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Palazzo Gallo, ultimi due mesi di lavori
VITERBO – Palazzo Gallo di Bagnaia si prepara all’ultimo miglio. Dopo una lunga sequenza di rinvii e proroghe, l’ex sede del Comune di Bagnaia – oggi destinata ad accogliere il conservatorio musicale di Terni – vede finalmente la conclusione dei lavori di restauro.
La storia parte il 25 gennaio 2024, con una data di chiusura prevista per luglio dello stesso anno. Da allora, però, il cantiere ha conosciuto un continuo cambio di programmi e deroghe che hanno lasciato perplessi i residenti, spesso convinti che il traguardo fosse ancora lontano.
Per fare chiarezza è l’assessore alla qualità degli spazi urbani, Emanuele Aronne “I lavori previsti da capitolato sono stati rispettati nei tempi. Siamo andati oltre solo perché, come spesso accade, abbiamo attivato una perizia di variante per reinvestire i ribassi d’asta e le economie maturate in corso d’opera. La Soprintendenza ha i suoi tempi per dare i pareri, e questo ha allungato un po’ la procedura. Ma non si tratta di ritardi: anzi, siamo nei tempi rispetto alla scadenza fissata dalla Presidenza del Consiglio dei ministri”.
La variante, spiega l’assessore, consente di finanziare ulteriori interventi e sfruttare fino in fondo le risorse disponibili. Una fase conclusiva, dunque, che dovrebbe richiedere non più di un paio di mesi. “È questione di poco” assicura Aronne “e il palazzo potrà finalmente essere consegnato alla sua nuova funzione”.
Emergenza nocciole, Zelli: Regione chiederà deroga stato di calamità
VITERBO - Nella giornata del 22 settembre, in Regione Lazio si è tenuta presso la Sala Tevere della Regione Lazio la riunione del tavolo tecnico permanente per la concertazione in materia di corilicoltura. La seduta è stata presieduta dal consigliere regionale Giulio Zelli, presidente della commissione Agricoltura, dal caposegreteria dell'assessorato all'Agricoltura, Annibale Conti, e dal dottor Roberto Aleandri della Direzione Regionale Agricoltura.
All'incontro hanno inoltre partecipato i sindaci di vari comuni della Tuscia, i rappresentanti sindacali delle associazioni di categoria, Arsial, Enea, Crea, l'Unitus e l'Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Viterbo.
'Nel corso della riunione, incentrata sull'ormai nota problematica legata ai fenomeni del marciume bruno, della cascola e della cimice asiatica che stanno causando la necrosi di diverse piantagioni - dichiara il presidente Giulio Zelli - abbiamo avuto modo di quantificare i danni alle produzioni per un totale di 160 milioni di euro, con un'incidenza del 70-80%, in alcune zone addirittura del 100%. Data la situazione di serio disagio che sta affliggendo il comparto corilicolo, in particolare quello viterbese che notoriamente traina il settore a livello regionale, la Regione ha deciso di intraprendere congiuntamente alle regioni Piemonte e Campania la strada del ricorso in deroga allo stato di calamità naturale. Questo percorso, che necessita del via libera da parte del Ministero dell'Agricoltura, consentirebbe di ottenere delle specifiche vie di finanziamento come aiuti e risarcimenti alle aziende agricole danneggiate.
Inoltre, l'assessorato all'Agricoltura, su indicazione dell'assessore Righini ha prodotto una piattaforma per poter quantificare e poi ripartire quelle che saranno le risorse da destinare aziende e fare uno studio approfondito sulle problematiche del marciume bruno, della cimice asiatica e della cascola. Nell'ultimo collegato di bilancio - prosegue Zelli - a tal proposito, con un emendamento a mia firma sono stati destinati 30mila euro per uno studio che sarà condotto in sinergia da Unitus e Arsial direttamente sulle piante per analizzare scientificamente il fenomeno e trovare le giuste contromisure. Attualmente, una delle soluzioni è quella di puntare ad un ringiovanimento delle coltivazioni, essendo le piante più vecchie quelle più vulnerabili alla necrosi.
Colgo con favore la proposta presentata da Stelliferi & Viconuts assieme ad Op associate di finanziare il raddoppio dei lanci di vespa samurai. Possiamo considerare questa come una piccola vittoria, anche se la strada è ancora lunga, perché viene riconosciuta l'utilità della lotta biologica su cui la Regione ha scommesso sin da subito. Assofrutti e l'Unitus, tramite il professor Giorgio Balestra, hanno invece proposto di allargare il monitoraggio che stanno facendo in collaborazione sulle fisiopatie in tutto il territorio corilicolo. Infine anche Crea si è messa a disposizione per uno studio, che stanno facendo sui cambiamenti climatici e le sue influenze a livello di coltivazione agricola e della nocciola. Tutto ciò è alla base del mio emendamento, che intende studiare la correlazione tra clima e coltivazione. Sicuramente si è trattato di un incontro positivo per trovare soluzioni condivise nel prossimo futuro. La Regione e l'amministrazione Rocca - conclude il consigliere - continueranno a monitorare la situazione e non lascerà da soli gli agricoltori. Nessun'azienda sarà abbandonata, la corilicoltura resta un asset fondamentale del settore corilicolo laziale'.
Riapertura Arabesk: il 15 novembre ospite deccezione Bismark
CIVITA CASTELLANA - È ufficiale: Arabesk si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua leggenda. Dopo anni di assenza, il tempio della musica torna a splendere, riportando con sé l'atmosfera e il fascino che lo hanno reso celebre in Italia e non solo.
Il club, completamente rinnovato con 3 sale diverse, custodisce intatta la sua identità. Questa notte, come allora, batte lo stesso cuore. La Main Room, con le sue imponenti arcate romane e le mura che hanno assorbito le emozioni di un'epoca, è sempre dedicata alla musica che ha fatto la differenza. A essa si affianca una seconda sala dedicata alle sonorità più moderne e una terza che continuerà a celebrare il fascino senza tempo della house music, regalando atmosfere autentiche e ricercate agli amanti del sound di qualità.
Questo è molto più di un semplice ritorno per una notte. È la rinascita di un club d’élite che ha scritto pagine indelebili nella storia della nightlife italiana. Un luogo in cui eleganza e glamour tornano a essere protagonisti, pronto ad accogliere clubber da tutta Italia e tantissimi ospiti per dare vita insieme a una nuova, indimenticabile, notte di leggenda.
ARABESK presenta MYTHOLOGY - 30 anni di storia in una notte
Arabesk Disco Club - Civita Castellana (VT)
Sabato 15 Novembre 2025 | Start ore 23:00 | 8h non stop
Prevendite & Online: 25€ (fino a esaurimento)
Tavoli Black-White-Blu-C-room:40€ (con 20€ Di Spendibile al Tavolo) incluso INGRESSO-SALTAFILA-BRACCIALETTO
Evento +18
3 Sale – Line Up
Main Room
Bismark • Francesco Zappalà • Paolo Zerla • Stefano Di Carlo • Alex Gas
Voice: Roberto Francesconi
B-Room
Alejay • Daniele Cossu • Andrea Bernardi • Max LM • Erax b2b Sp3rish
C-Room House Privé
Flavio Rago • Valmar • Tony Maione • Marco Angeli • Cristian J• Frankie Giovannini b2b Brando Mennella
Info & Prenotazioni: 388 8224653 – 379 2314166
Convenzione con Hotel Aldero
- PROMO ARABESK
Viterbo, scomparso ad 82 anni Angelo Piacentini
VITERBO – La lettera della comunità per la scomparsa di un uomo amato e stimato nell’ambiente calcistico e non.
“Oggi tutti noi sentiamo di vivere il dolore e una profonda tristezza perché hai lasciato questo mondo per trasferirti in un’altra dimora, nello spazio celeste che accoglie sempre quelle persone che hanno vissuto una vita ammirevole ed edificante come la tua e il nostro cuore stenta nel rassegnarsi al vuoto che hai lasciato. Sei stato un uomo di altri tempi, di quelli che non si incontrano facilmente, un uomo di pace, di valori solidi e di sorrisi sinceri, sei stato un vero amico per tutti noi.
Hai vissuto la tua quotidianità con dignità e tante attenzioni, dedicando ogni giorno alla tua famiglia, a Bruna, la tua amata sposa, ai tuoi figli e ai tuoi adorati nipoti. Hai seminato affetto, pazienza e saggezza, e chi ti ha conosciuto porta nel cuore il privilegio di aver condiviso con te momenti di gioia e leggerezza che solo il tuo viso sapeva dare.
La tua comunità ti ha voluto bene, perché tu sapevi voler bene. Eri il compagnone che non mancava mai, quello che con una battuta o un sorriso sapeva rendere più spensierati anche i momenti più tristi dei giorni meno felici. Con il tuo modello di vita hai tracciato una linea luminosa, una guida silenziosa ma potente per la tua famiglia, ma anche per coloro che ti hanno seguito nella tua presenza di uomo onesto, corretto e altruista.
Ci mancherai, caro Angelo, mancherai nei racconti, nelle risate, nei pomeriggi di chiacchiere, nei gesti semplici che parlavano di te. Ma il tuo spirito resta vivo, nei ricordi, negli insegnamenti, nella gratitudine che hai donato senza riserve.
Ti salutiamo con tanta riconoscenza per quanto hai saputo offrire nella tua esistenza, ma anche con la certezza che il tuo esempio continuerà ad essere una splendida luce per tutti noi.
Dal cuore di tutti quelli che ti hanno voluto bene.
Firmato Roberto Talotta”
Unindustria: Distretto di Civita Castellana fondamentale per la crescita
CIVITA CASTELLANA - La dichiarazione di Andrea Belli, Presidente di Unindustria Viterbo, in visita al Salone: 'Le imprese di Civita Castellana presenti al Cersaie, il Salone internazionale della ceramica per l'architettura e l'arredo bagno, in corso a Bologna, rappresentano un settore assolutamente centrale e strategico per l'economia della Tuscia, oltre che un punto di riferimento d'eccellenza a livello mondiale'.
'Negli ultimi anni queste aziende - prosegue Belli - hanno saputo distinguersi per la loro capacità di innovazione, puntando con decisione sulla qualità e sulla cura del design, offrendo prodotti che incontrano l'apprezzamento dei mercati italiani ed esteri. In parallelo è stato avviato un percorso verso la sostenibilità, attraverso importanti investimenti sulla tecnologia che hanno migliorato l'efficienza dei processi produttivi. Un risultato che si accompagna al pieno recupero, e in molti casi al superamento, dei volumi di mercato pre-pandemia, a conferma di una visione concreta e lungimirante'.
'Come Unindustria facciamo un plauso a Confindustria Ceramica, guidata dallo scorso anno da Augusto Ciarrocchi, che continua a garantire anno dopo anno un'organizzazione impeccabile di questo appuntamento, fondamentale per consolidare relazioni e generare nuove opportunità di business e di crescita. Voglio infine ringraziare - conclude Belli - il Presidente della Commissione Ambiente della Camera Mauro Rotelli, in visita oggi al Cersaie, per la vicinanza costante al territorio e al sistema delle imprese'.
Tarquinia, si tirano le somme della Festa dellUnità
TARQUINIA - La Festa dell’Unità è tornata dopo diciannove anni Tarquinia ha riscoperto, dal 12 al 14 settembre 2025, il sapore della partecipazione collettiva con il ritorno della Festa dell’Unità, che mancava da ben 19 anni: la storica manifestazione, organizzata dal Partito Democratico locale, si è svolta al Piazzale Europa.
Si è trattato di tre giorni di dibattiti, incontri culturali, musica e convivialità. La festa si è aperta venerdì 12 settembre con il saluto di Anna Maria Vinci, segretaria del PD di Tarquinia, e di Mattia Argentini, segretario dei Giovani Democratici. Subito dopo, l'eurodeputato Nicola Zingaretti aveva successivamente animato il primo grande dibattito, dedicato al futuro dell’Europa e alle sfide politiche italiane: l’ex presidente della Regione Lazio ha richiamato la necessità di politiche più inclusive e di un impegno concreto contro le disuguaglianze.
La stessa giornata aveva dato spazio anche al mondo del sociale, con interventi di associazioni e cooperative locali, che hanno sottolineato il valore della partecipazione civica come motore di comunità. Sabato 13 settembre era stata la volta dei Giovani Democratici, che hanno intervistato il sindaco Francesco Sposetti e gli amministratori locali, i quali avevano risposto alle questioni sollevate dai giovani interlocutori evidenziando l’impegno a coinvolgere le nuove generazioni nei processi decisionali e a costruire percorsi partecipativi più inclusive. Domenica, l'ultima giornata della manifestazione, si era aperta con una suggestiva e partecipata “passeggiata letteraria” tra i luoghi tarquiniesi legati ad autori del calibro di Cardarelli, Stendhal e D. H. Lawrence, seguita dal dibattito pubblico “La provincia che vogliamo”, che ha riunito esponenti del PD provinciale e regionale. Si è discusso di sviluppo territoriale, sanità, infrastrutture e servizi. Tutte le serate si sono chiuse con musica dal vivo, stand gastronomici e momenti di socialità che avevano coinvolto famiglie, militanti, e attirato anche semplici curiosi. Il ritorno della Festa dell’Unità è un segnale forte: un modo per riattivare spazi di partecipazione e ricostruire legami fra politica e cittadini in un'era di disinteresse e astensionismo.
Riaperta al traffico la strada Molinella in direzione Soriano
VITERBO - La provincia di Viterbo informa che sono stati completati i lavori di consolidamento e messa in sicurezza del ponte della Molinella, al km 0+500 della S.P. 61.
Gli interventi hanno riguardato in particolare il rafforzamento della struttura e l'installazione delle nuove barriere di protezione, opere necessarie per garantire una viabilità più sicura ed efficiente.
A partire da oggi 23 settembre la strada è nuovamente aperta al traffico in direzione Soriano nel Cimino, consentendo il regolare scorrimento della circolazione.
'Con la conclusione di questi lavori – dichiara il presidente della provincia di Viterbo, Alessandro Romoli – restituiamo alla comunità un'infrastruttura più sicura, rispondendo a un'esigenza che non poteva più essere rimandata. Ringrazio i cittadini per la pazienza e la collaborazione dimostrate in queste settimane di chiusura, consapevole dei disagi affrontati. Ora la viabilità è più sicura e moderna, a beneficio dell'intero territorio.'
Ciambella: 'Parcheggi troppo vicini a incroci e strisce pedonali, un pericolo per i cittadini'
VITERBO - Parcheggi tracciati a ridosso di incroci e attraversamenti pedonali, auto che diventano barriere alla visibilità, pedoni che rischiano di spuntare all'improvviso da dietro un'autovettura o un furgone senza essere visti: sono queste le criticità denunciate dalla consigliera comunale Luisa Ciambella, capogruppo di Per il Bene Comune.
'Quando gli stalli di sosta vengono disegnati troppo vicino alle intersezioni stradali o alle strisce pedonali – spiega Ciambella – si crea una condizione di oggettivo pericolo. Non è soltanto una questione di regole, ma di buon senso e di tutela dell'incolumità di chi guida e di chi attraversa. Un'auto parcheggiata a ridosso di un incrocio riduce drasticamente la visuale di chi si immette sulla strada e può diventare la causa di incidenti, come purtroppo già accaduto'.
La consigliera sottolinea come la segnaletica orizzontale non sia un dettaglio secondario, ma un elemento fondamentale della sicurezza urbana: 'In certi casi dove la visibilità è ridotta, significa esporre i cittadini a rischi e creare disagi quotidiani. Se un pedone non è visibile a causa di un'auto in sosta troppo vicina alle strisce, non parliamo più di comodità, ma di pericolo reale'.
Secondo Ciambella, il Comune deve farsi carico con urgenza di una verifica e di un adeguamento della segnaletica, affinché i parcheggi rispettino le distanze minime previste dal Codice della Strada: 'Serve una revisione complessiva della segnaletica orizzontale che riporti ordine, chiarezza e sicurezza sulle nostre strade. La sicurezza stradale è un diritto della collettività, e il Comune ha il dovere di garantirla in modo serio e concreto'.
Primo Convegno congiunto con i Medici locali di medicina generale
VITERBO - Il 26 e 27 settembre presso l’Hotel Villa Sofia di Viterbo, la Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG) e la Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG) annunciano lo svolgimento del primo Convegno congiunto dei Medici di Medicina Generale della provincia di Viterbo, promosso dai rispettivi segretari e delegati locali.
Il titolo dell’iniziativa – “La Medicina Generale al Centro: la gestione multidisciplinare ed il confronto ospedale–territorio” – racchiude lo spirito dell’evento: mettere in evidenza il ruolo insostituibile del medico di medicina generale nella presa in carico del paziente cronico e nel raccordo con le strutture specialistiche.
Il convegno, rivolto ai medici di medicina generale, si propone come momento di aggiornamento scientifico e di confronto, fondamentale nel fornire ai colleghi strumenti per la gestione quotidiana della professione, ma soprattutto, in questo evento, per creare legami e interconnessioni con la rete ospedaliera, come richiesto dagli obiettivi del DM 77.
“Con questo primo appuntamento provinciale vogliamo offrire ai colleghi un’occasione concreta di crescita e di dialogo multidisciplinare” – dichiarano i rappresentanti locali FIMMG e SIMG.
Il programma vedrà alternarsi interventi volti ad ottimizzare la presa in carico del paziente con patologie croniche, comorbilità e politerapie, a sottolineare l’importanza degli screening, delle vaccinazioni, della medicina di genere ed affrontare le difficoltà burocratiche delle certificazioni, insieme a tavole rotonde dedicate al rapporto ospedale–territorio.
L’iniziativa segna un passaggio importante di collaborazione tra le due realtà più rappresentative della medicina generale italiana, unite a livello locale per rafforzare, ribadire e dimostrare la centralità del medico di famiglia nella sanità del futuro.
PROGRAMMA
Venerdi 26 Settembre 2025 (16:30 - 20:00)
Ore 16:30 Presentazione convegno e Saluti istituzionali
Dott. Lelli - Dott. Natili - Dott. G. Rea
Prima sessione
Moderatori: Dott. Lelli - Dott. Natili
Ore 17:00 Fragilità: Focus osteoporosi e sarcopenia - prevenzione e trattamento
Dott.ssa Elisa Brecciaroli
ore 17:15 Il paziente fibromialgico: inquadramento diagnostico e terapia
Dott.ssa Francesca Rosa
ore 17:30 La certificazione medico sportiva non agonistica tra prevenzione e promozione della salute
Dott. Salvatore Lelli
ore 17:45 Consigli pratici sulla gestione follow up e trattamento del paziente con distiroidismo
Dott.ssa Stefania Rocchi
ore 18:00 L’inquadramento del paziente con MRGE e il suo trattamento ragionato tra farmaci e dispositivi medici
Dott.ssa Monica Zappulla
ore 18:15 Approccio al paz con IBD e IBS: quali novitá?
Dott. PierFrancesco Borghesi
ore 18:30 Screening oncologici: Mammella, Colon, Cervice Uterina
Dott.ssa Naima Abdulkadir Hassan
ore 18:45 Gestione dell’insonnia in MG: Integrazione o terapia farmacologica?
Dott. Mario Natili
ore 19:00 Certificazione INPS di Invalidità, Certificazione di morte e ISTAT
Dott. Daniele Paolini
ore 19:15 Discussione e domande
20.00 CONCLUSIONE PRIMA SESSIONE
A seguire Light Dinner
Sabato 27 Settembre 2025 (9:30 - 17:30)
Seconda Sessione
Ore 9:30 Inizio Sessione Scientifica
Moderatori: Dott. Lelli, Dott. Profeta
ore 09:30 Approccio multidisciplinare al paziente con asma lieve/moderata: dal trattamento regolare al controllo globale della patologia
Dott.ssa Rita Filippi
ore 09:45 Sfide e Soluzioni nella diagnosi e trattamento della BPCO: il ruolo del MMG e dello Specialista
Dott. Pietro Giorgio Mariani
ore 10:00 Profilassi e trattamento delle riniti allergiche stagionali e perenni e riniti vasomotorie
Dott. Niccolò Profeta
ore 10:15 Antibiotico-resistenza: una sfida per la Medicina Generale tra uso consapevole e nuove strategie
Dott. Edoardo Valeriani
ore 10:30 La prevenzione vaccinale: I nuovi Vaccini Anti Pneumo, Anti RSV, Anti HZV
Dott. Simone Meschini
ore 10:45 Appropriatezza Prescrittiva dei MMG: il ruolo delle C.A.P.I.
Dott.ssa Mariella Conti
11.00 Discussione e Domande
ore 11:15 Coffee break
Moderatori: Dott. Natili, Dott.ssa Salza
Ore 11:30 Nuove linee guida dell’ipertensione, Focus del paziente con scompenso cardiaco e del paziente con I.R.C.
Dott. Carlo Andrea Stazi
ore 11:45 Trattamento delle dislipidemie, nuovi farmaci, carta del RCV
Dott. Donato Di Donato
ore 12:00 Profilassi del tromboembolismo venoso nel paziente medico non chirugico
Dott.ssa Alessandra Fiorentini
ore 12:15 La comunicazione efficiente ed efficace per le figure sanitarie Dott. Luca Moriconi
ore 12:30 Le patologie infiammatorie croniche come fattore di rischio delle demenze
Dott. Daniele Mei
ore 12:45 Diagnosi precoce di deficit cognitivo - MMSE/TEST in ambulatorio, le interazioni farmacologiche e l’ottimizzazione della terapia
Dott.ssa Sara Rocchi
Discussione e Domande
ore 13:00 Light lunch
Terza Sessione
Moderatori: Dott. Natili Dott.ssa Brecciaroli
ore 14:15 Ambulatorio Cefalee e MMG: un percorso condiviso per migliorare la qualità di vita dei pazienti
Dott.ssa Marisa Distefano
ore 14:30 Approccio al paziente oculistico in Ambulatorio MMG
Dott. Gianmario Anselmi
ore 14:45 Diagnosi e Trattamento delle Artriti da Micro-cristalli
Dott. Gianluca Santoboni
ore 15:00 Laboratorio di reumatologia in MG: Interpretazione e appropriatezza prescrittiva degli esami strumentali
Dott. Claudio Angrisani
ore 15:15 Il paziente psoriasico: inquadramento, possibilità di cure e collaborazione ospedale territorio
Dott.ssa Paola Tribuzi
ore 15:30 Aspetti manageriali della medicina generale
Dott. Gianmarco Marrocco
ore 15:45 Implementazione della Telemedicina nell’ambulatorio di Medicina Generale
Dott.ssa Mariagrazia Romano
ore 16.00 Discussione e Domande
a seguire TAVOLA ROTONDA SINDACALE - IL NUOVO MMG E PROSPETTIVE FUTURE PRESENTAZIONE DEL NUOVO DIRETTIVO PROVINCIALE
Intervengono: Bartoletti, Natili, Cirilli, Fiore, Marrocco, Romano, Lelli
Ore 17: 00 Questionario ECM e Termine dei lavori
Sabato 27 Settembre 2025 - Sessione Parallela
FOCUS ON (in collaborazione con gli esperti S.I.M.G.)
Ore 9:00 - 10:50 La gestione del paziente con dolore - Casi Clinici
Dott. Luigi Fusco SIMG AREA TERAPIA DEL DOLORE, Dott.ssa Ciancarella Giulia
Ore 11:00 Coffee Break
La gestione del paziente cardio-metabolico - Casi Clinici
Dott.ssa Giovanna Tarquini SIMG AREA DIABETOLOGICA, Dott. Maurizio Ridolfi, Dott.ssa Michela Dainelli, Dott. Paolo Fiorentini
Ore 13:00 Light Lunch
14:00 – 16.00 Psichiatria e Psicoterapia Cognitiva - La gestione dei farmaci psichiatrici - Casi Clinici
Dott. Vincenzo Nunnari MMG Roma 3 Psicoterapeuta Cognitivista SIMG AREA PSICHIATRICA
Dott.ssa Antonella Puzella Psichiatria e Psicoterapia Cognitiva
Dott. Salvatore Lelli - Delegato Provinciale S.I.M.G.
Dott. Mario Natili - Segretario Provinciale F.I.M.M.G.
Tradizione e resilienza per le aziende familiari italiane
L’azienda familiare italiana: un modello di tradizione e resilienza
Quando si parla di azienda familiare italiana, ci si riferisce a una realtà che va ben oltre il concetto economico: si tratta di un vero e proprio pilastro culturale e sociale del Paese. Le imprese a conduzione familiare, infatti, costituiscono la spina dorsale del tessuto produttivo nazionale, rappresentando circa l’85% delle aziende attive e contribuendo in modo significativo al PIL. La loro forza non risiede soltanto nei numeri, ma nella capacità di trasmettere valori, visioni e identità da una generazione all’altra.
In un’epoca in cui la globalizzazione e la digitalizzazione mettono alla prova i modelli tradizionali, le aziende familiari italiane dimostrano una sorprendente resilienza, unendo tradizione e innovazione in un equilibrio che pochi altri sistemi produttivi al mondo possono vantare.
Le radici storiche delle aziende familiari italiane
La tradizione delle aziende a gestione familiare in Italia affonda le proprie radici nel Medioevo, quando botteghe artigiane e piccole manifatture costituivano i primi nuclei imprenditoriali. Le famiglie non solo garantivano la continuità delle attività, ma diventavano custodi di saperi, tecniche e segreti di mestiere che venivano tramandati di padre in figlio.
Ancora oggi, molti marchi famosi nel settore della moda, del vino, dell’alimentare e del design conservano una forte identità familiare, testimoniando come la tradizione sia stata trasformata in un vantaggio competitivo. L’orgoglio delle origini diventa infatti un elemento di marketing, capace di attrarre consumatori alla ricerca di autenticità e qualità.
Tradizione e innovazione: un equilibrio virtuoso
Se la tradizione costituisce il cuore delle aziende familiari, l’innovazione è la chiave per garantirne il futuro. L’Italia ha saputo generare un modello unico: da un lato il rispetto dei valori storici, dall’altro la capacità di rinnovarsi in settori ad alta tecnologia e in mercati sempre più internazionali.
Molti imprenditori familiari hanno saputo affrontare con coraggio la sfida digitale, introducendo e-commerce, automazione e strumenti di intelligenza artificiale. Questo processo, pur mantenendo una forte impronta valoriale, ha permesso loro di rispondere ai cambiamenti del mercato e di crescere anche nei momenti di crisi economica globale.
La resilienza come tratto distintivo
Uno degli aspetti più interessanti dell’azienda familiare italiana è la sua resilienza. In un contesto economico caratterizzato da crisi cicliche, volatilità dei mercati e cambiamenti normativi, le imprese familiari hanno dimostrato una sorprendente capacità di resistere.
Il segreto? Una governance spesso più flessibile rispetto alle multinazionali, una visione a lungo termine che mette al centro la continuità generazionale e un forte senso di responsabilità verso i dipendenti e il territorio.
Non si tratta solo di economia: per molte famiglie, l’azienda è parte integrante della propria identità. Difenderla e farla prosperare significa preservare un’eredità che trascende il mero profitto.
Il confronto con altri modelli imprenditoriali
Rispetto ad altri Paesi, il modello italiano si distingue per l’intensità del legame familiare e per la capacità di trasformare la passione in un asset economico. Mentre in contesti anglosassoni l’azienda familiare tende a essere gestita in maniera più distaccata, in Italia il legame tra vita privata e professionale è molto più forte.
Questo porta vantaggi, come la coesione interna e la continuità strategica, ma può anche generare sfide, ad esempio nei processi di successione o nella necessità di attrarre manager esterni. Tuttavia, la capacità di mediare tra tradizione e modernità è ciò che rende il modello italiano tanto affascinante e studiato in tutto il mondo.
Cultura popolare e paralleli inaspettati
Il ruolo delle aziende familiari nella società italiana è talmente radicato che spesso trova eco anche nella cultura popolare. Film, romanzi e persino il mondo del gioco e dell’intrattenimento digitale raccontano storie di famiglie che costruiscono imperi economici basati su valori tramandati.
Un esempio curioso riguarda le piattaforme online che propongono giochi a tema impresa e gestione: tra le novità, spiccano persino slot machine, che promuove anche xon bet, che inseriscono elementi narrativi legati a dinamiche familiari e imprenditoriali. Questo dimostra come il concetto di impresa familiare non sia confinato al solo mondo economico, ma diventi parte dell’immaginario collettivo, reinterpretato anche in contesti ludici e digitali.
Le sfide del futuro
Nonostante i successi, le aziende familiari italiane devono affrontare sfide complesse:
- Successione generazionale: il passaggio del testimone non è sempre semplice. Molti giovani scelgono percorsi alternativi, rendendo necessaria una pianificazione strategica accurata.
- Globalizzazione: competere con grandi multinazionali richiede investimenti, innovazione e capacità di adattarsi a mercati lontani e diversi.
- Digitalizzazione: la trasformazione tecnologica è imprescindibile, ma deve essere accompagnata da formazione e visione.
- Sostenibilità: i consumatori chiedono sempre più attenzione all’ambiente e alla responsabilità sociale.
Il futuro dell’impresa familiare dipenderà dalla capacità di affrontare queste sfide senza perdere l’anima che le ha rese uniche: il legame con i valori, la comunità e la tradizione.
Un modello da preservare e valorizzare
In conclusione, l’azienda familiare italiana rappresenta un modello di tradizione e resilienza che continua a ispirare e a generare valore. Non è soltanto un attore economico, ma un simbolo di identità, cultura e visione.
La sua forza sta nel saper coniugare passato e futuro: il rispetto per le radici si intreccia con la capacità di innovare, dando vita a un equilibrio dinamico e unico. Preservare e sostenere questo modello significa non solo garantire la competitività del sistema produttivo italiano, ma anche difendere un patrimonio culturale che appartiene a tutti.
Abbatimento pino Via Vicenza
VITERBO - Divieto di transito in via Vicenza, nel tratto compreso tra via Genova e via Treviso, dalle ore 14 di domani 24 settembre fino al termine dei lavori. Tale provvedimento, disposto con apposita ordinanza del settore VIII, si rende necessario per consentire l'abbattimento di un pino, alla luce di valutazioni tecniche di stabilità.
'L'intervento – spiega l'assessore all'ambiente e al verde pubblico Giancarlo Martinengo – fa seguito a una perizia strumentale condotta da un agronomo incaricato dal Comune. La valutazione tecnica ha infatti evidenziato, tramite prove a trazione, condizioni fitostatiche dell'apparato radicale tali da non garantire più la sicurezza dell'albero, con conseguente rischio per l'incolumità pubblica e per la circolazione stradale.
L'amministrazione comunale ha il dovere di tutelare la sicurezza dei cittadini, e, per questo motivo, è stato disposto l'abbattimento. Contestualmente – aggiunge e conclude l'assessore Martinengo - si conferma l'impegno a sostituire l'esemplare rimosso con una nuova piantumazione, nell'ambito delle azioni di salvaguardia e incremento del patrimonio arboreo cittadino'.
Previsioni meteo per mercoledì 24 settembre
Viterbo
Condizioni di tempo instabile al mattino con molte nuvole associate a piogge e acquazzoni sparsi. Migliora nel pomeriggio con nuvolosità alternata a schiarite. Tempo stabile in serata e nottata con maggiori schiarite. Temperature comprese tra +14°C e +24°C.
Lazio
Al mattino condizioni di tempo instabile su tutta la regione con molte nuvole associate a piogge e acquazzoni diffusi. Migliora nel pomeriggio sui settori centro-settentrionali, ancora fenomeni altrove. In serata e nottata tornano condizioni di tempo stabile con cieli sereni o poco nuvolosi.
AL NORD
Al mattino tempo instabile con piogge e temporali sparsi, più intensi al Nord-Est. Al pomeriggio poche variazioni con acquazzoni e temporali sparsi, neve sulle Alpi occidentali oltre i 2000-2200. In serata e in nottata ancora maltempo soprattutto sul Triveneto, con neve sulle montagne oltre i 2000 metri.
AL CENTRO
Al mattino tempo instabile con piogge sparse e locali temporali, fenomeni più sporadici sulla Toscana. Al pomeriggio ancora instabilità con acquazzoni specie sul versante adriatico. In serata tempo verso un miglioramento ma ancora residui fenomeni sulle coste adriatiche.
AL SUD E SULLE ISOLE
Al mattino tempo instabile con piogge e temporali sparsi su settori tirrenici e Sicilia, variabilità asciutta altrove. Al pomeriggio piogge in arrivo anche sulle regioni ioniche. In serata e in nottata tempo in miglioramento con anche delle schiarite, salvo dei fenomeni residui.
Civita Castellana, guerra tra bande: processo per resistenza a uno degli arrestati del duplice ...
CIVITA CASTELLANA - È entrato nel vivo, davanti al giudice Caterina Mastropasqua, il processo per resistenza a pubblico ufficiale a carico di uno dei quattro cittadini marocchini finiti in carcere con l’accusa di tentato omicidio dopo il duplice accoltellamento avvenuto lo scorso 16 marzo a Civita Castellana.
L’imputato, 28 anni, era stato già arrestato due giorni prima del fatto di sangue, il 14 marzo, durante un blitz dei carabinieri scattato a seguito di una serie di episodi violenti che avevano messo in allarme il centro storico della città. Secondo le indagini, dietro quelle tensioni ci sarebbe stata una guerra di piazza tra spacciatori marocchini e tunisini per il controllo dello spaccio locale: i tunisini, in particolare, sembrerebbero aver tentato di scalzare i rivali, storicamente radicati sul territorio.
Durante l’udienza, uno dei militari intervenuti ha raccontato la dinamica dell’arresto: il giovane, fermato mentre viaggiava in auto con due connazionali in uscita dal centro cittadino, avrebbe tentato di opporsi con forza alla perquisizione personale e veicolare, finendo comunque in manette poco prima delle 17.
Quel blitz aveva portato anche al sequestro di una pistola calibro 22 nascosta in un doppiofondo della cucina, di un machete lungo 34 centimetri e di due ordigni artigianali. Per quel ritrovamento due tunisini, di 31 e 50 anni, erano stati arrestati con l’accusa di detenzione illegale di armi ed esplosivi.
Due giorni dopo, il 16 marzo, la situazione è precipitata: in via Giaretta, davanti all’ex cinema Flaminio, si è consumata una rissa violentissima tra bande rivali. Secondo le accuse, quattro marocchini – tra cui lo stesso 28enne – avrebbero accoltellato due tunisini di 22 e 27 anni, rimasti gravemente feriti. Per quell’episodio gli imputati restano in carcere con l’accusa di tentato omicidio, mentre un quinto connazionale, 35enne, è stato denunciato per favoreggiamento.
Il processo per resistenza proseguirà a gennaio, quando saranno ascoltati i testimoni della difesa, rappresentata dall’avvocato Luigi Mancini.
La presunzione di innocenza
Si ricorda che, come previsto dall’articolo 27 della Costituzione italiana, ogni persona è da considerarsi non colpevole fino a sentenza definitiva di condanna.
50° anniversario dello stato di Papa Nuova Guinea
VETRALLA - Sabato il 20 settembre si è svolto al Giardino Segreto del Palazzo Piatti nel pieno centro storico di Vetralla una grande manifestazione internazionale per festeggiare il 50esimo anniversario dell’indipendenza dello stato di Papua Nuova Guinea. Per questo evento unico sono venuti partecipanti da tutto il mondo (più di 40 nazionalità presenti!) e anche direttamente dall’area Oceania diplomatici, artisti e rappresentanti a vario titolo per festeggiare il grande sviluppo di questo giovane stato che si è formato da più gruppi etnici con circa 800 lingue. Inoltre, era presente una numerosa delegazione di sacerdoti e seminaristi di Papua Nuova Guinea e vari stati insulari del Pacifico.
L’anniversario dell’indipendenza viene festeggiata ogni anno da qualche parte in Europa e quest’anno per l’Italia, l’evento era organizzato da dirigenti dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao) che ha sede a Roma. Gli organizzatori hanno voluto scegliere Vetralla, quale location ideale per un’atmosfera intima e accogliente. Il programma prevedeva durante il giorno un street fair con artigianato e cibo tradizionale e dal tardo pomeriggio i festeggiamenti veri e propri con i discorsi ufficiali, l’inno nazionale, la preghiera comune per la nazione e brindisi alla nazione. A seguire veniva offerta una grandiosa cena basata su cibi tradizionali e internazionali e una sfilata di moda di una stilista papuana che presentava la sua nuova collezione di vestiti basata su quelli tradizionali. I festeggiamenti sono culminati in una esibizione di danze in costume con strumenti tradizionali di varie parti della Papua Nuova Guinea, di Samoa, Tuvalu, Tonga, ecc.
La giornata ha messo in evidenza la straordinaria diversità culturale di questo stato giovane e tutto l’area Oceania e il mutuo rispetto e la pacifica convivenza fra i popoli che ne fanno parte.
Il Giardino Segreto è un posto magico con un teatro all’aperto che di solito accoglie concerti e manifestazioni di musica classica organizzati dalla Associazione Musicale OperaExtravaganza, che questa volta ha ospitato questo straordinario e coloratissimo evento cosmopolita che ha fatto incontrare popoli e culture diverse a Vetralla
Susanna Ohtonen
Presidente OperaExtravaganza
Pino in via Vicenza a rischio crollo, c'è l'abbattimento
VITERBO - Il pino situato all'incrocio tra via Vicenza e via Genova domani sarà abbattuto.
La decisione è stata assunta all'esito delle valutazioni tecniche di stabilità.
Le misurazioni effettuate, la marcata inclinazione del fusto e più in generale le condizioni dell'albero hanno spinto l'ufficio Verde pubblico a dare il via libera all'intervento radicale.
L'abbattimento del pino sarà eseguito Linea Verde Nicolini. La motosega entrerà in azione domani alle 14.
Per consentire le operazioni, il Comune ha disposto la chiusura temporanea del traffico. In particolare in via Vicenza, nel tratto compreso tra via Genova e via Treviso sarà istituito il divieto di transito dalle 14 di domani fino al termine dei lavori.
25 milioni per produrre idrogeno nel Lazio
di Fabio Tornatore
VITERBO - Ammonta a oltre 25 milioni di euro l'investimento destinato alla Regione Lazio per produrre idrogeno: si chiama REpowerEU ed è un progetto che mira al recupero di aree industriali dismesse, e da rimettere in sesto, per la produzione dell'elemento che potrebbe rivelarsi come nuova fonte di energia.
Il pacchetto fa parte di un mega investimento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, finanziato dunque attraverso il debito comune europeo, di 500 milioni di euro, ed è suddiviso in tre sezioni: A, B, C.
La sezione A, da 2 milioni 462 mila euro, per completare un progetto denominato 'Helios', guidato dalla società capofila Engie Servizi spa. La sezione B, del valore di 6 milioni 300 mila euro, per il progetto 'Indego Green Hydrogen Hub' presentato dalla società Greenthesis spa e Indeco srl, per creare un polo per la produzione di idrogeno. La sezione C, da 16 milioni 416 mila euro, per il progetto 'Roma Hydrogen Valley' presentato da IP Industrial spa.
La produzione di idrogeno è un obiettivo ambizioso che l'Italia ha adottato da alcuni anni come alternativa alla produzione di energia da fonti fossili e quella da rinnovabili, considerata, secondo alcuni punti di vista, poco stabile e insuffuciente. L'idrogeno infatti può essere utilizzato come vettore energetico pulito in settori difficili da decarbonizzare come l'industria pesante e i trasporti, per immagazzinare e trasportare energia su lunghe distanze, e per garantire la stabilità del sistema energetico.
Parco Berlinguer, AAA idee cercasi
CIVITA CASTELLANA - Il concerto-evento di Loredana Bertè ha acceso i riflettori su Civita Castellana. Un grande show, una macchina organizzativa impeccabile, migliaia di persone, applausi e foto sotto il palco. Tuttavia, una volta concluso l'evento, una domanda ha iniziato ad insinuarsi tra i cittadini: che ne sarà di quel grande spazio 'intitolato' per l’occasione Parco Berlinguer?
La location del concerto, spostata dal centro storico alla zona di San Giovanni, ha sollevato critiche ma anche spunti di riflessione. Soprattutto da parte di chi, come il consigliere comunale Yuri Cavalieri di Rifondazione Comunista, ha colto la palla al balzo per rilanciare una proposta concreta: 'Ora facciamolo davvero, il Parco Berlinguer.'
Una provocazione? Forse. Ma anche un’idea che sta iniziando a fare breccia. Qualcuno ha proposto di trasformare l'area in una location attrezzata di tutto punto per festival e concerti di grande spessore. Il terreno in questione non è un parco ufficiale, non compare nella toponomastica cittadina e, fino a ieri, era solo un anonimo spazio verde. Ma per necessità si è trasformato in un’arena di spettacolo, e per la prima volta molti civitonici lo hanno visto con occhi diversi.
“Il concerto è stato un successo, ora però non si torni all’abbandono – ha commentato Cavalieri -.Quel luogo potrebbe diventare uno spazio verde curato, utile per la vita di tutti i giorni, non solo per gli eventi straordinari. Basterebbe poco: una staccionata, un dog park, qualche albero, qualche panchina e soprattutto la manutenzione fatta regolarmente'.
Insomma, uno spazio che potrebbe cambiare volto all'intero quartiere, da sempre carente di luoghi pubblici. Ma c'è di più. Proprio San Giovanni era rientrato nei progetti del Comune di trasferirvi la sede del mercato cittadino, un progetto che aprirebbe nuove prospettive per il quartiere, con più servizi e più spazio per la socialità
Secondo Cavalieri trasformare quell’area in 'Parco Berlinguer' potrebbe essere un gesto simbolico, ma anche pratico: per i bambini, per gli anziani, per chi cerca un po’ di verde sotto casa. Un investimento sulla qualità della vita e un freno a quella cementificazione che molti cittadini vedono con crescente preoccupazione.
La palla passa ora all'amministrazione comunale che dovrà decidere come e se destinare l'area a progetti futuri. L'assessora allo spettacolo Simonetta Coletta per il momento sembra avere le idee chiare: 'Mi impegnerò al massimo - ha detto - affinché serate come quella di sabato scorso possano ripetersi, con altri grandi nomi della musica che diano risalto a Civita Castellana'
Prima settimana dautunno per Viterbo e provincia
VITERBO - Dopo un settembre che ha regalato ancora giornate quasi estive, la Tuscia si prepara a vivere la prima vera settimana d’autunno. L’aria fresca, in arrivo dal Nord Europa, porterà infatti piogge, nuvole oltre ad un calo generale delle temperature, segnando l’inizio della nuova stagione.
Come accaduto ieri, anche questo martedì sarà caratterizzato da un cielo grigio con rovesci e locali temporali, accompagnati da un notevole abbassamento termico. Le massime, che nei giorni scorsi superavano i 25 gradi, scenderanno intorno ai 21–22, con minime vicine alla doppia cifra nelle zone interne.
Mercoledì sarà la giornata più instabile, con piogge a tratti e aria decisamente più frizzante. Giovedì, invece, inizieranno le prime schiarite: il sole tornerà a farsi vedere, ma senza rialzare le temperature, che resteranno pienamente autunnali.
Il fine settimana scorrerà tra cieli variabili e brevi rovesci, ma con un quadro più tranquillo. Le temperature si stabilizzeranno intorno ai 20 gradi, e domenica il sole potrebbe avere la meglio, pur in un contesto ormai lontano dal caldo di inizio mese. Insomma, per bagni al mare e relax sotto l’ombrellone se ne riparlerà il prossimo anno.
LEst! Est!! Est!!! Marathon chiuderà la challenge più antica
MONTEFIASCONE - Il calendario scorre veloce verso il 12 ottobre, verso il ventennale della Est! Est!! Est!!! Marathon che a Montefiascone lancerà la volata verso la conclusione del Circuito Maremma Tosco-Laziale. Quello viterbese sarà l’appuntamento di chiusura della challenge più rinomata del calendario italiano, quella che vanta una storia lunghissima che affonda le radici agli inizi del secolo, proprio come la gara viterbese, che si preannuncia imperdibile e che ha anche avuto due prestigiosi antipasti estivi, riservati ai giovanissimi.
Ma qual è la situazione del circuito dopo la corposa porzione primaverile? A comandare la classifica nelle varie categorie sono i seguenti biker: Alessandro Piccioni (Pol.Oriolo/JMT), Filippo Arcangeletti (Team Bike Palombara-Logic Bike/ELMT), Filippo Pauselli (Triono Racing Team/M1), Daniele Fabretti (Team Bike Palombara/M2), Francesco Giustinicchi (Bikeland Team Bike 2003/M3), Stefano De Santis (Donkey Bike Sinalunga/M4), Luca Chiodi (Team Bike Palombara-Logic Bike/M5), Enrico Cicerone (Donkey Bike Sinalunga/M6), Massimiliano Pelo (Gravel Proceno Aps/M7), Guido Bichi (Donkey Bike Sinalunga/M8), Ursula Arcangeli (Mtb Spoleto/MW1), Cristina Spagnolo (Mtb Castelli Romani/MW2), Laura Papi (Team Errepi/MW3).
Venendo alla gara (che vale anche per il New Marathon Lazio), sono stati confermati i percorsi che tanto successo hanno riscosso lo scorso anno, a cominciare dal tracciato Marathon di 60 km per 1.500 metri di dislivello dove la selezione presumibilmente sarà continua premiando chi riuscirà a tenere i ritmi più alti su un percorso dove non ci sono grandi asperità. Il percorso Granfondo sarà invece di 37 km per 1.300 metri. Entrambi prenderanno il via dal Palazzetto dello Sport di Montefiascone alle ore 9:00, prima il lungo, poi il medio e infine alle 9:30 le prove cicloturistiche aperte anche alle bici a pedalata assistita.
Il costo di partecipazione è di 30 euro, ma bisogna provvedere entro il 30 settembre per non incorrere negli aumenti previsti fino al weekend di gara. A fine evento confermato il tradizionale pasta party nell’ambito del quale si svolgeranno le premiazioni, che riguarderanno i primi 3 arrivati e i primi 3 di ogni categoria. In autunno poi si svolgeranno le premiazioni della challenge nel tradizionale appuntamento che fungerà anche da vernissage della nuova edizione.
Università Agraria, il Tar dà ragione a Giovanni Marchetti: sospesa la surroga
TARQUINIA - Nei giorni scorsi il Tar del Lazio ha deciso di sospendere il provvedimento con cui l'Università Agraria di Tarquinia aveva sostituito il consigliere Giovanni Marchetti, eletto nella lista Civici per l'Agraria. Una decisione che riapre una vicenda iniziata a giugno 2025, quando l'ufficio preposto aveva rilevato un motivo di ineleggibilità a carico di Marchetti, a causa di un pagamento dimenticato di 380 euro, cifra irrisoria che è stata immediatamente saldata.
In seguito a questa segnalazione il presidente Alessandro Riglietti e il consiglio di amministrazione avevano votato la decadenza dalla carica e nominato Roberto Luccioli come suo sostituto.
Ora però il Tar ha accolto il ricorso presentato da Marchetti, ritenendo i motivi esposti 'meritevoli di approfondimento' e quindi ha sospeso il provvedimento, ordinando anche all'Ente, che non si è presentato all'udienza, di pagare 1.500 euro di rimborso spese legali. Si tratta, di fatto, di una vittoria per Marchetti, che torna in carica in attesa dell'udienza pubblica fissata per il 10 marzo 2026, quando si discuterà nel merito la vicenda.
Marchetti, fin da subito, aveva sollevato dubbi sulla legittimità del procedimento a suo carico: 'Ma con questa sentenza - dichiara infine - sento di aver fatto valere le mie ragioni. L'Agraria ha già annunciato che si costituirà in giudizio, ma io non intendo fare passi indietro'.