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La Bohème incanta Viterbo: al Teatro dellUnione i vincitori del Premio Fausto Ricci
VITERBO - Si alza questa sera, alle 21, il sipario del Teatro dell’Unione su uno dei capolavori più amati della lirica: La Bohème di Giacomo Puccini. La messa in scena, che replica domani alla stessa ora, segna un nuovo importante appuntamento per la cultura cittadina, grazie a una produzione interamente viterbese.
A firmare l’allestimento è Maria Chiara Camponeschi di Music & Arts Productions, realtà locale che continua a investire con convinzione nei talenti emergenti e nelle professionalità artistiche del territorio. Sul palco i vincitori della 12ª edizione del Premio Fausto Ricci, il concorso di canto lirico ideato dall’associazione XXI Secolo, pronti a riportare in vita la struggente storia d’amore tra Rodolfo e Mimì nella Parigi bohémienne dell’Ottocento.
I protagonisti
A interpretare i due giovani innamorati saranno Chiara Guerra e Federico Bonghi, affiancati da un cast giovane e promettente: Claudia Ceraulo nei panni di Musetta, mentre Gianmarco Durante e Paolo Ingrasciotta si alterneranno nel ruolo di Marcello. Completano la compagnia Francesco Cascione, Giovanni Augelli, Martin Kurek e Alessandro Fiocchetti.
La scenografia è firmata da Giovanni Di Mascolo, il trucco e le acconciature sono curati da Andrea Marchi, mentre i costumi portano la firma di Giulia Bazzu. La regia è di Stefano Ferrara e la direzione musicale del maestro Fabrizio Bastianini, alla guida dell’orchestra sinfonica EtruriÆnsemble e dell’ensemble vocale Il Contrappunto, due eccellenze viterbesi riconosciute per qualità e professionalità.
I biglietti per entrambe le serate sono disponibili al botteghino del Teatro dell’Unione, in piazza Verdi, e online su Ticketone. Una doppia occasione per vivere un grande classico della lirica attraverso il talento dei giovani artisti che rappresentano il futuro dell’opera.
Camilli apre alla Viterbese: Pronto a tornare, ma non pagherò i costi della stagione
VITERBO - Il futuro societario della Viterbese resta un tema caldo e ancora lontano da una definizione. La società gialloblù, impegnata in queste settimane a gestire conferme e rescissioni all’interno della rosa, è al centro di trattative che potrebbero ridisegnarne completamente la struttura.
Tra gli interlocutori più autorevoli c’è Piero Camilli, imprenditore e figura storica del calcio viterbese, sotto la cui gestione il club ha conquistato quattro titoli tra Eccellenza e Serie D, una poule scudetto e una Coppa Italia di Serie C. Camilli, interpellato sul possibile ritorno alla guida della società, ha espresso una posizione netta:
“La Viterbese mi interessa, ma solo se la riprendo con la gestione finanziaria ferma all’inizio della passata stagione. Non ci sono alternative, la mia posizione è molto chiara”, ha dichiarato.
La società ha già inviato a Camilli tutta la documentazione relativa alla situazione contabile e amministrativa. Un passaggio necessario per valutare la sostenibilità dell’operazione e per capire se ci siano i margini per un suo concreto ritorno.
Nel frattempo, l’attuale dirigenza continua a operare per garantire la continuità del club, mentre i tifosi attendono con apprensione che le trattative portino presto a una soluzione stabile per il futuro gialloblù.
Bassano in Teverina tra i comuni vincitori del bando regionale 'Spazio Sviluppo'
BASSANO IN TEVERINA - Bassano in Teverina è tra i comuni risultati idonei e finanziati nell'ambito del programma europeo 'Spazio Sviluppo'. Il progetto presentato dall'amministrazione, 'Bassano in Teverina Cresce – Strategie Integrate per l'Occupazione e la Rigenerazione Territoriale', è stato inserito tra quelli approvati secondo l'elenco ufficiale regionale.
L'iniziativa prevede l'utilizzo di un immobile comunale attualmente inutilizzato, situato in via dei Santi Fidenzio e Terenzio, che sarà ristrutturato e adattato per ospitare le attività del progetto. L'edificio sarà organizzato come sede dedicata ai servizi alla popolazione, con uno spazio di consulenze al piano terra e un'area di co-working al primo piano, dotata di copertura coibentata e rete internet ad alta velocità.
Nel centro servizi verranno attivati, tra gli altri, il punto digitale, uno spazio di co-working, consulenze relative a lavoro, imprese e agevolazioni, oltre a sportelli aggiuntivi dedicati al primo ascolto socio-sanitario, al turismo locale e alla facilitazione nelle pratiche amministrative e fiscali.
'Un risultato importante per Bassano in Teverina – ha commentato il sindaco Alessandro Romoli –. Questo progetto nasce per offrire nuove opportunità ai cittadini e per rendere il nostro paese ancora più dinamico e inclusivo. È un passo concreto verso un futuro in cui i nostri giovani possano scegliere di restare e costruire qui il loro percorso'.
Sabatini (FdI): 'Dalla Regione stanziato 1 milione per l'Ato 1 Viterbo'
VITERBO – “È stato approvato dalla Giunta regionale il piano per la realizzazione e l'adeguamento delle reti fognarie, degli impianti di depurazione delle acque reflue e delle opere finalizzate al controllo, all'aumento della resilienza e del risparmio e valorizzazione della risorsa idropotabile per gli anni 2025 e 2026. È una notizia importante per tutto il Lazio, ma in particolare per Viterbo e la Tuscia.' Lo dichiara Daniele Sabatini, capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale, commentando gli 8 milioni di euro stanziati a favore dei cinque ATO del Lazio.
'Per la provincia di Viterbo, in particolare, sono state allocate risorse pari a 1 milione di euro. Un risultato concreto che testimonia l'attenzione della Regione verso un territorio che da anni chiede interventi strutturali e opere capaci di rafforzare la resilienza ai cambiamenti climatici, migliorare la gestione delle risorse, proteggere la qualità dell'acqua e garantire servizi all'altezza, con progettualità di livello. Ringraziamo la Giunta Rocca e l'assessore alle infrastrutture Manuela Rinaldi per questo importante investimento che conferma quanto per la nostra amministrazione occupi una priorità assoluta la salvaguardia e la valorizzazione delle risorse idriche e la tutela della salute dei cittadini'.
Le risorse, suddivise in 700.000 euro in conto capitale e 300.000 euro in parte corrente, permetteranno di finanziare opere fondamentali affidate a Talete S.p.A.: dalla rifunzionalizzazione dei potabilizzatori di Grotte di Castro e Monte Romano, al potenziamento del depuratore di Marta, ai lavori propedeutici per il depuratore di Orte, fino agli interventi dedicati al controllo, al risparmio e alla resilienza idrica.
'Per noi l'acqua è una priorità assoluta: lo è per le famiglie, per l'agricoltura, per il tessuto economico e produttivo e per l'ambiente – conclude Sabatini – Continueremo a lavorare affinché la Tuscia resti al centro delle politiche regionali e perché ogni comune possa contare su infrastrutture moderne, efficienti e sicure. È un impegno che abbiamo preso e che stiamo mantenendo, passo dopo passo'.
Perde il controllo del motorino, ferita una ragazza sulla strada Porto Clementino
TARQUINIA - Incidente nel pomeriggio di ieri giovedì 20 novembre a Tarquinia, lungo la strada provinciale Porto Clementino, in prossimità della rotatoria con lo svincolo verso l’A12. Una ragazza in sella ad un motorino è rimasta ferita dopo aver perso il controllo del mezzo, cadendo sull’asfalto.
Le cause dell’incidente sono ancora in fase di accertamento, ma i primi rilievi fanno pensare a un episodio autonomo, senza il coinvolgimento di altri veicoli. Immediato l’intervento dei sanitari del 118, giunti sul posto in ambulanza: la giovane è stata soccorsa e medicata, e secondo quanto emerso non sarebbe in gravi condizioni.
Presenti anche i carabinieri e gli agenti della polizia locale, che hanno effettuato i rilievi tecnici necessari a ricostruire con precisione la dinamica e hanno regolato la viabilità durante le operazioni di soccorso.
Blitz animalista al mattatoio di Acquapendente: 34 attivisti a processo per furto di agnelli
ACQUAPENDENTE - Sono 34 gli attivisti imputati per il blitz animalista avvenuto nella notte tra il 15 e il 16 aprile al mattatoio Ilco di Acquapendente. Il pubblico ministero Massimiliano Siddi ha disposto la citazione diretta a giudizio per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e furto aggravato, contestato per la sottrazione di diversi agnelli. L’udienza predibattimentale è fissata per il prossimo ottobre.
Tra i 34 imputati, 21 sono francesi e tedeschi, mentre 13 sono italiani; nessuno proviene dalla provincia di Viterbo. L’indagine si è conclusa con la richiesta di processo per 14 uomini e 20 donne, di età compresa tra 21 e 52 anni.
Gli imputati italiani provengono da diverse regioni: tra loro un 42enne di Verona, una 28enne sempre veronese, un 34enne e una 29enne di Roma, una 26enne di Trapani, una 22enne di Massa Carrara, una 30enne di Trieste, una 39enne e un 30enne di Varese, un 44enne di Milano, un 30enne di Venezia, una 21enne di Pavia e una 30enne di Mantova.
A costituirsi parte civile sarà il titolare dello stabilimento, Piero Camilli, assistito assieme all’azienda dagli avvocati Angelo Di Silvio ed Enrico Valentini.
Il blitz è stato organizzato nei minimi dettagli. Secondo quanto ricostruito, il gruppo antispecista 269 Liberation Animale aveva pianificato l’azione con incontri preliminari, sopralluoghi e la realizzazione di una mappa dettagliata della struttura. Uno dei loro video, pubblicato sui social pochi giorni dopo, mostra una lavagna con la piantina dello stabilimento, le vie di accesso e fuga e l’organizzazione dei partecipanti.
Due i gruppi operativi: uno incaricato della “liberazione” degli animali, l’altro del diversivo. Tutti vestiti di nero e incappucciati, gli attivisti hanno fatto irruzione intorno alle 2 di notte. Secondo il loro racconto, sono diciassette gli agnelli portati via, trasferiti poi “in luoghi sicuri”.
Nel frattempo, il secondo gruppo si è incatenato all’interno del mattatoio, appendendo cartelli con la scritta “Oggi nessuno sarà ucciso” in quello che hanno definito “il corridoio della morte”. Il blitz è durato circa 12 ore: nel pomeriggio del 16 aprile gli attivisti sono stati fatti uscire uno a uno e condotti in questura e nella caserma dei carabinieri di Tuscania a bordo di un autobus di linea, per l’identificazione.
L’attività dello stabilimento è ripresa alle 15 dello stesso giorno. Ora la vicenda passa nelle aule di tribunale, dove si attende il confronto tra accusa, imputati e parti civili.
Un parcheggio multipiano sotto Pratogiardino
di Fabio Tornatore
VITERBO - Un parcheggio multipiano sotto Pratogiardino: è il nuovo progetto dell'amministrazione comunale di Viterbo per servire il centro storico e le zone limitrofe. Potrebbe dunque arrivare nel quadrante dell'area a nord di Porta Fiorentina il parcheggio interrato, sognato dai viterbesi ormai in ogni salsa e in ogni zona della città, ma sempre naufragato.
È stato dunque approvato l'affidamento per il progetto di fattibilità tecnica: i professionisti all'opera dovranno verificare se l'infrastruttura sarà realmente possibile, e proporre le diverse alternative progettuali per la sua realizzazione. L'opera potrà quindi assorbire una buona parte dei posti auto necessari a servire il centro storico, e l'area sia a lato di via della Palazzina che dal lato di via Bruno Buozzi, garantendo anche la vicinanza alle mura cittadine.
L'incarico è stato affidato a un costo di 16 mila euro per le casse pubbliche. Dopo il progetto di fattibilità tecnica il passo successivo sarà quello della fattibilità economica. Poi arriverà lo step dellla progettazione esecutiva, con computi metrici e pianificazioni nel dettaglio, e in fine l'affidamento dei lavori.
Nuovo regolamento per i dehors, arriva il via libera unanime in Prima Commissione
VITERBO - La Prima Commissione consiliare si è riunita nel pomeriggio di giovedì 20 novembre, alle ore 15.30, nella sala consiliare di Palazzo dei Priori. All’ordine del giorno la proposta di deliberazione n. 105 del 15 settembre 2025, riguardante il nuovo regolamento per l’arredo urbano degli spazi pubblici destinati ad attività stagionali e continuative, i cosiddetti dehors, integrato con le linee guida relative alle diverse tipologie di installazioni esterne.
La lettura del documento, esposta dall’assessore Emanuele Aronne, ha ricevuto approvazione unanime da parte dei consiglieri presenti. Aronne ha espresso un particolare ringraziamento alla Terza Commissione, che nelle settimane scorse aveva contribuito con piccole ma significative modifiche, rendendo il testo più completo e comprensibile rispetto alle versioni precedenti.
Il regolamento, composto da 17 articoli e 3 allegati, definisce con chiarezza gli ambiti applicativi: allegato A, norme specifiche per il centro storico, con alcune revisioni puntuali, allegato B, regole per le aree esterne al centro, il cui raggio di interesse viene ampliato di ulteriori 10 metri rispetto al precedente regolamento ed infine l’allegato C, disciplina per il consumo sul posto di cibo e bevande, elaborata grazie al contributo diretto delle attività della ristorazione.
In totale 19 associazioni hanno partecipato al percorso consultivo. I primi sei articoli del regolamento riguardano l’ambito autorizzatorio: durata delle installazioni, misure e ingombri consentiti, uniformità degli arredi. Tra le innovazioni più rilevanti spicca una misura di un premio del 30% di sconto per tre anni destinata ai bar e ristoranti che, trovandosi nella stessa area, presenteranno progetti condivisi e armonizzati per i propri dehors.
Sono state ridefinite anche le tempistiche per l’occupazione del suolo pubblico: per le installazioni permanenti, l’autorizzazione dovrà avere durata minima di un anno e massima di sette, mentre per quelle stagionali o temporanee, non si potranno superare i 270 giorni annui, sempre per un massimo di sette anni complessivi.
Per migliorare trasparenza e controllo, è prevista inoltre la possibilità per i cittadini di consultare online, tramite Google Earth, la mappa aggiornata degli spazi e delle installazioni autorizzate.
Gli articoli finali affrontano gli aspetti urbanistici e le modalità di gestione degli spazi pubblici. Con il voto favorevole di oggi, il nuovo regolamento è pronto ora a proseguire il suo iter con l’approdo in Consiglio comunale, dove sarà discusso e sottoposto all’approvazione definitiva.
La Tuscia unita contro la violenza sulle donne
VITERBO – La Tuscia unita per dire no alla violenza sulle donne. Presentato il calendario condiviso di iniziative che unisce le quattro città della ceramica: Viterbo, Civita Castellana, Tarquinia e Acquapendente. Quattro realtà diverse, ma legate da un unico fil rouge, che è CNA.
“Da soli si può far poco, è l’unione che fa la forza” questo lo spirito guida comune, che viene per primo proposto dalla consigliera viterbese, Maria Rita De Alexandris, richiamando in seconda battuta l’attenzione sul recente aumento di episodi di violenza. “È d’obbligo un cambio di mentalità che deve partire dai più giovani” aggiunge la consigliera “Per questo le celebri scarpette rosse, simbolo della nostra lotta, realizzate da Mastro Cencio, diventeranno strumenti educativi da portare nelle scuole”.
Il vicesindaco di Civita Castellana, Claudio Parroccini, ha insistito sulla continuità dell’impegno “Non possiamo ricordarci di questa piaga solo il 25 novembre. Serve combatterla ogni giorno”. Un richiamo forte anche alla denuncia “a chi subisce violenza dico: siate coraggiose, non restate sole”.
Dello stesso avviso Roberta Piroli, consigliera del Comune di Tarquinia, che ha ribadito il valore della rete tra territori “Una donna può trovare sostegno anche in un comune vicino, se nel proprio non se la sente”. Le scarpette rosse, accompagnate dal numero antiviolenza 1522, verranno installate nei luoghi frequentati dai giovani, per trasformarsi in simboli quotidiani di rispetto.
Cinzia Chiulli (CNA Viterbo e Civitavecchia) ha illustrato gli appuntamenti del 25 novembre, che coinvolgeranno laboratori e figure maschili della cultura, come lo psicologo e artista Angelo Russo e l’editore Leonardo Anulli “Il messaggio deve arrivare soprattutto all’ambiente maschile: consapevolezza e valorizzazione della donna”. Previsti anche contributi dal mondo della recitazione e dell’artigianato, con installazioni curate dai ragazzi dell’Orioli e dalle ceramiste, tra Piazza delle Erbe e lo Spazio Artigiana HUB di Viterbo.
Mediatrice dell’incontro, sempre per CNA, è stata Chiara Tosaroni, che ha infine ricordato che tutti gli appuntamenti saranno consultabili sul sito www.cittadellaceramica.it.
Sicurezza, libertà e competitività, Sberna al centro del dibattito ECR a Valencia sul digitale
VITERBO - Si sono riuniti a Valencia, in Spagna, gli eurodeputati del Gruppo dei Conservatori e Riformisti (ECR) in occasione della riunione dell'Ufficio di Presidenza. Un momento per fare il punto sui principali temi che riguardano il futuro dell'Europa e degli Stati membri, come l'accordo commerciale con il Mercosur, la lotta all'immigrazione illegale e la rivoluzione tecnologica. Proprio su quest'ultimo argomento ha preso la parola Antonella Sberna, vicepresidente del Parlamento europeo ed eurodeputata di Fratelli d'Italia/ECR, in occasione del dibattito dal titolo 'Sovranità digitale: un piano europeo per l'autosufficienza tecnologica': 'Significa affrontare una delle questioni decisive del nostro tempo. Non è più un tema tecnico riservato agli addetti ai lavori: è un pilastro della sicurezza nazionale, della competitività economica e della libertà di un continente che vuole restare protagonista in un mondo profondamente trasformato'.
Una discussione a tutto tondo su una sfida ma anche un'opportunità per i cittadini europei, poiché riguarda tanti ambiti della vita delle persone: 'Una sovranità digitale europea non sarà solo un vantaggio tecnologico: sarà un patto di sicurezza, di sviluppo e di fiducia tra l'Unione e i suoi cittadini. Sarà un investimento nella nostra stabilità, nella nostra autonomia e nella nostra dignità'.
La riunione degli eurodeputati a Valencia arriva a una settimana da un importante successo politico per i Conservatori. In Plenaria a Bruxelles, infatti, sono riusciti a unire tutto l'arco del centrodestra europeo nell'approvazione delle modifiche al cosiddetto Omnibus I, il pacchetto di semplificazioni e sburocratizzazione delle norme europee per le piccole e medie imprese. Il provvedimento è ora ancora più incisivo grazie agli emendamenti presentati dal Gruppo ECR.
'Un successo che ci ha fornito la possibilità di agire concretamente per le imprese', commenta Sberna, 'il buon senso e l'aderenza alla realtà che promuoviamo si sono tradotti in misure operative, utili alle persone e ai nostri sistemi economici e produttivi'. E conclude: 'Io credo che l'Europa, se lo vuole davvero, ha tutte le capacità per essere protagonista di questa stagione'.
San Pellegrino in Fiore 2026 con il progetto dell'architetto Ciucciarelli
VITERBO - A Palazzo dei Priori si sta lavorando alla prossima edizione dell'evento florovivaistico in programma ogni anno, in primavera, nel quartiere medievale cittadino. È stata approvata infatti la delibera con cui la giunta comunale ha stabilito i criteri da seguire per il prossimo San Pellegrino in Fiore.
Si prosegue con lo stesso criterio applicato lo scorso anno, ovvero quello individuato in precedenza dall'amministrazione comunale per dare spazio ai primi tre progetti classificati in occasione del concorso di idee che il Comune di Viterbo ha bandito nel 2023.
'Come abbiamo ribadito in più occasioni, continuiamo a dare spazio e visibilità ai primi tre progetti classificati al concorso di idee – afferma la sindaca Chiara Frontini -. Ci avvarremo quest'anno della proposta ideativa di Christian Ciucciarelli, professionista viterbese, il cui progetto è risultato tra i migliori. Siamo già al lavoro per mettere in piedi una nuova edizione di San Pellegrino in Fiore, evento con cui si dà il benvenuto alla primavera e che annoveriamo tra le nostre manifestazioni più apprezzate e partecipate'.
Nel 2024 - si ricorda - gli allestimenti furono curati e realizzati dal gruppo di lavoro coordinato dall'architetto Raffaele Ascenzi, primo classificato, lo scorso anno gli allestimenti furono opera del gruppo di lavoro secondo classificato, guidato dall'architetto Lorenzo Porciani, con alcune rimodulazioni legate all'anno giubilare, quest'anno sarà quindi la volta del terzo gruppo di lavoro classificato al concorso di idee, guidato dall'architetto Christian Ciucciarelli.
I tradizionali allestimenti florovivaistici dell'edizione 2026 di San Pellegrino interesseranno piazza San Lorenzo, via San Lorenzo, piazza della Morte, via Pietra del Pesce, via Macel Maggiore, piazza San Carluccio, via San Pellegrino, piazza Scacciaricci, piazza San Pellegrino.
Magliano Sabina, arrestato latitante ricercato in tutta Europa
MAGLIANO SABINA - Lo scorso 18 novembre, nel corso del pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Magliano Sabina hanno tratto in arresto un cittadino straniero, domiciliato a Monterotondo.
L’uomo, controllato lungo la S.S. 3 “Flaminia”, mentre viaggiava come passeggero a bordo di un’auto condotta da un connazionale, anch’egli censurato, è risultato destinatario di un Mandato di Arresto Europeo.
Gli accertamenti effettuati nella banca dati delle Forze di Polizia hanno consentito di verificare che il provvedimento era stato emesso lo scorso maggio dall’Autorità Giudiziaria spagnola, in esecuzione di una condanna definitiva per aver fatto parte di un gruppo criminale e aver commesso ben 14 rapine, reati per i quali l’uomo dovrà scontare una pena residua di cinque anni di reclusione.
Nel corso delle operazioni, i militari hanno inoltre proceduto alla perquisizione dell’autovettura, rinvenendo un bastone in ferro lungo circa 50 cm e del diametro di 10 cm, occultato nel portabagagli.
L’oggetto, ritenuto atto ad offendere, è stato sequestrato e il conducente è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di porto di oggetto atto ad offendere.
L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Rieti.
L’attività si inserisce nel quadro della costante azione di prevenzione e controllo svolta quotidianamente dall’Arma dei Carabinieri sul territorio della Sabina e dell’intera provincia di Rieti, con l’obiettivo di garantire sicurezza, legalità e prossimità ai cittadini.
Si procede con la pubblica illuminazione del parcheggio via Baracca
VITERBO - Domani 21 novembre si procederà alla posa in opera dei pali per la pubblica illuminazione del parcheggio di via F. Baracca, nei pressi dello svincolo del semianello, inaugurato nei mesi scorsi.
Ne dà notizia l'assessore alla qualità degli spazi urbani Emanuele Aronne, che aggiunge: 'Il parcheggio, a servizio di una zona importante della città, Teverina/Santa Barbara, è fruibile gratuitamente dallo scorso gennaio. A breve sarà anche illuminato, un intervento necessario, possibile anche grazie alla collaborazione dell'assessore alla pubblica illuminazione Martinengo'.
'È il completamento di un intervento di riqualificazione che avevamo già preannunciato si sarebbe fatto – spiega la sindaca Chiara Frontini – e domani, salvo avverse condizioni meteo, si potrà procedere con i lavori per l'illuminazione. L'illuminazione degli spazi ha un ruolo cruciale nel contrasto al degrado urbano, e l'intervento di riqualificazione del parcheggio sulla Teverina ha consentito la restituzione di un luogo sicuro e a servizio della comunità'.
La sindaca Frontini conferisce lattestato di merito al mastro birraio Andrea Lecchini
VITERBO - Attestato di merito ad Andrea Lecchini. Lo scorso lunedì, la sindaca Chiara Frontini ha conferito il riconoscimento al mastro birrario viterbese per aver conseguito nel 2025 quattro medaglie d'oro al World Beer Awards, nella categoria Country Winner, distinguendosi a livello nazionale e internazionale per eccellenza e professionalità.
'Un professionista determinato e preparato, con grande esperienza nella produzione di birra – ha sottolineato la sindaca Chiara Frontini durante la cerimonia -. Ci piace far conoscere al nostro territorio eccellenze e modelli positivi sia del mondo sportivo, artistico, sia culturale che imprenditoriale. E Andrea Lecchini rientra tra i nostri talenti. Questo riconoscimento va a celebrare non solo i risultati ottenuti nell'anno in corso, ma anche i numerosi premi conseguiti nel tempo, a livello nazionale e internazionale, per la costante dedizione, passione e competenza con cui Andrea Lecchini porta avanti da anni il suo lavoro'.
Al momento della consegna del riconoscimento arriva il ringraziamento di Lecchini: 'Mi riempie di orgoglio sapere che la mia città abbia pensato a me e che mi abbia conferito questo attestato di merito'.
Presenti alla cerimonia, oltre ai familiari di Lecchini, anche l'assessore all'agricoltura e alla filiera agroalimentare del cibo Patrizia Notaristefano e il consigliere comunale delegato ai rapporti con le imprese Marco Nunzi che si sono uniti alle congratulazioni della sindaca, sottolineando le capacità professionali del mastro birrario viterbese.
Ospedale Santa Rosa, in arrivo un nuovo robot chirurgico di ultima generazione
VITERBO - All'ospedale Santa Rosa di Viterbo è in arrivo un nuovo sistema di chirurgia robotica di ultima generazione che verrà utilizzato, tra l'altro, a supporto degli interventi urologici, di chirurgia generale, ginecologici, otorino e senologici.
Si tratta di un significativo passo in avanti sotto il profilo tecnologico che la Asl di Viterbo ha inteso compiere con un investimento di oltre 5milioni di euro, avvalendosi delle offerte sul portale Consip e con la formula del noleggio per i prossimi 5 anni, preferibile in quanto consente di seguire le rapide evoluzioni della robotica con la garanzia di disporre di un sistema sempre aggiornato e di facile sostituibilità con modelli più recenti, evitando l'obsolescenza tecnologica e mantenendo sempre alte le prestazioni produttive.
Il robot chirurgico che verrà messo a disposizione del blocco operatorio dell'ospedale Santa Rosa, già oggi uno dei più evoluti in tutta la regione Lazio, produrrà, tra i vari benefici, anche un affiancamento del chirurgo durante tutto la procedura operatoria per offrire al paziente un intervento più accurato e una ripresa post-operatoria più rapida.
Tra le peculiarità della strumentazione per la chirurgia mininvasiva robot-assistita c'è anche un sistema di visione 3D HD che, attraverso l'elaborazione delle immagini acquisite da una doppia fibra ottica, permette un'accurata visualizzazione del campo operatorio con luce naturale bianca, a fluorescenza, e con un ingrandimento dell'immagine fino a 10x.
Tramite una seconda console chirurgica aggiuntiva e una tecnologia di simulazione virtuale a favore del medico discente, inoltre, il sistema potrà essere anche utilizzato per favorire una migliore preparazione pre-intervento e agevolare anche la curva di apprendimento, attraverso specifici percorsi formativi e didattici.
'Sono grato alla mia azienda e, in particolare, al direttore generale Bianconi – commenta il direttore del Dipartimento medico chirurgico della Asl viterbese, Antonio Rizzotto – per aver dotato i professionisti del Santa Rosa di un apparecchio che proietta Viterbo in prima linea, per capacità tecnologiche e per la possibilità di poter offrire ai cittadini assistiti della nostra provincia le migliori soluzioni terapeutiche, con particolare riferimento al trattamento delle patologie oncologiche e delle patologie ricostruttive non oncologiche. Da un punto di vista strettamente personale, ho condotto una battaglia decennale perché arrivassimo al raggiungimento di questo obiettivo. Quindi l'introduzione del robot chirurgico è, per me, motivo di grande soddisfazione'.
'Questa nuova tecnologia rappresenta un investimento strategico – conclude il direttore generale della Asl di Viterbo, Egisto Bianconi – non solo in termini di innovazione, ma anche, e soprattutto, per il miglioramento della qualità dell'assistenza. Significa rafforzare l'offerta sanitaria dell'ospedale Santa Rosa e garantire cure sempre più sicure, efficaci e meno invasive. È un traguardo importante per l'intera comunità viterbese e per il nostro sistema sanitario provinciale, per la nostra azienda che vogliamo, sempre più, dinamica e capace di porsi su livelli di eccellenza, non solo nel territorio regionale'.
Giornata contro la violenza sulle donne: le iniziative ad Acquapendente
ACQUAPENDENTE - Il Comune di Acquapendente celebra la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, istituita dalle Nazioni Unite nel 1999, dando il proprio sostegno e patrocinio a una serie di iniziative di sensibilizzazione sul tema della violenza di genere.
Giovedì 20 novembre 2025 alle ore 17.30 la Biblioteca Comunale ospita un incontro aperto a tutta la cittadinanza, che prevede un workshop interattivo con la partecipazione dell'avvocata Cipriana Contu, esperta in tutela dei diritti umani e violenza di genere. Un momento di confronto, formazione e consapevolezza promosso dall'associazione Erinna e Lighthouse Languages, nell'ambito del progetto Way Out, sostenuto da ActionAid, Fondazione Realizza il Cambiamento e cofinanziato dall'Unione Europea. Il progetto prevede inoltre tre incontri con gli alunni della scuola secondaria di primo grado dell'Istituto Omnicomprensivo Leonardo da Vinci.
Domenica 23 novembre è il Teatro Boni, diretto da Sandro Nardi, a celebrare la Giornata con lo spettacolo che vede protagonista Sara Valerio, autrice e interprete de 'Il caffè di cicoria', per la regia di Nicola Pistoia. Una storia vera, in equilibrio tra emozione e leggerezza che, pur senza tralasciare nessuna sfaccettatura delle violenze e degli abusi subiti, non cade mai nel dramma opprimente. Un invito a una riflessione consapevole, per interrogarsi su tutto quello che fino a ieri era considerato normale e che normale non è. Il sipario si apre alle ore 17.30 (info e biglietti: www.teatroboni.it - 0763.733174 - 334.1615504).
Infine, nella serata di martedì 25 novembre, sempre al Teatro Boni, alle ore 21 va in scena la compagnia teatrale Gli Sfacciati con 'Una, nessuna, centomila', letture, riflessioni e musica sul tema della violenza di genere. Un momento di cultura, partecipazione e consapevolezza, aperto a tutta la comunità, pensato per favorire il dialogo e stimolare un confronto collettivo sul significato profondo del contrasto alla violenza. Un'occasione per ritrovarsi, condividere emozioni e ribadire, insieme, l'importanza di un impegno quotidiano nel costruire una società più giusta, rispettosa e capace di riconoscere e prevenire ogni forma di abuso.
'La Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne - dichiara la sindaca Alessandra Terrosi - ci ricorda che la tutela dei diritti, il rispetto e la prevenzione non possono essere impegni circoscritti a una sola ricorrenza, ma devono guidare ogni giorno l'azione delle istituzioni e della comunità. L'amministrazione comunale di Acquapendente è da sempre sensibile a questi temi e continuerà a sostenere tutte le realtà che lavorano con competenza e dedizione per combattere la violenza di genere. A loro va il nostro più sincero ringraziamento, così come a tutte le persone che partecipano alle iniziative e contribuiscono a diffondere consapevolezza e cultura del rispetto.'
Viterbo, controlli centro di accoglienza: 19 richiedenti asilo non più idonei
VITERBO – Su richiesta della Prefettura di Viterbo, la Guardia di Finanza ha svolto una serie di approfonditi accertamenti economici su cittadini extracomunitari ospitati in un centro di accoglienza della provincia e titolari di domanda di protezione internazionale. L’obiettivo era verificare la reale condizione di indigenza, requisito fondamentale per accedere alle misure di sostegno previste dalla normativa.
La legge, infatti, stabilisce che il richiedente asilo debba dichiarare di non possedere mezzi di sussistenza sufficienti, con un parametro legato alla soglia annuale dell’assegno sociale.
Dalle verifiche eseguite dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Tarquinia è emerso che 19 dei 40 ospiti dell’ex convento di Valentano disponevano, nel 2024, di redditi tali da superare i limiti previsti, perdendo così il diritto alle misure di accoglienza. Le ricostruzioni sono state effettuate attraverso l’analisi della documentazione acquisita, dei salari percepiti e grazie a sopralluoghi nei luoghi di lavoro.
Le verifiche hanno inoltre evidenziato che molti dei richiedenti svolgevano attività lavorative alle dipendenze di imprenditori della Tuscia, soprattutto nel comparto agricolo per la raccolta delle olive e dei prodotti stagionali. Quattro di loro risultavano impiegati irregolarmente. Per i rispettivi datori di lavoro è scattata la maxi-sanzione prevista, pari a 13.650 euro.
Al termine delle attività ispettive, i cittadini extracomunitari irregolari sotto il profilo reddituale sono stati segnalati alla Prefettura di Viterbo per la revoca delle misure di accoglienza e per l’avvio del recupero delle somme indebitamente percepite a partire dal superamento della soglia di indigenza.
La Guardia di Finanza ribadisce che i controlli mirano a contrastare abusi e frodi nel settore dell’assistenza pubblica, garantendo che le risorse disponibili siano effettivamente destinate alle fasce più deboli e tutelando allo stesso tempo la legalità nel settore del lavoro agricolo e gli imprenditori che operano nel rispetto delle norme.
Ricostruzione di Musarna, la città etrusca tra Tuscania e Viterbo
VITERBO - Un’antica città etrusca nel cuore della Tuscia, nuove tecnologie di indagine e un progetto internazionale di ricerca che riaccende i riflettori su uno dei siti più affascinanti del territorio viterbese.
Venerdì 21 e sabato 22 novembre 2025 la Direzione regionale Musei nazionali Lazio e la Soprintendenza Archeologia belle arti paesaggio per la provincia di Viterbo e per l'Etruria Meridionale dedicheranno due giornate al sito etrusco di Musarna con una conferenza pubblica e una visita guidata, per raccontare al grande pubblico le nuove ricerche in corso e le prospettive future di valorizzazione.
A oltre vent’anni dall’ultima campagna di scavo condotta dall’École française de Rome sotto la direzione di Henri Broise e Vincent Jolivet, nell’estate del 2024 sono riprese le indagini archeologiche a Musarna, oggi affidate a Matteo Mariuzzo (École Pratique des Hautes Études – PSL, Parigi) e Daniel Morleghem (Sapienza Università di Roma). Il progetto, sostenuto dalla Soprintendenza Archeologia belle arti paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria Meridionale, integra lo studio sistematico degli archivi dell’École française de Rome con nuove esplorazioni non invasive sul campo: prospezioni, interventi di pulizia, rilievi topografici manuali e 3D, utilizzo di droni, realizzazione di un sistema GIS e modellizzazione tridimensionale del sito.
La prima occasione pubblica per presentare questo “nuovo sguardo” su Musarna sarà la conferenza “Musarna tra passato, presente e futuro”, in programma venerdì 21 novembre 2025 alle ore 17.00 presso il Museo nazionale etrusco di Rocca Albornoz di Viterbo.
I due ricercatori illustreranno la storia degli studi, le più recenti campagne di ricerca e i primi risultati emersi, con particolare attenzione alle potenzialità offerte dalle tecnologie digitali per ricostruire l’impianto urbano e il paesaggio antico.
La conferenza sarà seguita, sabato 22 novembre 2025 alle ore 10.30, da una visita guidata gratuita al sito etrusco di Musarna. Il percorso permetterà di ripercorrere l’intero complesso archeologico: dalla necropoli ellenistica – in cui sarà possibile visitare alcune tombe – all’area urbana, lungo l’asse che collega la porta nord e la porta sud entrambe oggetto di importanti interventi di pulizia nell’estate del 2025 e oggi nuovamente percorribili. Sarà l’occasione per leggere sul terreno la morfologia della città, comprenderne le fasi di sviluppo e cogliere il rapporto tra insediamento, viabilità e paesaggio circostante.
L’iniziativa è promossa dalla Direzione regionale Musei nazionali Lazio, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia belle arti paesaggio per la provincia di Viterbo e per l'Etruria Meridionale, Sapienza Università di Roma, l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, l’École Pratique des Hautes Études – PSL e l’École française de Rome.
La partecipazione alla conferenza e alla visita sono gratuite.
Per informazioni e prenotazioni: archeomusarna@gmail.com
CONTATTI
Direzione regionale Musei nazionali Lazio (drm-laz.comunicazione@cultura.gov.it)
www.direzioneregionalemuseilazio.cultura.gov.it
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Museo nazionale etrusco di Rocca Albornoz (drm-laz.muviterbo@cultura.gov.it)
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Cava San Silvestro: No alla discarica, uniti per la tutela del territorio
CIVITA CASTELLANA - Il Biodistretto della Via Amerina e delle Forre aderisce con convenzioni all'esigenza del consigliere Biondi di realizzare un grande movimento unitario per tutelare l'ambiente dalle continue aggressioni contro il nostro territorio.
“La proposta di trasformare la cava San Silvestro in discarica d'inerti, progetto che si pone in piena contradizione con il percorso di sviluppo ambientale, non è solo un errore tecnico, ma un danno profondissimo ai cittadini e ai produttori agricoli che vivono in questo territorio, un vero e proprio tradimento”.
“È una violazione dei vincoli paesaggistici e rappresenta un rischio serio di inquinamento delle falde acquifere presenti in loco. È una scelta incompatibile con la strategia del Biodistretto che ha al centro l'agricoltura biologica e di qualità, le energie rinnovabili e le comunità energetiche, e il turismo sostenibile.
Il biodistretto ricorda inoltre che l'art.4 della legge 11/2019 sulla promozione dei biodistretti prevede il recupero delle cave tramite riporto di terreno vegetale e in subordine il recupero deve essere fatto secondo i principi della sostenibilità. Altro che discarica per inerti!'.
“Nel raccogliere l'invito del consigliere Biondi per una iniziativa comune nella difesa del territorio, vogliamo anche sottolineare la necessità di un grande movimento unitario di popolo, delle istituzioni locali per contrastare la scellerata volontà di chi vorrebbe portare nel nostro territorio una discarica di 95 mila metri cubi di scorie nucleari”.
Fondazione Biodistretto della Via Amerina e delle Forre ETS
Slot on line e casinò digitali in Italia, la nostra guida
Ιl fascino delle slot online in Ιtalia
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Da cosa deriva il successo riscosso in Ιtalia dalle slot online?
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Quel che piace ai giocatori italiani è proprio il fatto che le slot, a differenza di giochi molto più elaborati e complessi come la roulette francese e americana, burraco, baccarat, blackjack, sette e mezzo e poker online, siano caratterizzate da sessioni veloci ed estremamente semplici, con la prospettiva di vincere comunque cifre significative. L’estrema semplicità delle slot le fa spesso preferire anche alle scommesse sportive, che richiedono studio, metodo, aggiornamento, attenzione e strategia.
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Ιn conclusione
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