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Quotidiano online di Viterbo
Aggiornato: 42 min 25 sec fa

Luigi Catena, un libro per raccontare studi e ricerche del Lago di Bolsena

Lun, 06/05/2024 - 12:36
2024-05-05

BOLSENA - Il testo di recente uscita dell’autore Luigi Catena “ Ricerche e studi sul territorio del lago di Bolsena” edito da Effigi Edizioni sta decisamente interessando, oltre che appassionando anche coloro i quali con l’archeologia non hanno mai avuto a che fare.

Questo testo, non parla solo agli addetti ai lavori, che siano studiosi, archeologi, o funzionari dei Beni Culturali, ma è un invito a saper ascoltare la sacralità dei luoghi, specie di quei territori intorno al lago di Bolsena, ritenuti vera essenza dell’ancestralità della civiltà etrusca.

Parlare di Etruschi non è solo appannaggio di una comunità accademica, ma è anche trovare una dimensione di vita diversa, spirituale, pur considerando gli aspetti più moderni che ci appartengono. Catena ci insegna a rispettare le tradizioni, gli usi e i costumi tramandatici dai nostri predecessori, convincendoci che ogni forma materiale o immateriale ha qualcosa da insegnarci, oltre al valore di ciò che la storia come centralità di un territorio riesce a consegnare a chi ci sarà dopo di noi.

Collaboratore di un altro esperto di Etruschi ormai non più fra noi, Giovanni Feo, Luigi Catena durante la sua variegata esistenza ha avuto modo di portare avanti ricerche indipendenti che lo hanno condotto a collaborare anche con l’Università di Venezia su diversi fronti.

Caterina Berardi

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L’Ecosantagata Civita Castellana espugna Orte

Lun, 06/05/2024 - 12:36
2024-05-05

ORTE – Tutto secondo pronostici a Orte, dove l’Ecosantagata Civita Castellana conquista il derby di serie B maschile battendo il Volley club Orte, fanalino di coda del campionato.

Nella penultima giornata della stagione, i rossoblù portano a casa 3 punti che tengono ancora vive le speranze di conquistare il terzo posto finale.

La partita, dal pronostico chiuso vista la situazione di classifica dell’Orte (ultimo e già matematicamente retrocesso da alcune settimane), si svolge con l’Ecosantagata in controllo dall’inizio alla fine. Solo nell’ultimo set l’Orte impensierisce seriamente i ragazzi di coach Grezio, che però riescono comunque a portare a casa la gara. I parziali dei set dicono 16-25, 20-25 e 23-25.

Con questi 3 punti e la contemporanea sconfitta del Grosseto in casa dell’Arno, l’Ecosantagata Civita Castellana si porta a quota 51 in classifica, a -2 dai toscani. Con una giornata ancora da disputare, i rossoblù hanno ancora una piccola speranza di centrare il terzo posto in classifica.

Volley club Orte – Ecosantagata Civita Castellana 0-3 (16-25; 20-25; 23-25)

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Il Basket Pegaso Tarquinia organizza l'Interzona under 15 nazionale

Lun, 06/05/2024 - 12:36
2024-05-05

TARQUINIA - Dal 17 al 19 maggio il Basket Pegaso Tarquinia organizza l'Interzona under 15 nazionale. La società cestistica della città etrusca ospiterà l'importante evento sportivo, che vedrà Pallacanestro Cantù, Dinamo Sassari, Napoli e Porto Sant'Elpidio contendersi l'accesso alla fase finale per il titolo di campione d'Italia under 15.

Le partite si svolgeranno al palazzetto dello sport 'Angelo Jacopucci' il 17 e 18 maggio, alle 17 e alle 19; il 19 maggio, alle 10 e alle 12. 'Un riconoscimento significativo per la nostra realtà, che richiederà un grande impegno – affermano dal Basket Pegaso Tarquinia -. Avremo nella tre giorni più di 60 giocatori e centinaia di persone al seguito che pernotteranno nella nostra città. Ci affiancheranno in questa avventura le ditte Con.Ver, Agostini Antonio e Arcobaleno, la Tenuta Sant'Isidoro e lo stabilimento balneare La Pineta.

La manifestazione ha poi il sostegno del Comune di Tarquinia ed è sotto l'egida della Federazione Italiana Pallacanestro'. Prosegue intanto la stagione agonistica. L'under 13 di coach Anselmo Ranucci il 6 maggio, alle 19, al palazzetto dello sport 'Angelo Jacopucci' proverà a vincere la finale di Lega Nba Jr contro il St Charles Basket Roma, partendo dal più tre della gara di andata. L'under 14 di coach Luca Di Carlo giocherà contro il San Cesareo Basket per superare il turno, forte del più venticinque del match di andata.

La prima squadra di coach Alessandro Marra è impegnata nei play off promozione. 'Stiamo per concludere un anno sportivo molto positivo – evidenziano dal Basket Pegaso Tarquinia -. Abbiamo festeggiato i 50 anni di storia; quattro ragazze sono state chiamate nella rappresentativa regionale; abbiamo organizzato varie rassegne e avviato una bellissima collaborazione con l'Associazione Autismo Cuori Blu; stiamo ottenendo ottimi risultati con tutte le rappresentative; infine a giugno, nel rinnovato campo del 'Bucone' faremo la quinta edizione della Summer Cup'.

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Crisi nella pesca sul Lago, emergenza mortalità delle uova di Coregone a Bolsena

Lun, 06/05/2024 - 12:36
2024-05-05

BOLSENA - Nel pittoresco Lago di Bolsena, una tragedia silenziosa minaccia la popolazione di coregone. Migliaia di uova destinate a diventare avannotti sono state perse a causa di un guasto agli impianti dell'incubatoio ittico.

È stato un pescatore locale a scoprire l'orribile scena, sollevando l'allarme sulla crisi imminente. Nonostante gli sforzi per riattivare l'incubatoio ittico dopo anni di inattività, finanziati anche grazie a ingenti investimenti regionali, la comunità di Bolsena è ora di fronte a una lotta per salvare il suo patrimonio ittico.

La notizia ha rapidamente raggiunto i comuni circostanti, suscitando preoccupazione tra gli addetti ai lavori della pesca. I pescatori del lago stanno facendo appello per un intervento immediato al fine di riparare l'incubatoio e salvare il coregone, il cui declino mette a rischio non solo l'industria della pesca, ma l'intero ecosistema lacustre.

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Mostra Mercato Macchine Agricole: ultimo giorno di eventi e spettacoli a Tarquinia

Lun, 06/05/2024 - 12:36
2024-05-05

TARQUINIA- La 75ª edizione della Mostra mercato macchine agricole ha attirato oltre 160 espositori, offrendo un'ampia gamma di prodotti e servizi per il settore agricolo. Oggi è l'ultimo giorno per visitare gli stand, godersi la musica, assistere agli spettacoli equestri e alle dimostrazioni gastronomiche. È un'occasione unica anche per trascorrere una giornata all'aria aperta lungo la costa di Tarquinia.

Il successo della fiera è stato evidente fin da subito. 'Il passaggio al Comune dal privato non è stato semplice', ha dichiarato Luigi Serafini, 'ma siamo riusciti nell'impresa. Quest'anno abbiamo rimesso al centro le macchine agricole, ottenendo un grande successo'.

L'agricoltura sarà al centro dell'attenzione durante i due incontri previsti nell'area convegni di viale dei Tritoni: alle 12 si discuterà di 'Psa e Selecontrollo', mentre alle 15.30 si terrà uno spazio dedicato agli agricoltori.

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''Deposito scorie: l'opposizione deve essere evidente e intransigente''

Lun, 06/05/2024 - 12:36
2024-05-05

VITERBO - (M.V.) ''Dobbiamo costruire un’iniziativa per contrastare in via definitiva l’ipotesi del deposito. Ma l’opposizione deve essere evidente e capillare. L’opposizione deve essere intransigente''. Lo ha detto Famiano Crucianelli, presidente del Biodistretto della via Amerina e delle forre, nel corso dell'incontro pubblico in Provincia organizzato da Tuscia in movimento per dire No al deposito di scorie nucleari.

Un appuntamento a cui hanno partecipato Gabriele Antoniella, presidente del Biodistretto del lago Bolsena, Carlo Falsetti, presidente del comitato Montalto futura, Leonardo Varvaro, professore divertimento Dafne Unitus, la sindaca di Viterbo Chiara Frontini e l’assessore allo sviluppo economico Silvio Franco.

Nel corso dell'incontro è stato ricordato che sui 51 siti idonei individuati da Sogin per la realizzazione del deposito nazionale, 21 sono nella Tuscia. A febbraio c'è stata la grande manifestazione con oltre duemila le persone con un corteo che, partito da quattro zone diverse, è arrivato a Corchiano.

Crucianelli ha definito la proposta di Sogin irricevibile e impraticabile. ''Irricevibile perché - ha detto - quello della Sogin è stato un sistema autoritario che non ha tenuto in alcun contatto osservazioni e documenti critici ai quali i territori hanno lavorato per mesi e mesi con accademici ed esperti internazionali. Impraticabile, perché in contraddizione con tutte le affermazioni scientifiche fatte dalla comunità scientifica internazionale si mettono insieme in un deposito di superficie le scorie ad alta pericolosità e quelle a bassa pericolosità, quando tutti affermano che le prime debbono stare a grande profondità proprio per la loro pericolosità e perché servono migliaia di anni per il loro decadimento''.

Il presidente del Biodistretto ha sottolineato inoltre che la Tuscia è ''uno dei territori che ha già una radioattività fra le più alte d’Italia, si aggiungerebbe rischio a rischio''.

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Antonella Sberna al nastro (azzurro) di partenza

Lun, 06/05/2024 - 12:36
2024-05-04

VITERBO - Questa sera alle 17.30 con un taglio di un nastro, ovviamente azzurro, Antonella Sberna ha iniziato la sua corsa verso il parlamento europeo.

Corso Italia era letteralmente “intasato” di persone arrivate per l’apertura della sede del primo comitato elettorale.

“Questa non sarà la sola inaugurazione - ha spiegato il coordinatore provinciale FDI Massimo Giampieri - infatti Tutta la provincia si sta mobilitando, un mondo, una comunità umana che è convintissima di portare a casa un risultato storico che è quello di portare Antonella insieme alla provincia di Viterbo in Europa.

Questo fino a qualche anno fa sembrava un sogno, come era un sogno governare la nazione, ma noi i sogni prima li facciamo e poi, li realizziamo.”

A supporto di Antonella ben 100 donne che hanno chiesto di far parte del suo primo comitato elettorale.

“Sono cento le donne che sosterranno la sua candidatura. - ha sottolineato Martina Minchella - sulla sua candidatura è stato detto tanto, ma voglio ribadire che lei ha dentro tutte le qualità delle donne di Fratelli D’Italia: Impegno, passione, dedizione.

È una donna che ci mette il cuore, una madre, una moglie, e quindi penso che non potessimo trovare candidata migliore.”

La scelta di Corso Italia per iniziare la campagna elettorale è sicuramente una tradizione di famiglia; infatti, anche Daniele Sabatini inizio la sua corsa verso la pisana a pochi metri di distanza dal punto scelto dalla moglie.

“E un po’ una tradizione di famiglia, scegliere il centro storico della città. – ha confermato Sabatini – perché è il posto migliore per incontrare e dialogare con chi vive questo centro storico.

Questo è importante perché l’Europa che intendiamo noi, non è quella dei burocrati, delle banche, dei popoli, ma quella dei borghi e delle comunità locali.

Per questo ci tenevamo che al centro ci fosse un avamposto non solo simbolico, ma fatto di carne e ossa, di idee e di passione.”

Una chiave di lettura differente della candidatura della Sberna è arrivata con l’intervento dell’onorevole Mauro Rotelli: “Questa candidatura era un dovere verso questo territorio che doveva avere un importante riconoscimento, riconoscimento che è arrivato attraverso questa candidatura importante che può fare la differenza, e la può fare non per i singoli ma per l’intera comunità.”

Poi infine ha parlato la candidata: “Questa candidatura è l’unica della provincia di Viterbo. – ha detto orgogliosamente la Sberna – Penso che al di là di quello che io possa rappresentare per questa città, dobbiamo farlo veramente anche per tutto il nostro territorio, per tutti gli uomini e le donne, perché arrivare a Bruxelles per la prima volta nella storia, con una persona che rappresenta la Tuscia, credo che sia importantissimo.

La prima esperienza in politica l’ho fatta proprio lì, e dopo quasi vent’anni sognare di poterci tornare a rappresentare la mia comunità e il mio territorio sarebbe bellissimo. Sarebbe un onere, ma anche un grandissimo onore.”

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Fabbri: “Gli americani sono depressi. Taiwan sarà l'epicentro della prossima guerra mondiale”

Lun, 06/05/2024 - 12:36
2024-05-05

VITERBO - L'incontro avvenuto venerdì pomeriggio a Palazzo dei Priori con Dario Fabbri, uno dei massimi esperti di geopolitica e direttore della rivista 'Domino', è stato un'occasione unica per immergersi nel complesso scenario delle relazioni internazionali e dei 'Venti di Guerra Mondiale'.

Attraverso una profonda analisi, Fabbri ha gettato luce su una serie di tematiche cruciali che influenzano il panorama geopolitico contemporaneo. Partendo dall'ordigno risalente alla Seconda Guerra Mondiale ritrovato a Viterbo, Fabbri ha delineato il rapporto degli italiani con il concetto stesso di guerra. Ha sottolineato come, grazie a un lungo periodo di sicurezza e stabilità, la memoria delle tragedie belliche sembrava svanire gradualmente nella nostra società. Questa realtà, però, non è universale. Al contrario, negli ultimi anni, abbiamo assistito a un'escalation di conflitti in varie parti del mondo.

Ma perché questa crescente violenza? Secondo Fabbri, uno dei fattori cruciali è la depressione della potenza globale americana, da lui definita 'impero'. Gli altri paesi, non sono più riverenti nei confronti degli U.S.A. e per questo sono più propensi ad intraprendere iniziative belliche.

Fabbri ha identificato quattro motivi principali per la depressione del popolo americano:

Diversa Narrazione tra Coste e Midwest: le profonde divisioni all'interno degli Stati Uniti, soprattutto tra le regioni costiere e il Midwest. Queste divisioni non riguardano solo questioni politiche ed economiche, ma influenzano anche la percezione del ruolo dell'America nel contesto internazionale.

Demolizione dell'Industria Manifatturiera Interna: la promozione di un'economia basata sull'importazione di prodotti dall'estero abbia contribuito alla demolizione dell'industria manifatturiera interna negli Stati Uniti, indebolendo il tessuto economico interno e favorendo una dipendenza al dollaro per le economie straniere.

Immigrazione Messicana: il fenomeno dell'immigrazione messicana negli Stati Uniti, sottolineando come questo possa diventare un problema significativo nel futuro, specialmente se non verrà gestito in modo adeguato e se non si riuscirà a promuovere un processo di assimilazione culturale efficace.

Rifiuto dell'Americanizzazione: Fabbri ha concluso evidenziando il crescente rifiuto da parte di molte parti del mondo di essere 'americanizzate'. Il rifiuto alimenta la depressione americana, perché ci si rende conto di non essere il modello per il prossimo.

Infine, Fabbri ha proiettato il futuro, indicando Taiwan come il potenziale epicentro del prossimo conflitto globale. Ha sottolineato l'importanza cruciale del rapporto tra Cina e Stati Uniti nei prossimi anni e decenni, suggerendo che questo sarà determinante per la stabilità geopolitica mondiale.

VITERBO - L'incontro avvenuto venerdì pomeriggio a Palazzo dei Priori con Dario Fabbri, uno dei massimi esperti di geopolitica e direttore della rivista 'Domino', è stato un'occasione unica per immergersi nel complesso scenario delle relazioni internazionali e dei 'Venti di Guerra Mondiale'.

 

Attraverso una profonda analisi, Fabbri ha gettato luce su una serie di tematiche cruciali che influenzano il panorama geopolitico contemporaneo. Partendo dall'ordigno risalente alla Seconda Guerra Mondiale ritrovato a Viterbo, Fabbri ha delineato il rapporto degli italiani con il concetto stesso di guerra. Ha sottolineato come, grazie a un lungo periodo di sicurezza e stabilità, la memoria delle tragedie belliche sembrava svanire gradualmente nella nostra società. Questa realtà, però, non è universale. Al contrario, negli ultimi anni, abbiamo assistito a un'escalation di conflitti in varie parti del mondo.

 

Ma perché questa crescente violenza? Secondo Fabbri, uno dei fattori cruciali è la depressione della potenza globale americana, da lui definita 'impero'. Gli altri paesi, non sono più riverenti nei confronti degli U.S.A. e per questo sono più propensi ad intraprendere iniziative belliche.

Fabbri ha identificato quattro motivi principali per la depressione del popolo americano:

Diversa Narrazione tra Coste e Midwest: le profonde divisioni all'interno degli Stati Uniti, soprattutto tra le regioni costiere e il Midwest. Queste divisioni non riguardano solo questioni politiche ed economiche, ma influenzano anche la percezione del ruolo dell'America nel contesto internazionale.

Demolizione dell'Industria Manifatturiera Interna: la promozione di un'economia basata sull'importazione di prodotti dall'estero abbia contribuito alla demolizione dell'industria manifatturiera interna negli Stati Uniti, indebolendo il tessuto economico interno e favorendo una dipendenza al dollaro per le economie straniere.

Immigrazione Messicana: il fenomeno dell'immigrazione messicana negli Stati Uniti, sottolineando come questo possa diventare un problema significativo nel futuro, specialmente se non verrà gestito in modo adeguato e se non si riuscirà a promuovere un processo di assimilazione culturale efficace.

Rifiuto dell'Americanizzazione: Fabbri ha concluso evidenziando il crescente rifiuto da parte di molte parti del mondo di essere Il rifiuto alimenta la depressione americana, perché ci si rende conto di non essere il modello per il prossimo.

Infine, Fabbri ha proiettato il futuro, indicando Taiwan come il potenziale epicentro del prossimo conflitto globale. Ha sottolineato l'importanza cruciale del rapporto tra Cina e Stati Uniti nei prossimi anni e decenni, suggerendo che questo sarà determinante per la stabilità geopolitica mondiale.

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Tarquinia, domani 5 maggio la giornata conclusiva della Mostra mercato macchine agricole

Lun, 06/05/2024 - 12:36
2024-05-04

TARQUINIA - Si conclude domani 5 maggio, con la terza giornata, la 75esima edizione della Mostra mercato macchine agricole a Tarquinia Lido. L'agricoltura sarà il tema centrale dei due incontri in programma nell'area convegni di viale dei Tritoni: alle 12, si parlerà di 'Psa e Selecontrollo', mentre alle 15,30 si terrà uno 'Spazio per gli agricoltori'. Al villaggio agricolo, in viale dei Tritoni, andranno in scena gli spettacoli equestri la mattina, alle 11, e il pomeriggio, alle 18. Protagonisti l'allevatore e addestratore Federico Forci, che, con i suoi strepitosi cavalli, ha partecipato alle più importanti rassegne come Fiera Cavalli Verona; e Raffaele Di Palma, atleta, artista e campione internazionale di volteggio acrobatico, che ha collaborato con Bartolo Messina e i fratelli Giulia e Diego Giona e preso parte a prestigiose manifestazioni, tra cui Cavalluna. All'area direzione di viale dei Tritoni, alle 18,30, la cuoca dell'Alleanza Slow Food Vittoria Tassoni farà conoscere la storia e i segreti del mirandò, piatto tarquiniese a base di carne bollita con sughetto di pomodorini e cipolle, recentemente riconosciuto dall'Arsial nella categoria Pat (Prodotti agroalimentari tradizionali). Sul palco di viale dei Tritoni, alle 17,30, il programma dei concerti si chiuderà con l'imperdibile esibizione della cover band di Luciano Ligabue Secondo Tempo. La Mostra mercato macchine agricole è organizzata dal Comune di Tarquinia, in collaborazione con la Pro loco Tarquinia. Ha il patrocinio del Misaf (Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste), della Regione Lazio, dell'Arsial (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l'Innovazione dell'Agricoltura del Lazio), della Provincia di Viterbo. La rassegna vede la partecipazione del Biodistretto della Maremma etrusca e monti della Tolfa, di Coldiretti, Cia, Confagricoltura e delle organizzazioni di categoria.

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Turchetti: 'Bomba day, il Comune e la Prefettura pubblichino l'elenco dettagliato delle vie da ...

Lun, 06/05/2024 - 12:36
2024-05-04

VITERBO - 'Chiediamo al comune di Viterbo e alla prefettura di pubblicare l'elenco dettagliato delle vie da evacuare in vista della bonifica della bomba di via De Gasperi prevista per il 7 maggio'.

La richiesta arriva dal segretario generale della Uil di Viterbo Giancarlo Turchetti.

'Fare riferimento solo alla mappa Google pubblicata online - spiega Turchetti - da un lato rende difficile la lettura per alcune categorie di persone. Dall'altro, tramite la mappa, per quanto riguarda le strade che si trovano a cavallo tra la zona rossa e la zona esterna, non si capisce da quale numero civico le persone devono evacuare. Chi non deve evacuare ha infatti tutto il diritto a restare in casa'.

'Nel 2007 - conclude infine Turchetti -, in occasione dell'ultima evacuazione della città dovuta sempre a un ordigno della seconda guerra mondiale, l'amministrazione comunale pubblicò l'elenco delle vie e per le strade a cavallo tra la zona rossa e quella esterna indicò anche il numero civico da cui iniziava l'evacuazione. Sarebbe opportuno fare la stessa cosa'.

 

 

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Domenica 5 maggio gratis a Palazzo Farnese e Villa Lante

Lun, 06/05/2024 - 12:36
2024-05-04

VITERBO - Villa Lante di Bagnaia e Palazzo Farnese di Caprarola saranno visitabili domenica 5 maggio, con ingresso gratuito, su iniziativa del MiBACT.

Una domenica con ingresso libero da non perdere per visitare Villa Lante, il meraviglioso parco con i suoi giardini all'italiana, le sue bellissime fontane e le due bellissime palazzine Gambara e Montalto.

Potremo così ammirare uno dei più famosi giardini italiani manieristici del XVI secolo.

Ideata da Jacopo Barozzi da Vignola, la sua costruzione cominciò nel 1511 ma fu portata a termine intorno al 1566 su commissione del cardinale Gianfrancesco Gambara. Tuttavia la villa non ha acquisito questo nome se non quando, nel XVII secolo, passò nelle mani di Ippolito Lante Montefeltro della Rovere.

Villa Lante si compone di due palazzine, pressoché identiche, anche se costruite da proprietari diversi in differenti periodi. Fu il cardinale Gianfrancesco Gambara a dare il proprio nome alla prima. Dopo la sua morte, avvenuta nel 1587, gli successe il nipote di papa Sisto V, il cardinale Alessandro Peretti di Montalto, che completò il progetto e costruì la seconda.

I giardini costituiscono l'attrazione principale di Villa Lante, con i loro spettacolari giochi d'acqua, cascate e fontane.

Entrando dall'arco bugnato dell'entrata principale, ci si ritrova in un quadrato, perfettamente regolare dove il bosso è plasmato e modellato a formare motivi decorativi che circondano piccole fontane e sculture. Il tratto più caratteristico di questo parterre è la complessa fontana posta al suo centro, formata da quattro bacini, separati da cammini transennati, con i parapetti decorati con pigne di pietra ed urne decorative che intersecano l'acqua. Nel cuore del complesso, un bacino centrale contiene la celebre Fontana dei Mori del Giambologna.

Sopra il parterre principale il visitatore può inerpicarsi attraverso querce, lecci e platani, scorgendo fontane e sculture che si aprono attraverso inaspettati scorci. Si arriva quindi al primo dei giardini a terrazza ascendenti: qui, alloggiata tra due scalinate in pietra, vi è la Fontana dei Lumini, una fontana circolare a gradini. Su una terrazza successiva vi è un enorme tavolo di pietra con acqua che scorre nel suo centro. In questo posto, il cardinal Gambara intratteneva i suoi ospiti.

Al di sopra vi è la quarta terrazza, contenente la catena d'acqua, elemento che il Vignola aggiunse a molti giardini del XVI secolo. Visibile anche a Villa Farnese e Villa d'Este, questo ruscelletto scende in cascata al centro dei gradini per concludersi in fondo alla terrazza. Al livello superiore vi sono ancora fontane, grottini, e due piccoli casini che, come i loro omologhi più grandi sulla terrazza inferiore, hanno un disegno particolare, probabilmente anch'esso del Vignola, con logge aperte sorrette da colonne di ordine ionico. Esse reggono il nome del cardinale Gambara scolpito sulla cornice. Uno dei casini dà accesso a un piccolo giardino segreto di siepi e topiarie.

Per quanto riguarda lo spettacolare Palazzo Farnese di Caprarola ricordiamo che inizialmente doveva avere caratteristiche difensive, e il progetto per una residenza fortificata venne affidato ad Antonio da Sangallo il Giovane dal cardinale Alessandro Farnese il Vecchio.

I lavori iniziarono nel 1530, ma furono sospesi nel 1546 a causa della morte del Sangallo.

Il cardinale Alessandro il Giovane, insediatosi a sua volta a Caprarola, volle riprendere il progetto del nonno ed affidò il cantiere al Vignola che modificò radicalmente il progetto originale. La costruzione, pur mantenendo la pianta pentagonale dell'originaria fortificazione, venne trasformata in un imponente palazzo rinascimentale, che divenne poi la residenza estiva del cardinale e della sua corte.

Alla villa è annesso uno splendido giardino tardo-rinascimentale, realizzato attraverso un sistema di terrazzamenti collegati dal Vignola con la residenza attraverso dei ponti.

 

 

 

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Riduzione degli sprechi alimentari con le Regusto bag

Lun, 06/05/2024 - 12:36
2024-05-04

TARQUINIA -

- Si è registrata una riduzione del 9% degli sprechi alimentari in volume grazie all’utilizzo delle Regusto Bag

- Il 73% dei clienti dei ristoranti ha dichiarato di non aver registrato sprechi alimentari dopo aver utilizzato le Regusto Bag

- Ordini e porzioni eccessive sono le principali cause della generazione di sprechi alimentari

Il 3 maggio, presso lo stabilimento Tibidabo Beach di Tarquinia Lido (VT), si è tenuto l'evento conclusivo della Task 5.6 del progetto Lowinfood H2020, coordinato dall’Università della Tuscia e finanziato dalla Comunità Europea. Nell’ambito del progetto Lowinfood – che ha l’obiettivo di promuovere pratiche alimentari più sostenibili e ridurre gli sprechi alimentari testando soluzioni innovative - la Task 5.6 si è concentrata sull'implementazione dell'innovazione Regusto per la misurazione degli sprechi alimentari nella fase di ristorazione e dei consumi fuori casa. A tale scopo è stata introdotto lo strumento della Regusto bag.

Le Regusto bag sono state proposte dai ristoranti partner ai clienti, offrendo loro la possibilità di portare a casa gli avanzi del pasto per consumarli successivamente o di ritirare ordini tramite l'app Regusto per ridurre il cibo in eccesso. Ogni bag è stata dotata di un QR code collegato a un questionario online che i clienti hanno compilato al momento dell’asporto e anche dopo la consumazione. Questo duplice monitoraggio ha permesso di monitorare il cibo che veniva portato a casa e di valutare se e quanto veniva effettivamente sprecato.

Grazie al prezioso contributo dei ristoranti partner - tra cui il Tibidabo, in cui si è svolto l’evento – sono state distribuite quasi duemila Regusto bag con codice QR, realizzando un monitoraggio, attraverso la raccolta di dati statistici, sulla gestione alimentare nei ristoranti e sui consumatori. L'obiettivo principale è stato quantificare gli sprechi alimentari fuori casa e valutare l'efficacia dell'innovazione Regusto nella loro riduzione.

Durante il progetto sono stati coinvolti cinque ristoranti partner. Complessivamente sono state raccolte oltre 580 risposte dalle indagini sui consumatori e 10 dai ristoratori. I risultati ottenuti sono stati estremamente positivi: sia nelle operazioni di cucina che tra i clienti dei ristoranti, si è registrata una riduzione del 9% degli sprechi alimentari in volume. Circa 263 kg di cibo sono stati portati via dai ristoranti partecipanti grazie all’uso delle Regusto Bag. Questo quantitativo rappresenta il cibo potenzialmente salvato dai ristoranti. Il cibo consumato dai clienti una volta portato a casa ha superato i 232 kg, evidenziando un tasso di spreco pari solo all'11.8% del totale.

“Il 73% dei clienti dei ristoranti ha dichiarato di non aver registrato sprechi alimentari dopo aver utilizzato le Regusto bag” sottolinea Clara Cicatiello, ricercatrice di Economia Agraria presso l'Università della Tuscia e coordinatrice del progetto. “Inoltre, i risultati confermano anche come ordini e porzioni eccessive siano le principali cause della generazione di sprechi alimentari.”

“Il progetto Lowinfood è stato stimolante ed esaltante per Regusto ma allo stesso tempo ha rappresentato una sfida non banale considerando l’impatto che la pandemia ha avuto sul settore Horeca durante il progetto. Le innovazioni pensate per ottimizzare la gestione dei prodotti a rischio spreco nei ristoranti sono state testate nei locali aderenti a partire dal Tibidabo che ha risposto in maniera positiva e propositiva. È stato un onore e un piacere collaborare a stretto contatto con il team dell’Università della Tuscia a partire dalla professoressa Clara Cicatiello e dal professore Luca Secondi oltre che con la Professoressa Ludovica Principato.” Aggiunge Paolo Rellini, cofondatore e responsabile ricerca e sviluppo di Recuperiamo Società Benefit (Regusto).

L'evento finale della Task 5.6 ha rappresentato un momento importante di discussione aperta sull'importanza di una gestione responsabile delle risorse e dei consumi alimentari e sulla promozione di una cucina più sostenibile.

“Abbiamo partecipato con grande entusiasmo al progetto Lowinfood. Ci impegniamo e continueremo a impegnarci per una gestione ottimale del cibo sia nella preparazione dei pasti, sia proponendo ai nostri clienti di portar via ciò che non riescono a finire nei loro piatti” afferma Marzia Marzoli, titolare dello stabilimento Tibidabo.

'In occasione dell'evento finale del progetto, abbiamo colto l'opportunità di evidenziare il significativo contributo delle soluzioni digitali innovative nel monitorare, misurare e ridurre gli sprechi alimentari', conclude Luca Secondi, professore associato di Statistica Economica all'Università della Tuscia e responsabile della Task di progetto. 'Siamo entusiasti di aver condiviso questi risultati con il pubblico, stimolando ulteriori azioni volte a contrastare gli sprechi alimentari'.

Durante l'evento è stato trasmesso anche un collegamento video per l’intervento dell’onorevole Maria Chiara Gadda, vice presidente della commissione Agricoltura della Camera dei Deputati e prima firmataria della Legge 166/16, nota come 'antispreco', che ha ricordato le opportunità fornite dalla Legge per le aziende e per il terzo settore. Ha inoltre condiviso con i partecipanti la sua prospettiva sull'importanza di iniziative come Lowinfood e sulle innovazioni portate da realtà come Regusto nella lotta agli sprechi alimentari.

 

 

 

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Carbognano: il Maresciallo capo Santino Longobardi è il nuovo comandante della stazione

Lun, 06/05/2024 - 12:36
2024-05-04

CARBOGNANO - Nella giornata del 1° maggio, il Maresciallo Capo Santino Longobardi ha assunto l’incarico di Comandante della Stazione Carabinieri di Carbognano.

Quarantasettenne, originario di Salerno, si è formato dapprima alla Scuola Allievi Carabinieri di Campobasso e, in seguito, alla Scuola Allievi Marescialli di Velletri. Ha prestato servizio presso la Stazione Carabinieri di Allumiere per poi passare ad Oriolo Romano, dove è stato in servizio per quasi 13 anni.

Al Maresciallo Capo Santino Longobardi vanno gli auguri del Comandante Provinciale Massimo Friano: 'Certo che saprà ben figurare e far sentire alla cittadinanza la vicinanza e l'operato dell'Arma dei Carabinieri in favore di tutta la collettività'.

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Superbonus 110: “Mi ritrovo con la casa incompiuta e i debiti da pagare'

Lun, 06/05/2024 - 12:36
2024-05-06

VITERBO - “Come cittadino mi sento preso in giro, non è normale che lo Stato lascia così i cittadini in certe condizioni e senza alcuna certezza”. A parlare è R.C., un cittadino della Tuscia che come tanti altri a suo tempo aveva deciso di usufruire del Superbonus 110, l’agevolazione fiscale prevista dalla legge n. 77 del 2020. Era un’occasione perché la norma prevedeva una detrazione del 110% delle spese sostenute per interventi specifici finalizzati all’efficienza energetica e al consolidamento statico e alla riduzione del rischio sismico degli edifici.

Come racconta R.C. nel 2022 ha deciso di usufruire del Superbonus 110, osservando i requisiti e le scadenze richiesti dalla legge, eppure dopo anni, si ritrova con la casa ridotta ad un cantiere e i lavori non terminati: “Io ho iniziato i lavori nel 2022 decidendo di utilizzare il 110, ma la legge è cambiata e sono riuscito a ottenere una parte di cessione del credito che mi è ritornato. Però, a novembre del 2023 affronto la mia ultima cessione del credito che era la più importante, con un importo di 70.000 euro, dove finivo una parte del Sismabonus e iniziavo l’Ecobonus. Ma mentre il Sismabonus mi è stato accettato dalla banca, l’Ecobonus, visto che era all’inizio, non mi è stato accettato perché poi lo stato stava cambiando le leggi; quindi, la banca si è tutelata e non ha comprato il mio ecobonus. Quindi ad oggi io mi ritrovo con 70.000 euro di crediti da vendere, ma secondo lo stato dovevo venderli entro il 4 aprile 2024”.

R.C. aveva scelto infatti la formula della cessione del credito verso lo Stato per ottenere la liquidità necessaria per proseguire i lavori, rivolgendosi poi successivamente ad una banca. Quello che è accaduto è ormai storia nota: le banche da un certo punto in poi non hanno più accettato di acquistare questi crediti di imposta perché non sarebbero riuscite a detrarli nei 4 anni previsti a causa del numero consistente dei crediti già acquistati. E così molti cittadini italiani, pur avendo rispettato le prescrizioni normative, si sono ritrovati con la casa ridotta ad un cantiere e senza la possibilità di far continuare i lavori.

“È una situazione difficile, non è normale che lo Stato lascia così, in certe condizioni, i cittadini – prosegue R.C – perché poi ci sono ditte grandi che lavorano e usufruiscono della cessione del credito, e noi persone normali che non hanno ditte stiamo sul lastrico. Io ad oggi rischio di andare sul baratro perché ho il finanziamento aperto per colpa dell’ecobonus, non mi passa il mutuo perché casa è da finire quindi il credito non mi passa, ho finito la liquidità per poterla finire e devo pagare l’affitto. Il problema però è che io, come altre migliaia di persone che hanno fatto progetti e affrontato delle spese, ci ritroviamo con finanziamenti aperti, da non poter chiudere, da non poter finire casa, lavori cominciati che non si possono terminare, visto che ora il governo sta cambiando le carte in tavola. Ora migliaia di persone come me, che avevano fatto un investimento si trovano abbandonate così dallo Stato. Il mio unico modo ora è trovare un’impresa o un privato che possa comprare i miei crediti, anche se c’è la possibilità che me li possa pagare solamente al 60%, c’è una grossa speculazione dietro e chi ci rimette sono i piccoli. Voglio che questo messaggio arrivi a tutti, voglio che sia una denuncia e una protesta verso la situazione in cui verte questo paese. Così non si può continuare”.

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Maltrattamenti in famiglia e violenze di genere

Lun, 06/05/2024 - 12:36
2024-05-04

VITERBO - Nei primi 4 mesi dell’anno in corso l’impegno dei militari nel delicato settore della violenza di genere ha fatto registrare un sensibile incremento dell’attività operativa che ne è scaturita. A seguito anche di chiare indicazioni al riguardo proveniente direttamente dal Comando generale dell’Arma a seguito anche delle recenti disposizioni di legge, sono state improntate ben precise modalità operative contrastare tale forma di violenza e assicurare interventi tempestivi.

In caso di segnalazioni di 'episodi di maltrattamenti, violenze e atti persecutori nei confronti di vittime vulnerabili', è fondamentale 'un'accurata e tempestiva gestione degli interventi': ogni segnalazione infatti deve essere 'gestita, fin dal primo momento, con la massima attenzione, con adeguata sensibilità e nella piena osservanza delle procedure stabilite'.

Sulla base di ciò in Provincia di Viterbo i carabinieri hanno dato massima priorità al fenomeno e dall’inizio dell’anno sono intervenuti su ben 57 episodi di maltrattamenti in famiglia, di cui 3 si sono raffigurante violenze sessuali anche su minori, oltre ad aver raffigurato 20 atti persecutori da parte di mariti o ex compagni, per un totale di 77 interventi nel quadrimestre (in alcuni casi commessi più volte dagli stessi autori in danno delle stesse vittime), con una media di quasi 2 ogni 3 giorni.

I numeri fanno riflette, poiché l’azione parte dei militari ha permesso di trarre in arresto 11 persone, denunciare in stato di libertà altre 61, di cui 7 allontanati dalla casa familiare e 11 colpiti provvedimenti di avvicinamento alle vittime.

In alcuni casi il reiterarsi di condotte vessatorie ha portato anche all’arresto di persone, ex mariti o ex fidanzati, che dopo l’emissione di un provvedimento di allottamento della casa familiare o del di avvicinamento della parte offesa continuavano tuttavia a persistere nell’azione vessatoria ai danni delle vittime, fino a giungere per l’appunto all’arresto ed alla traduzione in carcere.

Le tipologie di interventi cui hanno saputo dar risposta i militari sono molteplici e differenti tra di loro. Addirittura in un caso la vittima che è stata soccorsa è stata una madre che da diverso tempo subiva maltrattamenti di natura fisica e psicologica da parte del figlio dedito all’abuso di alcool, anch’esso allontanato dalla casa familiare con applicazione del dispositivo del braccialetto elettronico.

I Carabinieri del Comando Provinciale sensibilizzano sempre le donne vittime di violenza o chiunque a conoscenza diretta di gravi situazioni a denunciare tali fenomeni e di rivolgersi ai presidi dove sicuramente troveranno risposte efficaci alla richiesta di aiuto da parte di tutti i cittadini.

PRESUNZIONE DI INNOCENZA

Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva

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Rievocazione storica delle Contrade e Palio dell'Anello a Tarquinia

Lun, 06/05/2024 - 12:36
2024-05-04

TARQUINIA - Dame e cavalieri, sbandieratori, tamburini e musici. Il 10 e l'11 maggio Tarquinia è pronta a vivere la magia della Rievocazione storica delle Contrade e del Palio dell'Anello, organizzati dal Comune di Tarquinia, dalla Pro loco Tarquinia e dall'Associazione Tarkna. Il centro della città, con le chiese, gli antichi palazzi, le alte torri, i vicoli e le piazze, sarà la suggestiva cornice dell'evento. Si partirà il 10 maggio, alle 21, con il corteo storico delle contrade che, dalla piazza della chiesa di Santa Maria in Castello, percorrerà corso Vittorio Emanuele, via Giuseppe Garibaldi, via XX Settembre, piazza Sant'Antonio, via Umberto I, per arrivare a piazza Cavour. L'11 maggio è il giorno del Palio dell'Anello. Alle 15, la sfilata delle contrade, dalla piazza della chiesa di Santa Maria in Castello, raggiungerà il campo di gara allestito in piazza Giacomo Matteotti. Un ritorno al passato, che riporterà i cavalieri a sfidarsi, come all'inizio degli anni Novanta, su un percorso difficile e in salita, all'ombra del palazzo comunale. La sfida tra i cavalieri, chiamati a infilare in punta di lancia gli anelli e la stella sorretta dal fantoccio del saracino, avrà inizio alle 16 e si protrarrà per tutto il pomeriggio. 'Dopo alcuni anni torna a battere il cuore di una delle manifestazioni storiche più caratteristiche di Tarquinia – affermano gli organizzatori -. Vogliamo che l'iniziativa sia una grande festa di comunità e che possa riprendere a svolgersi a cadenza annuale, senza più alcuna interruzione. In questi mesi abbiamo lavorato incessantemente, per riproporre ai tarquiniesi un evento spettacolare che saprà valorizzare il cuore antico della città'. Le contrade che si contenderanno il palio sono otto: San Martino, Santa Lucia, Santa Margherita, Sant'Antonio, Madonna dell'Ulivo, Santa Maria in Castello, Madonna di Valverde e San Pancrazio. La contrada vincitrice sarà festeggiata il 18 maggio, con una festosa cena aperta a tutti nel borgo della chiesa di Santa Maria in Castello.

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Viterbo: sorpresi dopo il furto all'Unieuro

Lun, 06/05/2024 - 12:36
2024-05-04

VITERBO - Nel rispetto dei diritti delle persone indagate e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue.

Nella mattinata dello scorso 2 maggio personale della Polizia di Stato della Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Viterbo e militari dell’Arma dei Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Viterbo sono intervenuti a seguito di segnalazione pervenuta al Numero Unico di Emergenza 112 da parte di lavoratori dell’esercizio commerciale “UniEuro”, rintracciando 3 minori di nazionalità egiziana resisi responsabili poco prima del furto di materiale elettronico all’interno del negozio. Uno dei tre giovani, all’esito di perquisizione personale, è stato sorpreso in possesso della refurtiva.

I tre stranieri sono stati denunciati in concorso per il reato di furto aggravato, in quanto avevano preventivamente privato i prodotti asportati dei dispositivi anti taccheggio. La Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Roma, immediatamente informata del fatto, ha disposto il riaffidamento dei minori alla struttura di accoglienza di Blera dove gli stessi dimorano e dalla quale si erano allontanati.

Nei confronti degli stessi è in corso di valutazione l’eventuale adozione di misure di prevenzione da parte del Questore di Viterbo.

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Auto capovolta sulla Cimina, coinvolta 23enne di Civita Castellana

Sab, 04/05/2024 - 00:33
2024-05-03

VITERBO - Incidente oggi pomeriggio intono alle 18.00, sulla strada Cassia Cimina al km 2,800, dove un'automobile, per cause ancora da accertare, sarebbe finita capovolta fuori strada. A bordo dell'auto una 23enne di Civita Castellana, rimasta nella vettura. 

I Vigili del Fuoco hanno estratto la giovane ragazza ed è stata prontamente affidata ai sanitari che l'hanno trasportata all'Ospedale di Belcolle.

Non si sanno ancora le condizioni della giovane, seguono accertamenti.

Sul posto Vigili del Fuoco, sanitari e Polizia Locale.

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3°edizione di Tuscia in Fiore

Ven, 03/05/2024 - 18:33
2024-05-03

VILLA SAN GIOVANNI IN TUSCIA - In contemporanea con San Pellegrino in Fiore (targato Comune di Viterbo), Sabato 4 e Domenica 5 maggio 2024 parte la III edizione di Tuscia in Fiore da Villa San Giovanni in Tuscia. Una comunità coesa ha abbracciato l'idea vincente ed ogni anno attira sempre più visitatori e curiosi. Nuovi B&B hanno aperto, il numero dei bar è aumentato e si vendono le case durante la manifestazione.

A seguire Onano & Latera 11-12 maggio, Bassano in Teverina 18-19 maggio e si finisce con Marta ed il lungolago il 25 e 26. 

 

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L'arte equestre e i colori della tradizione: dal 10 al 12 maggio la fiera Maremma d'aMare

Ven, 03/05/2024 - 18:33
2024-05-03

MONTALTO DI CASTRO - Tutto pronto per uno degli eventi più attesi dell'anno: Maremma d'aMare, la fiera delle tradizioni maremmane che si svolgerà dal 10 al 12 maggio a Montalto Marina. Quest'anno tante le novità in programma, rivolte a grandi e piccoli, non solo lungo il percorso fiera ma su tutto il litorale. Giganti aquiloni coloreranno il lungomare Harmine, artisti equestri internazionali, dimostrazioni sportive e tanti giochi per i bambini. L'inaugurazione sarà alle ore 17 di venerdì 10 maggio alla presenza dell'amministrazione comunale e delle autorità, con l'esibizione musicale di Veronica Liberati e la presentazione di tutti i gruppi di cavalieri e butteri maremmani che parteciperanno a questa IX edizione.

Si parte venerdì 10 maggio alle ore 10 con l'apertura della mostra mercato (ogni giorno della fiera) alla presenza degli studenti dell'istituto Comprensivo Statale di Montalto, dell'IPSEOA Alessandro Farnese e i ragazzi del CSR Maratonda. I giovani lungo la pineta comunale prenderanno parte a una serie di attività ludico didattiche all'interno del sentiero delle tradizioni e assisteranno allo spettacolo equestre 'Un cavallo e le sue tradizioni' presso il Villaggio delle tradizioni. Caratteristica l'area adibita ai giochi in legno presso il Centro Servizi di Via Tevere, dove ci saranno nuove attività e laboratori didattici. Non mancheranno le tradizionali giostre al giardino di Via Tevere e si potrà assistere al corteo contadino che sfilerà lungo il percorso fiera nei giorni di sabato e domenica.

Il cuore della manifestazione è rappresentato dallo spettacolo equestre 'Un sogno al tramonto'. ogni giorno alle ore 18, ideato dai 'Cavalieri di Maremma' in collaborazione con l'Asd Ruben Ranch, con la partecipazione straordinaria di Sofia Bacioia - già ospite nelle precedenti edizioni -, pluricampionessa italiana ed europea di working Equitation. Daranno inoltre spettacolo i Giona Show per la prima volta a Maremma d'aMare. Una famiglia famosa in tutto il mondo per i loro spettacoli tra arte circense, acrobatica e addestramento in libertà dei cavalli, che si tramandano di generazione in generazione portando in arena sceneggiature e coreografie dal grande impatto visivo ed emotivo.

Un'altra novità di questa edizione porterà tutti con il naso all'insù con lo spettacolo degli aquiloni giganti che sabato e domenica coloreranno il cielo di Montalto Marina. Tra gli intrattenimenti musicali che accompagneranno i visitatori anche lungo il percorso fiera, tornerà quest'anno la 'Caracca tamburi itineranti', Jovanna Music fan, i Glam e il Corpo Bandistico Carlo Grani.

«Maremma d'aMare - dichiara il delegato al turismo Emanuele Miralli - è diventata negli anni un vero e proprio evento di risonanza che richiama numerosi turisti anche da fuori regione e sulla quale il Comune di Montalto di Castro ha investito e sta investendo per creare sempre più un marchio di identità alla fiera delle tradizioni. Quest'anno abbiamo voluto allargare gli eventi su tutta la marina - conclude Miralli - anche grazie alla preziosa collaborazione con l'associazione TCM Turismo & Commercio Montalto che, nonostante si sia costituita da poco, è riuscita a mettere in piedi un programma nei tre giorni di fiera di tutto rispetto». Tutti i giorni, infatti, 'Sul lungomare tra gusto e sport', un percorso di degustazioni gastronomiche e dimostrazioni sportive promosse dalla TCM in collaborazione con le associazioni sportive locali. Tra queste: gare di pesca, dimostrazioni di canoa e Windsurf, tornei di calcetto, gincana, gara di Metal detector che anche quest'anno promette di portare gli appassionati di questa disciplina sul territorio.

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