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Quotidiano online di Viterbo
Aggiornato: 4 ore 13 min fa

Sutri approva una mozione per il riconoscimento dello Stato di Palestina

Sab, 04/10/2025 - 12:50
2025-10-04

SUTRI – Oggi, presso la sede municipale, si è tenuto il Consiglio Comunale durante il quale è stata approvata una mozione di alto valore politico e simbolico. Il documento, sostenuto dalla maggioranza consiliare, impegna il Sindaco e l'intera amministrazione a farsi promotori di ogni sforzo diplomatico e umanitario volto al riconoscimento dello Stato di Palestina, escludendo esplicitamente qualsiasi legittimazione della componente di Hamas.

 

La mozione afferma in modo chiaro e inequivocabile la ferma contrarietà del Comune di Sutri a ogni forma di guerra, terrorismo e genocidio, ovunque si verifichino nel mondo, riaffermando i principi della pace, della convivenza civile e del rispetto dei diritti umani.

 

«Anche i Comuni hanno il dovere di esprimere posizioni nette su questioni che toccano i diritti fondamentali delle persone e i destini dei popoli. La pace non è solo un tema internazionale, ma un valore che deve guidare ogni istituzione, a partire da quelle più vicine ai cittadini», ha dichiarato il Sindaco nel suo intervento.

 

Inoltre, in qualità di consigliere ANCI Lazio, il Sindaco si è impegnato ad attivarsi presso gli altri Sindaci della Regione per promuovere un'azione comune di sensibilizzazione, affinché anche a livello territoriale si costruisca una voce unitaria a favore della pace e del riconoscimento del diritto all'autodeterminazione del popolo palestinese.

 

Il Consiglio ha anche deliberato di trasmettere la mozione approvata al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro degli Affari Esteri, per portare all'attenzione del Governo nazionale la posizione ufficiale assunta dal Comune di Sutri.

 

Infine, il documento approvato sottolinea l'importanza di promuovere la cultura della pace, del dialogo e del rispetto tra i popoli, come via maestra per la risoluzione dei conflitti e la costruzione di una convivenza internazionale fondata sulla giustizia e sulla dignità umana.

 

Amministrazione Comunale

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''Incentivi per l'auto elettrica: esclusi i pendolari''

Sab, 04/10/2025 - 12:50
2025-10-04

VITERBO - Escluso dagli incentivi per l'auto elettrica perché non risiede nella cosiddetta Area urbana funzionale.

La segnalazione arriva da Daniele Arcangeli, un pendolare che vive in un comune della Tuscia e che ogni giorno percorre un'ottantina di chilometri per andare a lavorare.

''La mia auto vecchia inquina - dice - vorrei sostituirla con un'elettrica, ma non posso: il decreto sugli incentivi 2025 mi esclude perché non risiedo in un'Area urbana funzionale (Fua)''.

Si tratta del decreto Mase dello scorso 8 agosto che prevede incentivi fino a 11mila euro per l'acquisto di auto elettriche ma esclude coloro che non risiedono quelle aree.

''In pratica - spiega Arcangeli - chi vive in un piccolo comune della provincia di Viterbo e ogni giorno percorre decine di chilometri per lavorare non può accedere agli incentivi, mentre chi vive nel centro di Viterbo città sì. Eppure sono proprio io, insieme a milioni di pendolari, a generare la maggior parte delle emissioni che il decreto vuole ridurre''

Parla di ''discriminazione territoriale'' che penalizza proprio chi userebbe di più un veicolo elettrico.

''Così proprio i pendolari, ovvero la categoria che dovrebbe essere la prima a 'svoltare' per far funzionare la transizione ecologica - sottolinea ancora Arcangeli - saranno costretti a comprare ancora una volta auto a combustibile fossile, benzina o diesel, molto più economiche dell'elettrica''.

Il pendolare sottolinea che questa situazione genera da un lato iniquità sociale (stesso bisogno, trattamenti opposti, basati solo sull'indirizzo di residenza), e dall'altro inefficacia ambientale (si incentiva chi inquina potenzialmente meno, escludendo chi inquina davvero di più).

''In più - aggiunge - l'elenco delle Aree urbane funzionali (Fua) indicato nel Decreto è fermo al 2011. Comuni come Viterbo, che oggi attraggono migliaia di pendolari, risultano esclusi per dati obsoleti''.

Daniele Arcangeli ha avviato una petizione on line (https://www.change.org/p/incentivi-auto-2025-includere-anche-i-pendolari?utm_medium=custom_url&utm_source=share_petition&recruited_by_id=ae810c70-d8bb-0130-90d3-3c764e0455b2) che ha già oltrepassato le 200 firme con la quale chiede di riconoscere il certificato di pendolarismo (e di lavoro itinerante) come requisito principale o alternativo alla residenza Fua e di aggiornare le Fua ai dati Istat più recenti (non più alle mappe 2011). 

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'A Viterbo non si vedeva una piazza così da anni. La risposta più bella'

Sab, 04/10/2025 - 12:50
2025-10-04

di Fabio Tornatore

VITERBO - 'A Viterbo non si vedeva una piazza così da molti molti anni. Una piazza consapevole, pacifica, determinata'. Sono le parole di Maria Grazia Chetta, della Camera del Lavoro CGIL e responsabile del sindacato scuola FLC sulla manifestazione che ieri ha attraversato il centro storico al grido 'No alla guerra'.

'Bella manifestazione, molto partecipata' riferisce Chetta 'a Viterbo non si vedeva una piazza cosìda molti molti anni. Una piazza consapevole, pacifica, determinata. C'erano tanti tanti studenti, delle scuole superiori e universitari, questo mi ha fatto un piacere enorme'.

'Ragazzi che pacificamente hanno invaso le vie di Viterbo per rivendicare diritti, pace per una Terra martoriata e porre fine a un genocidio, per il riconoscimento della Palestina. C'erano tanti docenti, lavoratori, vigili del fuoco, famiglie con bambini, pensionati, cittadini che non si riconoscono nelle politiche internazionali pavide di questo governo. Un mare di persone al grido di 'Viterbo sa da che parte state, Palestina libera dal fiume fino al mare' la manifestazione a sostegno della Global Sumud Flotilla che ha messo in campo l’impresa umanitaria più valorosa degli ultimi 30 anni. Fermata illegalmente dall’esercito israeliano, che da anni commette impunito crimini contro l’umanità. Oggi gli attivisti della Global sono in carcere, le barche sequestrate e alcune affondate. In questo contesto drammatico non solo lo sciopero e’ legittimo, ma è’ un atto doveroso, per sostenere il coraggio di chi ha solcato il mare per denunciare al mondo i crimini del governo israeliano, per sostenere il coraggio di chi vive sotto le bombe e si misura con la fame e la misera. Il loro coraggio e’ il nostro coraggio, anche contro la complicità e le offese del governo di Meloni e di Salvini'.

'Oggi' continua Maria Grazia Chetta 'siamo tutti Global Sumud Flotilla, oggi siamo tutti e tutte palestinesi. Una piazza che ha dato la risposta più bella a un ministro che arriva a dire che il diritto vale fino a un certo punto. La risposta più bella a una Presidente del Consiglio che racconta che chi manifesta lo fa per il weekend lungo. La risposta più bella' conclude 'a un intero Governo che criminalizza chi aiuta e non chi affama. C'è un’Italia migliore di quella che i politici al governo rappresentano, un'Italia l'.

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Dimissioni assessora Piacenti, il sindaco: 'Ha iniziato molto in anticipo la campagna ...

Sab, 04/10/2025 - 12:50
2025-10-04

 

CASTEL SANT'ELIA - Sei minuti. È bastato questo lasso di tempo, scandito in trecentosessanta secondi. perché una comunicazione formale diventasse una notizia pubblica, lanciata sui social prima ancora che le vie istituzionali potessero assorbirne l’impatto. È quanto accaduto la scorsa settimana a Castel Sant'Elia con le dimissioni dell’assessora al bilancio Marzia Piacenti, che ha scelto di annunciare il proprio passo indietro tramite un video online appena sei minuti dopo l’invio della PEC ufficiale al Comune.

Un gesto che, in apparenza banale nell’era della comunicazione digitale, solleva però interrogativi più profondi sul ruolo e sul rispetto degli iter istituzionali. La notizia, definita dal sindaco Vincenzo Girolami “un fulmine a ciel sereno”, è piombata sull'amministrazione proprio mentre il primo cittadino si trovava a Bologna per il Cersaie, in visita agli stand delle aziende del distretto ceramico. Nessun preavviso, a detta del sindaco, nessuna interlocuzione. Piacenti confessa di non aver avuto un dialogo diretto con il sindaco già dal mese di febbraio, giorno in cui la società sportiva ha pubblicato la richiesta di concessione del campo sportivo (uno dei motivi di attrito in giunta) e, a seguito di una telefonata in cui Piacenti ammette di: 'essere stata rimproverata (da parte del sindaco ndr) per il troppo impegno e presenza in Comune'. 'Durante questi mesi - incalza l'assessora - sono stata regolarmente ostacolata e limitata nelle mie iniziative e messa nell’impossibilità di poter dare risposte alle giuste richieste che mi giungevano sempre più incessanti dalla popolazione, come ad esempio la proposta di concedere il campo per un ventennio in cambio di un campo sintetico a spese del concessionario; l'apertura dell’asilo nido a settembre 2025, opera che ho seguito fin dalla progettazione iniziale; la realizzazione di un crono programma a partire da gennaio 2025 per la realizzazione del progetto, da me redatto e finanziato dalla Regione Lazio, “ andiamo a scuola da soli”; la nova tariffa agevolata del canone unico per le attivita’ di somministrazione di alimenti e bevande: la concessione di contributi, finanziati dal Ministero, alle famiglie che sostengono le spese per accompagnare i figli a scuola ( primaria e secondaria di primo grado) a causa di una loro disabilita’.

Di tutta risposta il primo cittadino ha pensato di rispondere punto per punto alle 'accuse' ricevute usando la stessa arena mediatica, con l'intenzione di riferire poi in consiglio comunale le adeguate risposte, sollecitate anche dal gruppo di minoranza. 'L'assessora Piacenti - esordisce Girolami - ha iniziato molto in anticipo la campagna elettorale ma operando in questo modo si è dimenticata di appartenere ad un gruppo, quello di Cambiamo insieme, e ad una maggioranza da me diretta che governa da circa 8 anni, di avere un sindaco purtroppo per lei sempre presente e vigilante. Rispetto alla questione campo da calcio - sottolinea - l'appalto in concessione trentennale come era nelle sue previsioni a parere dell’ufficio tecnico, del sottoscritto, e degli assessori competenti avrebbe creato svantaggi rispetto ad un minore contratto pubblico come quello che l’ufficio tecnico ha invece avviato per il rinnovo della gestione alla società sportiva esistente, senza considerare le oggettive difficoltà per garantire la accessibilità e l’uso sociale del campo e delle strutture annesse'. Un piccolo assaggio, durante il prossimo consiglio comunale il sindaco avrà la possibilità di definire i dettagli dell'accaduto. Nel frattempo è stata nominata Cecilia Paolucci nuova assessora con delega alla cultura e istruzione, servizi sociali, personale e sportello Europa. Piacenti resterà tra i banchi come consigliera sciolta da qualsiasi gruppo.

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Pubblica incolumità, regolamento approvato in commissione

Sab, 04/10/2025 - 12:50
2025-10-04

VITERBO – Seduta fiume ieri mattina, 3 ottobre, per la terza commissione consiliare. Convocata alle 9.30 con all’ordine del giorno due punti: l’approvazione del regolamento per la tutela della pubblica incolumità e quella del piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima (Paesc). Delle due questioni, si è riusciti ad affrontare soltanto la prima, che ha assorbito l’intera mattinata fino a mezzogiorno, lasciando in sospeso il secondo punto.

Il regolamento sulla pubblica incolumità diviso in oltre venti articoli – è stato oggetto di un confronto “serrato”. L’opposizione, rappresentata da consiglieri come Laura Allegrini, Andrea Micci, Alvaro Ricci e Letizia Chiatti, ha presentato emendamenti ad ogni articolo, sollevando dubbi su formulazioni giuridiche, definizioni, e sulla chiarezza dei commi. Un atteggiamento che la maggioranza ha valutato come ostruzionista, rallentando l’intero iter giuridico.

Voi pensate che noi vogliamo fare un lavoro distruttivo, ma non è così – ha replicato Allegrini –. Un regolamento non si cambia dall’oggi al domani, bisogna arrivare preparati”. Per Micci, sarebbe stato più utile un lavoro congiunto tra diverse commissioni, con l’apporto di legali, per evitare un testo troppo tecnico e difficile da applicare.

Dopo ore di discussione (quasi 3 per l’esattezza), dall’ottavo articolo in poi l’opposizione ha scelto di non intervenire ulteriormente, consentendo alla maggioranza di approvare rapidamente tutti i restanti commi fino al termine del regolamento. “A questo punto si può votare tutto assieme”, ha commentato Ricci, mentre la stessa Allegrini ha ammesso che “la voglia di intervenire è finita”.

Il regolamento approvato in commissione dovrà ora passare in Consiglio comunale per l’approvazione definitiva, ma il clima non lascia presagire una strada semplice. Intanto, il piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima è stato rinviato alla prossima seduta.

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Santa Barbara, case da sogno diventate un incubo

Sab, 04/10/2025 - 12:50
2025-10-04

 

VITERBO - Sessanta famiglie del quartiere Santa Barbara stanno vivendo da mesi un incubo inaspettato. Dopo aver acquistato regolarmente le loro abitazioni, si ritrovano ora coinvolte in una vicenda complessa legata alla vendita irregolare di immobili destinati all’edilizia residenziale pubblica (Erp), con il concreto rischio di dover pagare decine di migliaia di euro per errori non loro.

Il caso riguarda due palazzine realizzate su lotti comunali con fondi ministeriali e vincoli precisi: le case dovevano essere assegnate in godimento a membri delle forze dell’ordine o delle forze armate, non vendute come proprietà privata. Eppure, così è stato.

A portare alla luce la situazione è stata l’attuale amministrazione comunale che, come ha sottolineato l’assessore all’Urbanistica Emanuele Aronne, “ci ha messo e ci sta mettendo la faccia per tutelare gli inquilini dei due stabili”. Nel 2024 il Comune ha avviato un ricorso al Tar contro le cooperative responsabili: una delle due è già in liquidazione e non potrà vendere i tre appartamenti ancora invenduti.

Durante un incontro con i residenti, svoltosi ieri sera nella palestra parrocchiale, la sindaca Chiara Frontini e l’assessore Aronne hanno rassicurato le famiglie, garantendo l’impegno a trovare soluzioni che non gravino sugli acquirenti in buona fede.

“Chi vive oggi in quelle case – ha spiegato la sindaca – ha agito in assoluta buona fede. Ma il problema resta: il Comune è obbligato a tentare il recupero delle somme, se la Corte dei Conti dovesse intervenire”.

Come chiarito dall’assessore Aronne, le criticità sono di doppia natura: urbanistica ed erariale.

Nel 2008 il Comune aveva approvato una variante che destinava quei terreni a Erp, con costi ridotti di circa un decimo rispetto al mercato. La convenzione stabiliva regole precise, ma molte abitazioni sarebbero state vendute in difformità. Alcune mansarde, previste come spazi condominiali, sono state cedute come proprietà privata. Inoltre, le case Erp erano riservate a categorie specifiche, come forze armate e forze dell’ordine, e non a chiunque.

“Il nostro obiettivo – ha spiegato Aronne – è riportare il tutto dentro le regole e tutelare i cittadini. Per normalizzare la situazione, bisogna far sì che questi immobili acquisiscano le caratteristiche dell’edilizia convenzionata o convenzionale”.

Nel peggiore dei casi, ogni famiglia potrebbe dover versare fino a 30mila euro per oneri e irregolarità: circa un milione di euro per ciascuna palazzina. L’amministrazione spera di poter rateizzare e dilazionare eventuali importi per alleggerire il peso sulle famiglie.

I residenti, intanto, chiedono chiarezza: come hanno potuto i notai rogitare? E perché il Comune non è intervenuto prima? Dalla giunta spiegano: “Le diffide sono partite due anni fa, ma il Comune non può bloccare una compravendita, può solo diffidare”. La maggior parte degli atti, infatti, risulta sottoscritta da un notaio romano, che avrebbe rogitato senza rispettare la convenzione originaria.

Ora tutto dipende dal ricorso al Tar. L’assessore Aronne ha ribadito: “Aspettiamo fiduciosi il 28 per l’esito, e continuiamo a lavorare affinché tutto rientri nella normalità. I residenti si sono sentiti ascoltati e tutelati, e questo per noi è fondamentale”.

Anche l’avvocato Cesare Costa, che tutela il Comune, ha ricordato la complessità della vicenda: “Tutto ha origine nel 2008 e si trascina fino a oggi. Manca una memoria storica completa di quanto accaduto. Da un anno stiamo lavorando a una soluzione che passi attraverso il contenzioso con le società e non con gli assegnatari”.

La strada appare lunga e complessa, ma la speranza condivisa è che alla fine la verità emerga e le famiglie vengano tutelate.

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Cellere, incendio in abitazione. Le fiamme distruggono il garage

Ven, 03/10/2025 - 21:49
2025-10-03

CELLERE – Incendio in un’abitazione di via Benigni a Cellere, le fiamme si sono sviluppate dal garage sottostante la casa. Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di oggi, venerdì 3 ottobre. 

Si potrebbe trattare di un cortocircuito di un apparecchio elettrico ma le cause sono ancora da accertare. 

I residenti resesi conto delle fiamme e del fumo proveniente da piano di sotto, hanno immediatamente lasciato l’abitazione. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Gradoli, il 118 e i Carabinieri. 

Il Garage è rimasto completamente distrutto, mobili e attrezzi completamente bruciati. Fortunatamente non ci sono stati feriti.  

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Le cattive abitudini che favoriscono le emorroidi

Ven, 03/10/2025 - 21:49
2025-10-03

Le emorroidi sono una condizione comune, ma spesso sottovalutata. Si tratta di una patologia che può causare fastidi significativi e, se non trattata correttamente, peggiorare nel tempo. Molti non sono consapevoli del fatto che le abitudini quotidiane, come una dieta scorretta, la sedentarietà, e una cattiva igiene intima, possono favorire o addirittura scatenare l’insorgenza delle emorroidi. Comprendere questi fattori di rischio è essenziale per prevenire o alleviare i sintomi, che spesso includono prurito, bruciore, dolore e sanguinamento.

1. La dieta: un alleato o un nemico?

Un’alimentazione non equilibrata è uno dei principali fattori che favoriscono la comparsa delle emorroidi. Diete ricche di grassi saturi, sale e povere di fibre tendono a favorire la stipsi (costipazione), una delle cause principali del disturbo. Quando si è stitici, si tende a sforzarsi eccessivamente durante l'evacuazione, un comportamento che aumenta la pressione sui vasi sanguigni del retto e può contribuire alla formazione di emorroidi.

Per contrastare questo rischio, è fondamentale adottare una dieta ricca di fibra vegetale, presente in alimenti come frutta, verdura, legumi, e cereali integrali. Questi alimenti aiutano a mantenere il transito intestinale regolare, riducendo la necessità di sforzi durante l’evacuazione. L'acqua è un altro elemento cruciale: è consigliabile bere almeno 1,5-2 litri al giorno di liquidi, preferibilmente acqua naturale o tisane, per mantenere le feci morbide e facilitare l’eliminazione.

Al contrario, è bene evitare alimenti piccanti, bevande gassate e alcolici, che possono irritare il sistema digestivo e peggiorare la situazione. Inoltre, le bevande contenenti caffeina e i cibi grassi animali sono noti per rallentare il transito intestinale, aumentando così il rischio di stipsi.

2. Sedentarietà e attività fisica: l’importanza del movimento

La vita sedentaria è uno dei principali fattori di rischio per le emorroidi. Stare troppo tempo seduti, specialmente in una posizione fissa, può compromettere la circolazione sanguigna nella zona perianale, aumentando la pressione sui vasi sanguigni e facilitando lo sviluppo di emorroidi. Inoltre, l'inattività fisica promuove l’aumento di peso, che non solo ha effetti negativi sulla salute cardiovascolare, ma può anche contribuire a un maggior affaticamento del sistema venoso.

Per evitare le emorroidi, è importante mantenere uno stile di vita attivo. Non è necessario intraprendere allenamenti intensivi: anche una camminata quotidiana di 30 minuti può essere sufficiente a stimolare la circolazione e migliorare il transito intestinale. Tuttavia, è importante anche evitare l’eccesso di esercizio fisico, in particolare gli sport che richiedono sforzi intensi e ripetuti sull'addome e sul bacino, come il bodybuilding, il ciclismo, l'equitazione e il canottaggio. Questi sport, infatti, possono mettere a dura prova i vasi sanguigni e favorire la comparsa di emorroidi.

3. Igiene intima: il giusto equilibrio

Un’altra causa comune di emorroidi è l'adozione di una cattiva igiene intima. Sebbene sia fondamentale mantenere la zona anale pulita, è altrettanto importante evitare detergenti aggressivi, che possono irritare la pelle e le mucose. Saponi troppo forti, acqua troppo calda o troppo fredda, e asciugamani ruvidi, sono tutti comportamenti che possono favorire l'insorgere di infiammazioni e fastidi.

Per una corretta igiene intima, è consigliabile usare detergenti delicati senza alcol e senza profumi e risciacquare accuratamente con acqua tiepida. È meglio evitare l’uso di tanga e biancheria sintetica, che non permette una buona traspirazione, creando un ambiente favorevole per l’umidità e l'irritazione della zona anale. Inoltre, evitare sforzi eccessivi durante la defecazione, come il tentativo di evacuare troppo insistentemente, è fondamentale per prevenire la pressione sul retto.

4. L'uso di farmaci: quando i rimedi diventano un problema

Molti farmaci possono, involontariamente, contribuire alla formazione delle emorroidi. Ad esempio, alcuni anti-infiammatori possono peggiorare i sintomi di sanguinamento, mentre i lassativi, se usati frequentemente, possono indebolire la motilità intestinale, causando diarrea o ulteriori irritazioni. Alcuni farmaci, inoltre, possono causare costipazione, che è un fattore di rischio per le emorroidi.

Per evitare effetti collaterali, è importante usare i farmaci solo sotto consiglio medico, cercando di non abusare di nessun tipo di medicinale.

5. Prevenire le emorroidi con buone abitudini

In sintesi, per prevenire le emorroidi è fondamentale adottare uno stile di vita sano e curare le proprie abitudini quotidiane. Una dieta bilanciata, l’attività fisica regolare, una buona igiene intima e un uso oculato dei farmaci sono gli aspetti principali da considerare per ridurre il rischio di emorroidi. Se nonostante questi accorgimenti i sintomi dovessero persistere, è sempre consigliabile rivolgersi a un medico, che potrà valutare la situazione e suggerire il trattamento più adatto.

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Marchio REA Qualità Reatina, il 14 ottobre audizione dei produttori di carni, pasticceria e birra

Ven, 03/10/2025 - 15:49
2025-10-03

VITERBO - La Camera di Commercio di Rieti-Viterbo prosegue con determinazione il percorso di valorizzazione delle eccellenze agroalimentari del territorio reatino. Dopo l'approvazione da parte della Giunta Camerale dei primi due disciplinari per i prodotti caseari e l'olio extra vergine d'oliva, l'Ente camerale annuncia l'avvio della fase di elaborazione per i nuovi disciplinari del marchio collettivo 'Rea Qualità Reatina' per estendere il marchio a tre settori fondamentali per l'economia locale: carni fresche e lavorate bovine, ovine, suine e avicole, pasticceria e prodotti da forno, birra artigianale

 

Per garantire la massima qualità e aderenza alle specificità produttive locali, la Camera di Commercio di Rieti Viterbo ritiene indispensabile il contributo diretto degli operatori economici con comprovata esperienza sul campo e per questo motivo è stato programmato per lunedì 14 ottobre presso la sede della Camera di Commercio di Rieti Viterbo di via Borsellino, 16 (II piano) un incontro tecnico aperto alle imprese della provincia di Rieti interessate a supportare la Camera nella stesura definitiva degli aspetti più strettamente tecnici dei disciplinari.

 

Le audizioni si terranno:

 

- Ore 09:00: Imprese che allevano, lavorano e trasformano carni bovine, ovine, suine e avicole.

 

- Ore 10:00: Pasticceri e panificatori del territorio.

 

- Ore 11:00: Produttori di birra artigianale.

 

La Camera di Commercio auspica una vasta partecipazione delle aziende, con l'intento che gli operatori che interverranno nell'elaborazione dei testi possano essere tra i primi licenziatari del marchio 'Rea – Qualità Reatina'.

 

Le associazioni di categoria e le singole imprese interessate sono invitate a trasmettere la propria adesione e a richiedere informazioni ai seguenti contatti:

 

 

 

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Palazzo dei Papi si tinge di rosa per la campagna AIRC

Ven, 03/10/2025 - 15:49
2025-10-03VITERBO - Il Comune di Viterbo aderisce alla campagna Nastro Rosa AIRC e illumina di rosa il Palazzo papale. L'illuminazione riguarderà la serata odierna, quella di domani e quella di domenica 5 ottobre. Negli ultimi vent'anni la ricerca ha raggiunto traguardi fondamentali per la cura del tumore al seno, ma non basta. AIRC invita tutti a non fermarsi e a sostenere insieme il lavoro dei ricercatori per rendere il tumore al seno sempre più curabile.

 

'Nel mese di ottobre tutto il mondo si mobilita contro il cancro al seno – afferma la sindaca Chiara Frontini -. E anche Viterbo fa la sua parte. Sia con l'illuminazione di un importante monumento come il palazzo papale, sia con l'adesione delle tre farmacie comunali all'iniziativa AIRC, ma anche attraverso numerose iniziative organizzate da associazioni come Beatrice onlus che il prossimo 5 ottobre rinnoverà il suo tradizionale appuntamento con la passeggiata Cammina con noi. Una serie di attività e iniziative che contribuiscono tutte a sostenere azioni indispensabili per sostenere la ricerca di cure per tutte le donne. Iniziative che vanno sostenute e alimentate, condivise e rilanciate sia a livello personale che istituzionale'.

'L'accensione in rosa del palazzo papale di Viterbo rappresenta un segnale forte e visibile dell'impegno della nostra comunità nella lotta contro il tumore al seno – sottolinea l'assessore Rosanna Giliberto -: un gesto simbolico, ma di portata sociale e di comunità, che richiama l'importanza della prevenzione, dell'informazione e del sostegno reciproco. Come assessore alle politiche sociali e all'educazione, credo fortemente nel valore educativo di iniziative che uniscono consapevolezza e solidarietà'.

'In occasione del mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno, il Palazzo dei Papi sarà illuminato di rosa – aggiunge l'assessore alla pubblica illuminazione Giancarlo Martinengo -. Un colore che diventa simbolo di speranza, di solidarietà e di vicinanza a tutte le donne che affrontano questa malattia e alle loro famiglie. L'invito rivolto alla comunità è quello di non dimenticare mai l'importanza della prevenzione e dei controlli periodici, che possono fare davvero la differenza. Con questo gesto semplice ma significativo, l'amministrazione vuole accendere una luce di consapevolezza e di sostegno che arrivi a ciascun cittadino'.

Il cancro al seno - si legge sul sito AIRC - è il tumore più frequente fra le donne: ogni anno in Italia si registrano oltre 53.000 diagnosi, una donna su otto si ammala nell'arco della vita. Grazie alla ricerca, oggi l'88% circa di loro è viva dopo cinque anni dalla diagnosi. La sfida è però ancora aperta per il 12% circa di pazienti, per le quali non ci sono ancora cure abbastanza efficaci. Per questo il nastro rosa di AIRC è diverso dagli altri: è incompleto, come l'obiettivo che non è stato ancora raggiunto pienamente. E proprio il nastro rosa è diventato negli anni il simbolo della prevenzione e della ricerca sul tumore più diffuso tra le donne.

La campagna di sensibilizzazione sull'importanza della ricerca e della prevenzione per combattere il tumore al seno è sostenuta anche da ANCI – Associazione nazionale comuni italiani. Negli ultimi anni grazie all'impegno dei sindaci italiani si sono accesi di rosa centinaia di monumenti, tra cui il Duomo di Milano, l'Arco di Tito a Roma, la Mole Antonelliana di Torino, il Maschio Angioino di Napoli e lo stesso Palazzo Papale di Viterbo.

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Innovazione digitale e intelligenza artificiale che trasformano vita, istruzione e intrattenimento

Ven, 03/10/2025 - 15:49
2025-10-03

Non si tratta più solo di strumenti tecnologici destinati al lavoro o alla comunicazione, ma di soluzioni capaci di coinvolgere diversi settori della società. L’intelligenza artificiale (IA) e l’uso crescente dei dispositivi mobili sono al centro di questa rivoluzione, influenzando sia il tempo libero sia attività essenziali come l’istruzione.

Gli smartphone, ad esempio, sono diventati il fulcro della vita digitale. Non solo consentono di accedere a informazioni e social network, ma permettono anche di svolgere attività tradizionali in forma innovativa. Con un solo dispositivo oggi è possibile fare la spesa online, prenotare visite mediche, pagare parcheggi, seguire lezioni a distanza o consultare servizi della Pubblica Amministrazione. Allo stesso modo, molte attività ludiche e ricreative si sono spostate sul digitale ed oggi è accessibile direttamente dallo smartphone perfino il lotto online: partecipare alle estrazioni, salvare i numeri preferiti o consultare le statistiche in tempo reale diventa semplice e immediato, permettendo agli utenti di conciliare tradizione e comodità digitale senza interrompere le loro abitudini quotidiane.

Parallelamente, l’intelligenza artificiale sta trasformando il modo in cui ci approcciamo all’informazione e all’apprendimento. La sua applicazione non riguarda infatti solo il gioco: l’IA viene impiegata anche in ambiti come la scuola, supportando studenti e insegnanti con strumenti personalizzati e percorsi didattici più interattivi. Il progetto su AI e scuola a Viterbo è un esempio concreto di come questa tecnologia possa migliorare la fruizione dei contenuti educativi e rendere l’esperienza formativa più dinamica e coinvolgente, mostrando l’impatto trasversale dell’innovazione digitale.

Guardando al futuro, le possibilità offerte dalle nuove tecnologie sono molteplici. Realtà aumentata, grafica 3D, sistemi biometrici e applicazioni basate su IA stanno già cambiando il modo in cui interagiamo con servizi digitali, piattaforme educative e strumenti di intrattenimento. Anche la blockchain e le criptovalute offrono opportunità per rendere più sicure le transazioni e garantire maggiore trasparenza, aprendo scenari inediti per i pagamenti digitali e la gestione di contenuti online.

Quello che emerge chiaramente è che la digitalizzazione e l’IA non sono fenomeni circoscritti a un solo ambito, ma strumenti trasversali capaci di ridefinire l’esperienza quotidiana, dal tempo libero all’istruzione, dal gioco alle attività quotidiane. Si tratta di innovazioni che rendono la vita più accessibile, interattiva e sicura, mostrando come la tecnologia possa essere un ponte tra tradizione e futuro.

 

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Più di mille in marcia per la pace

Ven, 03/10/2025 - 15:49
2025-10-03

di Fabio Tornatore

VITERBO - Manifestazione pacifica questa mattina nel centro storico di Viterbo per chiedere la cessazione immediata delle ostilità che stanno devastando la Striscia di Gaza: studenti, insegnanti, tante persone di ogni età hanno sfilato in corteo, sfidando il vento gelido che sferzava la città, per chiedere pace.

Oltre un migliaio le persone che hanno partecipato, secondo i rappresentanti sindacali, circa 600 secondo altri partecipanti, ma il serpentone che si è snodato tra le vie del centro gridando la propria indignazione e il ferreo rifiuto della guerra si è comunque fatto sentire a colpi di slogan, con le bandiere battenti il colore della pace.

Il corteo è partito intorno alle 9 della mattina da Piazza Verdi, davanti al teatro dell'Unione, per percorrere via Marconi, piazza del Sacrario, via Ascenzi, per terminare in piazza Plebiscito, sotto Palazzo dei Priori e la Prefettura, dove hanno preso la parola i rappresentanti sindacali, la presidente del Tavolo per la Pace di Viterbo, la presidente dell'Arci Viterbo, ed è stato letto un comunicato a nome delle famiglie islamiche e uno relativo al presidente delle famiglie islamiche che era a bordo della nave della Flottilla intercettata ieri dalla marina israeliana ma che attualmente non risulta nell'elenco delle persone detenute nel carcere di Israele.

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Previsioni meteo per sabato 4 ottobre

Ven, 03/10/2025 - 15:49
2025-10-03

Viterbo

Sabato: Tempo stabile al mattino con cieli sereni o poco nuvolosi. Al pomeriggio non sono attese variazioni di rilievo. Nuvolosità in aumento tra la serata e la notte ma senza fenomeni di rilievo associati. Temperature comprese tra +5°C e +19°C. 

Domenica: Mattinata con cieli sereni o poco nuvolosi. Al pomeriggio tempo stabile con prevalenza di sole. In serata cielo sereno o con leggere velature.
Temperature comprese tra +12°C e +24°C.

Lazio

Sabato: Tempo stabile al mattino con cieli sereni o poco nuvolosi su tutta la regione. Al pomeriggio non sono attese variazioni di rilievo con cieli soleggiati. Nuvolosità in aumento tra la serata e la notte ma senza fenomeni di rilievo associati.  

Domenica: Al mattino tempo stabile con cieli in prevalenza sereni, qualche nube sulle zone interne orientali. Al pomeriggio cieli poco nuvolosi o sereni su tutti i settori. In serata si rinnovano condizioni di stabilità con ampie schiarite.
NAZIONALE AL NORD Al mattino tempo stabile su tutte le regioni con velature in transito e maggiori addensamenti al Nord-Ovest. Al pomeriggio locali piogge sulle Alpi occidentali, per lo più invariato altrove. In serata in aumento con primi fenomeni sulle Alpi, poi in estensione nella notte anche sul Triveneto con neve sulle Alpi oltre i 1800-2000.

AL CENTRO
  Al mattino tempo stabile su tutte le regioni con cieli sereni o con qualche velatura in transito. Al pomeriggio poche variazioni con cieli per lo più soleggiati. In serata e nella notte nuvolosità in aumento sul versante tirrenico con locali piogge sulla Toscana.

AL SUD E SULLE ISOLE
Al mattino tempo stabile con prevalenza di cieli sereni o poco nuvolosi, residui fenomeni sulla Puglia meridionale. Al pomeriggio attesi cieli per lo più soleggiati su tutti i settori. In serata non sono attese variazioni di rilievo, mentre nella notte nuvolosità in aumento su Sardegna e Campania con locali piogge sulla Sardegna occidentale.
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Terme Salus attese a Salerno per l’esordio ufficiale

Ven, 03/10/2025 - 15:49
2025-10-03

VITERBO - La lunga marcia di avvicinamento verso il campionato sta finalmente per concludersi. Il gruppo delle Terme Salus Viterbo, al lavoro dal 25 agosto scorso agli ordini dello staff tecnico, sarà infatti impegnato in questo sabato pomeriggio a Salerno per il primo match del campionato di serie A2.

Una sfida molto attesa, contro un’avversaria che sarà guidata in panchina da coach Fabio Nardone e che si affida ad un gruppo giovane, con tutte le atlete nate dal 2000 in poi. Nell’organico granata ci sarà anche una ex viterbese come Diana Valtcheva, play/guardia di origine bulgara ma formatasi cestisticamente in Italia, proprio con la maglia gialloblù di Viterbo. Le due straniere a disposizione di coach Nardone sono entrambe ungheresi, la guardia Eszter Varga e la lunga Anna Denes, mentre nel gruppo di italiane ci sono comunque elementi con esperienza anche in serie A1 come ad esempio Laura Gatti, affrontata lo scorso anno dalle viterbesi di coach Scaramuccia nella semifinale playoff quando vestita la maglia della Chemco Puianello.

Per il gruppo viterbese, reduce da due buoni test contro Frascati e Terni e da un’altra settimana di allenamenti, è alta la voglia di mettersi in gioco e di confrontarsi con il campionato di A2, raggiunto lo scorso anno al termine di una fantastica cavalcata vittoriosa. L’allenatore Carlo Scaramuccia presenta così la sfida: “Si tratta della prima partita dell’anno e questo rende davvero complicato fare pronostici. E’ difficile conoscere i reali valori in gioco e, soprattutto, capire che stato di forma hanno raggiunto le squadre al termine della preparazione. Noi abbiamo lavorato a fondo per migliorare l’intesa sul parquet perché abbiamo un gruppo nuovo e le ragazze che già erano con noi devono trovare nuovi equilibri, ma anche Salerno ha cambiato gran parte delle sue giocatrici e si trova in una condizione simile alla nostra. Ho fiducia nella mia squadra e nei passi avanti visti nelle ultime uscite, prepariamo ad una gara complicata e ad un’avversaria che cercherà di partire forte per metterci pressione ma sappiamo che, in un campionato difficile come questo, ogni partita può essere fondamentale e quindi dovremo fare il massimo per portare a casa i due punti”.

Dall’infermeria arrivano buone notizie per lo staff, tutte le giocatrici hanno smaltito i piccoli problemi accusati durante la preparazione e la condizione fisica è buona. Coach Scaramuccia dovrebbe così poter scegliere tra tutte le atlete in organico chi portare a referto per questa trasferta.

La palla a due è prevista alle ore 19.30 e la direzione di gara sarà affidata ai signori Andrea Manganiello di San Giorgio del Sannio (BN) e Emanuele Bombace di Giugliano in Campania (NA).

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Disagi per il ponte ciclopedonale Santa Lucia–Santa Barbara

Ven, 03/10/2025 - 15:49
2025-10-03

VITERBO - 'A distanza di oltre due mesi dall'apertura del cantiere del cosiddetto 'ponte ciclopedonale' tra Santa Lucia e Santa Barbara, finanziato con i fondi del Giubileo, i cittadini si trovano di fronte al solito spettacolo: annunci roboanti, inaugurazioni di fatto mai avvenute e, nella realtà, nessuna attività concreta portata avanti.

Il risultato è sotto gli occhi di tutti: un'area caotica, con disagi per la sosta e parcheggi inesistenti, vele scenografiche cadute dopo pochi giorni e lavori mai partiti davvero. Siamo di fronte a un cantiere fantasma, un monumento all'immobilismo e alla propaganda che questa amministrazione continua a spacciare per 'risultati'.

A peggiorare il quadro ci sono anche gli interventi sul verde pubblico. All'inizio dell'estate sono stati piantati centinaia di piccoli alberelli, alti appena mezzo metro, nel parco adiacente. Mai innaffiati, oggi la metà di essi è già secca. Un'altra parte, più grande, messa lungo i percorsi interni, versa in condizioni pietose: se non si dà acqua in piena estate è evidente che le piante non possano sopravvivere. Il Comune ha speso soldi pubblici per comprare e piantare alberi destinati a morire in poche settimane trasformando, così, un'occasione di riqualificazione in uno spreco e in uno spettacolo desolante.

Questa è la fotografia reale dell'ennesimo annuncio mai portato a termine dalla sindaca Frontini e dalla sua giunta: promesse senza seguito, inaugurazioni di carta e cantieri deserti. Ai cittadini, invece, restano solo i disagi, l'incuria e la rabbia per vedere risorse preziose gestite con tanta superficialità.

Chiedo che l'amministrazione comunale chiarisca quando e come intende risolvere questa incresciosa situazione. Perché Viterbo non ha bisogno di spot elettorali ma di fatti concreti e di rispetto per la città e per chi la abita'.

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Scuola, Rotelli: 'Oltre 1,8 milioni agli istituti della Tuscia per laboratori innovativi'

Ven, 03/10/2025 - 15:49
2025-10-03

VITERBO - 'Esprimo grande soddisfazione per lo stanziamento di 1 milione e 809mila euro destinati agli istituti tecnici e professionali della provincia di Viterbo per il potenziamento della didattica laboratoriale, con l'obiettivo di migliorare l'aderenza al mercato del lavoro e contrastare la dispersione scolastica'. Lo annuncia il deputato Mauro Rotelli, presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera. Nove gli istituti della Tuscia che beneficeranno di un contributo pari a 201mila euro ciascuno: l'IIS Orioli, l'Itis Leonardo da Vinci e il Paolo Savi di Viterbo; l'Istituto Omnicomprensivo di Orte, l'IIS Midossi di Civita Castellana, il Fratelli Agosti di Bagnoregio, il Cardarelli di Tarquinia, il Dalla Chiesa di Montefiascone e l'IIS di Bassano Romano. 'Si tratta di un sostegno concreto al rafforzamento delle competenze – spiega Rotelli – che integra il percorso scolastico con strumenti utili a preparare i ragazzi alle sfide del mondo del lavoro. I laboratori rappresentano un'opportunità formativa reale, capace di valorizzare attitudini e talenti, offrendo ai giovani occasioni di crescita e orientamento. Un plauso particolare va ai dirigenti scolastici che hanno redatto progetti efficaci, mettendo in campo proposte valide e meritevoli di finanziamento. È grazie a loro se questi fondi possono tradursi in azioni concrete per le scuole della Tuscia. Il Governo Meloni punta su una scuola moderna, connessa, efficace e vicina ai bisogni degli studenti. Investire sull'istruzione oggi, significa costruire una Nazione più forte domani', conclude il deputato.

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Vitorchiano, approvato in consiglio comunale il bilancio consolidato 2024

Ven, 03/10/2025 - 15:49
2025-10-03

VITORCHIANO - Il Comune di Vitorchiano ha approvato il bilancio consolidato 2024, nel corso della 54ª seduta consiliare svoltasi il 30 settembre 2025 e presieduta dal presidente Giuseppe Santini. Il documento, illustrato dall'assessore al bilancio Ester Ielmoni, è stato esaminato e approvato dall'assemblea, alla presenza della funzionaria responsabile del servizio finanziario. Il bilancio consolidato rappresenta in modo chiaro e trasparente la situazione patrimoniale ed economica complessiva dell'ente, includendo anche i risultati delle società partecipate, come ESCo Tuscia (quota dello 0,23%) e la Centrale Unica di Committenza ASMEL (quota dello 0,109%).

Il rendiconto si è chiuso con un avanzo superiore al milione di euro, risorse che permetteranno la realizzazione di nuove opere pubbliche, già annunciate. Una situazione di grande solidità, lontana dalle criticità e dai debiti fuori bilancio riscontrati nel 2011/12 e frutto di una gestione attenta, responsabile e lungimirante e di una costante attenzione ai cittadini, alle famiglie e al territorio. Inoltre, la virtuosa posizione finanziaria dell'ente rende possibile pagamenti rapidi ai fornitori: è stato confermato che il Comune salda oggi le proprie fatture con una media di soli 23 giorni rispetto ai 30 previsti.

Durante la seduta del consiglio comunale sono stati anche discussi e approvati altri provvedimenti, oltre che forniti alcuni importanti aggiornamenti su alcuni servizi, utili per una gestione trasparente nei confronti dei cittadini.

In particolare, i dati anagrafici sui bambini da 0 a 36 mesi confermano la bontà della scelta di investire in una nuova scuola per l'infanzia e in un nuovo nido comunale, valutazione peraltro già fatta dal Ministero dell'Istruzione sulla base della popolazione scolastica e dell'anagrafe. In attesa dell'apertura della nuova struttura in località Pallone, sarà pubblicato a breve un bando per sostenere economicamente le famiglie che già oggi ricorrono ad asili privati, anche al di fuori del comune. La necessità di potenziare e migliorare i servizi all'infanzia è un fattore imprescindibile di sostegno alle giovani coppie e famiglie. Per quanto riguarda il trasporto scolastico, il Comune di Vitorchiano copre il 77% della spesa, pari a circa 93.000 sul costo annuale di 120.000, lasciando meno del 23% a carico delle famiglie.

Sulla TARI, le bollette in consegna in questi giorni (ritardate a causa di disservizi postali) riflettono il Piano Economico Finanziario (PEF) che copre non solo la raccolta dei rifiuti, ma anche lo smaltimento in discarica della frazione secco indifferenziato, la pulizia urbana, lo spazzamento stradale e il relativo personale, la manutenzione dei mezzi, la pulizia del borgo e degli immobili comunali, oltre le spese amministrative di legge e gli interessi passivi per mutui contratti circa 20 anni fa. La TARI, come illustrato e come previsto per legge, non genera alcun margine di guadagno per il Comune: i costi corrispondono esattamente agli incassi.

Nonostante l'aumento delle tariffe di conferimento in discarica (quasi raddoppiate in 13 anni) e dei trasporti (+30%), l'andamento della bolletta TARI a Vitorchiano è rimasta al di sotto della crescita media dei prezzi ISTAT 2013-2025, permettendo quindi anche nuovi investimenti. Grazie ai virtuosi comportamenti quotidiani dei cittadini, si sono infatti generati risparmi con cui si è potuto, anno dopo anno, investire in servizi come il potenziamento della pulizia del borgo, la pulizia meccanizzata e calendarizzata delle strade, l'acquisto di una nuova spazzatrice elettrica, l'apertura del nuovo centro di raccolta comunale e dell'ecosportello nonché in nuovi servizi come il ritiro dell'olio esausto a domicilio e il ritiro gratuito degli sfalci d'erba sempre a domicilio su prenotazione.

Sul fronte lavori pubblici, nello stesso consiglio comunale sono state recepite le modifiche alla Stazione Unica Appaltante (SUA) della Provincia di Viterbo. Una delibera, illustrata dall'assessore ai lavori pubblici Federico Cruciani, che costituisce un passo necessario per sottoscrivere la nuova convenzione che consentirà di gestire gare d'appalto di maggiore rilievo economico.

Il sindaco Ruggero Grassotti ha infine illustrato la delibera di garanzia a favore della Pro Loco Vitorchiano, oggi riconosciuta come Ente del Terzo Settore (ETS), che potrà così aderire formalmente all'Albo regionale delle associazioni Pro Loco del Lazio. L'approvazione è stata unanime.

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Raccolta ingombranti: Domenica 5, 12, 19 e 26 ottobre

Ven, 03/10/2025 - 15:49
2025-10-03

VITERBO - Domenica 5, 12, 19 e 26 ottobre i prossimi appuntamenti con la raccolta stradale straordinaria ingombranti al Riello, all'interno dell'area comunale (ex punto di raccolta straordinario ingombranti), con accesso da via Alessandro Volta e uscita sulla tangenziale ovest (lato opposto terminal Cotral). L'orario è dalle ore 7 alle ore 10,45, salvo precedente riempimento dei cassoni a disposizione.


Si ribadiscono, come di consueto, alcune importanti informazioni: è possibile conferire anche la carta e il cartone. Nello specifico, saranno accettati tetrapak e poliaccoppiati in genere (confezione latte, succo di frutta, eccetera), riviste, giornali, quotidiani, libri, quaderni, volantini, fogli di carta in genere, scatole e involucro di cartone e cartoncino per alimenti come quelli di pasta, riso, tonno, dentifricio, buste biscotti, eccetera, cartoni vari e scatole, come quelle di scarpe, detersivi, giocattoli, eccetera, vaschette in cartone, scatole per la pizza, tovaglie di carta.
La carta non deve essere inserita all'interno di buste di plastica. Non saranno accettati scontrini (rifiuto indifferenziato), carta sporca (rifiuto indifferenziato), carta da forno (rifiuto indifferenziato), carta assorbente (rifiuto organico). Gli scatoloni vanno piegati.


Per quanto riguarda tutti gli altri rifiuti, si ribadiscono alcune importanti informazioni:
sarà possibile conferire piccoli elettrodomestici (R4), ovvero cellulari, piastre per capelli, phon, stampanti, stufette, aspirapolveri, fax, lampadari, tastiere e pc, calcolatrici, ventilatori. Stampanti e fax dovranno pervenire privi di cartucce inchiostro e toner. Accettati anche tubi fluorescenti, lampadine a led e/o basso consumo, neon. Ammessi ingombranti avviabili a tmb (poltrone, divani, ombrelloni, arredi giardino in plastica, tappeti, sdraio, valigie, materassi, cuscini, manufatti e armadi in plastica, giocattoli, tendaggi), legno, ferro, sfalci e potature domestiche. Per quanto riguarda quest'ultima tipologia, ovvero sfalci e potature domestiche, si precisa e ribadisce che il servizio è rivolto alle sole utenze domestiche e saranno accettati un massimo di sei sacchi a utente.
Saranno ammessi inoltre questi rifiuti: lavatrici, lavastoviglie, scaldabagno, forni da incasso, piani cottura, asciugatrici.
Non saranno accettati: RAEE, ovvero rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (eccetto i piccoli elettrodomestici R4 sopra menzionati, lavatrici, lavastoviglie, forni da incasso, piani cottura, scaldabagno, asciugatrici). Si fa presente che a seguito di recente aggiornamento della vigente normativa, tra i RAEE che non potranno essere accettati si aggiungono tablet, notebook e cornici led a cristalli liquidi.
Non saranno accettati rifiuti non differenziati, secco residuo, organico, imballaggi di alcun genere (eccetto quelli in cartone, che invece potranno essere conferiti), pile, batterie, vernici, specchi, rifiuti inerti, sanitari, arredo bagno, presidi medico-chirurgici, medicine, lampadine a incandescenza e/o alogene, bombole a pressione, parti di veicoli a motore e natanti, porte, finestre, persiane e serrande, pannolini e pannoloni, pneumatici, oli minerali e vegetali, rifiuti di provenienza edile e ristrutturazione (guaine, isolanti, tubi pvc), materiali in vetroresina, teli da pacciamatura, liquidi infiammabili, toner, abiti usati, scarti di macellazione, panificazione e pescherie, scarti di lavorazione da parte di artigiani, commercianti, piccola oggettistica all'interno di sacchi, eccetera.
Si ricorda nuovamente che non saranno accettati frigoriferi, congelatori e condizionatori, tv e monitor. Non si accetteranno dispositivi di protezione individuale. Non si accetteranno rifiuti indifferenziati, ovvero piccola oggettistica all'interno di sacchi.
Si richiama inoltre l'attenzione degli utenti sull'orario dei conferimenti: il personale di Viterbo Ambiente garantirà l'accesso alla postazione fino alle ore 10:45 o fino al completo riempimento di un cassone di legno, un cassone di rifiuti ferrosi, un cassone di sfalci e due cassoni di rifiuti ingombranti (poltrone, divani, ombrelloni, arredi giardino in plastica, tappeti, sdraio, valigie, materassi, cuscini, manufatti e armadi in plastica, giocattoli, tendaggi).
Si ribadisce che sarà possibile conferire al massimo tre pezzi per utenza, ovvero per veicolo. Non è possibile cumulare nella stessa auto più utenze e fare più passaggi con lo stesso veicolo. Armadi e altro mobilio in legno dovranno essere conferiti già smontati e ridotti di volumetria prima dell'accesso al punto di raccolta.
Il servizio è riservato esclusivamente alle utenze del comune di Viterbo. Resta facoltà del personale addetto al presidio da parte della Viterbo Ambiente respingere tipologie di rifiuto non ammesse, ed eventuali richieste di conferimento una volta esaurita la fruibilità dei cassoni carrabili sopra riportati. È vietato l'accesso al conferimento da parte di trasportatori conto terzi.
Per ulteriori informazioni: www.viterboambiente.net .

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La Sorianese prepara la sfida con la Boreale

Ven, 03/10/2025 - 15:49
2025-10-03

 

SORIANO NEL CIMINO - La quinta giornata del campionato di Eccellenza Lazio mette di fronte Boreale e Sorianese, domenica 5 ottobre alle ore 11 al 'Don Orione' di Roma.

I padroni di casa occupano il 10° posto in classifica con 6 punti, frutto di due vittorie e due sconfitte: un percorso altalenante, capace però di esprimere qualità e competitività. La Sorianese, tredicesima a quota 4, arriva invece dal pareggio casalingo contro il Grifone, un risultato che ha dato fiducia e nuove certezze al gruppo rossoblù dopo un avvio di stagione caratterizzato da una vittoria, un pari e due ko.

Mister Christian Chirieletti, alla vigilia del match, ha tracciato un bilancio delle prime giornate e presentato la sfida in programma: 'Contro il Grifone la squadra ha dimostrato compattezza e attenzione, rimanendo organizzata. Abbiamo costruito buone trame di gioco ma nella parte finale è mancata la finalizzazione, che è responsabilità di tutto il gruppo: l'ultimo passaggio, un cross o un appoggio impreciso possono fare la differenza. Sono dettagli che vanno migliorati con l'intero collettivo, ma le sensazioni complessive restano incoraggianti. Domenica ci aspetta una partita difficile, servirà lo stesso spirito per provare a toglierci soddisfazioni.'

Sull'avversario, il tecnico rossoblù non ha dubbi: 'La Boreale è una società che lavora da anni con grande attenzione sui giovani. Il loro settore giovanile è all'avanguardia, capace di lanciare profili interessanti come confermano i tanti ragazzi in rosa, anche molto giovani. A questo si aggiungono elementi di esperienza come Casavecchia, punto di riferimento importante. È una squadra che conosce bene il campionato e che, anche quest'anno, resta competitiva.'

Infine, una riflessione sul percorso della Sorianese: 'Il nostro è un progetto nuovo, fondato sulla crescita dei ragazzi e su uno staff giovane e motivato. Stiamo lavorando per far crescere sia i più esperti che i meno esperti, e i progressi si vedono. I più giovani hanno già fatto passi avanti importanti, mentre lo zoccolo duro della passata stagione sta dando solidità e protezione al gruppo. L'obiettivo è crescere tutti insieme: giocatori, staff e società. Sono ragazzi che lavorano duramente, ed è giusto sottolinearlo.'

La direzione di gara è affidata all'arbitro Luca Orlandella della sezione di Frosinone, coadiuvato dagli assistenti Andrea Dobosz e Matteo Esposito, entrambi della sezione di Roma 2.

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Comandante dei Carabinieri di Monterosi va in pensione dopo 39 anni di servizio

Ven, 03/10/2025 - 15:49
2025-10-03

MONTEROSI - Dopo quasi quarant'anni di servizio, il Luogotenente Carica Speciale Mario Della Corte è stato collocato in congedo per limiti di età.

Di origine campana, si è arruolato nell’Arma dei Carabinieri nel 1986 e, dopo avere frequentato il corso di formazione, è stato trasferito al Reggimento Paracadutisti “Tuscania” di Livorno.

Al termine del successivo corso sottufficiali, è stato assegnato alla Stazioni di Marina di Ginosa e, successivamente, a quella di Massafra ove ha prestato servizio complessivamente per oltre un decennio. Dopo aver prestato servizio all’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Castellaneta e all’Aliquota Operativa della Compagnia di Massafra, ha ricoperto l’incarico di Comandante della Stazione di Pezze di Greco per due anni.

Nel 2007 ha assunto il comando della Stazione dei Carabinieri di Monterosi, retto per 18 anni fino al congedo, presidio di cruciale importanza in ambito provinciale.

Nel salutarlo al termine del lungo percorso professionale, l’Arma di Viterbo augura al Luogotenente Carica Speciale Della Corte un futuro ricco di soddisfazioni nella nuova fase della sua vita.

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