostenere al fianco dei cittadini, affinché possano vivere in una città sicura, ascoltata e costruita con e per il loro coinvolgimento.
VinOtricolando: un weekend di vino, musica e tradizioni nel cuore di Otricoli
OTRICOLI - C’è grande attesa per la nuova edizione di VinOtricolando, che si terrà dal 1° al 3 agosto nel suggestivo borgo di Otricoli. L’evento trasformerà le stradine e le piazze del centro storico in un percorso ricco di esperienze, con stand di produttori, spazi dedicati all’assaggio e performance artistiche dal vivo. Il vino sarà il filo conduttore di questa festa che celebra il territorio e la sua comunità, offrendo anche ai visitatori l’opportunità di avvicinarsi con curiosità e consapevolezza al mondo della viticoltura.
Durante i tre giorni, si svolgeranno concerti, spettacoli, stand gastronomici, esposizioni di artigiani e la presenza di molte cantine locali.
Gli organizzatori hanno spiegato che l’obiettivo principale è riscoprire e valorizzare le tradizioni del passato, creando al contempo opportunità di sviluppo economico e sociale per le comunità locali. Sono attese oltre venti cantine in esposizione, insieme a tanto artigianato e cibo di qualità.
VinOtricolando nasce con un obiettivo chiaro: valorizzare il patrimonio culturale e identitario di Otricoli, inserendosi nel progetto Pnrr 2024 “Il turismo delle radici”, che mira a riscoprire e preservare le identità locali coinvolgendo le comunità e offrendo ai visitatori esperienze autentiche, vissute e condivise. Durante la manifestazione, le vie del centro si trasformeranno in un percorso esperienziale con venti punti ristoro dove si potranno gustare piatti tipici umbri e non solo, accompagnati da vini provenienti da tutta Italia.
Ogni sera, dalle 20.30, le piazze si animeranno con spettacoli musicali dal vivo, performance itineranti e DJ set sotto le stelle. Venerdì 1° agosto si esibiranno Le Pulci, Good Vibrations acoustic duo, gli Ashes e Lo Sviolinista, che tornerà alle 23 con un suggestivo DJ set tra violino ed elettronica. Sabato 2 agosto, gli Ashes saranno seguiti dai ritmi brasiliani e caraibici dei Caracca Tamburi Itineranti e dal rock’n’roll dei The Whips, con il DJ set finale affidato a Ivan Cap. Domenica 3 agosto, la festa si concluderà con il funky pop della Fantomatik Orchestra, il punk energico della Clyto Band e l’acustico al femminile delle Hanami, con Fialla & Meme Racs alla console.
Non mancherà l’artigianato locale, con mercatini che spaziano dall’uncinetto alle ceramiche, dai giochi per bambini agli arredi decorativi. Tra gli espositori ci saranno Piero, con creazioni in legno fatte a mano; Lorcan, stand dell’artista pirografa Loredana Cantoni; e Noa the Oracle, con creazioni in resina, amuleti e oggetti spirituali con erbe sacre e fiori veri.
Inoltre, saranno allestite mostre artistiche e di fotografia d’autore, offrendo ai visitatori un’occasione per immergersi anche nel mondo dell’arte e della creatività. Insomma, questa edizione di VinOtricolando promette di essere un evento imperdibile per chi ama il buon vino, la musica, l’arte e le tradizioni locali!
Ricorso al dimensionamento scolastico dell'Istituto Comprensivo Carmine
VITERBO - La giunta regionale ha impugnato, di fronte al Consiglio di Stato, la sentenza del TAR che prevede la sospensione della determina regionale sul dimensionamento scolastico dell'Istituto comprensivo Carmine. Un atto che certifica, ancora una volta e qualora ce ne fosse bisogno, quanto per la maggioranza regionale siano irrilevanti le esigenze del territorio e i reali bisogni delle comunità locali, espressi con atti formali da enti istituzionali rappresentativi degli stessi.
Non si tratta di tutelare un principio astratto o di difendere un provvedimento tecnico: qui si parla della sopravvivenza di un presidio educativo essenziale per il nostro territorio. La sentenza del TAR restituisce centralità alla scuola, riconoscendone il valore sociale, formativo e culturale. Impugnarla e chiederne la sospensiva è una scelta che va in direzione ostinata e contraria al bene comune, dettata unicamente da logiche di partito e fedeltà alla casacca politica.
La delibera regionale sul dimensionamento è nata in contrasto con le decisioni assunte dal Consiglio provinciale e dai Consigli comunali. Nessun vero confronto, nessun ascolto: solo un'imposizione dall'alto, che mette a rischio un presidio fondamentale per la crescita dei nostri ragazzi. La sua sospensione, ordinata dal TAR, rappresenta un'opportunità. Un'occasione per riflettere, per correggere, per costruire una proposta diversa, più giusta, più condivisa. Una proposta che tenga insieme qualità dell'offerta formativa e radicamento scolastico nelle nostre città. Scegliere di impugnare quella sentenza significa ignorare tutto questo. Significa voltare le spalle al territorio, alle famiglie, agli studenti.
Enrico Panunzi
Vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio
Massima efficienza energetica con le batterie accumulo fotovoltaico
Il fotovoltaico ha rivoluzionatoil modo in cui molte famiglie e aziende producono e consumano energia. Tuttavia, per ottenere il massimo da un impianto fotovoltaico è essenziale abbinarlo a un sistema di batterie accumulo fotovoltaico.
Queste batterie consentono di conservare l’energia prodotta in eccesso durante le ore di sole per poi utilizzarla nei momenti in cui l’impianto non è attivo, come la sera o durante giornate nuvolose. In questo modo, l’energia solare diventa disponibile in ogni momento, riducendo la dipendenza dalla rete elettrica tradizionale e ottimizzando l’autoconsumo.
Come funzionano le batterie per accumulo solare
Ilfunzionamento delle batterie accumulo fotovoltaico è semplice maestre mamenteutile. Durante il giorno, i pannelli solari produconoenergiaelettrica. Se la produzione è superiore al consumo immediatodella casa o dell’edificio, l’energia in eccesso viene immagazzinataall’internodellebatterie.
Quandoil sole tramonta o la produzione si interrompe, l’impiantoattingeautomaticamentedall’accumulo per coprireilfabbisognoenergetico. Questoprocessoavvienesenzainterruzioni e in totaleautonomia. I modellipiùrecenti di batteriesonodotati di sistemiintelligenti di gestione che monitorano i consumi, regolano i flussienergetici e permettono di averesottocontrollol’interoimpianto anche da remoto tramite app.
Vantaggipratici e risparmioeconomico
Integrare un sistema di batterieaccumulo fotovoltaico significa anche averevantaggieconomicievidenti. Innanzitutto, si riduconodrasticamente i prelievi dalla rete elettrica, e quindi si risparmiasullabolletta. In secondoluogo, si acquisisce una maggioreindipendenzaenergetica, che rappresenta un grande vantaggio in un’epoca di fluttuazionideiprezzidell’energia.
Un altroaspetto importante è la possibilità di utilizzarel’energiaautoprodotta anche durante i blackout, garantendocontinuità operativa per elettrodomestici, sistemi di sicurezza e apparecchiatureessenziali. In molti casi, l’investimento in batterie si ripaga in pochiannigrazieagliincentivistatali e alledetrazionifiscalidisponibiliper chiinveste in fontirinnovabili e in sistemi di efficientamentoenergetico.
Un passo verso la sostenibilitàambientale
Oltreaibeneficipratici, l’adozione di batterieaccumulo fotovoltaico contribuisceallasostenibilitàambientale. Conservare e utilizzarel’energia solare in modo intelligenteriduce le emissioniinquinanti e aiuta a diminuire la domanda di energiaprodotta da fontifossili. Questoapproccio fa parte di una piùampiastrategia di transizioneecologica che coinvolgeprivati, aziende e istituzioni. Le batterie moderne sonoprogettate per esserericiclabili e hanno una duratasempremaggiore, che può superare i diecianni di utilizzo.
Grazieallacostanteinnovazionetecnologica, oggi è possibile trovare sulmercatosoluzionicompatte, silenziose e integrateperfettamente con i diversimodelli di impianto fotovoltaico.
Scegliere le batteriegiuste per il proprio impianto
La sceltadellebatterieaccumulo fotovoltaico non puòesserecasuale. Ogniimpianto ha caratteristichespecifichelegatealla potenza installata, al consumo energeticodell’abitazione o dell’edificio e al tipo di utilizzo. È quindifondamentalerivolgersi a professionisti del settore che possanoconsigliare la soluzionepiùadatta. I parametri da considerare includono la capacità di accumulo, ilnumero di cicli di ricaricagarantiti, la compatibilità con l’impiantoesistente e la presenza di tecnologie di gestione intelligente. Inoltre, alcunimodellioffronofunzionalitàavanzate come la possibilità di venderel’energia in eccessoallarete, aumentando ulteriormente la convenienzaeconomica.
Il futuro dell’energia è semprepiùorientatoall’autoproduzione e all’autonomia, e le batterierappresentano un tassellofondamentale in questoscenario.
Orte, nasce il cantiere dellalternativa: Fratelli dItalia apre al dialogo con forze civiche e ...
ORTE - Nelle scorse settimane, Fratelli d'Italia Orte ha dato il via ad un importante percorso di cambiamento, convocando un primo incontro tra le forze politiche e le realtà civiche che non accettano di vivere in un Comune insicuro,e privo di una prospettiva di sviluppo.Questo appuntamento, molto partecipato, ha visto la presenza di rappresentanti di Noi con Orte Futura, del gruppo politico Direzione Domani e di numerose altre realtà associative e civiche che hanno risposto con entusiasmo all'invito, dimostrando un forte desiderio di collaborare per il futuro della città.
Il messaggio è chiaro e ambizioso: costruire un progetto politico solido, concreto e condiviso, che possa guidare Orte verso un rilancio reale in vista delle prossime elezioni amministrative. Un progetto che metta al centro i bisogni dei cittadini, puntando a superare anni di decisioni discutibili e superficiali dell'attuale amministrazione, per restituire alla città una prospettiva di sviluppo e progresso.
'Pur rammaricati per l'assenza del gruppo di Orizzonte Comune, che ha deciso di non partecipare all'incontro sollevando veti di carattere personale' - dicono i partecipanti al tavolo di lavoro - 'vogliamo sottolineare che il tavolo di lavoro è sempre aperto a chi condivide l'obiettivo prioritario di mettere Orte al primo posto, senza divisioni inutili. L'incontro ha rappresentato un passo decisivo verso la formazione di un fronte ampio, capace di aggregare competenze, idee, forze civiche e politiche diverse, in un laboratorio di confronto e proposta che può segnare l'inizio di una nuova stagione per Orte.
Il percorso intrapreso mira a rafforzare la centralità delle opposizioni, a stimolare un confronto aperto e costruttivo, offrendo alla città un'alternativa concreta e condivisa. Nei prossimi mesi, l'unità e l'impegno di tutte le forze coinvolte saranno fondamentali per definire un progetto di rilancio che guardi al futuro di Orte con fiducia e determinazione.