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Quotidiano online di Viterbo
Aggiornato: 1 ora 3 min fa

Nicola Bastone, nuova ala della Stella Azzurra Viterbo

Lun, 28/07/2025 - 15:03
2025-07-28

VITERBO - Nicola Bastone, nativo di La Spezia, classe 1992, 197cm, è la nuova ala della Stella Azzurra Viterbo. In tutta la sua brillantissima carriera ha prevalentemente calcato palcoscenici di Serie B nazionale. Cresciuto cestisticamente nel settore giovanile di due team di grande prestigio come Pallacanestro Livorno e Fortitudo Bologna, esordisce nel basket professionista con la maglia della Virtus in Serie A. Nel 2010 si trasferisce a Napoli in B1, per poi vestire le canotte di Villafranca Verona, Benevento, Isernia, Mola, Senigallia, Bergamo, Giulianova, Fiorentina, Porto Sant’Elpidio, Vicenza e Monopoli. Nella stagione 2023/24 approda in B Interregionale a Roseto, prima del suo ritorno in B Nazionale ad Ozzano. Lo scorso anno gioca a Siena, con la maglia del Costone, dove fa registrare uno score personale di 17.1 punti di media. Giocatore di grande qualità ed autentico agonista è un esterno versatile che grazie alla sua notevole esperienza potrà essere fondamentale negli schemi della prossima WeCOM-Ortoetruria.

A Nicola, che indosserà la maglia n. 23, il benvenuto tra i colori biancostellati.

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Luce sui consultori, l’iniziativa dell’Osservatorio Sanità Tuscia

Lun, 28/07/2025 - 15:03
2025-07-28

VITERBO - L’Osservatorio Sanità Tuscia, nata da un’assemblea pubblica composta da lavoratori, studenti e disoccupati, sta mettendo in risalto le potenzialità e possibilità di un presidio trascurato: i consultori.

I consultori sono servizi sociosanitari territoriali del Servizio Sanitario Regionale, ad accesso diretto e gratuito per tutte le persone, anche minori di 14 anni. Risconosciuti dalla legge 34/1996 che prevede un consultorio ogni 20.000 abitanti, nella provincia di Viterbo ce ne sono 17.

Nella nostra provincia è difficile accedere agli 8 percorsi assistenziali previsti dalla legge, questi risultano infatti depotenziati e ciò porta a disincentivare la popolazione ad usufruirne.

Per poter avere una visione chiara di quello che è un presidio fondamentale per il territorio, ad accesso libero e gratuito, l’Osservatorio Sanità Tuscia ha creato due sondaggi. Un primo sondaggio finalizzato agli operatori e operatrici, mentre l’altro dedicato alla popolazione, per capire la situazione generale di quello che è un tassello del sistema sanitario regionale e nazionale.

L’obiettivo è semplice, quello di riportare alla luce, ampliare e monitorare il diritto alla salute degli utenti e tutelare il lavoro degli operatori e operatrici.

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Viterbo: raffica di misure preventive contro soggetti pericolosi, firmate 15 disposizioni dal ...

Lun, 28/07/2025 - 15:03
2025-07-28

VITERBO - Nel corso dell’ultima settimana, la Polizia di Stato di Viterbo ha intensificato le attività di prevenzione e controllo del territorio per contrastare fenomeni criminali e garantire la sicurezza pubblica. A conclusione di specifiche istruttorie condotte dalla Divisione Anticrimine della Questura, il Questore di Viterbo ha emanato 15 misure di prevenzione personale, come previsto dalla normativa vigente in materia di sicurezza pubblica.

Nel dettaglio, sono stati notificati:

7 avvisi orali a persone residenti nella provincia di Viterbo, già note alle forze dell’ordine per reati quali spaccio di stupefacenti, reati contro la pubblica amministrazione, la persona e il patrimonio;

8 divieti di ritorno, validi per il capoluogo e per alcuni comuni della provincia, destinati a soggetti considerati responsabili di condotte pericolose poste in essere al di fuori del proprio comune di residenza.

 

I casi più eclatanti

Tra i provvedimenti spicca il divieto di ritorno a Tarquinia per due anni disposto nei confronti di un 40enne di origine dominicana residente a Viterbo. L’uomo, la sera del 20 luglio, in stato di evidente alterazione da alcol, ha dato in escandescenza durante un controllo da parte della Polizia. Si è spogliato in strada, ha insultato e minacciato gli agenti, creando panico tra i passanti. Denunciato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, gli sarà precluso l’ingresso a Tarquinia per i prossimi 24 mesi.

 

A Tuscania, invece, una donna di 45 anni, già nota per precedenti, è stata allontanata per un anno dal Comune di Acquapendente, dove ha minacciato con una siringa sporca di sangue il titolare di una yogurteria che le chiedeva di saldare il conto. Nei suoi confronti è scattata una denuncia per rapina aggravata.

Infine, a Capodimonte, un 46enne viterbese è stato denunciato dai Carabinieri per aver rubato un cellulare e un notevole quantitativo di gratta e vinci in due bar della zona. Anche per lui è stato disposto un divieto di ritorno biennale.

Le misure adottate, sottolineano dalla Questura, rientrano in una più ampia strategia di prevenzione e contrasto ai reati che mira a garantire maggiore sicurezza ai cittadini, anche in vista della stagione estiva.

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Previsioni meteo per martedì 29 luglio

Lun, 28/07/2025 - 15:03
2025-07-28

Viterbo

Nubi sparse e schiarite nel corso della giornata ma con tempo per lo più asciutto sia al mattino che al pomeriggio. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo stabile con ampi spazi di sereno. Temperature comprese tra +15°C e +24°C.

Lazio

Nubi sparse e schiarite su tutta la regione al mattino ma con tempo asciutto, salvo locali piogge sui rilievi interni. Nel pomeriggio instabilità in aumento su zone interne e settori meridionali con possibilità di acquazzoni o temporali sparsi. Migliora ovunque entro sera con ampie schiarite.
NAZIONALE AL NORD Al mattino nubi sparse al Nord-Est con piovaschi su Alpi orientali e Romagna, ampie schiarite altrove. Nel pomeriggio instabilità in aumento con acquazzoni possibili su Alpi centro-orientali e Appennino, più stabile altrove. Tra la serata e la notte tempo prevalentemente stabile su tutte le regioni, con molti addensamenti al Nord-Ovest e ampie schiarite altrove. 
AL CENTRO

Al mattino piogge sparse sul versante adriatico, più asciutto altrove con sole prevalente sulle coste tirreniche. Al pomeriggio condizioni meteo in miglioramento con nuvolosità alternata a schiarite ma tempo asciutto. Tra la serata e la notte stabilità diffusa con prevalenza di cieli sereni su tutti i settori.   AL SUD E SULLE ISOLE

Al mattino locali piogge sul Molise, più asciutto altrove con cieli sereni o poco nuvolosi. Al pomeriggio residui fenomeni sulle coste molisane, asciutto altrove con nuvolosità e schiarite e sole prevalente sulle Isole Maggiori. In serata e nottata tempo stabile ovunque con cieli sereni o poco nuvolosi. 

Temperature minime in generale diminuzione, massime stabili o in calo al Sud, sulla Sicilia e sul medio versante adriatico e in rialzo sul resto d'Italia.

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Acquapendente punta sull’energia pulita: via libera alla Comunità Energetica Rinnovabile

Lun, 28/07/2025 - 15:03
2025-07-28

ACQUAPENDENTE - Il Comune di Acquapendente con apposita Delibera di Giunta ratifica apposito atto di indirizzo per la costituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile all’interno del territorio comunale. Si fondono insieme dall’Ente di Piazza Girolamo Fabrizio cinque considerazioni: a) Si intende promuovere fattivamente il perseguimento degli obiettivi di sviluppo di forme di produzione di energia da fonti rinnovabili in linea con i principi europei e nazionali; b) Strumento privilegiato è sicuramente la comunità energetica rinnovabile ed i relativi sistemi di autoconsumo collettivo che consentono ai cittadini ed all’Ente stesso di divenire parte attiva nel processo di produzione della stessa con conseguenti benefici in termini sia ambientali che economici; c) Gli stessi rappresentano i pilastri di un sistema energetico resiliente poiché in grado di accelerare l’accesso all’energia a “km 0” grazie alle risorse rinnovabili disponibili a livello locale e che l’obiettivo principale di una comunità energetica è generare benefici economici, ambientali e sociali per i propri membri ed il territorio interessato, attraverso la riduzione dei consumi energetici e l’aumento della produzione di energia rinnovabile; d) Determinano benefici e possibili ricadute locali per la collettività non solo dal punto di vista energetico ma anche sociale ed ambientale, quali la crescita competitiva, l’occupazione, l’attrattività del territorio ed il contrasto alla povertà energetica; e) Si fondano su un modello decentrato e diffuso di produzione e consumo di energia rinnovabile in cui i clienti finali, ivi inclusi i clienti domestici diventano “prosumers” ovvero utenti che non si limitano al ruolo passivo di consumatori (consumers) ma partecipano attivamente alle diverse fasi del processo di produzione (producer) condivisione e gestione dell’energia e delle risorse garantite dal sistema di incentivi e remunerazioni previsto per la parte di energia condivisa. “Riteniamo opportuno”, sottolinea la Sindaca Alessandra Terrosi, “di doverci fare promotori di un qualcosa che ci permetta di essere anche soggetto facilitatore. Per il coinvolgimento ci cittadini ed imprese quali clienti finali e/o produttori di energia da fonti rinnovabili e che a tale scopo risulta necessario procedere preminilarmente con un approfondito studio di fattibilità che valuti, partendo da un completo quadro conoscitivo delle risorse e dei fabbisogni delle comunità, le questioni tecniche, amministrative, giuridiche ed economiche dell’iniziativa, in modo da disporre di tutti gli elementi per la costituzione del CER”.

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Bagnaia, ristrutturazione Palazzo Gallo: dove è la fine?

Lun, 28/07/2025 - 15:03
2025-07-28

VITERBO - Continuano i disagi nel centro storico di Bagnaia, Palazzo Gallo ancora interessato da lavori di ristrutturazione partiti a Gennaio 2024 che congelano la potenzialità turistica, economica e sociale del “paese”.

I lavori sono pari alla cifra di un milione di euro e rappresentano un investimento ambizioso per rilanciare la polifunzionalità del Palazzo, si è parlato infatti anche della possibilità di una sede distaccata del conservatorio Briccialdi di Terni.

La frazione di Viterbo si trova così privata di un suo fulcro fondamentale, Palazzo Gallo è stato infatti protagonista di eventi, mostre, presentazioni, per non parlare della biblioteca nata su iniziativa dei cittadini che racchiude la storia della comunità.

Le voci dell’indignazioni si elevano soprattutto nei social, Bagnaia si trova privata di un luogo di ritrovo, il cantiere inoltre lasciato a sé stesso senza supervisione o controllo contribuisce a creare disagio e incuria nel centro storico.

Molti cittadini infatti definiscono un errore perdere un centro di aggregazione che negli anni grazie allo sforzo della comunità è riuscita a fiorire, soprattutto grazie all’Associazione Amici di Bagnaia il cui presidente è Aldo Quadrani.

Il cantiere doveva concludersi per luglio 2024 purtroppo la realtà è ben più lontana rispetto le aspettative, secondo le informazioni infatti i lavori potrebbe protarsi sino alla primavera 2026.

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Gemellaggio internazionale a Valentano: una settimana di festa, cultura e amicizia con Francia ...

Lun, 28/07/2025 - 15:03
2025-07-28

VALENTANO - 'Una settimana davvero intensa, piena di incontri, che ha arricchito ognuno di noi: voglio esprimere un grazie sentito a Francesco Ricci, presidente del Consiglio comunale, che ha tenuto i rapporti con il Comitato del Gemellaggio e ha seguito tutta l'organizzazione; un grazie sincero allo stesso Comitato, presieduto da Maria Pia Nuccetelli, che ha svolto un lavoro eccezionale, preparando con cura tutti gli eventi; un grazie di cuore va anche ad Anna Pangrazi, presidente del centro ricreativo Santa Lucia Filippini, che ha organizzato la cena di piazza Cavour e a tutti i cittadini di Valentano e dei paesi gemellati, per aver animato il nostro borgo in questi giorni, con un pensiero particolare a quelle famiglie che hanno messo le loro abitazioni a disposizione degli ospiti per tutta la durata dei festeggiamenti; un ringraziamento particolare, infine, a Elena Castiglioni, vicepresidente del Consiglio comunale dei giovani e vera anima del Gemellaggio, che ha svolto il ruolo di traduttrice, per ogni evento'. Stefano Bigiotti, sindaco di Valentano, mostra tutta la sua soddisfazione, al termine di una serie di appuntamenti, anche enogastronomici, che hanno caratterizzato la settimana di festeggiamenti per il Gemellaggio tra Valentano e i Comuni di Haltwhisthle (Inghilterra) e St. Meen-Le-Grand (Francia).

'Sono convinto - aggiunge Bigiotti - che il rapporto tra diverse culture e tradizioni, peraltro con territori che hanno caratteristiche simili al nostro, rappresenti un valore fondamentale. Non a caso questo gemellaggio dura dal 2009, pur con qualche pausa, e il nostro impegno è quello di portarlo avanti con sempre maggior determinazione'.

Quest'anno a Valentano sono arrivati ventuno ospiti, provenienti da Inghilterra e Francia, e si sono svolti diversi eventi, che hanno rappresentato momenti di convivialità e festa. 'I momenti con gli amici inglesi e francesi – spiega Bigiotti –sono stati molti, dalle cene alle visite in tutta la Tuscia, e sono stati ispirati a convivialità e amicizia, con il plus dello scambio culturale. Insomma, si chiude una settimana di festeggiamenti, che ci riempie di gioia e di orgoglio e che abbiamo potuto realizzare anche grazie al contributo del Pnrr: con quei fondi, infatti, abbiamo potuto presentare al meglio i prodotti della Tuscia e questo, non a caso, era previsto proprio all'interno del cosiddetto bando borghi, per rendere sempre più attrattivo il borgo di Valentano'.

 

 

 

 

 

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Omicidio a Fabrica di Roma, Dumitriel Ene ammette: “Ci siamo presi a pugni” – Si attendono i ...

Lun, 28/07/2025 - 15:03
2025-07-28

FABRICA DI ROMA - “Abbiamo litigato, ci siamo presi a pugni”. Con queste parole Dumitriel Daniel Ene, il 30enne di origine romena accusato della morte del cognato Crisan Valentin Ionut, ha ammesso durante l’interrogatorio di aver partecipato alla violenta colluttazione avvenuta sabato sera in un’abitazione del centro storico del paese.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per reati legati a stalking e atti persecutori, era sottoposto alla misura cautelare del braccialetto elettronico, dopo un provvedimento di allontanamento dalla compagna – sorella della vittima – con cui aveva però ricominciato a convivere. La coppia ha anche un figlio di nove mesi.

Secondo le prime ricostruzioni, la lite è scoppiata durante una riunione familiare, alla presenza delle sorelle e del padre di Crisan. Alla base dello scontro – degenerato in pochi minuti – ci sarebbero state offese e umiliazioni rivolte a Ene per la sua instabilità lavorativa e personale. Il clima teso si sarebbe presto trasformato in una rissa violenta a base di pugni, calci e colpi con oggetti contundenti, come testimoniano i numerosi frammenti di vetro trovati nella casa.

Ferito ma cosciente, Crisan ha tentato di chiedere aiuto, ma durante il trasporto verso l’ospedale di Civita Castellana, si è accasciato in via Roma ed è morto poco dopo, nonostante l’arrivo tempestivo dei soccorsi del 118. Anche Ene ha riportato ferite al volto e alle mani, per le quali è stato medicato in pronto soccorso.

Il pubblico ministero Paola Conti della Procura di Viterbo ha disposto l’autopsia, prevista nelle prossime ore, per chiarire le cause effettive del decesso, dal momento che l’esame esterno non ha evidenziato lesioni gravi visibili compatibili con una morte immediata.

Nel frattempo, i carabinieri continuano le indagini, ascoltando tutti i testimoni presenti e analizzando le tracce di sangue, gli oggetti sequestrati e i veicoli coinvolti. L’udienza di convalida dell’arresto è attesa tra martedì e mercoledì, e la Procura dovrebbe chiedere la custodia cautelare in carcere.

In paese si respira un clima di forte sconcerto. “Conoscevo bene entrambi – racconta un residente – ma per motivi opposti. Crisan era una persona tranquilla, benvoluta. Ene invece era percepito come instabile, spesso lo si sentiva urlare. Ma nessuno si sarebbe mai aspettato una tragedia del genere”.

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Ombre Festival dà voce alle ostetriche: storie di nascita, ascolto e consapevolezza

Lun, 28/07/2025 - 09:03
2025-07-28

VITERBO - Anche quest’anno Ombre Festival ha dedicato una serata al racconto delle donne, con protagoniste le ostetriche e le esperienze vissute tra nascita, ascolto e consapevolezza. In piazza del Gesù, davanti a un pubblico numeroso, si sono alternati interventi concreti, testimonianze personali e uno sguardo sul lavoro quotidiano che le ostetriche svolgono sul territorio.

Il presidente del festival, Alessandro Maurizi, ha aperto la serata ricordando come le “ombre” non siano sempre negative, ma spazi dove portare la voce di chi spesso resta ai margini. Da qui il senso della partecipazione delle ostetriche: figure professionali spesso poco visibili, ma fondamentali nella vita di molte donne. 

È stato presentato il progetto “Sessualità consapevole e contraccezione”, portato avanti nelle scuole della provincia da un gruppo di 14 ostetriche. Gabriella Gentile, coordinatrice del progetto, ha dialogato con la professoressa Paioletti dell’istituto Orioli, primo a collaborare. Oltre 1300 studenti raggiunti in un solo anno, con l’obiettivo di offrire informazioni chiare e strumenti per una scelta consapevole. 

A seguire, alcune madri hanno raccontato le loro esperienze di parto, accompagnate dalle ostetriche che le hanno seguite. Storie molto diverse tra loro – da chi ha affrontato un travaglio lungo e difficile, a chi è diventata madre dopo anni di malattia e attese – ma tutte segnate da un elemento comune: la fiducia in un percorso condiviso, e il supporto costante ricevuto.

Anche un’ostetrica ha raccontato il proprio parto, per mostrare quanto sia complesso vivere questi momenti “dall’altra parte”, e come la relazione tra donne possa fare davvero la differenza.

Una serata intensa, concreta, che ha mostrato con semplicità quanto valore ci sia nel lavoro quotidiano delle ostetriche. Un lavoro che parte dalla nascita, ma che spesso accompagna la vita intera.

 

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Bagnaia, manutenzione del verde in anticipo al parcheggio di Valle Pierina

Lun, 28/07/2025 - 09:03
2025-07-28

di SDA

VITERBO - Non sono passate inosservate le operazioni di manutenzione del verde eseguite nella giornata del 24 luglio, nel parcheggio di Valle Pierina, a Bagnaia, dove diversi residenti e automobilisti hanno espresso il proprio malcontento per la gestione dell’intervento.

A generare polemiche è stato il fatto che le operazioni siano avvenute prima delle date indicate nell’ordinanza comunale, prevista ufficialmente per il 25 e 26 luglio, causando così disagi a chi aveva lasciato regolarmente la propria auto parcheggiata.

Una residente, attraverso un post pubblico corredato da immagini, ha denunciato la situazione:

«Questa è la situazione dopo la manutenzione del verde fatta ieri, con tutte le macchine parcheggiate. Notare bene che l’ordinanza era prevista per oggi e domani. Ora io dico una cosa... quando si concedono appalti si dovrebbe anche verificare l’operato. Invece no. Qui ci stanno prendendo tutti per i fondelli... e sono stata anche troppo educata!»

Il tono acceso della segnalazione riflette il malcontento crescente di chi lamenta una mancanza di coordinamento tra l’amministrazione comunale e le ditte incaricate dei lavori.

In particolare, ci si chiede perché gli interventi siano stati anticipati rispetto al calendario ufficiale e se siano stati messi in atto controlli da parte degli uffici competenti.

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Antenna telefonica troppo vicina alle case, i cittadini fanno ricorso al Tar

Lun, 28/07/2025 - 09:03
2025-07-28

 

NEPI - (A.S) Diciannove metri dalle abitazioni: troppo poca per i cittadini la distanza che separa la nuova antenna telefonica installata a colle Farnese rispetto al nucleo abitativo. Per questo motivo alcuni residenti della popolosa frazione, che conta circa 500 nuclei familiari, sono intervenuti durante l'ultimo consiglio comunale per avere un confronto diretto con il sindaco Franco Vita paventando il ricorso al Tar. Ma andiamo per ordine: la notizia risale a qualche giorno fa, quando sui social era scoppiato un polverone scatenato, a detta dei cittadini, dalla 'mancata informazione pubblica del progetto da parte del sindaco'.

In buona sostanza è stato contestato a Vita una sorta di mancata 'trasparenza' nei confronti dei cittadini,per non averli messi al corrente in modo tempestivo dell'iter procedurale. Il sindaco ha però risposto che tutti i documenti, come previsto per legge, erano stati regolarmente pubblicati sull'albo pretorio. Troppo poco per cittadini abituati ad apprendere le notizie direttamente dalla pagina super performante del sindaco.

Da qui l'iniziativa: fare ricorso al Tar per chiedere lo spostamento dell'antenna, con il benestare del Comune:' Il sindaco ed i consiglieri - ha rassicurato Vita - hanno condiviso le loro preoccupazioni ed assicurato che il Comune non presenterà opposizione, anzi sosterrà una proposta politica a sostegno del ricorso'.

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Al via la quarta edizione del concorso fotografico 'La mia Civita'

Lun, 28/07/2025 - 09:03
2025-07-28

CIVITA CASTELLANA - Il Comune di Civita Castellana presenta la quarta edizione del concorso fotografico 'La mia Civita', un'iniziativa dedicata a valorizzare il territorio attraverso lo sguardo creativo di cittadini e appassionati di fotografia. Lo scorso anno, terza edizione del concorso fotografico è stato vinto per il terzo anno consecutivo da Federico Bernardi.

Il concorso invita a raccontare Civita Castellana attraverso immagini che ritraggano paesaggi, scorci caratteristici, dettagli architettonici, momenti di vita quotidiana, ricorrenze e tradizioni legate al territorio.

'Il concorso è aperto a tutti i fotografi non professionisti, senza limiti di età, e la partecipazione è gratuita – spiega l'assessore alla Cultura Giovanna Fortuna –. Ogni partecipante potrà inviare fino a un massimo di due fotografie inedite. Le opere, corredate dalla scheda di iscrizione, dovranno essere consegnate a mano presso l'ufficio Protocollo o inviate tramite posta'.

La modulistica per partecipare, con tutte le informazioni dettagliate su formato, modalità di invio e criteri di valutazione, è disponibile sul sito istituzionale del Comune e presso l'ufficio Protocollo in piazza Giacomo Matteotti, 3.

Le fotografie selezionate verranno esposte dal 14 al 21 settembre 2025 presso i locali Ex Carcerette, in collaborazione con l'associazione Portale d'Arte. La cerimonia di premiazione si terrà in piazza Matteotti durante gli eventi per le celebrazioni patronali. Le prime tre opere classificate riceveranno un riconoscimento in denaro.

 

'Ricordiamo che il termine ultimo per la consegna delle fotografie – conclude l'assessore Fortuna – è fissato improrogabilmente entro le ore 12.00 dell'11 settembre 2025'

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Omicidio a Fabrica di Roma: nuovi dettagli sulla lite familiare finita in tragedia

Lun, 28/07/2025 - 00:03
2025-07-27

FABRICA DI ROMA - Nuovi particolari emergono in merito alla tragica lite familiare avvenuta sabato sera, 26 luglio, a Fabrica di Roma, nel cuore dei monti Cimini. A perdere la vita è stato Crisan Valentin Ionut, 47 anni, deceduto dopo una violenta aggressione avvenuta in casa della sorella. A colpirlo, secondo le prime indagini, sarebbe stato il cognato e connazionale Ene Dumitri Daniel, 30enne di origine romena, già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati a droga, lesioni e furto.

L’uomo era sottoposto a un provvedimento di allontanamento dalla compagna – sorella della vittima – con tanto di braccialetto elettronico, per precedenti episodi di maltrattamenti in famiglia. Nonostante ciò, la nascita di un figlio aveva riavvicinato i due, tanto che sabato sera la coppia aveva organizzato una piccola festa di famiglia per celebrare la riunione.

Ma intorno alle 23, qualcosa è andato storto. Una lite improvvisa, probabilmente scatenata da vecchie tensioni mai sopite, ha coinvolto Ene e Crisan, degenerando in una rissa davanti ai familiari presenti. Calci, pugni e persino colpi con oggetti contundenti hanno segnato gli ultimi istanti di vita della vittima, che – secondo le ricostruzioni – è riuscita a mandare un messaggio alla moglie per farsi portare all’ospedale.

A tentare di salvarlo è stata una donna presente alla scena, che lo ha caricato in auto per accompagnarlo d’urgenza al pronto soccorso di Civita Castellana. Ma durante il tragitto, in via Roma, Crisan si è sentito male, è sceso dalla macchina e si è accasciato a terra. Il personale del 118, giunto poco dopo, ha potuto solo constatarne il decesso.

Nel frattempo, i carabinieri di Fabrica di Roma hanno rintracciato a poca distanza Ene Dumitri Daniel, anche lui con ferite compatibili con la colluttazione. È stato portato in caserma e interrogato in nottata dalla pm Paola Conti della Procura di Viterbo, che ha aperto un fascicolo per omicidio. Il trentenne è stato fermato e sarà ascoltato domani mattina dal GIP per la convalida dell’arresto.

Intanto si attende l’esito dell’autopsia: un primo esame esterno sul corpo di Crisan non ha rilevato ferite evidenti in grado di giustificare la morte, lasciando ipotizzare un trauma interno fatale.

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Linea Civita Castellana–Viterbo, interrogazione urgente alla Regione

Lun, 28/07/2025 - 00:03
2025-07-27

VITERBO - Venerdì ho depositato un'interrogazione urgente per portare all'attenzione del Presidente Rocca e dell'assessore Ghera le gravissime criticità che continuano a colpire la linea ferroviaria Civita Castellana–Viterbo, ex Roma Nord.

Una linea storica, inaugurata nel 1932, che oggi versa in condizioni non degne di un servizio pubblico regionale: ritardi, corse soppresse, treni obsoleti, stazioni degradate e totale assenza di informazione per i passeggeri. Il disagio per pendolari, studenti, lavoratori e famiglie è diventato quotidiano.

Dal 23 giugno, con l'avvio dei cantieri per il raddoppio e il rinnovo dell'infrastruttura ferroviaria, la situazione è ulteriormente peggiorata. Due tratte – Montebello-Morlupo e Vignanello-Viterbo – sono state completamente chiuse e sostituite con autobus Cotral. Un servizio su gomma che, però, non riesce a garantire né efficienza né puntualità.

A fronte di un investimento importante e di lavori attesi da anni, non è accettabile che i disagi ricadano interamente sull'utenza senza alcun meccanismo di compensazione, né reale pianificazione condivisa

Nell'interrogazione ho chiesto di conoscere quali azioni la Regione Lazio intenda mettere in campo per affrontare con urgenza questa situazione che compromette il diritto alla mobilità e spinge sempre più persone a tornare all'uso del mezzo privato, vanificando ogni obiettivo di sostenibilità ambientale.

Le lamentele dei comitati dei pendolari e delle comunità locali sono legittime: chiedono semplicemente un servizio affidabile, sicuro, comunicazioni tempestive e soluzioni concrete, come l'organizzazione flessibile delle coincidenze e una maggiore trasparenza nell'avanzamento dei lavori.

Sollecito un confronto immediato con gli enti gestori, Cotral e Astral, e con l'assessorato competente, per garantire un monitoraggio costante e partecipato. È doveroso restituire dignità a questa linea e rispetto agli utenti che ogni giorno, nonostante tutto, scelgono il trasporto pubblico.

 

Enrico Panunzi

Vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio

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Omicidio a Fabrica di Roma, uomo colpito alla testa con una bottiglia muore all'istante

Dom, 27/07/2025 - 12:02
2025-07-27

di M.V.

FABRICA DI ROMA - I carabinieri di Fabrica di Roma, in provincia di Viterbo, questa notte hanno arrestato un uomo di origini Romene residente del posto accusato di aver ucciso un suo connazionale durante una lite.

Il fatto è avvenuto ieri sera intorno alle 23, nella centralissima via Roma di Fabrica, dove i due uomini hanno cominciato a litigare, forse per futili motivi.

Dalle parole ben presto si è passato ai fatti, e uno ha colpito violentemente alla testa l’atro con una bottiglia che aveva in mano, provocandone la morte.

Sul posto sono arrivati immediatamente i sanitari del 118, ma per l’uomo ormai non c’era più nulla da fare.

L’aggressore poco dopo è stato rintracciato e arrestato dai carabinieri.

Gli investigatori stanno cercando di capire l’esatta dinamica dei fatti, e la motivazione che ha scatenato la lite tra i due uomini

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Pendolari del Centro Italia verso il binario morto: il rischio isolamento fa scattare la ...

Dom, 27/07/2025 - 12:02
2025-07-27

ORTE  - Il Centro Italia rischia l’isolamento ferroviario. A lanciare l’allarme sono i Comitati dei Pendolari di Umbria e Lazio, preoccupati per gli effetti della Delibera n. 178/2024 dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART), che a partire dal 1° gennaio 2026 escluderà i treni regionali con velocità inferiore ai 200 km/h dalla linea Direttissima Roma–Firenze.

Una scelta che, se confermata, costringerebbe i convogli a deviare sulla linea lenta, con conseguenze pesanti su tempi di percorrenza, puntualità e qualità del servizio per migliaia di utenti quotidiani.

Il provvedimento ha innescato una forte mobilitazione trasversale, con una serie di iniziative promosse da comitati, amministrazioni locali e rappresentanti politici per chiedere una revisione immediata della delibera. Tra gli appuntamenti principali:

Foligno, 27 giugno: incontro pubblico promosso dall’on. Emma Pavanelli (M5S) e dall’assessore umbro Francesco De Rebotti, con annuncio di un’interrogazione urgente al Ministro Salvini.

Orvieto, 28 giugno: confronto tra amministratori e pendolari con l’assessore De Rebotti.

1° luglio: sindaci di Umbria, Lazio e Toscana in viaggio simbolico sulla linea lenta, per consegnare una lettera a RFI.

Roma, 9 luglio: pendolari invitano i rappresentanti istituzionali a sperimentare i disagi reali sulla tratta Roma Tiburtina–Orte.

Viterbo, 17 e 21 luglio: consigli provinciale e comunale straordinari aperti ai comitati.

Terni, 21–22 luglio: evento “LINEA LENTA”, con partecipazione di cittadini, imprenditori e istituzioni.

Il presidente della Provincia di Terni, Stefano Bandecchi, ha scritto direttamente a MIT, ART, Presidenza del Consiglio e Corte dei Conti chiedendo un incontro urgente per evitare, come definito da lui stesso, “conseguenze catastrofiche”, con oltre 50 milioni di euro di investimenti pubblici regionali a rischio.

Secondo quanto riportato da Ferrovie.info il 24 luglio, l’ART ha avviato interlocuzioni con RFI, Trenitalia e Regioni, ma non esistono ancora provvedimenti ufficiali o deroghe alla delibera. Il tempo stringe, e senza un intervento politico risolutivo, dal 2026 i pendolari si troveranno con un servizio più lento, meno frequente e inaffidabile, con effetti devastanti per l’intero tessuto sociale ed economico dell’Appennino centrale.

A peggiorare la situazione, si aggiungono interventi infrastrutturali già in corso o previsti:

Lavori sulla linea Terni–Roma (11 agosto–6 settembre 2025): interruzione completa della tratta e, a oggi, nessuna comunicazione ufficiale su eventuali bus sostitutivi.

Orte–Attigliano–Viterbo: lavori straordinari dal 1° luglio al 31 agosto 2025 stanno già causando ritardi, cambi di mezzo e disservizi quotidiani.

Tutto ciò si somma a una situazione già precaria fatta di ritardi cronici, convogli sovraffollati, aria condizionata guasta, treni obsoleti e mancanza di orari certi, elementi che condizionano in modo drammatico la vita dei pendolari, con impatti su lavoro, famiglia e salute.

I pendolari chiedono interventi immediati su più fronti:

Deroga alla delibera ART fino all’introduzione dei nuovi treni ETR 108 già acquistati;

Tavolo tecnico-politico permanente tra Governo, Regioni, Trenitalia, RFI e ART;

Tutela degli investimenti pubblici e garanzia del diritto alla mobilità;

Piano di trasporto alternativo chiaro e funzionale per l’interruzione estiva 2025.

Il rischio è concreto: l’intero Centro Italia potrebbe essere penalizzato nella mobilità ferroviaria, con impatti su economia, turismo, ambiente e tenuta sociale. I pendolari sono pronti a non fermarsi finché non arriveranno risposte serie e soluzioni operative.

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Tragedia a Piansano: donna trovata senza vita nella sua abitazione

Dom, 27/07/2025 - 03:02
2025-07-27

PIANSANO – Dramma nel piccolo centro della Tuscia. Una donna è stata ritrovata morta nella mattinata di sabato 26 luglio nella sua abitazione a Piansano. Secondo una prima ricostruzione, sarebbe stata raggiunta da un colpo d’arma da fuoco, verosimilmente una pistola. Sul caso stanno indagando i carabinieri, impegnati a far luce sulla dinamica e sull’origine dello sparo.

La vittima, Sabrina T., era originaria di Canino ma da tempo viveva nel comune viterbese. La notizia si è diffusa rapidamente tra i residenti, gettando nello sconforto l’intera comunità. Numerosi i messaggi di cordoglio apparsi sui social, a testimonianza dell’affetto e della vicinanza alla famiglia.

In segno di lutto, la Pro loco di Piansano ha deciso di cancellare l’evento in programma per la sera del 26 luglio, comunicando la scelta attraverso un post sui social:

“La nostra comunità questa mattina è stata colpita da un grave lutto. Con profondo dolore e rispetto, comunichiamo l’annullamento dell’evento previsto per questa sera.”

Nel frattempo, le forze dell’ordine proseguono gli accertamenti per stabilire con esattezza le cause e la dinamica del decesso. Nessuna pista viene esclusa.

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Filiera corta e km zero: Tarquinia riflette sul futuro dell’agricoltura locale

Dom, 27/07/2025 - 03:02
2025-07-27

TARQUINIA - Un dialogo concreto tra agricoltura e territorio è andato in scena ieri pomeriggio nella sala conferenze dell’Università Agraria di Tarquinia, dove si è svolto un convegno dedicato al rapporto tra produzione agricola locale, filiera corta e prodotti a chilometro zero. L’iniziativa, inserita nel Progetto VAT (Valorizzazione Agroalimentare Tarquiniese) e finanziata da Arsial e Regione Lazio, ha messo a confronto esperti del settore e rappresentanti delle istituzioni.

Tra i relatori: Marcello Biagiola della società Semetruria, Gianfederico Angelotti di Confagricoltura, e Alessandro Serafini, presidente della Centrale Ortofrutticola. A introdurre i lavori l’assessore Leonardo Mancini, in rappresentanza del presidente dell’Università Agraria Alberto Riglietti, mentre il dibattito è stato coordinato dal presidente del consiglio dell’Ente, Silvano Olmi.

Marcello Biagiola, agronomo, ha evidenziato l’impatto crescente dei costi di produzione sulle imprese agricole, citando l’esempio del rincaro di concimi e carburanti: “Per affrontare questi aumenti, le aziende devono puntare su contratti di filiera e sementi certificate, strategie che consentono di contenere i costi mantenendo qualità e tracciabilità”.

A fare chiarezza sulle differenze tra km zero e filiera corta è stato Gianfederico Angelotti: “I prodotti a km zero sono coltivati entro un raggio di 70 chilometri, mentre la filiera corta implica un massimo di un intermediario tra produttore e consumatore. Due concetti spesso confusi, ma distinti. Non sempre sono garanzia assoluta di qualità, anche se favoriscono la trasparenza”.

Angelotti ha anche accennato all’attesa per il nuovo documento europeo sulla Politica Agricola Comune 2028, di cui per ora circolano solo le prime bozze: “Conterrà scelte strategiche che potrebbero influenzare profondamente la nostra agricoltura”.

Alessandro Serafini ha parlato dell’esperienza della Centrale Ortofrutticola, che raccoglie 117 soci e genera un fatturato annuo tra i 18 e i 20 milioni di euro: “Effettuiamo controlli rigorosi sui prodotti e sulle strutture. Voglio chiarire che nel nostro territorio non ci sono situazioni di sfruttamento dei lavoratori agricoli. Ogni azienda è sottoposta a verifiche frequenti da parte degli enti preposti”.

Serafini ha infine lanciato un appello alla politica per semplificare l’iter dei lavoratori stagionali: “I tempi per far arrivare manodopera regolare dall’estero sono ancora troppo lunghi. Servono norme più snelle”.

A conclusione dell’incontro, i partecipanti hanno potuto degustare piatti a base di pesce e prodotti tipici del territorio, preparati dallo chef Gino Stella, presidente della Rete Impresa in commercio, sottolineando con gusto il legame tra agricoltura, cucina e identità locale.

L’incontro ha rappresentato un’occasione concreta per rafforzare il dialogo tra agricoltori, istituzioni e cittadini, in un momento cruciale per il futuro delle produzioni locali.

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Violenza brutale sulla SP45, giovane pestato da un branco armato: è grave

Dom, 27/07/2025 - 03:02
2025-07-27

TARQUINIA – Un episodio di feroce violenza ha sconvolto il pomeriggio di ieri, sabato 26 luglio,  lungo la Strada Provinciale 45, all’altezza del chilometro 10. Erano circa le 17:45 quando una segnalazione ha fatto scattare l’intervento della Polizia: un giovane, che si trovava a piedi sul ciglio della strada, sarebbe stato assalito da un gruppo di sei persone armate di spranghe di legno.

Secondo una prima ricostruzione, gli aggressori sarebbero scesi da un furgone grigio, assalendo la vittima con estrema violenza prima di darsi alla fuga. Gli agenti intervenuti lo hanno trovato riverso a terra, in condizioni critiche.

È stato subito richiesto l’intervento del 118, ma data la gravità dei traumi riportati, intorno alle ore 19 si è reso necessario l’arrivo dell’elisoccorso, che ha trasportato il giovane in codice rosso al Policlinico Gemelli di Roma.

Sul luogo dell’aggressione è intervenuto anche personale del Commissariato di Tarquinia per effettuare rilievi e avviare gli accertamenti. Le forze dell’ordine stanno ora lavorando per identificare i componenti del gruppo e ricostruire le ragioni dell’agguato, ancora avvolte dal mistero.

L’episodio ha destato forte allarme tra i residenti, colpiti dalla brutalità dell’atto e dalla sua apparente imprevedibilità, in una zona generalmente tranquilla. Le indagini sono in corso e nelle prossime ore potrebbero emergere nuovi elementi.

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Danilo da Fiumicino conquista l’Ombre Festival

Dom, 27/07/2025 - 03:02
2025-07-27

VITERBO - Se pensavate di assistere alla classica presentazione di un libro, con tono serio e domande da salotto buono, vi siete sbagliati di grosso. Perché quando c’è di mezzo Danilo da Fiumicino, la cosa prende tutta un’altra piega. E meno male.

All’Ombre Festival è arrivato con il suo nuovo libro fresco di stampa: “Roma: Guida per romani, stranieri, scettici e innamorati”, una guida solo di nome, perché dentro ci trovi storie, aneddoti, cinghiali, piccioni, amatriciane, gabbiani prepotenti e tanto cuore romano. E come ha detto lui stesso: “L’ho chiamato così per fregarvi. Se scrivi ‘Roma’, lo mettono tra le guide turistiche. Poi lo apri e dentro c’è la verità, quella vera.”

Danilo racconta di Roma come si racconta una ex con cui hai litigato per anni, ma poi ci sei finito a vivere insieme e un giorno ti svegli dicendo: “Oh, ma sai che me ce trovo pure bene?”

La sua storia con Roma è iniziata a 17 anni, quando prendeva il trenino per andare a trovare quella che oggi è sua moglie. Ma non era tutto rose e fiori: “I giorni che pioveva le dicevo che il treno non passava. Roma era vicina, ma irraggiungibile. Era una città impossibile, e io la odiavo.” Poi, lentamente, la svolta: “Ho fatto pace con Roma. Perché l’ho capita. E una volta che la capisci, te ne innamori.”

Per Danilo, Roma è una donna. Meravigliosa, seducente, ma complicata da morire: “Ti dà tanto, ma ti fa pagare tutto. È bellissima, ma è spietata con gli idioti.”

E il libro è proprio questo: una dichiarazione d’amore ironica, graffiante e dolceamara alla città eterna. Dove il traffico è mitologia moderna, i mezzi pubblici un terno al lotto, e i piccioni sembrano avere un piano preciso contro le auto appena lavate.

Durante l’evento, Danilo ha improvvisato un quiz con il pubblico – “Vediamo se davvero conoscete Roma!”. Ha raccontato delle nutrie sotto Ponte Cavour (una si chiama Jack), del mitico tram 8 con cui andava al Gianicolo con la moglie ed ha continuato parlando degli spaghetti con le telline: “Il piatto più romantico e sottovalutato della cucina romana, che preparo ancora con mia moglie. Le andiamo a raccogliere insieme».

“Roma: Guida per romani, stranieri, scettici e innamorati” non ti dice solo dove andare, ma come sentirti a Roma. È per chi ci vive, per chi la subisce, per chi la guarda da lontano e per chi ci torna ogni volta col cuore in gola. E come ha detto Danilo, serio per un attimo: “Roma è stupenda… ma solo se non c’hai un cazzo da fare. Se la vivi senza fretta, senza appuntamenti, è imbattibile.”

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