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Efficienza energetica, Amici della Terra: “Serve una nuova rotta europea oltre il Green Deal”

News da viterbonews24.it - Gio, 27/11/2025 - 21:26
2025-11-27

La XVII Conferenza nazionale sull’efficienza energetica degli Amici della Terra si è aperta con una richiesta netta: ripensare radicalmente le politiche europee sul clima e sull’energia. «L’analisi dei dati e dei risultati raggiunti dimostra ormai con chiarezza che il percorso dell’European Green Deal è inefficace e contraddittorio» afferma la presidente dell’associazione, Monica Tommasi, richiamando anche “una consapevolezza sempre più diffusa”, testimoniata dalle recenti dichiarazioni del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Secondo gli Amici della Terra, i correttivi approvati dal Consiglio UE dei ministri dell’Ambiente lo scorso 4 novembre – in vista della COP 30 – si limitano a diluire impegni già disattesi, senza affrontare le contraddizioni strutturali dell’impianto europeo. Il mantenimento dell’obiettivo di riduzione delle emissioni del 90% al 2040 non sarebbe accompagnato da una strategia capace di massimizzare i risultati realizzabili nel processo di decarbonizzazione.

L’associazione rimarca inoltre che la pretesa leadership europea sul clima, alla base del Green Deal, non ha prodotto gli effetti sperati. Le riduzioni di consumi ed emissioni registrate in Europa sono state accompagnate da una progressiva deindustrializzazione e delocalizzazione delle attività produttive, con ricadute globali negative: dal 1990 al 2024, le emissioni mondiali di gas serra sono aumentate del 65% e i consumi energetici del 70%, mentre le fonti fossili coprono ancora l’81% del fabbisogno globale.

Una nuova impostazione per le politiche UE

Nel Rapporto “Obiettivi e realtà delle politiche climatiche”, gli Amici della Terra propongono di superare definitivamente l’impostazione del Green Deal, giudicata ideologica e condizionata dalle dinamiche geopolitiche cinesi. La nuova direzione dovrebbe fondarsi su:

  • neutralità tecnologica, senza imposizioni su specifiche tecnologie;

  • obiettivi realistici e coerenti con i dati disponibili;

  • priorità all’efficienza energetica;

  • valorizzazione di strumenti come pompe di calore, teleriscaldamento, recupero energetico dei rifiuti e biocarburanti;

  • integrazione con le filiere industriali italiane ed europee.

Tommasi sottolinea infine la necessità di «interrompere nuovi incentivi alle rinnovabili elettriche finanziati con gli oneri di sistema», per ridurre il costo dell’elettricità, considerato uno dei fattori principali del fallimento delle politiche di elettrificazione forzata dei consumi.

Il ruolo dell’Italia

Secondo l’associazione, l’Italia può assumere il ruolo di Paese guida nella revisione delle politiche energetiche europee. Per farlo, il Governo deve compiere un “salto di qualità”: superare interventi sporadici e definire una proposta organica con una chiara prospettiva europea, capace di orientare la transizione energetica su basi più pragmatiche.

I lavori della Conferenza

La Conferenza prosegue domani con sessioni dedicate a materie prime critiche, teleriscaldamento e recupero energetico nella gestione dei rifiuti. Tra i relatori:
Giuseppe Zollino, Giovanni Brussato, Chicco Testa, Marta Bucci, Alessandro Cecchi, Andrea Canetti, Matteo Cimenti, Gaetano Mazzitelli, Stefania Timperi, Emanuela Trentin, Vittorio Vay, Carlo Ciccioli, Giorgio Gori, Luca Squeri, Francesca Mariotti, Gennaro Niglio, Claudio Palmieri, Biagio Cafarelli, Luca Mariotto, Laura Cutaia, Francesco Ricciardi, Giuseppe Pastorino, Ilaria Bertini, Giuseppe Lorubio, Gianluca Marcotullio, Alberto Montanini, Angelica Agosta, Enrico Bonacci, Massimo Milani, Vinicio Peluffo, Enrico Cappelletti ed Erica Mazzetti.

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Viterbo, arrestato un cittadino pluripregiudicato, condannato a 5 anni e 4 mesi

News da viterbonews24.it - Gio, 27/11/2025 - 21:26
2025-11-27

VITERBO - Nella giornata di ieri, personale della Polizia di Stato della Questura di Viterbo – Squadra Mobile, ha tratto in arresto un cittadino italiano, pluripregiudicato e residente nella provincia di Viterbo, in esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Roma.

L’uomo, gravato da numerosi precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio, era stato arrestato più volte anche per furti aggravati su motoveicoli commessi nella città di Roma e per tali ragioni, ritenuto socialmente pericoloso e per questo raggiunto dal provvedimento dell’avviso orale del Questore.

Condannato in via definitiva dalla Corte di Appello di Roma per i reati di furto aggravato, ricettazione e riciclaggio, il soggetto dovrà scontare la pena di 5 anni e 4 mesi di reclusione.

Gli agenti della Squadra Mobile hanno così rintracciato il pregiudicato che, al termine degli atti di rito, è stato associato presso la locale Casa Circondariale Nicandro Izzo.

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Anziana truffata con la tecnica del finto incidente: due denunciati dalla Polizia

News da viterbonews24.it - Gio, 27/11/2025 - 21:26
2025-11-27

VITERBO - La Polizia di Stato ha denunciato due cittadini italiani per il reato di truffa aggravata ai danni di una donna anziana, residente nella provincia di Viterbo, che era stata raggiunta telefonicamente da un soggetto che si fingeva avvocato: questi riferiva che il figlio della donna aveva provocato un incidente stradale nel quale era rimasta coinvolta, con gravi lesioni, una donna incinta e che, per tale motivo, era stato trattenuto in caserma; l’interlocutore chiedeva alla donna una consistente somma di denaro per provvedere alla liberazione del figlio.

La vittima rispondeva che non aveva il denaro in contanti che le era stato richiesto, quindi il malvivente la invitava a recuperare gioielli o comunque monili in oro; a quel punto la donna, fortemente scossa, contattava l’altra figlia che, resasi conto del tentativo di truffa nei confronti della madre, la rassicurava mettendola al corrente che al loro familiare non era accaduto nulla e invitandola a non aderire alle richieste del sedicente “avvocato”.

Per tali fatti, la donna ha sporto denuncia presso la Polizia Stradale di Viterbo, la cui Squadra di P.G. avviava immediatamente accertamenti al fine di rintracciare l’autore della tentata truffa. La proficua attività investigativa consentiva l’identificazione di due giovani, entrambi stanziali nella provincia di Napoli, quali responsabili del tentativo di truffa consumato ai danni della donna, accertando, altresì, che, nella medesima epoca, gli stessi si erano resi responsabili di altre truffe, sempre in danno di anziani e che, per tali fatti, erano stati arrestati in flagranza da personale della Sottosezione Autostradale di Cassino.

Entrambi i malfattori sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria.

La Polizia Stradale rinnova l’invito, in caso di ricezione di una telefonata con una richiesta di denaro, a interrompere la comunicazione e a chiamare un parente o il 112.

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Al via allo Spazio Attivo di Lazio Innova la tre giorni “Io e Te sulla stessa pedana”

News da Ontuscia.it - Gio, 27/11/2025 - 20:40
Protagonisti atleti paralimpici e testimonianze di valore È iniziata con una grande partecipazione la tre giorni “Io e Te sulla stessa pedana”, l’iniziativa promossa dal Comitato Italiano Paralimpico Lazio con il supporto del Comune di Viterbo – Assessorato Sport e Benessere. Nello Spazio Attivo di Lazio Innova è andato in scena il primo incontro, che […]
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Torna “Il Più Veloce di Viterbo”: oltre 500 studenti in pista al Campo Scuola

News da Ontuscia.it - Gio, 27/11/2025 - 20:27
Il Campo Scuola di Viterbo è tornato a riempirsi di energia grazie alla rinnovata edizione de “Il più veloce di Viterbo”, disputata giovedì 20 e venerdì 21 novembre 2025. Dopo anni di pausa, la manifestazione organizzata dalla Finass Atletica Viterbo in collaborazione con il Comitato Provinciale FIDAL ha riportato in pista uno degli appuntamenti più […]
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Viterbo, arrestato pluripregiudicato condannato in via definitiva

News da Ontuscia.it - Gio, 27/11/2025 - 15:51
Nella giornata di ieri, personale della Polizia di Stato della Questura di Viterbo – Squadra Mobile, ha tratto in arresto un cittadino italiano, pluripregiudicato e residente nella provincia di Viterbo, in esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Roma. L’uomo, gravato da numerosi precedenti penali […]
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Tentata truffa ad anziana con la tecnica del finto incidente: denunciati due uomini dalla Polizia di Stato

News da Ontuscia.it - Gio, 27/11/2025 - 15:45
La Polizia di Stato ha denunciato due cittadini italiani per il reato di truffa aggravata ai danni di una donna anziana, residente nella provincia di Viterbo, che era stata raggiunta telefonicamente da un soggetto che si fingeva avvocato: questi riferiva che il figlio della donna aveva provocato un incidente stradale nel quale era rimasta coinvolta, […]
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Viterbo, la Squadra Mobile arresta un cittadino italiano pluripregiudicato, condannato a 5 anni ...

News da viterbonews24.it - Gio, 27/11/2025 - 15:26
2025-11-27

 

VITERBO - Nella giornata di ieri, personale della Polizia di Stato della Questura di Viterbo – Squadra Mobile, ha tratto in arresto un cittadino italiano, pluripregiudicato e residente nella provincia di Viterbo, in esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Roma.

L’uomo, gravato da numerosi precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio, era stato arrestato più volte anche per furti aggravati su motoveicoli commessi nella città di Roma e per tali ragioni, ritenuto socialmente pericoloso e per questo raggiunto dal provvedimento dell’avviso orale del Questore.

Condannato in via definitiva dalla Corte di Appello di Roma per i reati di furto aggravato, ricettazione e riciclaggio, il soggetto dovrà scontare la pena di 5 anni e 4 mesi di reclusione.

Gli agenti della Squadra Mobile hanno così rintracciato il pregiudicato che, al termine degli atti di rito, è stato associato presso la locale Casa Circondariale Nicandro Izzo.

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Truffa una anziana con la tecnica del finto incidente: due denunciati dalla Polizia

News da viterbonews24.it - Gio, 27/11/2025 - 15:26
2025-11-27

 

VITERBO - La Polizia di Stato ha denunciato due cittadini italiani per il reato di truffa aggravata ai danni di una donna anziana, residente nella provincia di Viterbo, che era stata raggiunta telefonicamente da un soggetto che si fingeva avvocato: questi riferiva che il figlio della donna aveva provocato un incidente stradale nel quale era rimasta coinvolta, con gravi lesioni, una donna incinta e che, per tale motivo, era stato trattenuto in caserma; l’interlocutore chiedeva alla donna una consistente somma di denaro per provvedere alla liberazione del figlio.

La vittima rispondeva che non aveva il denaro in contanti che le era stato richiesto, quindi il malvivente la invitava a recuperare gioielli o comunque monili in oro; a quel punto la donna, fortemente scossa, contattava l’altra figlia che, resasi conto del tentativo di truffa nei confronti della madre, la rassicurava mettendola al corrente che al loro familiare non era accaduto nulla e invitandola a non aderire alle richieste del sedicente “avvocato”.

Per tali fatti, la donna ha sporto denuncia presso la Polizia Stradale di Viterbo, la cui Squadra di P.G. avviava immediatamente accertamenti al fine di rintracciare l’autore della tentata truffa. La proficua attività investigativa consentiva l’identificazione di due giovani, entrambi stanziali nella provincia di Napoli, quali responsabili del tentativo di truffa consumato ai danni della donna, accertando, altresì, che, nella medesima epoca, gli stessi si erano resi responsabili di altre truffe, sempre in danno di anziani e che, per tali fatti, erano stati arrestati in flagranza da personale della Sottosezione Autostradale di Cassino.

Entrambi i malfattori sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria.

La Polizia Stradale rinnova l’invito, in caso di ricezione di una telefonata con una richiesta di denaro, a interrompere la comunicazione e a chiamare un parente o il 112.

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Il Lazio riparte dalla logistica: nasce la nuova rotta dell’innovazione

News da viterbonews24.it - Gio, 27/11/2025 - 15:26
2025-11-27

ROMA - Si sono svolti oggi a Roma, presso l’Opificio 41 al Gazometro, gli Stati Generali della Logistica del Lazio, un evento della Regione Lazio, organizzato da Lazio Innova in collaborazione con Unindustria, che ha visto la partecipazione di istituzioni regionali, rappresentanti delle imprese, associazioni di categoria e i principali operatori del settore.

L’iniziativa, promossa dalla Regione Lazio nell’ambito del progetto “Potenziamento Rete Spazio Attivo” (PR Lazio FESR 2021/2027 – Obiettivo 1.3), ha avuto come obiettivo la definizione di una strategia condivisa per la logistica regionale, in risposta alle sfide della transizione digitale, della sostenibilità e della competitività internazionale.

Hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca; la vicepresidente e assessore a Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione della Regione Lazio Roberta Angelilli; l'assessore regionale a Mobilità, Trasporti, Tutela del Territorio, Ciclo dei rifiuti, Demanio e Patrimonio Fabrizio Ghera e il presidente di Unindustria Giuseppe Biazzo; la presidente della Sezione Trasporto e Logistica di Unindustria e amministratore delegato di FS Logistix Sabrina De Filippis. Al centro dei lavori, cinque tavoli tematici hanno affrontato le principali sfide del comparto logistico, attraverso un confronto tra istituzioni e operatori è stata definita una linea operativa per la logistica regionale:

• Pianificazione e infrastrutture con priorità agli investimenti per rendere più accessibili porti, interporti e aeroporti, eliminare i colli di bottiglia con interventi congiunti Pubblico/Privato.

• Logistica dell’ultimo miglio per la promozione di soluzioni innovative per la distribuzione nelle aree critiche, gestione intelligente degli spazi urbani, linee guida per la pianificazione e localizzazione dei punti di ritiro e consegna, armonizzazione delle regole per gli accessi nelle aree urbane, piattaforme di scambio e digitalizzazione dei processi.

• Intermodalità e insediamenti per il rafforzamento dei terminal intermodali, incentivi e semplificazioni per operatori, rafforzamento degli strumenti di mobilità e integrazione tra trasporto ferroviario, marittimo e stradale.

• Formazione e nuove competenze in collaborazione con ITS, università e parti sociali per percorsi formativi innovativi, con focus su digitale, automazione e cyber sicurezza, valorizzando le eccellenze regionali.

• Innovazione e digitalizzazione per il sostegno a progetti di open innovation, digitalizzazione e mobilità sostenibile, sviluppo di startup locali, con diffusione di buone pratiche e riduzione delle barriere culturali all’innovazione. La Zona Logistica Semplificata (ZLS), appena istituita rappresenta una leva strategica per la competitività del Lazio: grazie a procedure semplificate e credito d’imposta, favorirà la crescita delle imprese, la creazione di nuove opportunità occupazionali e lo sviluppo di filiere produttive integrate, rafforzando il dialogo tra aree industriali e portuali.

Il Lazio si distingue come piattaforma logistica strategica per il Centro Italia, parte integrante del corridoio scandinavo mediterraneo delle reti europee Ten-t, grazie a una posizione geografica favorevole, una rete efficiente di infrastrutture (porti, aeroporti, terminal e interporti), la presenza di grandi operatori innovativi, un sistema formativo avanzato e politiche regionali orientate alla sostenibilità, alla digitalizzazione e alla promozione di modelli di logistica integrata e green.

«Gli Stati Generali della Logistica rappresentano un passaggio fondamentale per costruire insieme un Lazio più competitivo, moderno e sostenibile. La logistica è un settore strategico, capace di generare sviluppo, attrarre investimenti e creare nuove opportunità occupazionali. Oggi abbiamo messo attorno allo stesso tavolo istituzioni, imprese, associazioni e operatori per definire una visione condivisa, che sappia rispondere alle sfide della digitalizzazione, dell’intermodalità e della transizione green.

La recente istituzione della Zona Logistica Semplificata è una leva essenziale per rafforzare il ruolo del Lazio come piattaforma logistica del Mediterraneo: vogliamo accelerare le procedure, sostenere le aziende e valorizzare i territori. Continueremo a investire su infrastrutture, innovazione e competenze, perché una logistica efficiente significa una regione più forte, più attrattiva e più capace di competere a livello nazionale e internazionale», ha spiegato Francesco Rocca. «La Regione ha promosso gli Stati Generali perché ritiene la Logistica fattore abilitante per lo sviluppo, fondamentale per la competitività e l’innovazione del territorio, come dimostra anche la recente istituzione della ZLS. Intendiamo dare seguito alle proposte formulate dai Tavoli di Lavoro finalizzate a uno sviluppo del sistema logistico regionale. La Regione si conferma piattaforma strategica per il Centro Italia, pronta ad affrontare le sfide della digitalizzazione, della sostenibilità e dell’occupazione. Crediamo in un modello di sviluppo basato sul dialogo tra istituzioni, imprese e territori», ha dichiarato Roberta Angelilli.

«Grazie agli investimenti fatti in questi anni la Regione Lazio si candida oggi ad essere un hub internazionale di riferimento per la logistica, sia per la posizione strategica che per la crescita esponenziale delle infrastrutture come l'aeroporto di Fiumicino, il porto Civitavecchia, il centro logistico di Pomezia e il rinnovato interporto di Orte. Tutti questi interventi, nati in collaborazione col governo Meloni, si inseriscono in un progetto ambizioso che è quello di rendere il Lazio un modello di innovazione su tutto il fronte della mobilità, dai trasporti locali alle merci, in grado di dare un impulso all'economia e creare posti di lavoro nel nostro Paese», ha commentato Fabrizio Ghera. «Oggi una logistica efficiente, sostenibile e tecnologicamente avanzata non è più solo un aspetto operativo, ma un fattore strategico di competitività.

L’ampia partecipazione delle imprese alla prima edizione degli Stati Generali della Logistica del Lazio lo conferma: in uno scenario globale segnato dalla ridefinizione delle catene del valore, la logistica è la chiave per rafforzare il nostro sistema produttivo, collegare il Lazio alla Rete TEN-T e attrarre investimenti. Per questo sono necessari interventi mirati sulle vocazioni industriali del territorio: bisogna superare la distinzione tra logistica industriale e urbana ed investire su infrastrutture fisiche e digitali, perché il futuro del settore è sempre più una vera logistica dei dati.

La nostra ambizione è chiara: unire visione industriale, pianificazione pubblica e innovazione in un unico progetto di sviluppo per rendere il Lazio ancora più competitivo», ha sottolineato Giuseppe Biazzo. Le proposte emerse dagli Stati Generali saranno fondamentali per l’aggiornamento del nuovo Piano regionale Trasporti Mobilità e Logistica e per la definizione di nuove linee di intervento condivise con associazioni di settore ed enti territoriali. La Regione Lazio conferma il proprio impegno a promuovere una governance integrata dello sviluppo della logistica e a sostenere la digitalizzazione e la sostenibilità del comparto.

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Canino, Paolo III Farnese: tra lettere ed arti, un convegno di studi

News da viterbonews24.it - Gio, 27/11/2025 - 15:26
2025-11-27

CANINO - Sabato 29 novembre, dalle ore 9:00 il Palazzo Comunale (Sala del Consiglio, in Via Roma n.2, a Canino), ospiterà il convegno di studi dal titolo Paolo III Farnese: Tra lettere ed arti, curato da Andrea Alessi, storico dell'arte e direttore del Museo della città di Acquapendente, e dal professor Paolo Procaccioli. L’incontro, articolato in due sessioni - una mattutina e una pomeridiana - rientra nel programma del progetto “Canino: La Terra di Papa Paolo III”, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale e coordinato dalla ST Sinergie, e prevede gli interventi di storici di spessore e fini conoscitori della storia rinascimentale, che metteranno a fuoco soprattutto la passione del pontefice per la cultura e per l’arte in ogni sua declinazione, tanto da essere ricordato come uno dei più grandi mecenati del Cinquecento.

Papa Paolo III, al secolo Alessandro Farnese, nato a Canino alla fine di febbraio del 1468 e morto a Roma nel 1549, diede infatti ampio supporto agli artisti e agli intellettuali dell’epoca e concepì persino un maestoso programma edilizio nella Capitale.

Non solo, fu lui a commissionare a Michelangelo il Giudizio Universale nella Cappella Sistina e la sistemazione del Campidoglio, e favorì la costruzione e il restauro di numerose chiese, cappelle e monumenti. La sua passione per l'arte diede inizio alla collezione Farnese, che includeva opere di artisti come Raffaello e Tiziano. Sono soltanto alcuni degli argomenti che verranno affrontati durante il convegno che, dopo i saluti istituzionali del sindaco di Canino Giuseppe Cesetti e di Margherita Eichberg, dirigente della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio Provincia di Viterbo e Etruria Meridionale, moderati da Tiziana Lagrimino, responsabile organizzativo della ST Sinergie, si struttura con il seguente programma:

Sessione mattutina. Modera: Emilio Russo (Sapienza Università di Roma)

9.30: Gigliola Fragnito (già Università di Parma) Paolo III. Luci e ombre del suo pontificato

10.00: Lorenz Boeninger (Deputazione di Storia patria della Toscana) Dialoghi fiorentini. Alessandro Farnese e Lorenzo de' Medici

10.30: Stefano Benedetti (Sapienza Università di Roma), Francesco Lucioli (Sapienza Università di Roma) Il giovane Alessandro e il ‘De hominibus doctis’ di Paolo Cortesi Ore

11.00: Pausa caffè

11.30: Paolo Marini (Università della Tuscia), Pietro Giulio Riga (Università della Tuscia) Tre dediche eccellenti per papa Farnese: Bembo, Vellutello, Aretino

12.00: Paolo Procaccioli (già Università della Tuscia) Papa Farnese e il mondo delle accademie. Da Pomponio Leto e Ficino al mito dell’‘accademia farnesiana’

12.30: Discussione

Sessione pomeridiana. Modera: Saverio Ricci (Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio Provincia di Viterbo e Etruria Meridionale)

15.00: Lothar Sickel (Bibliotheca Hertziana) Il ritratto di Alessandro Farnese (futuro papa Paolo III) in età giovanile: genesi, riproduzioni, questioni d’identificazione

15.30: Claudio Strinati (Segretario generale Accademia di San Luca) Questioni iconografiche nella Sala Paolina a Castel Sant'Angelo

16.00: Costanza Barbieri (Accademia delle Belle Arti di Roma) Il ritratto di Paolo III su pietra di Sebastiano del Piombo

16.30: Pausa caffè

17.00: Andrea Alessi (Direttore Museo della città – civico e diocesano di Acquapendente) Michelangelo e Paolo III: l’iconografia del ‘Giudizio’ sistino

17.30: Marcella Marongiu (Casa Buonarroti) Un contesto farnesiano per l'Epifania di Michelangelo e Condivi

18.00: Discussione Ingresso libero, non è necessaria la prenotazione.

A seguire, alle ore 18:30, sempre nella sala consiliare del Palazzo Comunale, è in programma la presentazione de “Il Paolino”, l’olio dedicato ad Alessandro Farnese in occasione di questo Giubileo, ideato dalla ST Sinergie e realizzato dall'azienda agricola di Canino “Le 3 Montagne', che si occupa della coltivazione di frutti oleosi e della produzione di olio extravergine d'oliva e vino, seguendo una filosofia che punta alla conversione verso metodi di coltivazione biologici e biodinamici.

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Esercito, gli observer coach-trainer motore dell'eccellenza addestrativa a Monte Romano

News da viterbonews24.it - Gio, 27/11/2025 - 15:26
2025-11-27

MONTE ROMANO – Si è concluso presso il Centro di Preparazione delle Forze di Monte Romano un intenso mese di attività formative tese alla qualificazione del personale proveniente da diverse unità operative dell'Esercito, quale Observer/Coach-Trainer (O/C-T) di 1° e 2° livello.

Essenziale per la qualificazione di nuove figure è il corso basico che si è svolto su tre settimane e ha coinvolto militari prevenienti dall'80° reggimento 'Roma', dall'Accademia Militare di Modena, dal 183° reggimento paracadutisti 'Nembo' e dal Centro di Preparazione delle Forze di Brunico. La prima settimana è stata focalizzata sull'acquisizione di nozioni fondamentali sulla figura dell'O/C-T mentre le altre sono state invece incentrate su attività pratiche, diurne e notturne, culminate con 48 ore di esercitazione continuativa in uno scenario di combattimento, per mettere alla prova quanto appreso dai fututi O/C-T durante il corso.

Gli osservatori coach sono da sempre impiegati nelle esercitazioni a partiti contrapposti. Grazie alla costituzione dei Centri di Addestramento Tattico, già nel 2014, la figura dell'osservatore coach si è poi evoluta in quella attuale di Observer/Coach-Trainer, ampliando le proprie competenze specifiche. Oggi, infatti, gli O/C-T, oltre a svolgere il ruolo di coach, hanno competenze anche quali addestratori/mentori e sono responsabili della valutazione delle performance addestrative dell'unità alla quale sono affiancati, che sono commentate in sede di After Action Review (AAR).

Gli O/C-T rappresentano, quindi, una figura altamente qualificata e irrinunciabile, grazie alla quale ogni esercitazione diventa un laboratorio dinamico di apprendimento in grado di accrescere il database esperienziale di ogni soldato esercitato.

L'80° reggimento 'Roma' si conferma, così, hub addestrativo nazionale di eccellenza nel settore della simulazione e dell'addestramento tattico, caratterizzato da elevato realismo nella condotta delle attività addestrative.

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Riabilitazione motoria: uno strumento indispensabile per il recupero funzionale

News da viterbonews24.it - Gio, 27/11/2025 - 15:26
2025-11-27

Con il termine “riabilitazione” si fa riferimento a un insieme di interventi sanitari volti a ottimizzare il funzionamento e a contenere gli effetti di una disabilità temporanea o permanente. Tra le varie forme di riabilitazione, una delle più diffuse è quella motoria, indicata nei casi in cui una condizione clinica abbia compromesso la funzionalità del sistema muscolo-scheletrico.

 

La rieducazione motoria si concentra sul recupero di mobilità, forza, coordinazione ed equilibrio, e rappresenta una componente fondamentale nei percorsi di cura successivi a traumi, interventi chirurgici, patologie ortopediche o malattie neurologiche. Più che un trattamento accessorio, è oggi considerata una parte integrante del processo terapeutico, da pianificare in modo precoce e personalizzato.

Le strutture riabilitative

Nel percorso di recupero delle funzionalità hanno un ruolo fondamentale le strutture per la riabilitazione motoria, ovvero ambienti dotati di spazi e tecnologie adeguate e coordinate da équipe multidisciplinari. Il lavoro congiunto di professionisti con competenze differenti consente di offrire programmi individualizzati, calibrati sulla base delle condizioni cliniche, dell’età, della risposta al trattamento e degli obiettivi funzionali della persona.

 

Tra le figure più frequentemente coinvolte troviamo fisiatri, ortopedici, fisioterapisti, infermieri e operatori socio-sanitari, ognuno con un ruolo specifico all’interno del progetto riabilitativo. L’approccio è sempre centrato sulla persona e orientato alla continuità del percorso, con un monitoraggio costante dei progressi.

Riabilitazione motoria: per chi è indicata?

In linea generale, la riabilitazione motoria è indicata per tutti quei pazienti che hanno subito un danno che compromette i movimenti, la forza o la coordinazione.

 

Vi si ricorre, per esempio, nei casi di persone che hanno subito un trauma di tipo ortopedico: frattura, lussazione o distorsione; casi molto frequenti sono quelli degli sportivi.  

 

Vengono sottoposti a riabilitazione motoria anche le persone che hanno subito interventi di protesi di anca, protesi di ginocchio, chirurgia alla spalla, alla caviglia o al tendine di Achille o interventi chirurgici per la ricostruzione dei legamenti (per esempio, la ricostruzione del legamento crociato anteriore) o, comunque, altre operazioni chirurgiche che hanno determinato una limitazione della mobilità.

 

La riabilitazione motoria è importante anche per il mantenimento e il recupero delle funzioni che si stanno indebolendo a causa di malattie croniche, per esempio quelle di tipo reumatologico.

Dopo quanto inizia la riabilitazione motoria? E cosa prevede?

Nella maggior parte dei casi, il percorso di riabilitazione inizia in tempi piuttosto brevi, per esempio nel giro di 24-48 ore e, comunque, entro la prima settimana dall’evento che ha determinato la limitazione funzionale. Un avvio precoce consente di ridurre il rischio di complicanze, prevenire la rigidità articolare e contenere la perdita di forza e massa muscolare.

 

Il trattamento viene definito in base a una valutazione clinica approfondita, che tiene conto della gravità del quadro, dell’età e delle condizioni generali della persona. Tra le tecniche impiegate rientrano:

  • esercizi passivi (guidati dal terapista) e attivi (svolti dal paziente);
  • rieducazione propriocettiva, per il recupero del controllo motorio;
  • terapie manuali, come mobilizzazioni o massaggi;
  • terapie strumentali, come TENS, tecarterapia, laserterapia o ultrasuoni.

 

I tempi di recupero sono variabili e dipendono da molteplici fattori, tra cui la risposta individuale, la complessità del caso e l’aderenza al programma riabilitativo definito dai professionisti.

 

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Nasce nelle scuole italiane la “rete nazionale per l’educazione emotiva”

News da viterbonews24.it - Gio, 27/11/2025 - 15:26
2025-11-27

VITERBO – Oggi, giovedì 27 novembre, è nata ufficialmente la Rete nazionale per l'educazione emotiva; una struttura ed un’iniziativa voluta fortemente dall'associazione del terzo settore Emotional training center di Viterbo, di cui è presidente la dott.ssa Rosanna Schiralli.

Capofila della nuova Rete è l'Istituto comprensivo quattro di Grosseto, che coordinerà eventi, formazioni e progetti insieme a due istituti comprensivi di Aquileia e di Gaeta.

La nascita della rete è stata talmente apprezzata che hanno richiesto l'iscrizione più di 50 altre scuole sparse sul territorio italiano.

La rete sarà un punto di riferimento per tutte le scuole di ogni ordine e grado, per perseguire obiettivi comuni e programmare attività formative prevalentemente centrate sull'educazione emotiva attraverso il metodo della Didattica delle emozioni.

Si prevede che nel prossimo periodo saranno realizzati convegni dal coordinamento della rete su tematiche educative e didattiche.

La Rete nazionale per l'educazione emotiva sta stipulando delle convenzioni con dei partner di alto livello: l'università di Bolzano, il gruppo editoriale 'La scuola' di Brescia (dove da due anni si svolge il Festival Internazionale dell'Educazione) e naturalmente l'associazione della dott.ssa Schiralli e del dott. Ulisse Mariani, che con il loro gruppo hanno lavorato da molti anni alla realizzazione della Rete e alla costruzione della Didattica delle emozioni.

In un momento storico di grande difficoltà in cui versano quote crescenti di giovani e giovanissimi, caratterizzate da malessere, violenza, bullismo, la costruzione di questa rete potrà costituire una valida risposta alla promozione del benessere nelle scuole e alla prevenzione di vari disagi.

In questa ottica, appare più che mai urgente diffondere il più possibile l'educazione emotiva in modo mirato e con progettualità caratterizzate da chiare evidenze scientifiche. Come ormai è infatti risaputo, il metodo della Didattica delle emozioni️ è stato proprio validato in alcune scuole della città di Viterbo, attraverso il contributo di alcuni atenei italiani, della SPNEI e ovviamente della squadra di Emotional training center, ottenendo risultati ed evidenze anche ti tipo biologico.

 

 

Dott.ssa Rosanna Schiralli

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Magliano Sabina, i carabinieri individuano dei lavoratori “in nero”

News da viterbonews24.it - Gio, 27/11/2025 - 15:26
2025-11-27

MAGLIANO SABINA - Nell’ambito delle attività straordinarie di controllo finalizzate al contrasto del lavoro irregolare, del caporalato e alla tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Rieti, con il supporto operativo dei militari delle Stazioni Carabinieri di Rieti e Magliano Sabina, hanno eseguito un mirato ciclo di ispezioni presso diverse realtà imprenditoriali della provincia.

Le verifiche, condotte in settori considerati maggiormente esposti al rischio di irregolarità, hanno consentito di accertare, presso un pubblico esercizio del capoluogo, l’impiego di due lavoratori risultati privi di regolare contratto.

Contestualmente, un’attività di autolavaggio con sede a Magliano Sabina è risultata destinataria di ulteriori provvedimenti, a seguito dell’accertamento di gravi inosservanze della normativa relativa alla sicurezza sui luoghi di lavoro. In particolare, il datore di lavoro è stato deferito alla Procura della Repubblica di Rieti per non aver eseguito i previsti controlli periodici sugli impianti elettrici e sui sistemi di protezione contro i fulmini, adempimenti obbligatori per garantire condizioni di lavoro conformi agli standard di sicurezza prescritti.

Nel complesso, a seguito delle irregolarità riscontrate, sono state elevate ammende per oltre 3.000,00 euro e sanzioni amministrative per un importo superiore a 23.000,00 euro.

Le attività svolte rientrano nell’ambito di una strategia di vigilanza costante e integrata portata avanti dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Rieti, in stretto coordinamento con l’Arma territoriale, volta a prevenire e contrastare ogni forma di sfruttamento lavorativo e a promuovere una cultura della legalità e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

I controlli proseguiranno nelle prossime settimane e interesseranno ulteriori contesti produttivi della provincia, con l’obiettivo di assicurare il pieno rispetto delle normative vigenti e la salvaguardia dei lavoratori.

Si dà atto che il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali dei soggetti denunciati saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.

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Carabinieri Canepina, il Luogotenente Marco Panunzi va in pensione dopo 42 anni di servizio

News da Ontuscia.it - Gio, 27/11/2025 - 12:32
Il Luogotenente Marco Panunzi, Comandante della Stazione Carabinieri di Canepina, è stato collocato in congedo per raggiunti limiti di età dopo quarantadue anni di onorato servizio. Originario di Soriano nel Cimino, si è arruolato nell’Arma dei Carabinieri nel 1983. La sua lunga carriera ha avuto inizio in Toscana dove, dopo il corso di formazione, ha […]
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Cna, bilancio da 900mila euro e avanzo da 40mila

News da viterbonews24.it - Gio, 27/11/2025 - 12:26
2025-11-27

VITERBO – Durane la serata di ieri, mercoledì 26 novembre, il presidente Alessio Gismondi e il segretario Attilio Lupidi sintetizzano così i numeri del bilancio che ieri sera l'assemblea della Cna di Viterbo e Civitavecchia ha approvato all'unanimità. 'Un bilancio che sfiora i 900 mila euro e che dimostra una gestione sana dell'Associazione'.

'Oltre 3.700 imprese associate, i pensionati iscritti che hanno ormai superato quota 3.600, cui si aggiunge anche una fetta di cittadini. I numeri, messi in un'unica voce, arrivano a un totale di quasi a 7.400'.

A snocciolare i dati è stato Emiliano Brizi, responsabile dell'Area fiscale e tributaria. Dati che mostrano tutti il segno più. 'A partire dalle imprese che hanno deciso di far parte della famiglia Cna, passate dalle 3.681 del 2024 alle attuali 3.703 – dicono Lupidi e Gismondi– per proseguire con la cifra nuda e crude cruda del bilancio, cresciuto da 816.692 a 898.817 euro'.

L'impatto positivo è dettato da diversi fattori: oltre alla crescita di associati e iscritti, ad esempio, vanno benissimo anche i contributi che arrivano dagli enti bilaterali e dai progetti di sviluppo delle imprese e del territorio. Una gestione sana dell'Associazione, si diceva, 'come dimostra l'avanzo di bilancio, che supera i 40mila euro'.

All'incontro era presente anche Luca Iaia della Cna nazionale, coordinatore della task force costituita sull'intelligenza artificiale. Dopo il via libera al bilancio, ha illustrato le potenzialità e le ricadute che l'A.I. può avere sulle imprese, intervenendo sul tema 'A.I. quale futuro?'. 'Partendo proprio dal livello nazionale – concludono Lupidi e Gismondi – stiamo lavorando sui servizi che a cascata, fino al territorio, saremo in grado di offrire alle imprese. Questo è il tema attuale e del futuro. E noi ci siamo'.

 

Gismondi e Lupidi

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Terme Salus sconfitte sul parquet di Selargius

News da viterbonews24.it - Gio, 27/11/2025 - 12:26
2025-11-27

VITERBO - Le Terme Salus escono sconfitte dalla trasferta di Selargius pagando a caro prezzo un ultimo quarto molto negativo (parziale 22-6 per le sarde), con un finale che non fotografa assolutamente l’andamento del match. 

Nella gara contro il Selargius, valida per il campionato A' di Basket femminile, Coach Scaramuccia decide di iniziare il match con un quintetto altissimo, schierando contemporaneamente Myklebust, Cutrupi e Imuentinyan, insieme ad Arianna Puggioni e Gionchilie, con l’idea di far valere centimetri e forza fisica vicino a canestro e contrastare la coppia di lunghe di casa formata da Erikstrup e Juhasz.

In attacco l’obiettivo viene raggiunto perché le viterbesi trovano la via del canestro con relativa semplicità e catturano molti rimbalzi, in particolare con Cutrupi che si fa valere anche con punti pesanti. La difesa, però, fatica a contenere una scatenata Erikstrup che mette a referto 8 punti personali nel 10-7 con cui le sarde arrivano a metà del primo parziale. Viterbo risponde con un minibreak di 6-0 firmato da 4 punti consecutivi di Arianna Puggioni e da Imuentinyan e c’è anche un tentativo di allungo con la seconda tripla della serata di Myklebust che vale il 12-16. Selargius risponde con Juhasz e D’Angelo e così la situazione torna in perfetta parità (16-16) alla prima sirena.

Il secondo periodo, come talvolta accade, si diverte a ribaltare tutto quello che si era visto nel primo: gli attacchi vanno in difficoltà, quello di Viterbo rimane addirittura a secco per oltre cinque minuti ma anche le padrone di casa fanno poco meglio, arrivando solo a +5 (21-16) con due liberi di D’Angelo. Coach Scaramuccia si ritrova con Arianna Puggioni e Gionchilie gravate di tre falli in pochi secondi ma è proprio Puggioni, rimasta sul parquet, a suonare la carica per le Terme Salus con la tripla che muove finalmente il tabellone delle viterbesi. Erikstrup si conferma in serata di grazia mandando a bersaglio due triple che riportano Selargius a +5 (29-24) e che la fanno arrivare già a 16 punti ma Viterbo si riavvicina nel finale di tempo con Cutrupi e va al riposo con soli tre punti da recuperare (31-28).

Il terzo periodo si apre ancora nel segno di Erikstrup che prosegue la sua partita della vita siglando altre due triple e propiziando un nuovo tentativo di allungo per la Nuova Icom (39-31). Le Terme Salus rispondono però con un parziale di 9-1 firmato Myklebust, Bardarè e Cutrupi e a metà tempo si riporta a -1. Le viterbesi non riescono mai a riportarsi in vantaggio ma restano sempre a contatto, affidandosi ai rimbalzi di una solidissima Cutrupi (19 totali per lei alla fine) e ai primi punti di Gionchilie, fino a quel momento frenata da problemi di falli.

Tutto lascia pensare ad un ultimo periodo all’insegna dell’equilibrio ma l’attacco delle Terme Salus si inceppa di nuovo e rimane a secco per quasi 4 minuti; quando Gionchilie segna il primo canestro, Selargius è sul +10 (53-43) con l’ennesima bella iniziativa di Erikstrup ma il quintetto viterbese non molla e prova a rimanere in scia anche grazie a Bardarè. La partita si decide in un minuto, con le triple in sequenza di Erikstrup e Mura (due volte) oltre ad un antisportivo fischiato a Myklebust e ad un fallo tecnico alla panchina di coach Scaramuccia. Selargius allunga e porta a casa il successo mentre le Terme Salus dovranno provare a ritrovare i due punti domenica in casa contro San Giovanni Valdarno.

Nuova Icom S.Salvatore Selargius 70 – 49 Terme Salus Viterbo 

Selargius: D’Angelo 7 (1/7), Mura 9 (0/1,3/4), Berrad 2 (1/3,0/3), Ingenito 3 (1/3,0/3), Erikstrup 28 (4/9,5/6), Pinna (0/3,0/1), Ruggeri ne, Valenti ne, Ceccarelli 11 (3/8,1/6), Demetrio Blecic ne, Porcu ne, Juhasz 10 (5/9,0/1). All. Maslarinos

Terme Salus: Puggioni A. 12 (1/9,2/8), Paco, Puggioni S., Imuentinyan 4 (2/4), Gionchilie 4 (2/6,0/2), Cutrupi 12 (5/11), Pasquali ne, Bardarè 6 (2/5), Myklebust 11 (2/7,2/2), Stanislavova (0/1,0/2). All. Scaramuccia

Arbitri: Leonardo Petruzzi di Cusano Milanino (MI) e Simone Giuliani di Vigevano (PV)

Note: Tiri liberi Selargius 13/15, Terme Salus 9/13. Rimbalzi Selargius 43 (D’Angelo 15), Terme Salus 42 (Cutrupi 19). Parziali 10’ (16-16), 20’ (31-28), 30’ (48-43). Nessuna giocatrice uscita per 5 falli.

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Riconoscimento all’OPI Viterbo per il lavoro e il risanamento svolto

News da viterbonews24.it - Gio, 27/11/2025 - 12:26
2025-11-27

VITERBO - Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 ottobre 2025 è stata ricostituita la Commissione Centrale per gli Esercenti le Professioni Sanitarie (CCEPS), organo di giurisdizione speciale istituito presso il Ministero della Salute, incaricato di garantire il diritto alla difesa dei professionisti sanitari e la corretta attuazione dei procedimenti disciplinari emanati dagli Ordini.

Tra i membri effettivi per il quadriennio 2025-2029 figura Stefano Severini, presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Viterbo, designato dalla Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (FNOPI). La Commissione è composta da professionisti scelti all’interno delle diverse categorie sanitarie e si occupa, tra le altre competenze, dei ricorsi relativi all’iscrizione e cancellazione dagli albi, ai provvedimenti disciplinari di competenza delle Commissioni d’Albo e alle operazioni elettorali.

Questa nomina assume un significato particolarmente rilevante per l’OPI Viterbo, poiché arriva al termine di un anno e mezzo di mandato intenso, complesso e caratterizzato da un lavoro delicato, fatto di riorganizzazione dell’ente e di risanamento, un percorso che ha richiesto impegno costante, scelte difficili e un forte senso di responsabilità istituzionale.

«Accolgo questa designazione con profonda soddisfazione – dichiara Severini – perché rappresenta un riconoscimento del lavoro svolto insieme a tutti i membri dell'ordine. Abbiamo affrontato un processo di riorganizzazione e risanamento impegnativo, necessario per restituire solidità e trasparenza all’Ordine. È un incarico di grande responsabilità, che affronterò con serietà e consapevolezza del ruolo che la CCEPS ricopre a tutela dei cittadini e dei professionisti.»

La nomina non è soltanto un traguardo personale, ma un importante passo in avanti per l’intera comunità infermieristica della provincia di Viterbo. «Queste designazioni – sottolinea l’Ordine – rappresentano un riconoscimento significativo per i professionisti del nostro territorio e rafforzano il contributo di Viterbo alla crescita, alla tutela e allo sviluppo delle professioni sanitarie a livello nazionale.»

La Commissione centrale, nei prossimi quattro anni, continuerà a esercitare le proprie funzioni disciplinari nei confronti dei professionisti delle diverse categorie sanitarie e dei componenti dei Comitati centrali delle Federazioni nazionali, assicurando equilibrio tra tutela dei cittadini, correttezza dei procedimenti e garanzia dei diritti degli iscritti.

Con questa nomina, il territorio viterbese porta la propria esperienza e il lavoro svolto in questi mesi difficili all’interno di uno degli organismi più rilevanti del panorama sanitario nazionale — un risultato che testimonia la forza, la serietà e la resilienza del percorso intrapreso dall’OPI Viterbo.

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Dopo 42 anni, va in pensione il lgt. Marco Panunzi di Canepina

News da viterbonews24.it - Gio, 27/11/2025 - 12:26
2025-11-27

CANEPINA - Il Luogotenente Marco Panunzi, Comandante della Stazione Carabinieri di Canepina, è stato collocato in congedo per il raggiungimento del limite di età dopo quarantadue anni di onorato servizio.

Originario di Soriano nel Cimino, si è arruolato nell'Arma dei Carabinieri nel 1983. La sua lunga carriera ha avuto inizio in Toscana dove, dopo il corso di formazione, ha prestato servizio presso le Stazioni di Pontassieve (FI), Porto Azzurro (LI), San Godenzo (FI) e Firenze, operando nel capoluogo anche presso il nucleo tutela patrimonio artistico.

Una volta divenuto sottufficiale, è stato assegnato prima alla stazione di Firenze legnaia e, successivamente, è rientrato nel viterbese presso la stazione di Carbognano.

Nel 2008 assume la guida della stazione di Piansano, per poi diventare, nel 2012, comandante della stazione di Canepina, incarico ricoperto per 13 anni fino al congedo.

Nel salutarlo al termine del lungo percorso professionale, l’Arma di Viterbo augura al Luogotenente Panunzi un futuro ricco di soddisfazioni nella nuova fase della sua vita.

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