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Ronciglione, lavori in corso alla piscina comunale
RONCIGLIONE - Procedono spediti i lavori di riqualificazione della piscina comunale di Ronciglione, con l’inaugurazione prevista per il mese di settembre 2025. A darne notizia è il sindaco Mario Mengoni, che ha illustrato sui social lo stato di avanzamento del cantiere e gli importanti interventi in corso.
“Il dato più importante che subito voglio darvi – ha dichiarato Mengoni – è che i lavori sono iniziati da più di un mese e che verranno ultimati entro la fine dell’estate. La segreteria aprirà quindi nel mese di settembre e, da ottobre, prenderà ufficialmente il via la stagione autunnale 2025-2026'.
Il progetto di riqualificazione prevede una serie di interventi strutturali e tecnologici che restituiranno alla comunità una piscina moderna, efficiente e sostenibile. Tra i lavori principali, spiccano il rifacimento totale del tetto e del sottotetto, l’installazione di un impianto fotovoltaico e di un impianto solare termico per la produzione di energia verde e acqua sanitaria, la completa ristrutturazione della vasca grande e della vasca piccola, comprese le vasche di compenso e la riqualificazione degli spogliatoi, per garantire comfort e funzionalità agli utenti.
“Si tratta di un investimento importante – ha sottolineato il sindaco – che garantirà alla comunità una struttura completamente rinnovata e pronta a durare almeno trent’anni”.
Mengoni ha poi ricordato le difficoltà affrontate nella fase iniziale del progetto: “I lavori sono partiti solo oggi a causa di fattori esterni alla gestione, come l’aumento dei costi e alcuni imprevisti emersi dopo la presentazione del progetto. Colgo l’occasione per ringraziare la famiglia Pasqualini per aver tenuto fede all’impegno preso, nonostante le difficoltà, e per aver investito 800 mila euro di risorse”.
Bloccati i fondi per la comunicazione aumentativa: lappello di Viterbo
VITERBO - 'Siamo molto preoccupati per il ritardo che si registra da parte della Regione Lazio nell'erogazione dei finanziamenti destinati a garantire i servizi educativi legati alla comunicazione aumentativa alternativa, strumento indispensabile per le bambine e i bambini con bisogni educativi speciali legati al linguaggio.
Molte famiglie esprimono da settimane infatti apprensione per l'eventualità che questi importanti strumenti non possano essere messi a disposizione delle istituzioni scolastiche. Lo afferma Rosanna Giliberto, assessore alle Politiche sociali e all'Educazione del Comune di Viterbo.
'Lo scorso anno-aggiunge l'assessore Giliberto- i finanziamenti erano in delibera già dal mese di maggio. I nostri timori sono collegati anche ai tempi tecnici che devono essere rispettati per la procedura di erogazione alle scuole. Con fatica gli istituti scolastici sono riusciti a garantire lo scorso anno scolastico il servizio minimo dal mese di Gennaio, con un numero di ore notevolmente ridotto che ha inficiato il percorso di autonomia degli alunni con bisogni educativi speciali.
La capogruppo di Viterbo 2020 Melania Perazzini aggiunge:'La questione riguarda numerosi studenti per cui questi strumenti rappresentano un supporto fondamentale nella quotidianità scolastica. È importante poter dare risposte certe nei tempi giusti, così da consentire una pianificazione efficace da parte delle scuole e delle famiglie.'
E sottolinea: 'Ci auguriamo quindi che la Regione possa fornirci presto tutte le informazioni necessarie. Lo scorso anno i fondi destinati al nostro Comune erano stati ridotti, passando da 230 mila euro a circa 80 mila: un cambiamento che ha avuto un impatto significativo. Per questo riteniamo fondamentale fare chiarezza quanto prima sulle risorse previste per il prossimo anno scolastico.'
Tragedia alla maratona di Piansano: muore Claudio Ceccobelli, 67 anni, colpito da arresto cardiaco
PIANSANO - Una domenica di sport si è trasformata in tragedia. Claudio Ceccobelli, 67 anni, residente a Viterbo, è deceduto questa mattina durante una maratona amatoriale a Piansano, colto da un improvviso arresto cardiaco.
L’uomo, nato nel 1957, stava partecipando alla manifestazione sportiva quando ha iniziato a sentirsi male, accasciandosi a terra sotto gli occhi degli altri partecipanti e dei volontari presenti sul percorso. Immediato l’intervento del personale del 118, che ha avviato le manovre di rianimazione cardiopolmonare. In pochi minuti è stato attivato anche l’elisoccorso, atterrato nelle vicinanze per tentare il trasferimento d’urgenza in ospedale.
Nonostante i ripetuti tentativi di rianimarlo sul posto e le operazioni d’emergenza effettuate dai sanitari, per Ceccobelli non c’è stato nulla da fare. Il suo cuore ha cessato di battere pochi minuti dopo il malore.
La notizia ha scosso profondamente la comunità di Viterbo e quella sportiva locale. Claudio Ceccobelli era conosciuto e apprezzato, un appassionato di corsa e sport all’aria aperta. Gli organizzatori dell’evento hanno espresso cordoglio e vicinanza alla famiglia, sospendendo ogni iniziativa in segno di rispetto.
L’area della tragedia è stata raggiunta anche dai carabinieri per le verifiche di rito, mentre il corpo è stato affidato all’autorità giudiziaria per le eventuali disposizioni.
Una perdita improvvisa che lascia dolore e sconcerto in chi lo conosceva, in una giornata che doveva essere di festa e condivisione.
Tumore al seno, a Viterbo arriva la biopsia liquida: diagnosi più precise e terapie su misura
VITERBO - Da alcune settimane, presso il Laboratorio di genetica medica dell’ospedale Santa Rosa è stata resa operativa la tecnica della Biopsia liquida per le donne con tumore mammario. Si tratta di una procedura minimamente invasiva che consiste in un semplice prelievo di sangue di rilevare precocemente alterazioni geniche nel Dna tumorale circolante e guidare decisioni terapeutiche personalizzate nei tumori solidi, permettendo di indentificare il farmaco più efficace per i pazienti.
Con tale tecnologia innovativa si aprono nuove opportunità di trattamento per le pazienti con tumore della mammella metastatico con recettori ormonali positivi e negatività dell’HER2, resistenti alle terapie standard.
La Asl di Viterbo conferma la sua vocazione a porsi in prima linea sul fronte della Medicina di precisione, con una innovazione che si inquadra in un più ampio progetto che verrà presentato il prossimo 20 giugno, presso l’Università degli studi della Tuscia, alla presenza del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
“La tecnologia di analisi in biopsia liquida - commenta la responsabile dell’unità operativa Laboratorio genetica medica del Santa Rosa, Gloria Pessina – deve essere effettuata da servizi diagnostici qualificati con esperienza specifica e adeguate capacità tecnologiche, per assicurare ai clinici tutte le informazioni di cui hanno bisogno. Il nostro laboratorio è inserito nella rete regionale e dispone di un servizio di biologia molecolare avanzato e certificato in grado di garantire la refertazione in tempi rapidi, permettendoci di essere in linea con i più alti standard qualitativi nell’impiego di questa tecnologia normalmente eseguita nei centri universitari. Con questo ulteriore strumento siamo in grado di aumentare le chance diagnostiche terapeutiche dei pazienti oncologici, per rispondere in maniera sempre più puntuale alle necessità di personalizzazione della terapia”.
“Ad oggi - continua Federica Natoni, dirigente biologo responsabile della sezione di genetica oncologica del laboratorio - abbiamo effettuato circa 30 biopsie liquide nelle pazienti affette da carcinoma mammario. La metodica NGS impiegata consente il rilevamento simultaneo di biomarcatori su 50 geni target utili all’inquadramento diagnostico prognostico e terapeutico delle pazienti”.
“La medicina di precisione – continua la responsabile della Breast unit della Asl viterbese, Agnese Fabbri - è una realtà che si sta consolidando in oncologia. La nostra azienda possiede un’équipe multidisciplinare in grado di garantire cure innovative mediante i nuovi strumenti tecnologici che consentono una più accurata scelta dei trattamenti in base alle caratteristiche specifiche del paziente. Esempio emblematico è quello del tumore del seno, una delle neoplasie più diffuse in Italia. Oltre il 70% dei casi è positivo ai recettori ormonali e negativo per il recettore HER2 e, all'interno di questo sottogruppo, alcuni carcinomi sviluppano la mutazione a carico dei geni ESR1, PI3KCA, AKT1 e PTEN che conferiscono resistenza alle terapie standard e identifica le pazienti che potrebbero rispondere alle più innovative terapie target come il Capivasertib e l’Elacestrant. Già da alcune settimane pazienti affette da tumore mammario metastatico luminale sono state sottoposte a esame di biopsia liquida e stanno effettuato trattamenti con farmaci target innovativi”.
“Come azienda – conclude il direttore generale della Asl di Viterbo, Egisto Bianconi – crediamo fortemente nella necessità di mettere in campo un nuovo modello di medicina che favorisca una presa in carico personalizzata dell’assistito, anche sfruttando le innovazioni legate allo sviluppo rapido e continuo delle tecnologie digitali. L’alleanza tra il mondo della sanità e il mondo dell’ingegneria informatica e biomedica può essere alla base di un nuovo approccio alla prevenzione, alla diagnosi e cura che non sostituisce il professionista ma come utile supporto, a servizio della cittadinanza. Tra una settimana presenteremo questa ambiziosa progettualità, proprio incentrata sulla medicina di precisione che, primi in Italia come azienda sanitaria, metteremo a terra nei diversi contesti di cura (ospedale e territorio), in collaborazione con il centro di riferimento regionale dell’Azienda ospedaliera universitaria Sant’Andrea, diretto dal professor Maurizio Simmaco”.
Scuola Mtb Montefiascone e Messaggeri della Ricerca, bellissimo connubio
MONTEFIASCONE - Una giornata di profondo impegno, sociale prima ancora che sportivo. La Scuola Mtb Montefiascone, con i suoi ragazzi, ha accolto con grande calore i Messaggeri della Ricerca, il gruppo di cicloturisti che è partito da Forlì alla volta di Roma, percorrendo gran parte della Via Francigena allo scopo di promuovere la speranza legata all’impegno dell’Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori “Dino Amadori”, da anni all’avanguardia nel campo della ricerca e cura delle malattie oncologiche. Un viaggio legato sì alla raccolta di fondi, ma prima di tutto alla diffusione del messaggio.
I ragazzi della Scuola Mtb Montefiascone hanno accolto a Orvieto il manipolo di ciclisti scortandoli a Bagnoregio, dove sono stati accolti, in quell’autentico paradiso di originalità del piccolo borgo laziale ritagliato sul monte, dal Sindaco Luca Profili. Una cerimonia autentica, corredata da uno scambio di pergamene, ha preceduto il nuovo trasferimento verso Montefiascone, dove alla straordinaria Rocca dei Papi c’è stato l’incontro con il Sindaco Giulia De Santis e l’Assessore al Turismo Renato Trapé. Anche qui uno scambio di omaggi ha sancito il legame con il gruppo romagnolo, pronto ad affrontare le ultime tappe verso il viaggio a Roma con traguardo la Presidenza del Consiglio dei Ministri. All’incontro di Montefiascone era presente anche il presidente Avis locale Romina Fumoso.
Il giorno dopo i cicloturisti, accompagnati dal Gruppo della Billa guidati da Fabrizio Russo, è stato portato a Sutri, dove c’è stato un simbolico cambio fra i ragazzi di Montefiascone e quelli di Trevignano Romano, nuovo approdo del viaggio. Un’esperienza profonda, che non aveva nulla a che fare con l’agonismo ma che ha lasciato in ognuno dei partecipanti un premio ancor più grande: il ricordo di un messaggio toccante.
Il San Benedetto di Tarquinia premiato alla Gara Regionale DIU della Croce Rossa
TARQUINIA - La classe III del Liceo delle Scienze Umane, opzione economico sociale, dell'Istituto San Benedetto di Tarquinia ha ottenuto il premio della giuria nell'ambito della Gara Regionale di Diritto Internazionale Umanitario, svoltasi presso la sede nazionale della Croce Rossa Italiana, in via Ramazzini a Roma. Il riconoscimento, intitolato alla memoria di Pino Ungaro, primo presidente eletto della sezione di Roma, storico delegato internazionale della CRI in Asia e figura di riferimento, amata e stimata, per il volontariato soprattutto romano, è stato consegnato agli studenti dalla figlia Martina durante la cerimonia di premiazione.
La partecipazione dell'Istituto San Benedetto è avvenuta su iniziativa della sezione locale della Croce Rossa Italiana, con il supporto di Paola De Costanzo e Carlo Degli Effetti. Prima della competizione, gli studenti hanno seguito un ciclo di cinque incontri introduttivi per approfondire le nozioni di base del Diritto Internazionale Umanitario, le dinamiche del gioco e le finalità della Gara DIU. Dopo aver superato la fase di selezione iniziale, la classe ha avuto accesso alla fase regionale, in cui ha affrontato tredici squadre provenienti da tutta la regione, per un totale di 78 studentesse e studenti partecipanti.
La Gara DIU è parte delle attività promosse dalla Croce Rossa Italiana nell'ambito del Protocollo d'Intesa triennale con il Ministero dell'Istruzione e del Merito. L'obiettivo dell'iniziativa è avvicinare i giovani alla comprensione dei conflitti e delle regole umanitarie che li governano, promuovendo i principi fondamentali della CRI e del Movimento Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Un'occasione formativa che intende fornire agli studenti strumenti critici per interpretare il presente, stimolando consapevolezza e responsabilità civile.
Forza Italia, Marco Marcucci nuovo segretario a Ronciglione
RONCIGLIONE - Si è tenuto a Ronciglione il congresso cittadino di Forza Italia, alla presenza del segretario provinciale Alessandro Romoli e del vicario provinciale Giuseppe Fraticelli.
Durante l'incontro è stato riconfermato il ruolo centrale del partito nel tessuto politico locale, con particolare attenzione alla valorizzazione del territorio e alla riorganizzazione capillare delle sezioni comunali.
A guidare il direttivo cittadino sarà Marco Marcucci, nominato nuovo segretario comunale, affiancato da una squadra di dirigenti composta da Francesca Chiesa, Cesare Ferri, David Paradisi, Fabio Altissimi, Cristina Trivelloni, Sabrina Campari, Luca Lucidi, Massimo Sangiorgi, Marco Scialanca, Riccardo Paradisi, Domenico Bigi, Dario Pompei e Agostina Olivieri.
'Ronciglione rappresenta un presidio fondamentale per Forza Italia – ha dichiarato Alessandro Romoli –. La nostra presenza sul territorio si rafforza grazie all'impegno e alla passione di tanti amministratori e cittadini che credono nei valori liberali e popolari del nostro partito. La squadra che è stata eletta contempera elementi di esperienza con elementi di innovazione. Si tratta di una squadra robusta, credibile e competente.'
Paura a Viterbo: SUV fuori controllo devasta marciapiede in via della Palazzina
VITERBO - Sabato 14 giugno, intorno alle ore 10:00 del mattino, si è verificato un grave incidente stradale in via della Palazzina, all'altezza dell’attività 'L’Allegro Fornaio', aperta 24 ore su 24. Un SUV Hyundai, lanciato a velocità sostenuta, ha perso il controllo finendo sul marciapiede e travolgendo un cestino in ferro e diversi cartelli stradali, terminando la sua corsa contro la facciata del salone di bellezza “Centro Estetico delle Meraviglie”.
Dalle prime ricostruzioni, supportate dalle immagini delle telecamere di sorveglianza del forno, si evince che il conducente – un giovane – procedeva a velocità elevata quando ha urtato il marciapiede, abbattendo due segnali stradali e danneggiando pesantemente l’ingresso del centro estetico, distruggendone la parte laterale in peperino.
Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, che hanno effettuato i rilievi e acquisito i video di sorveglianza. Fortunatamente, nessun pedone si trovava sul marciapiede al momento dell’impatto, evitando così conseguenze ben più gravi. «Ringraziamo Dio che a quell’ora non stava passando nessuno, sarebbe potuta essere una tragedia», ha dichiarato un residente, Filippo, testimone dell’accaduto.
Nonostante la gravità dell’incidente, la zona interessata non è stata transennata né segnalata come pericolosa. Il cestino distrutto, i detriti e i cartelli divelti sono rimasti al suolo, esposti al passaggio di altri pedoni e clienti dei negozi vicini. Una situazione che ha suscitato l’indignazione dei cittadini: «Com’è possibile che il sabato mattina nessuno dei servizi comunali sia intervenuto per mettere in sicurezza l’area?», si chiede Filippo, sottolineando il rischio per l’incolumità pubblica.
L'episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza stradale e sulla necessità di interventi rapidi in caso di emergenze, specie in aree ad alta frequentazione. La cittadinanza ora attende risposte e azioni concrete da parte delle autorità locali.
Carovana Back Home: dal cuore spirituale di Canterbury verso le coste della Normandia
LONDRA - La Carovana di Juppiter, ha tracciato un cammino simbolico e reale sulle orme dei pellegrini della Via Francigena, partendo da Canterbury, luogo millenario di partenze, spiritualità e ricerca.
In questa terra dove ogni pietra racconta un cammino, i ragazzi della Carovana hanno riscoperto il valore del viaggio condiviso. Camminare insieme significa fidarsi, ascoltare, orientarsi nello spazio, ma anche dentro sé stessi.
Canterbury, con la sua storia di fede e pellegrinaggio, si è rivelata non solo punto di partenza geografico, ma luogo simbolico di trasformazione: qui il cammino è diventato esperienza interiore, un dialogo tra il presente dei giovani viaggiatori e il passato di chi ha percorso quelle stesse vie.
“In questo cammino vediamo nascere una comunità che non ha bisogno di certezze, ma di fiducia - dice Salvatore Regoli, presidente di Juppiter e guida della Carovana -. Canterbury ci ha insegnato che partire è cercare. E oggi, mentre attraversiamo la Manica, sappiamo che ogni metro che percorriamo ci avvicina a ciò che siamo chiamati a diventare.”
La Carovana ha poi raggiunto Calais, dove si è ricongiunta con l'altra metà del gruppo: le guide dell’ANAI e gli agenti della Polizia di Stato, arrivati via terra.
Da questo momento il viaggio prosegue a bordo delle 8 Audi messe a disposizione da L’Automobile Roma, scortate dalla Lamborghini Urus della Polizia di Stato, in una nuova tappa verso le coste della Normandia, luoghi simbolo della memoria, della libertà e della pace.
Dolore per la morte di Aleandro Anselmi, ''Un abbraccio amico del mare''
FABRICA DI ROMA - Era originario di Fabrica di Roma, Aleandro Anselmi, il sub di 60 anni che ieri ha perso la vita durante un'immersione con il gruppo del Blue Shark Diving a Civitavecchia.
Per cause in corso d'accertamento l'uomo ha accusato un malore. E' stato immediatamente soccorso e portato a riva dove è giunto privo di sensi. Qui i soccorritori hanno tentato di rianimarlo a lungo ma senza successo.
Anselmi era molto conosciuto e benvoluto per la sua simpatia. La notizia della sua morte ha destato profonda commozione. Sui social in breve si sono moltiplicate le attestazioni di cordoglio.
''Un abbraccio amico del mare - scrive un amico - continuerai ora a viaggiare nel luogo magico che ci accomuna e sarai insieme ai tantissimi tuoi amici durante le immersioni, li guiderai come hai sempre fatto''.
''Morte di Leonardo Cristiani, solo la verità può impedire che certi fatti si ripetano''
VITERBO - ''L’unica risposta che possiamo dare a un evento così tragico è la nostra professionalità, fornire all’autorità giudiziaria tutti gli elementi che servono per fare chiarezza''. Lo ha detto il comandante della polizia locale, Mauro Vinciotti, intervenendo ieri alla giornata provinciale del Corpo e ricordando l'incidente in cui lunedì ha perso la vita il 15enne Leonardo Cristiani.
''Oggi questa non può essere una festa - ha detto in apertura Vinciotti - Il mio pensiero in questi giorni va a Leonardo Cristiani e alla sua famiglia''. Il comandante ha ricordato che ''noi eravamo là. I colleghi e le colleghe presenti hanno capito subito la gravità di quello che era successo. Esistono momenti in cui i silenzi pesano ancora più delle parole''.
A distanza di giorni dalla tragedia, Vinciotti ha detto di leggere ancora ''negli occhi dei colleghi il dolore. Noi non abbiamo il potere di cambiare le cose neanche le parole per consolare ma abbiamo il dovere di garantire rigore, competenza e professionalità negli atti che stiamo compiendo''.
Per il comandante ''quello che conta è solo la verità che dà senso a certe cose, solo la verità può impedire che certi episodi terribili si ripetano o quanto meno ci consente di mettere in atto tutti gli strumenti per cercare di evitare che questi fatti si ripetano''.
Viterbesi soddisfatti della qualità della vita
VITERBO - La qualità della vita nel Lazio soddisfa il 74% dei cittadini, in particolare chi risiede nelle province di Viterbo (82%) e di Roma (73%) e i ragazzi dai 18 ai 34 anni (78%). Un peggioramento nel tempo è avvertito da coloro che, invece, vivono nei grandi comuni (-45%), dagli over 55 (-45%) e da chi abita nella provincia di Roma (-30%). Con le smart city, il 71% degli intervistati teme l’esclusione digitale e il 61% segnala il rischio di un controllo eccessivo.
È quanto emerge dalla ricerca dell’Istituto Piepoli ''Lazio 2025 tra smart city e vivibilità'', in cui si analizza la qualità della vita percepita dai cittadini del Lazio, con particolare attenzione agli effetti dei grandi eventi del 2025, come il Giubileo, sulla vivibilità urbana e sulla fruizione dei servizi pubblici.
L'indagine è stata presentata nei giorni scorsi nel corso di un convegno che si è tenuto al Senato.
I maggiori livelli di soddisfazione dei viterbesi sono legati alla vita sociale (61%) e all’ambiente (60%). Anche i servizi pubblici, quali scuole e servizi educativi, sanitari e amministrativi, ottengono un livello di gradimento medio-alto (60%). Sicurezza (55%) e mobilità (50%) sono, invece, le aree che raccolgono un consenso mediamente più basso. Quasi un intervistato su due ha percepito cambiamenti legati ai preparativi per il Giubileo 2025 (48%). I grandi eventi sono considerati come un’opportunità di crescita, di sviluppo turistico (43%) e infrastrutturale (37%). Allo stesso tempo, però, generano anche preoccupazioni concrete per l’impatto sulla qualità della vita quotidiana, specialmente in termini di mobilità (49%), vivibilità urbana (34%) e costi (31%).
L’informazione sul significato e le caratteristiche di una smart city resta limitata: solo l’8% dei cittadini si sente molto informato. Una percentuale che sale tra i giovani (52%), tra chi risiede a Roma (44%) e nella provincia di Viterbo (49%).
Rispetto alle informazioni sulle iniziative locali i cittadini si affidano ai canali digitali ufficiali come siti web (30%), social media (21%), giornali locali (21%) o televisione nazionale (20%).
'Non lasciate i cani in auto: il caldo può ucciderli in pochi minuti'
VITERBO - Con l’arrivo dell’estate e delle prime giornate roventi, torna purtroppo anche il rischio, troppo spesso sottovalutato, per la salute degli animali chiusi nelle auto parcheggiate sotto il sole. A lanciare un nuovo appello è l’Enpa, sezione di Viterbo e Provincia, che ricorda come in questo periodo dell’anno la temperatura interna di un veicolo possa salire rapidamente fino a raggiungere i 70 gradi, anche con i finestrini leggermente aperti.
'Lasciare un cane in auto, anche solo per pochi minuti, può condannarlo a una morte atroce', sottolineano i volontari dell’Enpa. Un’azione che non è solo moralmente irresponsabile, ma anche penalmente perseguibile. La legge italiana infatti punisce il maltrattamento e l’uccisione di animali con denunce penali.
L’Enpa invita tutti a non abbassare mai la guardia, neanche per una breve commissione o una sosta veloce. Gli animali non possono difendersi né uscire da soli: affidarsi al “finestrino socchiuso” non è sufficiente a evitare il colpo di calore.
Cosa fare se si trova un animale chiuso in auto
In caso si assista a una situazione sospetta, il primo passo è cercare di rintracciare il proprietario del veicolo. Se questo non è possibile, è fondamentale chiamare immediatamente le forze dell’ordine, componendo il 112, numero unico per le emergenze, oppure contattando direttamente la polizia locale del Comune in cui ci si trova.
Nell’attesa dell’intervento, si può tentare di:
• creare ombra coprendo il parabrezza con giornali o indumenti,
• versare acqua all’interno dell’auto per abbassare la temperatura,
• far bere l’animale attraverso un’eventuale fessura nel finestrino,
• monitorare costantemente lo stato di salute del cane.
L’Enpa di Viterbo e Provincia invita tutti i cittadini alla massima responsabilità e al rispetto degli animali, che in estate, più che mai, dipendono dalle nostre azioni per sopravvivere. Un piccolo gesto di attenzione può fare la differenza tra la vita e la morte.
Per la Festa delle Ortensie si esibisce la banda musicale del corpo della Guardia di Finzanza
BOLSENA - In occasione della tradizionale Festa delle Ortensie, Bolsena sta ospitando una tre giorni ricca di eventi promossi dall’Amministrazione Comunale d’intesa con il Comando Provinciale di Viterbo. L’iniziativa offrirà ai visitatori un’occasione unica per conoscere da vicino la storia, i compiti e le attività delle Fiamme Gialle, con un focus, sul
settore aereo e le moderne tecnologie in uso.
L’evento ha avuto inizio ufficialmente con l’inaugurazione di uno stand espositivo istituzionale dove, fino a domenica sera, per tre giorni si potrà provare l’ebrezza del volo in elicottero attraverso un apposito simulatore e apprezzare i moderni droni in uso al Corpo.
Alla cerimonia del taglio del nastro, tra le personalità presenti, vi era anche la Vice Presidente del Parlamento europeo Antonella Sberna ed è iniziata con l’esecuzione dell’Inno di Mameli interpretato dalla giovanissima cantante Annamaria Mihalache. Già in moltissimi erano in fila per cimentarsi con il simulatore di volo.
La serata è continuata nella splendida e suggestiva cornice della Basilica di Santa Cristina, con l’esibizione della Banda musicale della Guardia di Finanza diretta dal Maestro Vice Direttore Capitano Dario Di Coste.
L’evento protrattasi per quasi due ore ha offerto una prestazione artistica di livello, particolarmente apprezzata dal folto pubblico presente oltre che dalle massime Autorità Civili, Militari e Religiose, sia per l’elevato profilo musicale delle interpretazioni che per la peculiarità dei programmi proposti.
Il Sindaco di Bolsena Andrea Di Sorte ha ringraziato il pubblico e tutti gli ospiti presente che hanno onorato l’evento, tra cui il Comandante Regionale Lazio della Guardia di Finanza, Gen. D. Mariano La Malfa.
La Banda Musicale della Guardia di Finanza nasce ufficialmente nel 1926, riunendo in un'unica compagine strumentale le diverse fanfare che fin dal 1883 erano state istituite presso alcuni reparti del Corpo.
Attualmente è un complesso artistico stabile composto da un Maestro Direttore, un Maestro Vice Direttore, un
Archivista e 102 esecutori provenienti dai diversi Conservatori italiani ed incorporati, attraverso una accurata selezione, tramite concorso pubblico.
La riconosciuta professionalità della Compagine musicale, unita alla qualità del suono e della sensibilità interpretativa la rendono una delle più prestigiose a livello internazionale e gli assicurano il costante successo di pubblico e di critica.
Il suo vasto repertorio, inoltre, comprendente brani originali e trascrizioni, spazia dalla musica antica a quella
contemporanea e può considerarsi tra i più significativi e completi in
materia.
Prestigiosi e professionali gli illustri Maestri succedutisi nel tempo tra i quali Giuseppe Manente, Antonio D'Elia, Olivio Di Domenico, Fulvio Creux e Gino Bergamini.
Dal 16 aprile 2002, la Banda Musicale della Guardia di Finanza è diretta dal Maestro Colonnello Leonardo Laserra Ingrosso.
Attraverso l’attività concertistica, ci si propone anche di avvicinare sempre di più attraverso la musica, i cittadini al Corpo ed alle Istituzioni.
Nelle giornate di sabato e domenica saranno protagoniste le unità cinofile del Corpo. Il pubblico potrà osservare da vicino le fasi dell’addestramento dei cuccioli destinati ai reparti operativi e nel pomeriggio alcune dimostrazioni pratiche di ricerca di droga valuta nella zona espositiva di Piazza Dante Alighieri.
1000 Miglia passa a Ronciglione mercoledì 18 giugno
RONCIGLIONE -Ronciglione si prepara ad accogliere, mercoledì 18 giugno, il passaggio della 1000 Miglia 2025, nella seconda tappa del percorso San Lazzaro di Savena (Bologna) – Roma, confermandosi una delle città simbolo della 'corsa più bella del mondo'.
L'edizione di quest'anno ha un valore particolare: 1995 – 2025, trent'anni di partecipazione attiva del Comune di Ronciglione alla rievocazione storica della celebre gara automobilistica. Un anniversario importante che il Comune celebrerà con una giornata ricca di emozioni, storia e cultura del motorismo d'epoca.
La manifestazione, in programma da martedì 17 a sabato 21 giugno, si snoderà su un percorso di circa 1900 chilometri lungo il classico tracciato Brescia-Roma-Brescia, suddiviso in cinque tappe con una configurazione 'a otto' che ricalca quella delle prime 12 edizioni storiche della gara. Le città di tappa saranno San Lazzaro di Savena, Roma, Cervia-Milano Marittima e Parma.
Ronciglione sarà protagonista nella seconda tappa, San Lazzaro di Savena – Roma, accogliendo il passaggio della carovana nella giornata di mercoledì 18 giugno.
Oltre 400 equipaggi provenienti da 29 nazioni attraverseranno il centro storico della nostra città: l'Italia sarà, come sempre, il Paese più rappresentato, seguita da Olanda, Regno Unito e Stati Uniti. Ben 127 vetture anteguerra parteciperanno alla rievocazione, insieme a 78 auto originali che presero parte alla corsa storica tra il 1927 e il 1957
Il programma a Ronciglione prevede l'arrivo delle 100 Ferrari Moderne del Ferrari Tribute 1000 Miglia alle ore 17:00, seguite alle ore 18:00 dalle vetture della 1000 Miglia.
Il percorso cittadino seguirà l'itinerario: provenienti da Viterbo, Corso Umberto I – Piazza Vittorio Emanuele (C.T) – Via Roma – Viale Garibaldi (C.O.) direzione Roma.
Confermato il controllo a timbro in Piazza Vittorio Emanuele, simbolo dell'accoglienza che Ronciglione riserva da sempre ai partecipanti della Freccia Rossa.
Novità dell'edizione 2025: tutte le vetture effettueranno una sosta in Viale Garibaldi per un controllo orario e un riordino, prima di proseguire verso Roma attraversando Sutri e, per la prima volta, anche Monterosi, offrendo al pubblico un'esperienza ancora più coinvolgente.
Il Comune di Ronciglione ringrazia il local partner DEA NOCCIOLA, eccellenza del territorio, che omaggerà ciascun equipaggio con una confezione della sua crema spalmabile biologica, prodotto tipico di alta qualità.
Tra i volti noti attesi quest'anno: Joe Bastianich, Carlo Cracco, e l'ex Ministro ora Senatrice Maria Stella Gelmini. Altri VIP saranno annunciati nelle ore immediatamente precedenti alla partenza.
Il Sindaco Mario Mengoni dichiara:
'La 1000 Miglia rappresenta da trent'anni un appuntamento irrinunciabile per la nostra comunità. Ronciglione ha saputo valorizzare il passaggio della Freccia Rossa come occasione di promozione culturale e turistica. Quest'anno, con un percorso rinnovato e tante novità, offriremo a cittadini e visitatori uno spettacolo indimenticabile. Ringrazio tutti coloro che rendono possibile questo evento: volontari, forze dell'ordine, partner e naturalmente i nostri concittadini.'
Donne del Blog ospiti a Blera
BLERA - Blera sta animando la sua Sala di San Nicola con tre giorni di eventi dedicati alla scoperta del territorio. L'iniziativa, intitolata 'Aspettando il Solstizio', si è svolgerà fino 15 giugno e ha visto le vie e i borghi del paese riempirsi di spettatori desiderosi di immergersi nella sua storia.
In particolare, la serata di venerdì 13 giugno ha ospitato le 'donne del blog', che si sono presentate e hanno illustrato il loro ambizioso obiettivo. Il titolo stesso del blog, 'Lo sguardo sempre oltre', è già una chiara dichiarazione d'intenti: quattro amiche di vecchia data e consolidate hanno deciso di avvicinare le persone più mature che, come loro, desiderano impiegare il proprio tempo in modo significativo.
Le blogger propongono diverse attività: dalla pittura, con brevi filmati sull'ABC dei colori, alla scrittura, dato che due di loro hanno già pubblicato libri. Non mancano poi le escursioni per le vie di Roma, un grande museo a cielo aperto che continua ad affascinare e a celare segreti. Inoltre, offrono i primi rudimenti sull'uso del cellulare e del PC, consapevole che in questo mondo in rapida evoluzione è fondamentale rimanere aggiornati per non essere sopraffatti dalla tecnologia. Durante la serata, le pittrici hanno anche esposto i loro quadri, raccontandone la genesi e l'evoluzione .La serata si è conclusa con la presentazione del libro 'Il dono' di Nerina Piras, ha interagito con l'autrice Marco Valenza.
Infine, le donne del blog hanno voluto ringraziare il comitato organizzatore per aver dato loro la possibilità di esprimere la propria intraprendenza, avventurandosi in un mondo virtuale che le vede protagoniste attive della propria vita.
Grande successo per il convegno sulle marocchinate a Montefiascone
MONTEFIASCONE - Montefiascone ha risposto con una forte partecipazione al convegno dedicato alle cosiddette marocchinate, le violenze perpetrate dalle truppe coloniali francesi in Italiana nel giugno 1944 anche a Montefiascone.
Relatore Silvano Olmi, giornalista e Vicepresidente della associazione nazionale vittime delle marocchinate, che ha offerto una ricostruzione dettagliata e coinvolgente delle atrocità subite dalla popolazione civile, con un focus sulle vittime di Montefiascone avvalorato da documenti storici inoppugnabili. Al suo fianco, la moderazione professionale di Fabiana Merlo, le letture toccanti dei giovani di Gioventù Nazionale, e l'intervento dei presenti in sala, che hanno espresso la necessità di restituire dignità storica a quei fatti e dignità alle Vittime.
Una pagina tragica e indelebile si è scritta anche nella nostra Montefiascone. Cinque vittime innocenti furono travolte dalla ferocia dei reparti coloniali inquadrati nell'Esercito Francese: Giuseppe Angeli, Abele Mezzetti – colpito al ventre con una raffica di mitra mentre tentava di proteggere la figlia – il giovane Luigi Carloni, appena diciottenne, Ada Andreini e il piccolo Ivano Pelecca, di soli cinque anni. Nomi e volti di un dolore che non può essere ridotto a nota a piè di pagina, ma deve entrare a pieno titolo nella memoria locale e nazionale.
Diverse le donne violentate dai magrebini francesi, e anche un bambino di 7 anni subì lo stesso oltraggio.
A conclusione dell'evento, il circolo di Fratelli d'Italia Montefiascone, guidato dal coordinatore Mirko Zuffi, ha annunciato l'impegno concreto per avviare un percorso istituzionale volto a ottenere una onorificenza per la città.
Un progetto che sarà sviluppato in collaborazione con Olmi e con il coinvolgimento delle istituzioni locali, regionali e nazionali.
«La storia non si cancella e non si seleziona – ha dichiarato Zuffi – troppo spesso il sacrificio di tante donne e famiglie è stato rimosso o minimizzato. Oggi, con questo convegno, abbiamo aperto un fronte di verità e giustizia. Fratelli d'Italia si assume il compito di portare avanti questa battaglia culturale, civile e politica.»
Il circolo è già al lavoro per presentare una richiesta all'amministrazione comunale, sensibilizzare la cittadinanza, coinvolgere le scuole e promuovere iniziative di memoria attiva. Il tutto con l'obiettivo di rendere Montefiascone luogo simbolo di una verità storica troppo a lungo negata, affinché simili tragedie non vengano mai più dimenticate.
Fratelli d'Italia, circolo di Montefiascone.
Mirko Zuffi, Daniele Napoli, Fabiana Merlo, Erico Santini, Emanuele Brodo, Mirco Cirica , Maria Elena Napoli.
'Fioriture': Il Concerto che celebra Giovanni Colamedici, visionario di Civita Castellana
Civita Castellana – Un concerto che è diventato tradizione, un’esperienza musicale e comunitaria che da oltre vent’anni porta con sé memoria, innovazione e gratitudine. È “Fioriture”, il concerto dedicato a Giovanni Colamedici, imprenditore civitonico illuminato, definito da chi lo ha conosciuto “avanti rispetto ai tempi in cui viveva”, un uomo che ha lasciato una traccia profonda nel territorio e nell’azienda che lui stesso ha fondato, oggi fiorente come mai.
Il 22 giugno alle ore 18.30, nella chiesa di San Luigi a Sassacci, in occasione della festa del santo patrono dei giovani, tornerà “Fioriture” – con ingresso gratuito – sotto la direzione artistica del maestro Mazzoni e del maestro Poli, ideatori della manifestazione nel lontano 2004, quando il progetto nacque come una scommessa. E proprio da loro arriva un ringraziamento sentito a don Carlo e alla parrocchia di San Luigi, che da 19 anni ospita con calore questo appuntamento.
“Ora con la musica vogliamo far fare a questo concerto Colamedici un salto di qualità.'
Il maestro Poli, dal canto suo, ha sottolineato come questo concerto abbia regalato “la libertà di sperimentare.
“Abbiamo fatto di tutto, senza vincoli, con la generosità di un territorio pieno di giovani straordinari. E guai a chi dice le nuove generazioni non sono più come una volta: no, sono eccezionali, e ve ne accorgerete”.
Il programma dell’edizione 2025 sarà totalmente rinnovato: tutti i brani sono inediti, mai eseguiti nelle edizioni precedenti, segno di una continua metamorfosi musicale e culturale. Un evento che non si limita a celebrare il passato, ma investe nel futuro e nel ricambio generazionale, mantenendo intatto lo spirito originario.
L’apertura sarà affidata al coro diretto da Antonella Bernardi, seguita dall’esibizione dei giovanissimi fratelli violinisti Matteo e Gabriele Lucarelli, nati nel 2005 e 2007:
“Siamo molto grati di partecipare a un concerto che è più grande di noi, non solo anagraficamente parlando: è nato nel 2004, prima ancora che noi venissimo al mondo”.
Un filo rosso lega ogni edizione del concerto: la volontà di dare senso e rinnovamento, mantenendo viva la memoria di Giovanni Colamedici con quella che si può definire una vera fioritura collettiva.
“Le fioriture, se non le proteggiamo, sfioriscono” – è uno dei motti che accompagna questa edizione. Ma a Sassacci, grazie a musica, passione e comunità, le fioriture continuano a sbocciare ogni anno.
Giovanni XXI torna nella sua cappella
VITERBO – Verrà ufficialmente riaperta la Cappella di San Filippo Neri nella cattedrale di Viterbo, dove verrà ricollocato il monumento sepolcrale di Papa Giovanni XXI. Un intervento voluto dalla diocesi e reso possibile grazie alla collaborazione tra Sovrintendenza, Comune di Lisbona e autorità religiose.
«Riportiamo la statua dove fu originariamente collocata – ha spiegato il vescovo Orazio Francesco Piazza – senza alterare il monumento. Restituiamo un luogo dignitoso, valorizzato anche da una scritta in latino per dare lustro alla transizione». I lavori, durati sei mesi, hanno incluso la sistemazione del pavimento e il ripristino della volta della cappella «Un ringraziamento speciale al Comune di Lisbona, che ha contribuito alle spese».
Il vicario don Luigi Fabbri ha ricordato le sette diverse collocazioni della salma del pontefice, figura storica sia in ambito religioso che culturale del XIII secolo “Docente, medico, autore di oltre 50 opere, fu anche l’unico papa messo in Paradiso da Dante”.
Il monumento sarà inaugurato con una celebrazione alla presenza di autorità civili e religiose, tra cui una delegazione portoghese “Restituiamo alla città un luogo che unisce fede, storia e cultura”, ha concluso don Massimiliano Balsi.
Il cardinale Pietro Parolin a Civita Castellana
CIVITA CASTELLANA - Civita Castellana si prepara ad accogliere la visita del cardinale Pietro Parolin. Su invito del vescovo Marco Salvi il cardinale, arcivescovo, segretario di Stato della santa sede sarà nella città della ceramica martedì 24 giugno alle 18 per officiare la santa messa nella chiesa di San Lorenzo, in occasione dell'anniversario della fondazione della parrocchia guidata da don Ampelio. Oltre alla messa è prevista una processione aperta a tutta la cittadinanza. Saranno presenti autorità civili e militari. Dopo la cerimonia seguirà una cena nei locali della parrocchia insieme alle autorità religiose.
Pietro Parolin, 70 anni, vicentino, è l’attuale Segretario di Stato vaticano. Con una lunga carriera diplomatica alle spalle e una posizione equilibrata tra progressismo e conservatorismo, con la morte di Bergoglio era il cardinale favorito ad essere eletto suo successore. Uomo di fiducia di Papa Francesco, ha negoziato accordi cruciali, come quello con la Cina.
Entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede, ha prestato la propria opera presso le nunziature di Nigeria, dal 1986 al 1989, e Messico, dal 1989 al 1992. Nel Paese latinoamericano è stato protagonista delle trattative che hanno portato al riconoscimento giuridico della Chiesa cattolica e all'allacciamento delle relazioni diplomatiche con la Santa Sede
Il 17 agosto 2009 papa Benedetto XVI lo ha nominato, cinquantaquattrenne, nunzio apostolico in Venezuela, assegnandogli contestualmente la sede titolare di Acquapendente (VT) con dignità personale di arcivescovo titolare. Il 31 agosto 2013, a 58 anni, è stato nominato segretario di Stato da papa Francesco, eletto da pochi mesi, in sostituzione del cardinale Tarcisio Bertone.
Con la morte di papa Francesco, il 21 aprile 2025, è decaduto dall'incarico di segretario di Stato e non è più membro dei dicasteri curiali. Ha preso parte al conclave del 2025 che ha presieduto nella veste di primo cardinale elettore, in quanto sia il decano del collegio cardinalizio, sia gli altri cardinali vescovi nominati prima di lui, essendo ultraottantenni, erano non elettori.